Redazione

Furti negli esercizi commerciali di Francavilla Fontana. Arrestato il presunto ladro del quartiere San Lorenzo. I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un 33enne francavillese, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, poiché indagato per plurimi furti aggravati ai danni di esercizi commerciali della città degli Imperiali. In particolare, nella serata del 10 settembre si erano verificati un furto e un tentativo di furto ai danni, rispettivamente, di una macelleria e di un bar ubicati nel quartiere San Lorenzo. Nel primo caso, un soggetto a piedi, da solo, si era insistentemente aggirato nei pressi del negozio e, previa forzatura della serranda e danneggiamento delle vetrine, aveva manomesso la cassa dalla quale aveva asportato il residuo dell’incasso giornaliero. La seconda azione delittuosa, perpetrata pochi minuti dopo quello precedente ed avente come obiettivo un bar posizionato a poche centinaia di metri dalla prima attività commerciale, è consistita in un tentativo di furto non andato a buon fine, poiché a seguito dell’apertura della saracinesca e della forzatura della porta d’ingresso, era scattato l’allarme e, pertanto, l’indagato era fuggito. I Carabinieri hanno quindi riscontrato lo stesso modus operandi, attuato tra l’altro presso due esercizi commerciali poco distanti e “colpiti” nel giro di pochi minuti. Inoltre, il 2 ottobre veniva denunciato un ulteriore episodio di furto tentato, ai danni di un altro bar, ma anche in tal caso l’uomo non era riuscito a portare a termine l’azione delittuosa in quanto era entrato in funzione il sistema anti intrusione dopo la forzatura della serranda. Gli accertamenti svolti dai militari dell’Arma di Francavilla hanno permesso di identificare come presunto autore degli episodi delittuosi il 33enne che non potrà quindi uscire dalla propria abitazione se non espressamente autorizzato dall’Autorità Giudiziaria.

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PAPPAGALLI VERDI: COLDIRETTI PUGLIA, SERVE PIANO MONITORAGGIO E CONTENIMENTO; È ALLARME

Serve un piano di monitoraggio e contenimento per arginare l’invasione dei pappagalli verdi che si nutrono di frutta e mandorle, con gravi danni sulla produzione già ai minimi storici a causa del clima pazzo, ma anche contro il rischio sanitario causato dalle deiezioni di una specie divenuta stanziale. E’ Coldiretti Puglia a chiedere alla Regione Puglia di intervenire con urgenza per mettere freno alla presenza sempre più pressante dei pappagalli in campagna e in città, a seguito di un incontro con il comitato di cittadini di Terlizzi e Ruvo di Puglia e ai referenti del monitoraggio della Facoltà di Agraria dell’Università di Bari, con danni ingenti su frutteti e mandorleti in una atmosfera tropicale, anche per i suoni acuti persistenti, ma anche con evidenti rischi evidenti igienico – sanitari.

Con la tropicalizzazione del clima si sta verificando una invasione di pappagalli nelle campagne che, dal primo insediamento a Molfetta, hanno preso possesso di città e campagne a Bari, Bisceglie, Giovinazzo, Palese, Santo Spirito, Bitonto, Bitetto, Palo del Colle, Binetto, Grumo Appula, fino a spingersi sull’Alta Murgia, lancia l’allarme Coldiretti Puglia.

Si tratta dei parrocchetti monaci della specie Myiopsitta monachus Boddaert, apparsi con un primo "insediamento" su un eucalipto nella contrada molfettese "Madonna delle Rose", passati poi a stabilirsi, costruendo nidi ‘multifamiliari’ e riproducendosi con grande velocità, dice Coldiretti Puglia.

I pappagalli verdi spaccano il guscio legnoso ed estraggono con la lingua il frutto delle mandorle, staccano i frutti o li lasciano divorati e danneggiati sugli alberi. Attualmente in Puglia è destinata alla coltivazione del mandorlo – rileva Coldiretti Puglia – una superficie pari a 19.428 ettari (pari al 35,05% della superficie nazionale coltivata a mandorlo), che ha fornito una produzione totale di 264.670 quintali di mandorle, un terzo del totale nazionale (33%). Tali cifre, collocano la Puglia al secondo posto fra le regioni italiane, dopo la Sicilia. In Puglia le mandorle sono prevalentemente coltivate nelle province di Bari con una produzione di 148mila quintali e 12.500 ettari, pari al 63% della superficie pugliese coltivata, Brindisi con 54mila quintali prodotti e 4.500 ettari, pari al 23% della superficie pugliese coltivata e Foggia con 21.500 quintali e 1450 ettari coltivati, a seguire le province Taranto e Lecce. Ben il 96% della superficie regionale destinata a frutta in guscio è investita a mandorlo.

