e a partecipare al referendum del 17 aprile contro le trivellazioni in mare. Votare SI significa abrogare la norma (introdotta con l’ultima legge di Stabilità) che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa di non avere più scadenze. Se non fermiamo le trivelle, il mare finirà nelle mani dei petrolieri. Il petrolio è causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti. Affidarsi ai petrolieri vuol dire condannare il Paese alla dipendenza energetica dalle fonti fossili e dall’import, danneggiare il turismo, la pesca e le economie costiere, penalizzare le fonti rinnovabili. Il governo Renzi sta svendendo la bellezza del nostro Paese e i suoi mari per pochi spiccioli, perché le nostre royalties sono tra le più basse al mondo. Chiediamo all’amministrazione comunale di esprimersi pubblicamente contro le trivellazioni, impegnandosi a sostenere ogni iniziativa volta a tutelare l'ambiente e i territori. Il Comitato rimarrà un luogo di dibattito stabile anche in vista dei prossimi referendum costituzionali, per fermare le politiche autoritarie del governo Renzi. Il Comitato si riunisce mercoledì 16 marzo alle 21 presso l’Auser di Mesagne in Via Federico II Svevo n. 130. info e adesioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. L’ITALIA NON SI TRIVELLA. Dillo forte e chiaro il 17 aprile: VOTA SÌ. Promotore: Mesagne Bene Comune Adesioni: Agricultour, Arci La Manovella, Auser Mesagne, Coop Alba, Coop Divenire, Coop Terre di Puglia Libera Terra, Salento Fun Park
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