La designazione è giunta subito dopo una riunione politica, rigorosamente a porte chiuse, che il sindaco Pompeo Molfetta ha svolto ieri mattina nel suo studio durante la quale ha comunicato ai responsabili della sua coalizione la squadra di governo: giovane, snella e quasi del tutto sconosciuta. Professionisti, esterni alla appena trascorsa consultazione elettorale, che hanno formato la giunta che avrà come compito prioritario quello di rilanciare la città. Una squadra che, tuttavia, ha spiazzato gli stessi bookmakers. Molfetta a suo fianco, infatti, ha chiamato quelli che ha ritenuto i migliori uomini e donne che Mesagne, e dintorni, possa offrire. Una giunta color rosa, l’età media è di 39 anni, poiché all'interno ci sono tre donne e due uomini.

La giunta, con un curriculum certamente qualificato professionalmente, è così composta: Manuel Marchionna con delega ai Servizi sociali e politiche giovanili; Palma Librato ai Lavori Pubblici, uso e assetto del territorio, centro storico e Urbanistica; Tecla Pisanò all'Ambiente e verde pubblico; Antonio Marotta, Attività produttive e Turismo; Roberta De Netto, già addetto stampa con il sindaco Franco Scoditti, con delega alla Cultura, Beni monumentali, museo e biblioteca. Il sindaco Molfetta ha tenuto per se le deleghe al Bilancio, Personale, Tributi, Economia, Ecologia, Sport e Spettacolo, Polizia locale. Soddisfatti della scelta i "padrini" o, come si preferisce dire, gli sponsor dei cinque neo amministratori.

La presentazione ufficiale della giunta è stata fatta ieri sera nell'aula consiliare dove si sono notati stati d'animo contrastanti. Euforici da una parte avviliti e delusi dall'altra. In ogni modo, qualcuno si è già messo a lavoro. Non sono gli assessori, che lo faranno da stamattina, ma i bookmakers che hanno iniziato a raccogliere le quote delle scommesse sulla durata del governo Molfetta, poco politico e tutto tecnico. La presentazione dei cinque assessori l’ha fatta il sindaco Molfetta che ha superato in questo modo l’imbarazzo iniziale dei suoi amministratori, abituati a lavorare dietro le quinte e non davanti ai media. Molfetta ha snocciolato un discorso di 28 minuti durante i quali oltre a presentare uno per uno gli assessori, scandendo i loro curriculum vitae, ha chiarito che “la giovinezza è importante perché ha tanto entusiasmo che, in questo momento, è per noi un valore aggiunto”.

Il primo cittadino ha ricordato che quello di una squadra giovane e frizzante era “l’obiettivo che mi ero dato: una squadra giovane, forte e motivata”. Forse sarà stata la giovinezza o forse l’incoscienza, nel senso buono del termine, che i cinque “cavalieri del semi circolo” hanno accettato senza riserva la proposta che gli è stata fatta dal sindaco. “Il dato che mi ha impressionato – ha confermato Molfetta - è che hanno accettato subito l’incarico. Una determinazione senza riserve che mi ha stupito positivamente. L’entusiasmo, come ho detto prima, è un valore aggiunto perché è una risorsa spendibile”. Tuttavia Molfetta ha fatto notare che proprio per il coraggio e la determinazione dimostrata dai neo assessori “meritano il rispetto da parte di tutti”.

Infine, il sindaco ha chiarito che le deleghe distribuite saranno in seguito ridefinite. Alcune deleghe non assegnate andranno ai Consiglieri comunali. Per il momento non è prevista la delega di vice sindaco. Presidente del Consiglio comunale, secondo gli accordi politici, dovrebbe essere Giuseppe Semeraro. Adesso si aspetta solo la nomina del Consiglio comunale in cui ci saranno delle sorprese confronto ai primi dati elettorali. 

Nelle foto, da sinistra a destra: Roberta De Netto, Palma Librato, Manuel Marchionna, Antonio Marotta, Tecla Pisanò.