Tornare in Puglia per Natale è un salasso. Chiesto conto a Trenitalia del costo dei biglietti
“Anche quest’anno, tornare in Puglia e nelle Regioni del Mezzogiorno per le vacanze di Natale sarà un lusso per chi studia e lavora nelle città del Nord Italia: molti treni sono già esauriti e quelli che rimangono hanno prezzi salatissimi, il doppio del costo ordinario e, a volte, quasi il triplo. Un vero e proprio salasso che danneggia un’intero territorio e i suoi cittadini, compromettendone la disponibilità e l’accessibilità economica ai trasporti pubblici di tantissime famiglie. Come ha dichiarato qualche giorno fa il Commissario europeo per i Traporti Apolostos Tzitzikostas, infatti, il 12,5% del bilancio delle famiglie europee è destinato ai servizi di trasporto pubblico. Aumentare in modo sconsiderato il costo dei biglietti, come sta accadendo per il periodo pre-natalizio, significa erodere la capacità di acquisto di tantissime famiglie e, di conseguenza, limitarne il diritto alla mobilità. Su questo fenomeno inaccettabile ho chiesto conto oggi in audizione, presso la Commissione Trasporti alla Camera dei deputati, all’Amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Luigi Corradi, che si è riservato di rispondermi formalmente nei prossimi giorni”. Così in una nota il Vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera dei deputati, On. Andrea Caroppo.
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