Redazione

Un uomo di 67 anni, nativo di San Pietro Vernotico, è deceduto oggi pomeriggio mentre era a pesca nella marina di Casalabate. Il corpo è stato recuperato in acqua. Sulla spiaggia sono giunti i carabinieri e i soccorritori del 118, ma per l'uomo un docente liceale in pensione non c'era più niente da fare. La salma è stata consegnata alla famiglia. 

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GRANCHIO BLU: COLDIRETTI PUGLIA, RISCHIA DI RADDOPPIARE CONTO SALATO CAUSATO DA KILLER DEI MARI.

Rischia di raddoppiare se non verranno presi provvedimenti il conto salato pagato dal comparto della pesca a causa dell’invasione del granchio blu, il “killer dei mari” che devasta gli allevamenti di vongole e cozze ma facendo piazza pulita anche di ostriche, telline, altri crostacei e pesci come sogliole e cefali. E’ il bilancio stilato da Coldiretti Impresa al Villaggio di Venezia, dove per l’occasione è stata allestita un’esposizione delle specie più a rischio a causa dell’invasione del granchio blu, mentre i cuochi pescatori e contadini di Campagna Amica hanno preparato una serie di ricette per valorizzare in cucina il temibile predatore, con la cattura per il consumo che è oggi la soluzione più valida per affrontare il problema.

In Puglia le coste sono a rischio, dalla laguna di Lesina e Varano – afferma Coldiretti Puglia -fino ai bacini retrodunali del Salento, con danni all’ecosistema, ma soprattutto alla pesca della paranza, decimata e resa invendibile dagli attacchi del granchio alieno. Il granchio blu, la specie aliena originaria delle coste Atlantiche dell’America, sta prendendo il sopravvento nei fondali delle coste dell’Adriatico – sottolinea Coldiretti regionale - spinta dai cambiamenti climatici dal riscaldamento delle acque che hanno reso i nostri ambienti più idonei alla sua sopravvivenza e proliferazione.

Una soluzione per contenere l’eccessiva diffusione del granchio può essere la sua pesca per il consumo. In questo modo – continua Coldiretti - sarebbe possibile trasformare quella che oggi è una calamità in un’opportunità, con l’inserimento nei menu a km zero, a partire dalle attività di ittiturismo, pescaturismo e dagli agriturismi sul litorale, nel rispetto delle normative territoriali. Il granchio blu vanta tra l’altro proprietà nutrizionali importanti, grazie a una presenza forte di vitamina B12, estremamente preziosa per l'organismo umano ma ha anche un sapore delicato e gustoso. I prezzi per chi vuole acquistarlo si aggirano intorno ai dieci euro al chilo. Ma c’è anche – aggiunge Coldiretti Puglia - il riutilizzo degli scarti di granchio blu, da cui si estraggono per esempio la chitina e il  chitosano, sostanze molto utilizzate a scopo biomedico e nutraceutico come negli integratori alimentari.

Un comparto che potrebbe acquisire un’importanza sempre maggiore considerato che nel 2022 a livello mondiale, per la prima volta nella storia, l'acquacoltura ha superato la pesca di cattura come principale settore di produzione di animali acquatici, secondo l'ultimo rapporto pubblicato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao).

Dinanzi al dilagare di quella che viene elencata dalla scienza tra le peggior specie invasive introdotte nel Mediterraneo, con un gravissimo impatto sugli ecosistemi lagunari che è oggi solo la “punta dell’iceberg” di una vera e propria catastrofe ecologica, la soluzione è  la promozione del consumo di granchio blu, con la creazione di una filiera che coinvolge pesca, grande distribuzione, ristoranti e agriturismi.

Al Villaggio di Venezia sono stati presentati alcuni piatti a base di granchio blu creati dalla fantasia dei cuochi pescatori e contadini di Campagna Amica. Un’opportunità che trova d’accordo il 54% degli italiani, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’ presentata per l’occasione, tra un 8% che ha già messo nel piatto una pietanza a base di granchio blu e un 46% che sarebbe disposto a farlo, mentre un analogo 46% non li assaggerebbe.

L’obiettivo – conclude la Coldiretti – è contribuire a contenere l’eccessiva diffusione del granchio, che sta prendendo il sopravvento nei fondali delle nostre coste, individuando opportunità economiche per i territori duramente colpiti.

