La famiglia Profilo di Mesagne origina dall’architetto Michele Profilo da Copertino, venuto a Mesagne con i suoi fratelli nella prima metà del ‘500 per edificare alcune chiese. Quella di Mater Domini viene edificata dal nipote omonimo agli inizi del XVII secolo.
Senza risalire lontano nel tempo, in questa triste occasione voglio parlare brevemente della famiglia Profilo del Borgo Nuovo (via Epifanio Ferdinando), la quale dà i natali all’Avv. Carmelo, che vogliamo commemorare.
Antonio Profilo fu Giovanni, avvocato (da non confondere con l’omonimo Antonio Profilo fu Tommaso, anch’egli avvocato ed autore del libro Vie, Vichi, Piazze e Corti di Mesagne), visse tra il 1815 e il 1883. Grande proprietario terriero, intraprese la carriera di Magistrato in diverse città della Terra d’Otranto e nella provincia di Foggia. Egli svolse un ruolo importante nel passaggio dalla monarchia borbonica a quella dei Savoia. Fu nominato più volte Consigliere Provinciale o, come si diceva in qui tempi, Deputato alla Deputazione Provinciale.
Persona ricca e munifica, con la sua ampia proprietà dava lavoro a moltissime persone. Nel 1869, la sua mamma, Rosa Pasimeni, fece costruire a sue spese la volta della Chiesa del Carmine in sostituzione dell’antico tetto.
L’avv. Antonio, (nato nel 1815), sposò la mesagnese Amalia Capodieci, la Signora del paese, per la sua beltà e per la sua grazia signorile.
Carmelo, il fratello di Antonio, si laureò in Medicina a Napoli nel 1848 ed esercitò questa professione in Mesagne con generosità, ma la abbandonò presto per dedicarsi alla conduzione delle sue proprietà. Il discorso funebre, letto nell’occasione della sua morte avvenuta il 19 luglio 1871, elogiava i suoi princìpi liberali, in virtù dei quali, «non lasciò mai di guardare con occhio benigno il pupillo e la vedova, l’orfano e il vecchio cadente, il cieco e lo storpio. A tutti egli dava l’obolo». Egli era indicato come un esempio di rettitudine morale e politica.
Le medesime abitudini mantennero i figli di Antonio e di Amalia Capodieci:
-Giovanni, avvocato, nato nel 1865 e scomparso nel 1922. Egli è stato l’ultimo sindaco democratico di Mesagne, eletto nel 1920 con un voto quasi plebiscitario. La tradizione racconta che il Profilo godeva la simpatia della classe lavoratrice e, in maniera speciale, dei contadini, per la sua generosità e per essere stato il primo a concedere a Mesagne i terreni a mezzadria e in enfiteusi.
-L’altro figlio è Carmelo (1875-1925), medico, filantropo come il fratello Giovanni, il padre Antonio e lo zio Carmelo.
Ma non dimentichiamo le due figlie di Antonio, (nato nel 1815), e di Amalia Capodieci che sposarono una il Professore Francesco Muscogiuri e l’altra il dottor Vito Fazzi, al quale è intitolato l’Ospedale di Lecce, due grandi personalità molto note per il loro impegno culturale e filantropico.
Nel 1902, da Carmelo, il medico, (nato nel 1875) e la signora Ester Nuccio di Casarano, nacque Antonio, il quale sposò una gentildonna di Monopoli, Carla Rossani.
Da Antonio e da Carla Rossani nasce Carmelo, che oggi ricordiamo.
Egli ha svolto una intensa attività forense e per quindici anni ha fatto parte dello Studio napoletano del Prof. Giovanni Leone, già Presidente della Repubblica. Successivamente ha svolto la sua attività professionale in qualità di esperto di Diritto Internazionale per dieci anni a New York e poi in molte altre parti del mondo.
Uomo di fede profonda, vissuta nella sua riservata intimità, figlio spirituale di Padre Pio, ha tratto da essa la forza di sostenere le immancabili prove che la vita a ciascuno riserva.
In una sua lettera al nipote Giannantonio Profilo scriveva: «Fede, nel Padre Eterno e in Gesù Cristo, che mi hanno costantemente protetto e continuano tuttora costantemente a proteggermi, affinché, fino alla fine della mia vita, io possa continuare a mantenermi sempre integro ed abbastanza forte per poterla terminare degnamente, facendo il maggiore bene possibile».
Carmelo Profilo, nato a Mesagne il 21 settembre 1944, ha concluso prematuramente la sua vita terrena a Dubai (Emirati Arabi) il 23 giugno 2017, lontano dalla sua terra natale, ma per sua volontà è stato riportato nella sua Mesagne per l’ultimo riposo.
IL TUO VIAGGIO SIA LIEVE COME UN VOLO DI ANGELI…
Enzo Poci, Società di Storia Patria per la Puglia