Redazione

Politiche Giovanili, premiati con 22 city-bike gli studenti universitari vincitori del bando «La strada giusta»

Un contributo alla valorizzazione del merito e alla diffusione della cultura della mobilità sostenibile, ecologica, moderna attraverso i giovani.
Per il sesto anno il Comune di Fasano, assessorato alle Politiche Giovanili, premia i più bravi studenti fasanesi con il bando «La strada giusta», regalando 22 city-bike per far pedalare i talenti verso un futuro di successo. 
Un concreto contributo dell’Amministrazione Comunale non solo alla valorizzazione del merito ma anche alla diffusione della cultura della mobilità sostenibile, ecologica, moderna attraverso i giovani.
Questa mattina, domenica 20 ottobre, nell’androne di Palazzo di Città si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza del Sindaco Francesco Zaccaria, dell’assessore alle Politiche Giovanili Pier Francesco Palmariggi e dell’assessore all’Istruzione e alla Mobilità Donatella Martucci.
 
«Siamo molto felici di aver confermato per il sesto anno il progetto “La strada Giusta” – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. Un riconoscimento per i ragazzi che si sono distinti per i risultati raggiunti nel corso dell’ultimo anno accademico, le loro famiglie che hanno la forza e il merito di sostenerli durante il loro percorso di studi e i professori che hanno svolto un lavoro egregio per la loro formazione. Un progetto che, inoltre, vuole anche promuovere i corretti stili di vita e la consapevolezza che la città può essere vissuta attraverso mezzi di trasporto alternativi all’auto. Il futuro, anche quello della nostra città, è nelle vostre mani. L’amministrazione sarà sempre al vostro fianco, affinché la strada intrapresa sia davvero quella giusta».
 
«La strada giusta non è solo il nome di un progetto, ma un vero e proprio mantra che ci invita a riflettere sull'importanza delle scelte che facciamo ogni giorno - spiega l’Assessore alle Politiche Giovanili Pier Francesco Palmariggi -. Premiare gli studenti meritevoli con questi mezzi ecologici significa incoraggiare uno stile di vita più sostenibile e responsabile, promuovendo l'uso della bicicletta come alternativa valida al trasporto tradizionale. Vogliamo che tutti gli studenti abbiano la possibilità di 'pedalare' verso il futuro, affrontando con determinazione le sfide che la vita universitaria presenta. Ringrazio gli uffici dell’Assessorato alle Politiche Giovanili che hanno reso possibile questa iniziativa e mi congratulo di cuore con i vincitori. Spero che queste city-bike diventino per loro non solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo di impegno e passione per il futuro».
 
«Premiamo il merito regalando una bici – dice l’assessore all’Istruzione e alla Mobilità Donatella Martucci –, con l’auspicio che questa possa rappresentare l’occasione per far riflettere i ragazzi su un modo diverso per muoversi. È un obiettivo ambizioso quello di cambiare le abitudini di mobilità dei cittadini che continueremo a perseguire con tanti altri progetti e iniziative, nella convinzione che il benessere e la salute passano anche attraverso città più pulite, senza traffico e libere dai veicoli».

Tante sono le voci che già da diverso tempo girano sulla chimica di base e sulla crisi del settore in generale. Brindisi ovviamente essendo un Petrolchimico legato esclusivamente a queste produzioni sia con Eni-Versalis che con Basell rientrano in pieno in questa situazione. 

Per questi motivi come Uiltec siamo fortemente preoccupati sulle scelte che Eni-Versalis farà a partire dalla presentazione del Piano Industriale che si terrà il prossimo 24 ottobre.
Allo stesso tempo siamo fiduciosi perché Eni attraverso le sue consociate è nelle condizioni di favorire per il territorio di Brindisi idonei investimenti ecosostenibili che possano scongiurare altre situazioni di crisi economiche ed occupazionali.
Il territorio non reggerebbe, dopo la dismissione e la fuga di Enel, un'altra chiusura che provocherebbe una vera e propria desertificazione industriale. Ecco perché confidiamo molto sulla responsabilità sociale da parte di Eni.
 