Fanno il paio con i pappagalli gli storni che colpiscono particolarmente il settore olivicolo, denuncia Coldiretti Puglia, con un danno tra il 30 ed oltre il 60% sugli olivi coltivati soprattutto nelle zone a ridosso del mare, da un lato sull’Adriatico dall’altro sullo Jonio, dove gli agricoltori non hanno strumenti per arginare la presenza eccessiva e in progressivo aumento degli storni che da migratori sono divenuti stanziali. Ma in Puglia c’è anche l’invasione del “killer dei mari”, il granchio blu che ha preso d’assalto le coste pugliesi, dalla laguna di Lesina e Varano fino ai bacini retrodunali del Salento, con danni all’ecosistema, ma soprattutto alla pesca della paranza, decimata e resa invendibile dagli attacchi del granchio alieno.

“In Puglia sono enormi i danni causati dalla fauna selvatica, con i cinghiali distruggono le coltivazioni e attaccano gli uomini e gli animali allevati – denuncia il direttore regionale Pietro Piccioni - come anche i lupi e i cani inselvatichiti, gli storni azzerano la produzione di olive e distruggono le piazzole, le lepri divorano letteralmente interi campi di ortaggi, i cormorani mangiano i pesci negli impianti di acquacoltura, con un danno pari ad oltre 20 milioni di euro”, conclude Piccioni.

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AL VIA LE GIORNATE DI PREVENZIONE MEDICA E ONCOLOGICA PRESSO IL POLIAMBULATORIO DI VIA GIOTTO 

 

Il Comune di Erchie comunica che l'Assessore alla Sanità, il dottor Giuseppe Polito, ha organizzato anche quest'anno un programma di giornate gratuite di prevenzione medica e oncologica presso il Poliambulatorio di via Giotto. Questa iniziativa si svolgerà nei mesi di ottobre, novembre e dicembre con numerosi appuntamenti dedicati alla salute dei cittadini.

Un team di medici specialisti altamente qualificati metterà a disposizione la propria esperienza per effettuare visite mediche mirate al fine di prevenire o diagnosticare eventuali patologie nascoste. I professionisti coinvolti in questa lodevole iniziativa sono i seguenti:

 

- Alessandro GALIANO e Mariangela CAPODIECI (senologi)

- Alessandro TAFURI (urologo)

- Angelo GRASSI (endocrinologo)

- Giovanni DE STRADIS (radiologo ecografista)

- Antonella PLACIDO (cardiologa)

- Agnese CAVALLONE (logopedista)

- Lucia VALENTE (biologa nutrizionista)

- Carlo FUSO e Roberto CALAMO SPECCHIA (dermatologi oncologi)

 

Per garantire a tutti i cittadini la possibilità di partecipare a queste giornate di prevenzione, saranno comunicate tempestivamente le date, gli orari e il numero massimo di cittadini che potranno essere visitati presso il Poliambulatorio di via Giotto a Erchie.

Per prenotare una visita, vi preghiamo di contattare il numero 0831-768311 dalle ore 10:00 alle 12:00, a partire dalla data che sarà pubblicata sul sito dell'Amministrazione comunale.

Inoltre, desideriamo informare la cittadinanza che sabato 21 ottobre, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00, il dottor Giovanni DE STRADIS effettuerà ecografie come parte integrante di questa iniziativa di prevenzione medica.

L'Amministrazione comunale di Erchie auspica una massiccia partecipazione dei cittadini a queste giornate gratuite di prevenzione medica e oncologica, come è già accaduto lo scorso anno.