La grave crisi politico-amministrativa nella maggioranza del Comune di Brindisi, avviata irresponsabilmente in queste settimane e che tarda ad essere ricomposta, ha compromesso in modo irrimediabile ogni possibile tentativo di individuare soluzioni concrete e definitive per azzardare una prospettiva seria per la Brindisi Multiservizi.

I ritardi accumulati a partire dall’assemblea dei soci di fine luglio 2023 e lo scarso coraggio evidenziato con le non-decisioni, hanno aggravato il quadro economico-finanziario della partecipata. È utile ricordare come il sindaco Marchionna, durante il consiglio comunale di dicembre sul bilancio preventivo 2024, avesse rassicurato tutti i consiglieri che entro i primi giorni del successivo gennaio 2024 avrebbe portato in discussione il piano industriale della BMS. Da quella promessa sono trascorsi ben 7 mesi e 4 proposte di piano industriale senza vedere una, benché minima, soluzione.

Non possiamo sottacere la superficialità e l’incoscienza amministrativa con cui si è trattato un dossier particolarmente spinoso come il salvataggio della partecipata comunale che ha accumulato un deficit di circa 3 milioni di euro.

Il fattore tempo è determinante, poiché, a oltre metà anno 2024, nessuna di tutte le misure previste nella bozza di piano industriale, peraltro ancora in fase interlocutoria, è stata attivata. Non abbiamo nessuna notizia degli abbonamenti dei parcheggi per i residenti del centro, non sono state attivate le procedure né per il partenariato pubblico/privato per l’efficientanento energetico degli immobili comunali né per i sistemi di rilevamento per la sosta, solo per fare qualche esempio. E il nuovo parcheggio nei pressi dell’aeroporto, presentato in pompa magna come una soluzione, rischia di trasformarsi in un peso in quanto non ancora utilizzabile e privo delle necessarie procedure di esproprio nonché di sistemazione definitiva con l’asfalto.

Insomma, anche i contributi per il miglioramento del piano industriale che, con responsabilità, le minoranze hanno consegnato all’amministrazione comunale sono stati vanificati e neutralizzati dall’imprudenza, dall’approssimazione e dal dilettantismo amministrativo.

Le criticità finanziarie della BMS dovevano rappresentare la priorità delle priorità dell’amministrazione comunale di centrodestra che invece ha preferito litigare per le poltrone e per la giunta aprendo una crisi al buio e rischiando di compromettere definitivamente il destino di 150 dipendenti e delle loro famiglie.

La nostra pazienza è finita, i partiti e gli amministratori di centrodestra si assumano le proprie responsabilità politiche ed amministrative una volta per tutte se ne sono capaci.

Partito Democratico, Alleanza Verdi/Sinistra-Brindisi Bene Comune, Impegno per Brindisi, Attiva Brindisi, Movimento 5 Stelle, Movimento Regione Salento, Uguaglianza Cittadina, Gruppo misto.

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L’evento, con location prestigiosa presso il Castello dei principi Dentice di Frasso a San Vito dei Normanni, ha dato il via ad un calendario estivo glamour tutto pugliese

 Lo scenario quello suggestivo, regale ed elegante del Castello Dentice di Frasso a San Vito dei Normanni; l’occasione l’ormai tradizionale appuntamento a cura di Spazio Art d'Or, scrigno di eventi luxury itinerante, e della sua vestale, Marina Corazziari; l’evento la quarta edizione del “Galà Art d’Or / Premio Eccellenze”.

La serata, con la direzione artistica di Emma Ceglie, è stata un tripudio di arte e moda, con sfilate di collezioni firmate dalla talentuosa stilista Sladana Krstic, le melodie suadenti in puro stile bossa nova del quartetto jazz composto da Francesca Leone, Guido di Leone, Gianluca Fraccalvieri e Fabio Delle Foglie, i riflessi caleidoscopici dei gioielli di Marina Corazziari, indossati sia dalle modelle che dagli ospiti e la bellezza delle auto d’epoca con rassegna curata da Flavio Greco.

