Redazione
SuperEnalotto, la Puglia sfiora il Jackpot
La Puglia sfiora il colpo milionario al SuperEnalotto: nel concorso del 30 aprile, come riporta Agipronews, è stato centrato un “5” del valore di 31.755,23 euro. La giocata vincente è stata registrata nella tabaccheria di via G. Salepico 7 a Molfetta, in provincia di Bari. Il Jackpot, intanto, sale a 197,3 milioni di euro che saranno in palio nella prossima estrazione. L'ultima sestina vincente è arrivata il 22 maggio scorso, con i 156,2 milioni di euro finiti a Montappone (FM), mentre in Puglia l’ultimo "6" è quello da 26 milioni di euro realizzato a gennaio del 2014, a Bari.
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La bolla inflazionistica partita già nel 2021 con le speculazioni ‘di ritorno’ del Covid, aggravate poi dallo scoppio del conflitto in Ucraina e dal caro bollette per l’aumento dei costi dell’energia ha contagiato i prezzi nel carrello della spesa a Bari dal +37% della pasta al +20% dell’olio di semi, spesso introvabile, che colpiscono duramente le tavole dei consumatori. E’ quanto emerge dallo studio della Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe del Ministero dello Sviluppo Economico, con la black list degli aumenti sullo scaffale in 6 mesi da settembre 2021 a marzo 2022 nella città capoluogo di regione con i prezzi dei biscotti aumentati del 16%, del caffè dell’8%, del pane a fette dell11%, fino alla farina di frumento del 19% e al burro del +10%.
Dinamiche che – sottolinea la Coldiretti regionale - sono anche il frutto del fatto che la guerra ha modificato la composizione del carrello della spesa segnato da comportamenti emotivi che hanno spinto molti a fare scorta nelle dispense di prodotti, per paura di non trovarli sullo scaffale. Sono infatti aumentati – precisa la Coldiretti Puglia - i volumi di acquisto di alcune categorie di prodotti come zucchero, pasta di semola, farina, riso e l'olio di semi ma anche di conserve di verdure, legumi, carne e pesce che garantiscono una più lunga scadenza.
I prezzi di grano tenero e duro e di olio di semi risentono degli effetti della guerra in Ucraina, con l’Italia – dice Coldiretti Puglia - che è deficitaria in molte materie prime e produce appena il 36% del grano tenero che serve per pane, biscotti, dolci, il 53% del mais per l’alimentazione delle stalle, il 56% del grano duro per la pasta e il 73% dell’orzo ed è costretta ad importarle.
Se i prezzi per le famiglie corrono, spinte dal caro energia e dalla guerra, l’aumento dei costi colpisce duramente - precisa la Coldiretti Puglia – l’intera filiera agroalimentare, con i compensi riconosciuti agli agricoltori e agli allevatori che non riescono ormai neanche a coprire i costi di produzione. Più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione.
Uno tsunami che si è abbattuto a valanga sulle aziende agricole con rincari per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari che stanno mettendo in crisi i bilanci delle aziende agricole. Nelle campagne – continua la Coldiretti Puglia – si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio con incrementi dei costi correnti di oltre 15.700 euro in media ma con punte oltre 47mila euro per le stalle da latte e picchi fino a 99mila euro per gli allevamenti di polli, secondo lo studio del Crea.
Ad essere più penalizzati con i maggiori incrementi percentuali dei costi correnti – continua la Coldiretti regionale – sono proprio le coltivazioni di cereali, come il grano, a causa dell’esplosione della spesa di gasolio, concimi e sementi e l’incertezza sui prezzi di vendita con le quotazioni in balia delle speculazioni di mercato. In difficoltà serre e vivai per la produzione di piante, fiori, ma anche verdura e ortaggi seguiti dalle stalle da latte.
Bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con interventi immediati per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro – conclude Coldiretti Puglia – lavorando da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni.
LA TOP TEN DEGLI AUMENTI DEI PREZZI NEL CARRELLO A BARI DA SETTEMBRE 2021 A MARZO 2022
Pasta
Olio di semi (girasole, mais, ecc.)+20%
Farina
Biscotti
Pane a fette
Burro
Insalata in confezione +9%
Caffè
Merendine
Latte scremato a lunga conservazione +6%
Fonte: Elaborazioni Coldiretti Puglia su dati Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico.
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Turismo sostenibile a Torre Guaceto: arriva l'educational
“Accoglienza” è stato questo il tema del primo incontro dedicato alla formazione degli operatori turistici organizzato dal Consorzio di Torre Guaceto con Federparchi. Ora si lavora all’educational, i membri del forum CETS della riserva saranno guidati alla scoperta dell’area protetta per poterla meglio raccontare.
BIBLIOPOINT PER LA PRIMA INFANZIA A LATIANO
La campagna nazionale del Centro per il Libro e la Lettura del MIC “Il Maggio dei Libri” si apre a Latiano il 4 maggio. A partire dalle ore 9.00 l'Amministrazione comunale inaugurerà quattro BiblioPoint nei quattro plessi della Scuola dell'Infanzia dell'Istituto comprensivo di Latiano, alla presenza dell'Assessore all'Istruzione della Regione Puglia, Sebastiano Leo, del Consigliere regionale, Mauro Vizzino e del Dirigente dell'Ufficio scolastico Provinciale di Brindisi, Vito Alfonso.