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Caravaggio e il suo tempo apre alle scuole, al via i laboratori didattici e le visite guidate. Al via il percorso annunciato durante la conferenza stampa svoltasi nei giorni scorsi a Palazzo dei Celestini, all’incontro avevano partecipato il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli; il presidente della Rete “Micexperience”, Pierangelo Argentieri; il consulente comunale alle Politiche Culturali e Scolastiche, Marco Calò; i dirigenti degli istituti scolastici mesagnesi, Mario Palmisano Romano, Salvatore Fiore, Ornella Manco e Maria Rosaria Pomo.

Proprio intorno alla Mostra “Caravaggio e il suo tempo” sono partiti lunedì 16 ottobre, e continueranno nelle prossime settimane, gli appuntamenti dedicati agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Mesagne, tante le adesioni anche dagli istituti di tutte le province pugliesi. L’iniziativa si combina con la presenza di gruppi organizzati, che continuano a prenotarsi per accedere alle sale del Castello comunale dove - fino al prossimo 8 dicembre - sarà possibile visitare l’allestimento di opere di straordinaria bellezza. Sono stati i bambini delle scuole primarie a inaugurare l’esperienza didattica, attraverso una proposta abbinata all’approfondimento di tecniche e conoscenze artistiche. Tra visite guidate e laboratori didattici, i piccoli si sono cimentati prima con la ricerca dei simboli legati al mondo dell’arte e della pittura, approcciandosi in modo quasi empirico al mondo del classicismo e del naturalismo intorno al quale la prestigiosa esposizione si incentra, e preparandosi così a incontrare il “Ragazzo morso da un ramarro” del genio Merisi.Caravaggio_LABORATORI.jpg

Tecniche diverse di scrittura creativa hanno dato vita a vere e proprie poesie visive, creando piccoli capolavori. Le attività continueranno nei prossimi giorni, concentrando l’attenzione sulle tecniche luministiche e di rifrazione della luce, per aiutare a comprendere con semplicità la grandezza del grande pittore e l’effetto unico di luce e ombra dei suoi capolavori. Ai piccoli della classi prime, oltre alla visita guidata, saranno riservati i racconti sulla vita del Caravaggio e del mito di Dedalo e Icaro, verranno narrati con la tecnica del kamishibai. Toccherà quindi ai ragazzi delle scuole secondarie avvicinarsi al complesso quanto affascinante mondo caravaggesco, intriso di simboli e rappresentazioni che ne fanno un anticipatore dell’arte cinematografica. I laboratori, i percorsi tematici e le visite guidate sono organizzati da “M’Arte”, la società che gestisce i servizi turistici per conto del Comune di Mesagne, in collaborazione con “Puglia Walking Art”.

Truffe agli anziani

Ottobre 17, 2023

Truffe agli anziani: Prosegue la campagna di sensibilizzazione dei Carabinieri.

I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e la repressione dei reati concernenti le truffe agli anziani, hanno effettuato mirati servizi di prossimità in favore delle classi più deboli della popolazione. Dal mese di luglio ad oggi hanno incontrato, nei comuni di Ceglie Messapica, San Vito dei Normanni, Latiano e San Michele Salentino, 695 anziani. Gli incontri sono avvenuti nelle chiese, negli Uffici Postali e nei vari centri a loro dedicati presenti sul territorio. Nel corso degli incontri è stato affrontato il tema della prevenzione alle truffe focalizzando l’attenzione, in particolar modo, alle strategie di contrasto ai vari modus operandi attuati dai malfattori. Gli anziani hanno partecipato con interesse all’incontro e hanno rivolto numerose domande e rappresentato alcuni loro dubbi. L’Arma dei Carabinieri da sempre promuove questo tipo di contributo culturale, coinvolgendo attivamente i cittadini, con i quali viene instaurato un concreto confronto, stimolandone la curiosità. L’incontro è inserito in una più ampia calendarizzazione di appuntamenti che vedono l’Arma dei Carabinieri apportare il suo contributo di vicinanza alle persone con l’obiettivo di prevenire determinati fenomeni criminali ed accrescere il senso di fiducia verso le Istituzioni. Le truffe agli anziani rappresentano un fenomeno in forte crescita nel territorio nazionale, acuito dalle potenzialità della tecnologia e dalla fragilità delle persone più deboli, soprattutto se vivono sole o lontane dai figli. Recentemente, anche nella provincia di Brindisi, si sono verificate una serie di truffe commesse in danno degli anziani e delle fasce più deboli della popolazione. Finti appartenenti alle forze di polizia, falsi operatori di luce e gas ma soprattutto finti parenti in difficoltà, sono i ruoli ricoperti dai malfattori. Una particolare forma di truffa è invece rappresentata dal c.d. “phishing”, realizzato sulla rete internet attraverso l’inganno degli utenti, che si concretizza principalmente attraverso messaggi di posta elettronica ingannevoli o e-mail solo apparentemente provenienti da istituti finanziari (banche o società emittenti di carte di credito) o da siti web che richiedono l’accesso previa registrazione (web-mail, e-commerce ecc.). Il messaggio invita, riferendo problemi di registrazione o di altra natura, a fornire i propri riservati dati di accesso al servizio. Solitamente nel messaggio, per rassicurare falsamente l’utente, è indicato un collegamento (link) che rimanda solo apparentemente al sito web dell’istituto di credito o del servizio a cui si è registrati. In realtà il sito a cui ci si collega è stato artatamente allestito identico a quello originale. Qualora l’utente inserisca i propri dati riservati, questi saranno nella disponibilità dei criminali.

