per quelle che potrebbero essere le scelte politiche operate dal neo sindaco Pompeo Molfetta che vorrebbe nominare una squadra di governo fatta da uomini e donne che non hanno mai avuto a che fare con la politica. Insomma una giunta di tecnici. Naturalmente la decisione ha spiazzato e turbato diverse attese specialmente tra chi già si vedeva alla guida di qualche assessorato di prestigio. Così, sono iniziati i rumors e i malumori, notati anche nel comizio di ringraziamento tenuto dal sindaco Molfetta venerdì pomeriggio. Musi lunghi e bronci quasi a toccare terra. Peraltro qualcuno ha osservato l'assenza sul palco, e da Mesagne, dell'onorevole Toni Matarrelli. Una circostanza piuttosto strana poiché i due hanno svolto insieme tutti gli impegni elettorali. L'assenza è da considerare come una semplice casualità oppure tra i due c'è una disparità di veduta politica sulla composizione della prossima giunta? Per il resto era presente tanta gente a salutare il neo sindaco che lunedì pomeriggio alle ore 17 sarà proclamato ufficialmente, nell'aula consiliare, primo cittadino di Mesagne. Per la nomina del Consiglio comunale, invece, bisognerà attendere un'altra settimana. Il tempo necessario alla commissione elettorale di concludere i controlli. Infatti, su questo fronte potrebbe esserci qualche sorpresa che vedrebbe un cambio di consigliere nella lista di Mesagne al centro. Intanto il Movimento 5 stelle ha promesso battaglia sulla trasparenza morale e giudiziaria prima dei consiglieri comunali, che saranno proclamati a breve, e poi dei futuri amministratori. "Faremo uno screening a tutti i futuri consiglieri ad assessori per verificare la loro trasparenza e moralità - ha spiegato Danilo Facecchia, ex candidato sindaco dei grillini -. Se emergeranno aspetti poco limpidi non avremo remore nel farli emergere. Conosciamo già qualche situazione che stiamo verificando. Non lo abbiamo fatto durante il periodo elettorale per non essere accusati di strumentalizzazione politica e di populismo". Messi da parte i vari problemi legati alle nomine, alla trasparenza e alla moralità il neo sindaco Molfetta ha voluto ringraziare i suoi concittadini e assicurarli sull'imparzialità e sull'etica che caratterizzerà la sua legislatura. Innanzitutto, ha precisato che sarà il sindaco di tutti "ma non dei mascalzoni e farabutti". Inoltre, ha voluto ringraziare anche i sindaci che l’hanno preceduto che hanno contribuito a far rinascere la città dopo gli anni bui in cui era caduta a causa della criminalità organizzata. Ha ringraziato Cosimo Faggiano, Mario Sconosciuto e Franco Scoditti scavalcando la breve legislatura Incalza, l'unico sindaco di centrodestra eletto negli ultimi lustri. Tuttavia, su questo punto non è possibile esimersi da una riflessione: Incalza fu eletto, tra gli altri, anche dal Pdl che portò in giunta qualche assessore. Gli stessi che in questa tornata elettorale hanno appoggiato e fatto vincere Pompeo Molfetta e oggi, probabilmente, si aspettano un posto in giunta. Solo che in questa legislatura sono dall'altra parte della barricata. Davvero strana la politica.
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