Carlo Perrucci
Segretario Uiltec

Si è conclusa con i successi di Aurora Grandis e del team Italia maschile la seconda ed ultima giornata del Circuito Europeo Under 23 “Fencing for Everyone” di fioretto che si è svolto a Brindisi tra il PalaPassuglia e la splendida cornice del Teatro Verdi per le fasi finali delle prove individuali. Nella gara femminile, così come accaduto ieri in quella maschile, podio tutto italiano con la vittoria di Aurora Grandis, l’argento di Benedetta Pantanetti e i bronzi di Greta Saioni e Giulia Amore. Nella gara a squadre maschile successo per il quartetto italiano con Raian Adoul, Jacopo Bonato, Federico Greganti e Matteo Iacomoni.

 
Una prova, quella del fioretto femminile, con tante atlete italiane che hanno raggiunto gli ottavi di finale. Un turno che ha visto il successo di Aurora Grandis su Maria Beatrice Foggiato per 15-13, di Benedetta Pantanetti su Sophie Bardes 15-9, di Greta Saioni su Alison Staino per 15-13 e di Giulia Amore sulla tedesca Kothieringer 15-11. I quarti di finale hanno visto solo atlete italiane protagoniste con le vittorie rispettivamente di Grandis su Carlotta Ferrari con il punteggio di 15-13, di Pantanetti su Matilde Calvanese 15-11, di Saioni su Margherita Lorenzi 15-12 e di Amore contro Guia Di Russo 15-11. Le due semifinali al Nuovo Teatro Verdi hanno visto Aurora Grandis battere 15-11 Giulia Amore, mentre Benedetta Pantanetti ha avuto la meglio su Greta Saioni con il punteggio di 15-14. Il successo finale è poi andato ad Aurora Grandis che ha superato 15-7 Benedetta Pantanetti, medaglia d’argento.
 
Nella gara a squadre maschile il quartetto italiano con Raian Adoul, Jacopo Bonato, Federico Greganti e Matteo Iacomoni ha usufruito di un bye nei quarti di finale e ha poi superato con ampio margine, per 45-13 la nazionale dei Paesi Bassi. In finale gli italiani hanno mantenuto un buon vantaggio fin dai primi assalti e hanno avuto la meglio sulla Gran Bretagna con il finale di 45-39 salendo così sul gradino più alto del podio.
 
Si conclude dunque la due giorni di gare di Brindisi con il sabato che aveva visto la vittoria di Matteo Iacomoni nel fioretto maschile individuale in un podio tutto azzurro con Jacopo Bonato secondo ed il bronzo rispettivamente per Federico Greganti ed Elia Pasin. Successo, sempre sabato, per la squadra di fioretto femminile italiano con la squadra composta da Sophie Bardes, Aurora Grandis, Benedetta Pantanetti e Claudia Rotella.
 
La prima tappa del Circuito Europeo Under 23 “Fencing For Everyone” di Brindisi ha rappresentato un weekend di agonismo e spettacolo, con il Nuovo Teatro Verdi trasformato in palcoscenico sontuoso per la scherma italiana e internazionale, ma anche ricco dei valori che questo sport afferma e trasmette da sempre. Un esempio, per nulla “nuovo” nel mondo della scherma ma sempre bello e importante da raccontare, arriva dalla prova di fioretto femminile.
Due atlete danesi, causa gli scali del viaggio in areo, sono arrivate in Puglia senza il bagaglio contente la propria attrezzatura schermistica. “Capita”, purtroppo, ed è il momento più difficile soprattutto per chi deve affrontare una gara lontano dal proprio Paese. Il Comitato organizzatore guidato da Patrizia Carra, e in particolare la società Lame Azzurre Maestri Zumbo di Brindisi, club promotore della kermesse presieduto da Alessandro Rubino, si sono immediatamente attivati per consentire alle portacolori della Danimarca di poter prendere regolarmente parte alla competizione. In loro aiuto, in particolare, è corsa Sara Tessari, fiorettista del Circolo della Scherma Brindisi, che insieme al suo maestro Antonio Muraglia ha recuperato e messo a disposizione il materiale necessario affinché le due “avversarie” danesi potessero gareggiare.
Accade spesso nella scherma, si potrà pensare. Ed è bello che questi episodi di solidarietà e condivisione continuino a verificarsi ancora. Sempre.
 
E' possibile visionare per intero la serata di presentazione e le due giornate di gare collegandosi sul sito www.europeanfencingcup.com.