È importante prestare la massima attenzione, rivolgendosi alle forze dell’ordine in caso di necessità, reale o presunta, non esitando a chiamare il 112. Il numero è gratuito, noi sempre pronti ad aiutarvi.

FASANO – Sabato 21 ottobre, alle ore 11, presso il CiaiaLab – Laboratorio Urbano di Fasano (Corso Vittorio Emanuele, n. 76) si terrà la cerimonia di consegna delle city-bike agli studenti universitari fasanesi vincitori del bando «La strada giusta».

Interverranno il sindaco Francesco Zaccaria, l’assessore alle Politiche Giovanili Pier Francesco Palmariggi e l’assessore all’Istruzione e alla Mobilità Donatella Martucci.

Anche quest'anno scolastico la Mens Sana Mesagne va a Scuola. Avrà inizio i
prossimi giorni il progetto didattico "Mens Sana a Scuola 2024" riservato
alle classi prime, seconde e terze del II Circolo plessi "Giovanni Falcone"
e "Giovanni XXIII". L’intervento didattico, fortemente voluto
dall’associazione sportiva mesagnese, ha come obiettivo la diffusione dello
sport e della pallacanestro in particolare tra i bambini e le bambine
mesagnesi.  L’istruttore minibasket Fabio Mellone, coadiuvato da Francesca
Tortorella, sarà a disposizione in orario curriculare nei prossimi  mesi per
l'attuazione del progetto inserito nel PTOF e approvato dal collegio dei
Docenti. Saranno impegnate 15 classi e l'intervento è totalmente gratuito,
senza oneri per le famiglie e l’istituzione scolastica. Un ringraziamento
alla dirigente Prof. Ornella Manco, a tutto il corpo Docente e ai genitori
per la disponibilità. Alla fine delle lezioni sarà consegnato un attestato
di partecipazione a tutti i bambini.
 

SCUOLA: COLDIRETTI PUGLIA, PIANO WELFARE VALORIZZA PRODOTTI TERRITORIO; AL VIA EDUCAZIONE ALIMENTARE PER I BAMBINI IN CLASSE E IN FATTORIA

 

Coldiretti e il Ministero dell’Istruzione e del Merito hanno deciso di sviluppare sinergie e progetti riguardanti tematiche come la promozione delle competenze connesse all’educazione alimentare nelle scuole, la sostenibilità nell’alimentazione, lo sviluppo dell’economia circolare, nonché la promozione del consumo di cibo locale, con il via all’educazione alimentare a scuola in Puglia con l’agrididattica in classe e in fattoria, frutto della collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale della Puglia. E quanto afferma la Coldiretti regionale, in riferimento agli sviluppi anche in Puglia del Piano di Welfare per la scuola elaborato dal Ministro Giuseppe Valditara che prevede anche agevolazioni in particolare presso mercati e agriturismi che aderiscono alla convenzione sottoscritta dal ministero con Coldiretti e Campagna Amica.

