Mesagne. Guarini e Facecchia denunciano: voti in cambio di posti di lavoro In evidenza

Maggio 27, 2015 4293

urna elettoraleL'ultima settimana di campagna elettorale

si è infiammata a Mesagne poiché ci sarebbero individui che in cambio di voti prometterebbero posti di lavoro. Insomma sarebbe in atto il così detto "voto di scambio". Realtà o fantasia? Intanto in città c'è chi ha denunciato questa prassi. "Voci che ci giungono, e delle quali avrebbe fatto la città intera volentieri a meno, ci parlano di uomini e donne che si ricordano dell’esistenza di alcuni nostri concittadini in crisi occupazionale solo nel periodo pre-elettorale", ha spiegato Emilio Guarini, candidato sindaco coalizione “Noi, Insieme. Adesso”. "Le voci riguarderebbero eventuali promesse di posti di lavoro e, laddove ci sia già, promesse di mantenimento dei livelli occupazionali, in cambio di una vicinanza politica certa", ha osservato Guarini. Il candidato sindaco ha aggiunto: "In questo caso, non siamo infastiditi perché questa operazione potrebbe portare voti verso le coalizioni cui appartengono certi personaggi, ma siamo davvero indignati perché, attraverso simili manovre, si approfitta della disperazione delle persone, pronte a credere alle false promesse di chicchessia pur di ritrovare la speranza nel futuro, e ne si offende la dignità". Secondo Guarini: "Giocare sulla pelle di una persona, facendole credere che un candidato sia in grado di garantire posti di lavoro, in cambio di “vicinanza elettorale” al referente locale di turno, altro non è che metterle un cappio al collo. Costringerla a sostenere un candidato perché ha promesso un posto, un miglioramento delle proprie condizioni di vita è inaccettabile". Infine il candidato sindaco ha messo in evidenza che "chi si candida deve proporre progetti che comportino risoluzioni occupazionali, innovazione, spunti e idee perché siano i cittadini a scegliere liberamente quale strada percorrere, senza portarli su strade già percorse in passato da molti elettori delusi". Danilo Facecchia, candidato sindaco del Movimento 5 stelle, ha invitato "la cittadinanza a denunciare il reato di voto di scambio". La notizia di voti in cambio di posti oltre a fare il giro della città è stata postata su Facebook su diversi profili di cittadini che si sono detti indignati, sempre se dovesse risultare vero, da tale circostanza. Naturalmente sono solo voci poiché prove, almeno al momento, non ce ne sono. Di certo è che tutti i politici si sono detti indignati da tale notizia che vedrebbe qualcuno anche a Mesagne promettere posti di lavoro in cambio di voti. Inutile dire che, chi ha bisogno, difficilmente potrà denunciare tale richiesta.