Il Cobas proclama lo stato di agitazione per il Petrolchimico
Il Sindacato Cobas dichiara lo stato di agitazione dei lavoratori diretti ed indiretti di tutto il Petrolchimico ed è pronto ad uno sciopero generale di tutta la città , di tutto il territorio brindisino.
Siamo ancora più convinti della necessità impellente di una grande mobilitazione dopo aver partecipato alla riunione Giovedì 6 Febbraio a Bari presso la Task Force sulla occupazione, guidata dal Presidente Leo Caroli, con le altre organizzazioni sindacali e dispiaciuti per la voluta assenza di un sindacato .
La svolta è storica, bisogna che tutti insieme lottiamo per avere a Brindisi nuovi investimenti alternativi , di fronte alla crisi di Enel e petrolchimico.
Abbiamo portato all’incontro il sostegno per i dipendenti Versalis ed il saluto e l’augurio dei lavoratori delle ditte appaltatrici, incontrati nella assemblea di mercoledi’ 5 Febbraio, che confidano nel sostegno di tutti ad una transizione che permetta a loro di mantenere il posto di lavoro .
Abbiamo sostenuto l’assoluta necessità di realizzare a breve “Un accordo di programma” come quello che si portando avanti per la Decarbonizzazione di Cerano dove salvaguardare tutti i lavoratori coinvolti ,diretti ed indiretti.
L’accordo di programma è uno strumento importante che può portare dei risultati se il fronte che lo sostiene è ampio ed unitario di tutto il territorio.
Dobbiamo dimostrare con la mobilitazione nelle strade e nelle riunioni istituzionali che tutti quanti insieme possiamo farcela a dare un destino diverso alla nostra città; non possiamo permettere che le aziende che si sono candidate ad investimenti sul territorio vengano dirottate in altre città od incontrino difficoltà burocratiche ed organizzative.
Abbiamo formulato nel corso dell’incontro la richiesta di un incontro a Bari con tutte le ditte appaltatrici operanti nel petrolchimico ; la proposta è stata accolta, in modo tale da avere chiari i numeri e le professionalità che operano nello stabilimento.
Così da avere più chiare le richieste di un possibile “Accordo di programma” che vede tutti i lavoratori operanti nel Petrolchimico dentro una possibile prospettiva .
La Regione Puglia ha sostenuto che chiederà al Governo nei prossimi giorni la possibilità di sottoporre a Versalis la richiesta di rimandare la chiusura dell’impianto ;in modo tale che si abbia del tempo per avviare percorsi occupazionali alternativi con la certezza che questi si realizzino.
Intanto a Priolo l’impianto simile a quello di Brindisi chiuderà a Dicembre , di questo non riusciamo a capire il perché della differenza.
Ricordiamo che la chiusura è una mera operazione di risparmio economico; secondo noi gli scenari internazionali possono precipitare da un momento all’altro rendendo l’operazione antieconomica.
Proponiamo con forza per le prossime settimane uno sciopero generale che coinvolga tutta la città.
Siamo ad un bivio:
ottenere un nuovo modello economico oppure siamo destinati a scomparire.
Brindisi 10.02.2025
Per il Cobas Roberto Aprile
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