Per il raggiungimento di tali finalità nasce l’idea di percorsi di valorizzazione delle produzioni locali del territorio a km zero, per una sana e sostenibile alimentazione e corretti stili di vita, che si concretizzano all’interno dei mercati e degli agriturismi della rete di Campagna Amica. E’ importante sostenere il mondo della scuola e far conoscere i primati qualitativi, ambientali e gastronomici dell’agricoltura italiana anche promuovendo stili alimentari che valorizzano i prodotti del territorio

In Puglia il 37% dei bambini è obeso o in sovrappeso – ricorda Coldiretti Puglia -  l’11,1% mangia frutta meno di una volta a settimana o mai e solo il 39,8% dei bambini consuma una merenda adeguata di metà mattina, con un impatto potenzialmente devastante sulla salute delle giovani generazioni, con 1 genitore su 4 che boccia le mense scolastiche, una situazione che impone una nuova cultura del consumo consapevole a tutte le età.

“L’Ufficio Scolastico della Puglia, sensibile ai temi della sana e corretta alimentazione, ha invitato gli istituti scolastici di ogni ordine e grado ad aderire al nostro percorso formativo che consente l’integrazione tra le lezioni di educazione alimentare in classe con attività esperienziali complementari come le visite nelle fattorie didattiche, nei mercati di Campagna Amica e negli orti urbani”, annuncia Rita Tamborrino, responsabile regionale di Donne Coldiretti.

Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori, che riparte anche nell’anno scolastico 2022/2023. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Puglia - sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 200mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.

Il progetto per lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare riguarda le lezioni di agridattica a scuola, con la necessità di garantire al contempo che nelle mense scolastiche siano somministrati agli studenti pasti preparati con prodotti agricoli del territorio a Km0, quando più di un pugliese su quattro (28%) ha una valutazione negativa dei pasti serviti nelle mense scolastiche dove si stima ne vengano consumati 90 milioni all’anno per 585.000 studenti, nella sola refezione della scuola dell’obbligo.

L’obiettivo è ‘culturale’ e consiste nel tentare di cambiare abitudini di consumo sbagliate che si sono diffuse ovunque, formando consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti. Una netta maggioranza del 71% dei genitori ritiene che le mense dovrebbero offrire i cibi più sani per educare le nuove generazioni dal punto di vista alimentare mentre solo il 12 per cento ritiene che dovrebbero essere serviti i piatti che piacciono di più.

Necessaria la collaborazione tra Coldiretti Puglia, Campagna Amica ed il Servizio Tutela Consumatori della Regione Puglia per l’istituzione di un Osservatorio regionale che monitori e promuova l'uso di prodotti locali nelle mense scolastiche e nella ristorazione collettiva che incide con le mense scolastiche sulla qualità della vita, dell’alimentazione e di conseguenza sulla salute di migliaia di studenti in età evolutiva.

Coldiretti sollecita a privilegiare negli appalti delle mense scolastiche i cibi locali e a km 0 che valorizzino le realtà produttive locali e riducano i troppi passaggi intermedi dietro i quali più elevato è il rischio di frodi e sofisticazioni, valorizzando i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare il consumo del cibo spazzatura.

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Sabato 14 e domenica 15 ottobre scorsi, il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano ha celebrato la dodicesima edizione delle "Giornate FAI d'Autunno", un evento straordinario dedicato a promuovere la ricchezza del patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Oltre 700 luoghi di grande valore storico e culturale, normalmente inaccessibili o poco conosciuti, hanno aperto le loro porte al pubblico in più di 350 città italiane.

Tra le gemme in mostra, spicca Villa Neviera a Cellino San Marco, residenza dell'illustre economista Antonio De Viti De Marco e oggi di proprietà di Cantine Due Palme. Questa dimora ottocentesca è un'autentica testimonianza del passato e racconta la storia e la cultura del territorio e del vino, offrendo ai visitatori un'opportunità unica di esplorare le sue meraviglie.villa_neviera_cellino_visite_guidate_estate_3.jpg

L'evento è stato organizzato dal FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) in collaborazione con Cantine Due Palme, rappresentata dall'Event Manager Antonella Maci.