Ancora una sconfitta per la CEDAT85-OMEGA S.Vito/Mesagne nel Campionato Nazionale Maschile di Serie B di Pallavolo.Questa sera nel Pala Macchitella di S.Vito dei Normanni i ragazzi del duo Lo Re-Viva hanno ceduto il passo ai Campani della Annalisa Volley S.Marzano (Sa) con il punteggio di 2-3 (25-18 / 20-25 / 23-25 / 27-25 / 10-15 ).E' stato un incontro combattutissimo durato oltre 2ore e mezza che ha lasciato senza fiato i numerosissimi tifosi locali che hanno sostenuto instancabilmente i loro beniamini sino all'ultima palla.Eppure sembrava essersi messa bene per i Salentini dopo un primo set accorto e senza sbavature.Poi il ritorno dei Salernitani nel secondo set ha riaperto i giochi grazie anche ai soliti numerosi errori dei locali. Nel terzo set ,vero crocevia dell'incontro vede la Cedat 85 sempre in vantaggio anche di 5 punti.Ma il S. Marzano non si e' dato per vinto e trascinato dall'opposto Calabrese (fermato poche volte nel corso del mach) supera sul filo di lana i locali.Locali che scioccati entrano in campo nel IV set con il morale sotto i tacchi andando sotto anche di 6 punti.Poi quanto tutto sembrava perduto in casa brindisina ecco la scintilla.Protagonista della clamorosa rimonta il nuovo entrato Simone Iurlaro anni 19 nativo di Vibo Valentia ma con sangue sanvitese nelle vene che ha messo giu' palloni importanti con la complicita' di  Mastracci e Ristani. Nel quinto set infine doppio break degli ospiti aiutati anche da alcuni errori millimetrici ad inizio di set dei padroni di casa che ha permesso loro di allungare e chiudere agevolmente l'incontro a proprio favore. Tirando un po' le somme  rispetto alla gara di Bari della scorsa settimana ci e' parso di aver visto una Cedat/Omega piu' volitiva e generosa.Certamente e' mancata pure un po' di fortuna ma riteniamo che questi ragazzi hanno ancora tanta qualita' da esprimere in campo.Siamo sicuri che il tempo giochera' a loro favore (ricordiamo che stanno insieme da appena 2 mesi) e se tutti faranno quadrato i risultati non tarderanno ad arrivare.Prossimo appuntamento sabato 26 Ottobre ancora una volta a Bari in casa della Autocenter Colella Bari che occupa l'ultimo posto in Classifica Generale, dove si spera che Ristani & possano trovare un riscatto immediato.

Il Collettivo FLUO invita a partecipare all'Evento dibattito sul tema "Istinto materno" che si terrà mercoledì 23 ottobre, alle ore 18.30 presso Oxford College, Ceglie Messapica.

Seguendo interventi video e letture ci confronteremo sul tema dell'Istinto materno.

È davvero un istinto universale per tutte le persone con utero? 

E cosa significa essere genitori nel mondo di oggi?Sfatiamo insieme i tabù e apriamo uno spazio di dialogo inclusivo, dove anche le soggettività maschili sono invitate a condividere le loro esperienze e riflessioni sulla paternità.

 

Appuntamento, quindi, a Ceglie Messapica, mercoledì 23 ottobre, alle 18.30, presso Oxford College, Via S. Paolo della Croce, 40.

 

Negli ultimi anni, Viale Pola, una delle principali arterie commerciali di Ostuni, ha vissuto un graduale spegnimento delle sue vetrine, con la chiusura di numerosi esercizi commerciali, probabilmente in parte legata agli effetti post-pandemia. Ciononostante, grazie alle recenti nuove aperture, si sta invertendo questo processo, offrendo nuove soluzioni che consentono la riapertura di negozi, anche se con usi differenti rispetto a quelli più tradizionali, ormai superati e non più in linea con le esigenze del mercato.

Queste nuove aperture non solo scongiurano il rischio di desertificazione commerciale, ma rappresentano anche un cambiamento significativo nell’indirizzo commerciale di Viale Pola. Se in passato l’offerta della via era prevalentemente orientata ai prodotti di abbigliamento, oaggi si sta trasformando in un’area dedicata al terziario avanzato e quindi ai servizi e all’intrattenimento.

