Mesagne. L'appello al voto di Ninni Mingolla

Giugno 12, 2015 2719

mingolla francesco copyAncora poche ore per il countdown con l’ultimo appello dei candidati sindaco agli elettori per cercare di imporsi sull'avversario. Francesco Mingolla ha risposto a tre domande che sono scaturite direttamente dai cittadini.

Pressione fiscale: riuscirà ad abbassare le tasse comunali?

Abbassare le tasse è uno dei miei obietti principali. Partiremo da una revisione della spesa pubblica che individui sia quali sono gli sprechi sia possibili aree di intervento che ci permettano di recuperare risorse utili per abbassare la pressione fiscale che grava sui mesagnesi. Ridurre il peso fiscale in maniera strategica può permetterci di rimettere in modo l’economia e riattivare settori strategici. Un esempio è l’abbattimento del 50% della tassa sul suolo pubblico che può dare respiro ai commercianti e a coloro che hanno attività importanti anche per il turismo, come bar e ristoranti. Lo stesso ragionamento vale per la riduzione dell’Imu sui terreni agricoli, per rilanciare l’agricoltura dobbiamo facilitare il lavoro di chi opera in questo settore, incoraggiandolo e incentivandolo al posto di gravare sulla sua attività. Il terzo punto del nostro programma per la riduzione delle tasse riguarda i passi carrabili, pensi che oggi c’è chi, avendo una attività, ne paga anche tre e questo non è assolutamente d’aiuto alla nostra economia. Agiremo per una revisione totale della tassazione, rivedendo le attuali imposte in un’ottica di rilancio dell’economia.

Cosa pensa di fare per rilanciare la Cultura in città'?

Mesagne è una città che esprime una profonda cultura e una rilevante identità da tutti i punti di vista. La cultura va rilanciata con fermezza cercando di guidare una sinergia tra l’ente pubblico, il privato e l’associazionismo che possa tradursi anche in valore economico per la città. Sono convinto che con la cultura, intesa come valorizzazione dei nostri beni culturali, del nostro centro storico, di Mesagne come destinazione turistica, si possa anche mangiare. E che questo si verifichi ce lo chiedono i tantissimi giovani che hanno scelto professioni che ruotano intorno al mondo della cultura. E’ di primaria importanza la creazione di un sistema turistico, di un brand, che proponga tutta la nostra offerta culturale in maniera intelligente ed univoca, mettendone in evidenza i tanti punti di forza; l’inserimento in circuiti culturali regionali e nazionali fino ad oggi trascurati; la proposta diretta a quei bacini di potenziali turisti che possono essere interessati a visitare la nostra città, mi riferisco a mercati emergenti alla ricerca di nuove destinazioni da visitare, autentiche e caratteristiche come la nostra. Sino ad oggi tutto quello che si è fatto è stato limitato al nostro territorio, noi intendiamo proporci all’esterno promuovendo tutti quei motivi che possono identificarci come una destinazione culturale di prim’ordine all’interno del Salento.

Il primo atto ufficiale che farà da sindaco.

Mi dedicherò immediatamente a prendere quei provvedimenti che rendano la macchina amministrativa più efficiente e veloce. L’ente comune deve essere efficace per realizzare un programma concreto e ambizioso come il nostro.

Sarebbe stato interessante leggere le risposte dell'altro candidato, Pompeo Molfetta, ma i tanti impegni di queste ore non gli hanno permesso di rispondere.