Ecco il nuovo Consiglio comunale di Mesagne, con qualche sorpresa (Guarda il video della proclamazione) In evidenza

Tranquillino Cavallo Luglio 04, 2015 3402

2015-07-03 211627Dopo 33 giorni dalle consultazioni del 31 maggio scorso la città di Mesagne ha il suo nuovo Consiglio comunale.

E’ stato proclamato ieri pomeriggio alle ore 17 nell’aula consiliare di Palazzo dei Celestini, sede della residenza municipale. I neo consiglieri non erano tutti presenti come non era presente il sindaco Pompeo Molfetta. Unica novità con quanto preannunciato precedentemente è stata la nomina di Omar Ture, della lista civica Mesagne al centro, al posto di Maurizio Piro. L’ufficio elettorale ha accolto il ricorso in autotutela presentato da Ture all’indomani del voto poiché convinto che nella redazione dei verbali e i voti relativamente assegnati c’era stato un errore di trascrizione. E così è stato. La commissione elettorale dell’ufficio centrale presso il tribunale di Brindisi ha ricontrollato tutti i verbali dei presidenti di seggio comparandoli con i voti degli scrutini ed ha trovato l’errore. Per alcuni voti l’ex assessore più amato dai mesagnesi ha dovuto, suo malgrado, fare un passo indietro e lasciare serenamente il posto in assise al collega e amico Omar Ture.

Il nuovo Consiglio comunale è così composto. Per la maggioranza entrano con la lista civica “Pompeo sindaco”, Vito Lenoci, Alessandro Campana e Alessandro Cesaria. Con la lista “La mia città” in Consiglio siedono l’onorevole Toni Matarrelli e Antonella Catanzaro. Con la lista civica “Vizzino” ci sono Luigi Vizzino e Antonello Mingenti, mentre con “Mesagne al centro” c’è Omar Ture, Antonio Esperte con “Mesagne domani” e Giuseppe Semeraro con “Mesagne futura”. Nei banchi della minoranza siederanno l’ex candidato sindaco Francesco Mingolla, lex presidente del Consiglio, Fernando Orsini e Rosanna Saracino per il Pd e Alessandro Pastore per la lista “Io ci credo”. Infine, la pattuglia di minoranza si conclude con l’ex candidato sindaco Emilio Guarini e da Carmine Dimastrodonato per “Civico 26”.

Una nota di curiosità riscontrata durante la proclamazione dei consiglieri comunali è stata quella che i consiglieri Rosanna Saracino e Fernando Orsini si sono seduti nei posti dell’ex maggioranza di governo scatenando la contrarietà di alcuni consiglieri dell’attuale maggioranza. “Non hanno compreso – hanno detto – che il loro posto è dall’altra parte della sala. In questa legislatura sono minoranza”. Dichiarazione che fanno pensare sul clima politico che segnerà questa legislatura. Ultimo nodo che la maggioranza dovrà sciogliere è legato alla nomina del presidente del Consiglio. In lizza fino a poco tempo fa c’era solo Giuseppe Semeraro. Nelle ultime ore lo scranno di presidenza sarebbe gradito anche a Luigi Vizzino. Per non parlare di Vito Lenoci, che ha tre consiglieri, che il ruolo della presidenza non lo rifiuterebbe. Perciò adesso toccherà ai partiti fare sintesi delle richieste e proclamare unanimemente il nuovo presidente del Consiglio. La vice presidenza, in genere, è stata sempre assegnata a un consigliere di minoranza. Nell’ultima legislatura tale ruolo, però, non è stato ricoperto da nessuno.

Ultima modifica il Sabato, 04 Luglio 2015 08:03