Mesagne. Passa in Consiglio la riorganizzazione delle risorse umane del Comune In evidenza

Tranquillino Cavallo Febbraio 11, 2016 1954

consiglio comunale 08-02-2016La ristrutturazione della pianta organica del Comune di Mesagne Articolo completo su Nuovo Quotidiano di Puglia)

ha ricevuto il battesimo in Consiglio comunale e adesso si avvia verso l'attuazione. Soddisfatto il sindaco Molfetta che ha spiegato i motivi di questa riforma. "La difficoltosa applicazione del principio di flessibilità, di collegialità, di condivisione e alla scarsità degli strumenti di controllo e di coordinamento hanno prodotto nel tempo effetti contrapposti: o una assoluta autonomia gestionale con accentramento di poteri o una tendenza alla delega e alla deresponsabilizzazione", ha spiegato Molfetta secondo cui in Comune si è, così, strutturato nel tempo un sistema a compartimenti stagno che ha rallentato o bloccato i processi amministrativi. "Per queste ragioni è stato necessario rivedere e correggere il sistema non adottando in astratto un nuovo modello organizzativo che destituisce radicalmente l’esistente, ma rimodulando l’attuale modello sulla scorta dei nuovi principi introdotti dal legislatore e tenuto conto delle ridotte risorse umane in dotazione", ha aggiunto il primo cittadino. La nuova struttura si articola su 7 aree funzionali a loro volta organizzati in servizi ed uffici. Le aree saranno coordinate dal segretario generale, dotato di apposita struttura a” forte impatto strategico”. La struttura si completa con l’unità autonoma dell’avvocatura comunale, con alta professionalità, e l’ufficio di staff del sindaco. "Questa nuova organizzazione degli uffici e dei servizi naturalmente è stata definita nei suoi tratti essenziali dovrà poi essere sostenuta da procedimenti attuativi che coinvolgono oltre alle funzioni dirigenziali tutto il personale dipendente subordinato che deve essere ricollocato in ragione di questo nuovo ordinamento. Ma questi passaggi appartengono alla responsabilità esclusiva della giunta e chiamano in causa tutti i processi di concertazione sindacale che saranno presto attivati", ha concluso Molfetta. Così, al termine del suo intervento il sindaco, sulla riorganizzazione degli uffici, ha incassato il plauso da parte della maggioranza di governo e le critiche della minoranza. Favorevolmente si sono espressi i capigruppo Vito Lenoci, Omar Ture, Luigi Vizzino mentre hanno criticato l'iniziativa sia Alessandro Pastore, del Pd, sia il consigliere del gruppo misto, Carmine Dimastrodonato. Entrambi hanno fatto notare che assumere una figura apicale, un super tecnico, oltre a non ottenere un risparmio in termini di costi vanifica le professionalità interne all'ente pubblico. Fernando Orsini, del Pd, avrebbe gradito conoscere precedentemente i criteri che hanno portato alla riorganizzazione degli uffici. Tutti, in ogni modo, hanno confermato la necessità di riorganizzare la macchina amministrativa. Sui modi, naturalmente, ci sono stati i distinguo.

Ultima modifica il Giovedì, 11 Febbraio 2016 08:28