Tra i tavoli, elegantemente allestiti dalla designer Dominique Dellisanti, tanti gli ospiti di prestigio: dalla madrina dell’evento, il soprano lirico di fama internazionale Angelica Cirillo, ai padroni di casa, i principi Giuliano e Fabrizia Dentice di Frasso.

L’edizione di quest’anno ha visto premiate, con sculture disegnate dalla stessa Corazziari, molte eccellenze che con il loro talento e impegno hanno raggiunto traguardi straordinari nei rispettivi campi.

Ecco l’elenco dei premiati suddivisi per categoria:

Musica. Angelica Cirillo. Il soprano Angelica Cirillo riceve il Premio alla Carriera per il suo eccezionale contributo alla musica lirica, riconosciuto a livello internazionale. La sua voce ha incantato platee in tutto il mondo, rendendola una delle interpreti più apprezzate del nostro tempo.

Impresa Innovativa. Raffaele & Carlo Misceo. Con l’"Escape Campus Academy", Raffaele e Carlo Misceo hanno introdotto un’innovativa piattaforma educativa che coniuga tecnologia e apprendimento esperienziale, rivoluzionando il settore della formazione.

Arte. Antonio Lagioia: Il gallerista Antonio Lagioia è premiato per il suo impegno nella promozione dell'arte contemporanea, sostenendo artisti emergenti e organizzando esposizioni di grande rilievo culturale.

Promozione del Territorio. Michele Ciniero: Il dirigente viene riconosciuto per la sua dedizione nella valorizzazione del territorio, promuovendo iniziative che hanno rafforzato l’identità locale e attratto turismo di qualità.

Professioni. Antonio Guida. L’avvocato Guida è premiato per la sua eccellenza professionale, dimostrando competenza e integrità in un settore complesso e competitivo come quello legale.

Moda. Michela Zio: Giornalista e direttrice artistica, Michela Zio si distingue per il suo contributo innovativo al mondo della moda, attraverso la direzione di eventi e la promozione di giovani stilisti.

Bio/Architettura. Francesco Diaferio: L'architetto è riconosciuto per il suo approccio sostenibile e innovativo alla progettazione, con un'attenzione particolare alla bioarchitettura e all'ecocompatibilità.

Automobilismo d'Epoca. Flavio Greco: L’imprenditore è celebrato per la sua passione e impegno nella conservazione e promozione delle automobili d’epoca, un patrimonio culturale e storico di grande valore.

Giovani Imprenditori. Nicola Diomede: L’avvocato è premiato come imprenditore per la sua capacità di coniugare competenze legali e spirito imprenditoriale, innovando nel settore delle start-up.

Imprenditoria Femminile. Elisa Acquilano: Presidente di Confagricoltura, è riconosciuta per il suo contributo all’imprenditoria femminile, promuovendo politiche di supporto e crescita per le donne nel settore agricolo.

Editoria e Informazione. Azzurra TV Italia, Presidente Nicola Benedetto. Azzurra TV Italia, guidata dal Presidente Nicola Benedetto, è premiata per il suo ruolo nell’editoria e informazione, offrendo contenuti di qualità e promuovendo una comunicazione trasparente e indipendente.

Travel. Maurizio Federighi. Il tour operator è riconosciuto per la sua capacità di innovare nel settore del turismo, offrendo esperienze di viaggio uniche e di alta qualità.

L’evento è culminato in una cena estiva nell’elegante giardino del Castello, dove oltre 150 ospiti hanno potuto degustare vini e prodotti tipici d’eccellenza del territorio come i buonissimi sospiri biscegliesi.

Il Primo cittadino: «Un’edizione della Festa che resterà nella storia per qualità e quantità di eventi religiosi e civili, ampiamente apprezzata da cittadini e visitatori». “La vittoria sui Turchi”, che si è svolto lo scorso 27 giugno presso il Minareto alla Selva di Fasano, ha definitivamente concluso le manifestazioni della Festa patronale 2024. Il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, ha così voluto esprimere il suo plauso e il suo ringraziamento agli organizzatori:

