Pompeo Molfetta. Ieri alle ore 13 l’assessore Roberta Denetto, titolare della delega alla “Cultura, Beni Monumentali e Pubblica Istruzione”, ha protocollato le sue dimissioni «per ragioni professionali». Dietro al motivo ufficiale non si dovrebbe nascondere nessun’altra causa recondita. L’onestà intellettuale della Denetto è nota a tutti. Perciò se ci fosse stato un altro motivo l’avrebbe detto chiaramente. “Sono abituata a svolgere bene il mio lavoro – ci ha confidato – non si può fare l’assessore part time. Da qualche giorno si sono aperte alcune prospettive di lavoro cui non voglio rinunciare. Da qui la decisione, credetemi dolorosa, di rassegnare le dimissioni”. Ed ha aggiunto: “Il sindaco è stato per me come un padre e con gli altri colleghi di giunta ho avuto sempre un rapporto e confronto sereno”. Le dimissioni di Roberta Denetto adesso aprono alcune prospettive. La prima è che il sindaco nomini un solo assessore oppure che approfitti di questa situazione per fare un momento di riflessione sull’anno legislativo appena trascorso e apportare dei correttivi. Potrebbe decidere di fare un rimpasto di giunta e “licenziare” qualche amministratore “improduttivo”. Intanto è già partito il toto assessore. Colui che dovrà sostituire la Denetto. In pool position potrebbero esserci Giuseppe Florio, attuale consigliere politico del sindaco che potrebbe mettere a servizio della città il suo bagaglio di cultura, oppure l’attuale direttore artistico, Maurizio Piro, già assessore con le stesse deleghe nella legislatura Sconosciuto. “Alla dottoressa Denetto il ringraziamento mio e dell’intera Amministrazione comunale per il lavoro svolto in quest’anno affiancando sempre la sua capacità professionale alla disponibilità all’ascolto e al dialogo non facendo mancare mai umiltà e discrezione”, ha spiegato il sindaco Pompeo Molfetta.