Questa evoluzione avrà inevitabilmente un impatto sulla percezione dei cittadini-consumatori e pone nuove sfide per l’amministrazione comunale, che potrebbe essere chiamata a rivedere alcuni aspetti urbanistici per adattarsi al nuovo scenario. (Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose. ndr ) Il ruolo degli esercizi di vicinato resta cruciale, non solo per l'economia terziaria che contribuisce alla qualità della vita dei cittadini, ma anche per la funzione sociale che essi svolgono.

La Confesercenti di Ostuni continua a supportare gli esercenti, affiancando tutte le attività commerciali in questa fase di transizione e cambiamento. Michele Piccirillo, Presidente della Confesercenti Provinciale, esprime apprezzamento per gli imprenditori che, con coraggio e visione, hanno scelto di investire in un nuovo progetto commerciale. Piccirillo ribadisce l'impegno dell'associazione a sostenere ogni tipo di attività commerciale, collaborando con le istituzioni e gli operatori economici per garantire uno sviluppo sostenibile e in linea con le esigenze della comunità locale.

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Si è giocata ieri pomeriggio allo stadio Alberto Guarini la terza giornata di campionato per la nostra categoria Under 19.
La partita è iniziata con qualche minuto di ritardo a causa della pioggia, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. L’arbitro, dopo le dovute verifiche con i due capitani, ha ritenuto che il terreno fosse idoneo e ha dato il via al match.
Quella di ieri è stata una partita di alto livello, tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto, senza paura di giocare. Il primo tempo è stato caratterizzato dalla voglia del Mesagne di fare sua la partita: tante le occasioni da gol create dai ragazzi di mister Urgese, che però non riescono a concretizzare. Il meritatissimo vantaggio arriva con un eurogol di Riccardo Orfano, che sorprende il portiere avversario con un sinistro al volo da 30 metri. Il primo tempo si chiude con i gialloblù in vantaggio e padroni della partita.
Nel secondo tempo lo scenario cambia: il Massafra inizia a macinare gioco e crea numerose occasioni da gol. Il Mesagne perde un po’ di brillantezza, ma riesce comunque a mantenere il vantaggio fino al 95°, quando, su un cross dalla destra e un colpo di testa in mischia, arriva la rete degli avversari che chiude il match sull’1-1.
La partita si è conclusa sotto gli applausi dei tifosi, che hanno potuto assistere a un match avvincente e ben giocato. Il prossimo impegno sarà sabato a Mesagne alle ore 15:30 contro il Trepuzzi.

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MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, PIOGGIA È MANNA SU CAMPI ARSI DA SICCITÀ; MA SI TEMONO EVENTI ESTREMI

Sono già 145 nel 2024 con tornado, grandinate e nubifragi improvvisi e violenti che si abbattono su un territorio fragile

E’ manna la pioggia sui campi arsi da mesi dalla siccità, ma per essere di sollievo la pioggia deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni, con il 95,6% dei comuni pugliesi a rischio di dissesto idrogeologico, erosione costiera e frane. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell’ultimo rapporto dell’ISPRA, in relazione all’allerta arancione che persiste sulla Puglia.

Sono 145 gli eventi estremi che si sono abbattuti sulla Puglia nel 2024, secondo i dati ESWD, con tornado, grandinate, tempeste di vento e nubifragi improvvisi e violenti, che si abbattono su un territorio fragile – denuncia Coldiretti Puglia - ma è stata la siccità che già dall’inverno ha creato le condizioni critiche per dichiarare lo stato di calamità.

Per la siccità e le temperature ben al di sopra della norma sin dall’inverno ne hanno fatto già le spese tutte le produzioni agricole, con  la crisi idrica che tra l’altro ha determinato un calo drastico di foraggio verde nei pascoli con l’aggravio dei costi – incalza Coldiretti Puglia -  per l’acquisto di mangimi per garantire l’alimentazione degli animali nelle stalle, ma a preoccupare sono le stime della prossima campagna di raccolta delle olive, con un crollo in media del 40%.