«La Festa dei Santi patroni 2024 rimarrà nella storia per la ricchezza e la qualità del programma religioso e civile, apprezzato più che mai dai cittadini e dai visitatori forestieri. Il Comitato Feste patronali e il Giugno Fasanese hanno meritatamente ricevuto i complimenti di tutti, ai quali aggiungo i miei, per l’ulteriore lustro e apprezzamento dato alla città soltanto pochi giorni dopo essere stata al centro del Mondo grazie al G7. La Festa è stata pienamente all’altezza della sempre più crescente fama che Fasano sta conquistando: gli eventi hanno occupato quasi una settimana e se ne è ormai consolidata la diffusione in più punti del centro storico, completamente coinvolto nell’appuntamento con la storia, la tradizione, la fede e lo spettacolo, non più limitati alla sola piazza Ciaia. Ringrazio il presidente del Comitato, Giuseppe Ancona, il presidente del Giugno Fasanese, Lucio Legrottaglie, il Priore don Sandro Ramirez e tutti i loro collaboratori, di cui mi piace ricordare il volontariato disinteressato con il quale si dedicano alla propria Città».

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Il prossimo 3 luglio 2024 alle ore 18,30 presso la chiesetta di san Giuseppe Artigiano, in piazza 1° Maggio a Mesagne, si svolgerà la cerimonia religiosa in memoria di Candido Plenilunio, commerciante e per lunghi anni presidente della Confcommercio di Mesagne, deceduto esattamente 20 anni fa. La famiglia per ricordarlo ha voluto farlo con una messa che sarà celebrata da don Angelo Galeone. Candido Plenilunio oltre a essere uno stimato commerciante, in particolare rivenditore del Latte Verbano, è stato un fervente politico tra le fila prima del Movimento sociale italiano e poi di Allenza Nazionale. Nel 2014 il figlio Giovanni aveva raccolto i pensieri dei tanti amici del papà inserendoli in una pubblicazione dal titolo: “Cav. Candido Plenilunio, Uomo d’altri tempi”. Non solo poiché nel 2022 in Comune fu presentata un’istanza firmata da 532 cittadini per chiedere di intitolare una piazza, una via o il commissariato a Candito Plenilunio. Istanza che ad oggi è rimasta inevasa.

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Una bombola a gas è esplosa questa mattina nel centro della città di Ostuni, in via Garibaldi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco della città Bianca e la polizia oltre che le ambulanze del 118. 

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La notte scorsa 3 individui sono entrati nel piazzale di un resort agricolo a Diana Marina e hanno appiccato il fuoco a tre auto e un carrello. I mezzi sono una Jaguar, una Toyota e una Bmw. Una di queste auto è di proprietà dell'amministratore delegato dell'azienda. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Ostuni che hanno spento le fiamme. Indaga la polizia che ha già acquisito i filmati dell'impianto di video sorveglianza. 

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GASTROTURISMO: COLDIRETTI PUGLIA, DAL BARATTIERI AI GELSI FINO ALLA CAPA DI MORTO; I CIBI SALVATI DALL’ESTINZIONE.

Salgono a 1650 i Sigilli di Campagna Amica, 3 italiani su 4 chiedono menu “biodiversi”

Dal barattiere  pugliese alla capa di morto fino ai gelsi, salgono al numero record di 1650 i Sigilli di Campagna Amica, le specialità della biodiversità made in Italy a tavola salvate dall’estinzione grazie al lavoro degli agricoltori, rientrate nel nuovo censimento 2024, curato dall’Osservatorio sulla biodiversità istituito dal comitato scientifico di Campagna Amica. È stato presentato al Villaggio Coldiretti a Venezia dove è stata allestita la grande mostra sui prodotti della biodiversità che rappresentano uno dei motori che alimentano i viaggi di italiani e stranieri, oltre a simboleggiare una Dieta Mediterranea messa sempre più sotto attacco dalle grandi multinazionali del cibo. Un patrimonio della tradizione contadina italiana il cui ritorno sulle tavole è stato reso possibile dall’impegno dei 750 agricoltori “custodi” censiti dalla rete Campagna Amica/Terranostra, di cui oltre la metà (56%) sono giovani under 40, e il 15% sono giovanissimi sotto i 30 anni. Un quarto è certificato biologico, mentre quasi la metà si trova in comuni parzialmente o totalmente montani.

Tra le nuove specialità entrate nel censimento c’è il barattiere, un ortaggio tipico della Puglia, la cui particolarità è di avere la consistenza di un melone ma il sapore tipico del cetriolo fresco. Ha una forma rotonda e una buccia verde, che racchiude una polpa interna croccante, acquosa, e di colore verdognolo, che vira verso il rosa quando giunge a maturazione.