Oltre 2.000 visitatori provenienti da tutta la Puglia hanno affollato Villa Neviera per immergersi in un viaggio affascinante nel tempo. Gli appassionati hanno avuto l'opportunità di esplorare la storia e la tradizione di questo luogo attraverso visite guidate organizzate ogni ora dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Un ruolo speciale è stato riservato agli studenti, che hanno partecipato come Apprendisti Ciceroni trasformando la visita in un'occasione di apprendimento all'aria aperta.villa_neviera_cellino_visite_guidate_estate_1.jpg

L'esperienza multisensoriale è stata arricchita dalla degustazione dei rinomati vini Due Palme e dei prodotti tipici del territorio regalando ai partecipanti un'immersione nella storia e nella tradizione di Villa Neviera.

È possibile scaricare le foto e il servizio giornalistico televisivo realizzato dall'ufficio marketing e comunicazione di Cantine Due Palme al seguente link: Cantine Due Palme - Giornate FAI d'Autunno. Il materiale NON È PROTETTO DA COPYRIGHT ed è liberamente utilizzabile.villa_neviera_cellino_visite_guidate_estate_2.jpg

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Si terrà sabato 21 ottobre, a partire dalle ore 18.30 presso l’Auditorium del Castello comunale di Mesagne, la conferenza “L’amor demonico e i suoi morsi: Caravaggio e il tarantismo”. L’evento, organizzato dall’avv. Valentina Panettella - che interverrà in veste di ideatrice e moderatrice dell’incontro - prende spunto da un’intuizione maturata durante il vernissage della mostra “Caravaggio e il suo tempo”, contemplando il dipinto “Ragazzo morso da un ramarro” alla luce della lettura dell’opera “Questioni d’amore: tarantismo e temi lirici nei canti tradizionali di Terra d’Otranto” del prof. Gianfranco Salvatore, musicologo e storico culturale dell'Università del Salento.

Un’intuizione autorevolmente confermata dallo stesso prof. Salvatore che, coincidenza ha voluto, approfondisce il predetto tema in un libro in fase di preparazione, “L’amor demonico. L’immaginario erotico del tarantismo e i canti tradizionali di Terra d’Otranto”, in uscita presso l’editore Kurumuny la prossima primavera, di cui si riporta di seguito un breve abstract: “È la storia culturale di una paura ancestrale: quella di essere morsi, punti, “pizzicati”; la storia degli aspetti religiosi e patologici di questa fobia, ma anche dei suoi paradossali risvolti erotici. La concezione più arcaica dell’Eros, l’entità demonica che la Grecia classica trasformò nel figlio di Afrodite, ne descrive l’azione come un morso e una puntura. Quest’Eros che morde, punge, avvelena e ferisce sia il corpo che la psiche, ha lasciato le sue tracce nei canti del tarantismo, che costituiscono l’aspetto lirico e popolare di una tradizione che dal VI secolo a.C. continua ad essere attestata, secolo dopo secolo, fino all’epoca di Ernesto de Martino e del suo classico studio La terra del rimorso. L’approccio demartiniano può essere ripensato alla luce di una interpretazione strettamente “emica”, culturalmente relativistica, e non necessariamente basata sull’opinione dei “dotti”, ma immortalata dal popolo salentino nei suoi canti, in cui si coagula il senso della tradizione orale”.

Nella seconda parte della serata, l’evento ospiterà l’intervento in collegamento video del prof. Pierluigi Carofano, docente di Teoria e Storia del restauro presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Siena e curatore della prestigiosa mostra “Caravaggio e il suo tempo”, ospitata nelle Sale del Castello normanno – svevo fino al prossimo 8 dicembre. Il prof. Carofano si soffermerà sull’analisi del dipinto “Ragazzo morso da un ramarro”, opera originale del grande pittore lombardo ospitata all’interno della mostra allestita a Mesagne. Parteciperanno il sindaco della città di Mesagne, Antonio Matarrelli, e il consulente comunale alle Politiche Culturali e Scolastiche Marco Calò. Gli intermezzi musicali del duo composto da Daria Falco e Bruno Galeone allieteranno l’evento con brani a tema. L’ingresso per assistere è libero e gratuito.

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