Occorre poi ridurre il consumo di terreno fertile con la immediata approvazione della legge sulla salvaguardia della destinazione agricola dei suoli, sostenuta dalla Coldiretti, con l’obiettivo del “saldo zero” di consumo del suolo naturale entro il 2050. Per razionalizzare gli interventi – continua la Coldiretti – è necessario un piano sperimentale per la valorizzazione dei beni pubblici prodotti in aree montane e marginali compresa la possibilità di riconoscere i crediti di carbonio ai produttori di tali aree. Ancora, è indispensabile la piena attuazione della legge di orientamento che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali “alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale. Parimenti, serve rilanciare, tramite sostegno all’acquisto de capi e delle strutture di ricovero necessarie, la zootecnia di montagna e delle aree interne, che permette a tali superfici di essere pascolate e mantenute.

Ciò rappresenta – rileva la Coldiretti Puglia– il giusto riconoscimento della capacità delle imprese agricole di svolgere azioni costanti di tutela del territorio anche attraverso l’introduzione di misure di sostegno fiscale per chi risiede nelle aree di montagna e per incentivare l’insediamento e la prosecuzione di attività economiche in particolare nel campo dei servizi agricoli, forestali, turistici e culturali. Per limitare gli effetti devastanti del maltempo occorre inoltre contrastare ogni forma di abusivismo che espone a fallimenti e frustrazioni ogni nuova politica di pianificazione territoriale e promuovere interventi di rigenerazione urbanistica a partire dal censimento degli immobili già realizzati nelle aree a rischio. Dal punto di vista ambientale serve poi avviare un piano per la riforestazione delle aree ad alto rischio con criteri adeguati alla vulnerabilità geologico-ambientale anche con risorse già destinate alle grandi opere di infrastrutturazione energetica e di mobilità.

Diventa strategica la semplificazione burocratica e degli impegni amministrativi per le imprese che operano nella aree interne, intervenendo sulla manutenzione del verde urbano per garantire la sicurezza anche nelle città – conclude Coldiretti – coinvolgendo direttamente le imprese agricole nelle iniziative di riqualificazione ambientale.

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Per il futuro di Eni-Versalis necessari investimenti compensativi per salvaguardia dei posti di lavoro e dell’indotto”

Le diverse ipotesi che circolano in merito alle scelte che Eni e Versalis compiranno e che riguardano il futuro del sito di Brindisi non possono che alimentare preoccupazione. L’impianto Versalis di Brindisi è un polo determinante per tutta la filiera chimica insediata sul territorio e, perciò, per quello che rappresenta in termini sociali, alla luce di un indotto di migliaia di lavoratori, ed economici sono necessarie decisioni oculate e ponderate per evitare l’apertura di un nuovo fronte di crisi dopo la vertenza sulla decarbonizzazione di Enel. Per fare una valutazione più approfondita attendiamo quindi di verificare quello che prevede il piano industriale che verrà presentato nei prossimi giorni. È evidente però che se dovesse essere confermata la chiusura del cracking saranno necessarie diverse decine di milioni di euro in termini di investimenti di compensazione al fine di avviare una trasformazione produttiva, di garantire i livelli occupazionali e quindi la sopravvivenza di tutto l’indotto. Anche questa sfida rappresenta un banco di prova per il Governo in quanto Eni, azienda di Stato, e la sua controllata Versalis sono partecipate dal Ministero dell’Economia e ogni loro decisione è frutto di scelta strategica di governo. Il tavolo della chimica, posticipato a fine novembre proprio per dare modo di approfondire il piano industriale di Eni-Versalis, potrebbe rappresentare un’occasione di confronto per conoscere le reali intenzioni del Governo Meloni sul futuro di Brindisi e sul destino del polo chimico.

Francesco Cannalire segretario cittadino PD e consigliere comunale Brindisi

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Domenica 20 ottobre, i campi del Circolo Tennis Brindisi saranno teatro di un emozionante incontro di tennis valido per il campionato a squadre di Serie A2 Maschile. La squadra di casa del CT Brindisi si confronterà con il prestigioso Circolo della Stampa di Torino in una sfida che promette spettacolo e alto livello tecnico.
 
L'incontro rappresenta un'importante tappa del campionato e vedrà scendere in campo alcuni dei migliori talenti del tennis italiano. Gli appassionati avranno l'opportunità di assistere a match di alto livello, in un confronto che si preannuncia equilibrato e ricco di emozioni.
 
Il CT Brindisi, forte del sostegno del pubblico di casa, cercherà di sfruttare il fattore campo per ottenere un risultato positivo contro la blasonata formazione torinese. Lo scorso incontro, in casa del TC Vomero Napoli, si è concluso col risultato di 3-3.

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