“La difesa della biodiversità è il vero valore aggiunto delle produzioni agricole made in Italy, con un impatto importante anche sull’economia nazionale, a partire dal turismo -  ha dichiarato il direttore di Fondazione Campagna Amica Carmelo Troccoli - Investire sulla distintività è una condizione necessaria per le imprese agricole di distinguersi in termini di qualità delle produzioni e affrontare così il mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo”.

Uno scenario che dimostra la centralità per la vacanza Made in Italy del patrimonio enogastronomico nazionale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione – precisa la Coldiretti – dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale. Il cibo è dunque la voce più importante del budget della vacanza estiva tanto che – sottolinea la Coldiretti – è diventato per molti turisti la principale motivazione del viaggio con il boom del turismo enogastronomico anche grazie alle numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.

Tra i sigilli della biodiversità in Puglia si va dall’azzeruolo, piccolo frutto molto buono e gustoso ma poco conosciuto, viene chiamato "lazzeruolo", azzarruolo, azzaruolo, alla capa di morte, conosciuta come chepe de murte” o “Grucciolo”, questo cavolo rapa caratterizzato per la parte inferiore che somiglia ad una grossa rapa, dal mugnolo, considerato il cavolo povero dei contadini, progenitore del broccolo, oggi in pericolo rischia di scomparire, alla sporchia, una pianta parassita delle fave, in quanto si alimenta della clorifilla proprio di quest’ultima, dolce con un retrogusto leggermente amara e i contadini – aggiunge Coldiretti Puglia - la trasformarono in cibo prelibato dopo averla riscoperta, fino allo sponzale, appartenente alla stessa famiglia delle cipolle, sono dei piccoli bulbi con un fusto verde commestibile e ai cardoncelli, una verdura selvatica dal gusto leggermente dolciastro.

Dietro ogni prodotto c’è una storia, una cultura ed una tradizione che è rimasta viva nel tempo ed esprime al meglio la realtà di ogni territorio, conclude Coldiretti Puglia nel sottolineare la necessità di difendere questo patrimonio del Made in Italy dalla banalizzazione e dalle spinte all’omologazione e all’appiattimento verso il basso perché il buon cibo insieme al turismo e alla cultura rappresentano le leve strategiche determinanti per un modello produttivo unico che ha vinto puntando sui valori dell’identità, della biodiversità e del legame con i territori.

Il Brindisi Football Club comunica di aver nominato l’avv. Andrea Gianni alla carica di direttore generale della società e affidato al dott. Stefano Tota l’incarico di segretario generale. Gianni è un avvocato specializzato in management & leadership, acquisizioni e fusioni di società, con una lunga esperienza nel ruolo direttivo e di consulente esterno: figura carismatica, nel 2015 è tra gli artefici del ritorno della Sambenedettese tra i professionisti, nel 2019 è al vertice del Rieti in serie C, poi la parentesi a Reggio Calabria, “il chilometro più bello d’Italia” dove l’anno successivo, a maggio, lascia la Reggina al primo posto nel girone C della serie C, quindi le piazze di Acr Messina e del settore giovanile della Salernitana, infine dg del Lamezia Terme nel 2022 (serie D, girone I).

Lungo corso dirigenziale anche per il dott. Stefano Tota, che parte dal Foggia Calcio tra il 2010 e il 2014 nel ruolo di responsabile commerciale: laureato in Management dello Sport con specialistica e master in Marketing Sportivo, accompagna il Corato nella scalata, culminata nel 2018, dalla Prima Categoria fino all’Eccellenza, con funzioni di segretario generale e responsabile del settore giovanile. Stesso ruolo nella Fidelis Andria per quattro stagioni fino ad approdare lo scorso anno nel Bitonto Calcio, nel girone H della serie D.

Le due figure avranno il compito di implementare strategie, strumenti e attività nell’ottica di ottimizzare l’organizzazione e la gestione del club. La società dà il benvenuto e augura loro buon lavoro nella consapevolezza del valore e della competenza che i due dirigenti sapranno garantire nel posizionamento di ogni profilo tecnico e operativo del rinnovato sodalizio biancazzurro.

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