Bambine e bambini dai 3 ai 5 anni avranno a loro disposizione, per ciascun plesso, sale arredate con librerire dalle forme fantasiose, pouf e cuscini colorati, tappetoni su cui leggere e giocare con libri adatti alla fascia d'età: libri tattili, di stoffa, cartonati, libri gioco, libri marionette, albi illustrati.
Un progetto fortemente voluto dal Sindaco, Cosimo Maiorano, e dall'assessore alla Cultura e all'Istruzione del Comune di Latiano, Monica Albano, condiviso con la Dirigente scolastica e con il corpo docente, che si è reso possibile grazie alle risorse nella disponibilità dell'ente comunale, rinvenienti da contributi regionali destinati all'infanzia e ministeriali destinati all'acquisto libri.
“L'amore per i libri e per le storie va coltivato sin dai primi mesi di vita. – Afferma l'assessore alla Cultura e all'Istruzione, Monica Albano– Non possiamo meravigliarci se i ragazzi odiano i libri e la lettura, se questi entrano nella loro vita solo nella Scuola Primaria allo scopo di imparare a leggere. Non avendo avuto l'opportunità di scoprire il piacere delle storie, essi si allontanano dal libro associandolo al dovere ed alla fatica dei compiti scolastici.”
Inoltre, l'Amministrazione comunale di Latiano intende portare nei plessi della Scuola dell'Infanzia forme innovative di promozione della lettura e del libro attraverso laboratori tenuti da professionisti esterni, in modo da animare i BiblioPoint con attività di qualità, che mettano in dialogo i punti lettura con la Biblioteca Innovativa di Comunità. “Una vera e propria Biblioteca diffusa – dichiara l'assessore Albano – che vedrà in dialogo la biblioteca comunale con i BiblioPoint e con le altre biblioteche scolastiche della città, attraverso attività condivise che renderanno protagonisti gli studenti e le studentesse di ogni età, divenendo essi stessi promotori della lettura e lettori volontari per i più piccoli”.
Un'altra novità del Maggio dei Libri latianese è la rassegna letteraria con tappe nei giardini della città, si comincia il 12 maggio nel giardino della Torre del Solise con “L'aquilotto insanguinato” del giornalista Lino Zaccaria, il 19 maggio nei giardini comunali con Federica Marangio e il suo romanzo “Il tempo di mezzo” e infine il 26 maggio nei giardini della Stazione l'autrice Comasia Scialpi presenterà il suo libro “Il suono delle chiavi di casa”.
“I BiblioPoint saranno i giardini dove far crescere i cittadini di domani, dove coltivare l'amore per i libri – afferma il Sindaco Cosimo Maiorano– mentre portare le attività culturali fuori dai luoghi solitamente deputati a questo rappresenta una sperimentazione per la nostra città, al fine di avvicinare tutti i cittadini, nessuno escluso, al piacere della lettura”.
Ancora una buona affermazione per la palestra Di Lauto di Mesagne nella competizione sportiva del taekwondo Swedish open 2022. Gli atleti hanno portato a casa due preziose medaglie. Stefano Andrea nella categoria cadetti meno 51 kg dopo quattro incontri ha conquistato la medaglia d'argento mentre Boccadamo Alexandra Junior meno 68 kg dopo due incontri ha conquistayo la medaglia di bronzo. Un risultato importante. "Orgogliosa delle mie atlete", ha chiosato la maestra Concetta Di Lauro.
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Osservatorio internazionale: le tendenze 2022 per il Food&Wine Made in Italy, nel mondo
Al via la rassegna di webinar sull’Osservatorio Internazionale di Web Leaders, grazie al quale ogni imprenditore potrà scoprire facilmente le tendenze del mercato in cui opera.
L’agenzia SEO Web Leaders, presenta un nuovo progetto: una rassegna di webinar gratuiti intitolati “Osservatorio Internazionale” per scoprire le tendenze di molti mercati per il 2022 e dare agli imprenditori spunti su cui lavorare per espandere la propria attività.
Tanti gli incontri in programma, tutti rivolti a coloro che intendono migliorare la loro posizione nel mercato e capire le strategie da applicare per crescere sempre di più grazie alle informazioni che può ottenere dal web.
Il primo incontro via web sarà l’11 Maggio alle ore 15 e in questo primo appuntamento i partecipanti potranno conoscere le tendenze del settore del Food&Wine Made in Italy, nel mondo, per il 2022.
L’Osservatorio Internazionale di Web Leaders è una iniziativa costituita da una serie di eventi gratuiti della durata di un’ora, finalizzati ad illustrare le tendenze nazionali ed internazionali di settori di grande interesse per gli imprenditori italiani. Nei prossimi appuntamenti verranno ad esempio presentate le tendenze dei mercati relative al settore immobiliare, al mondo dell’abbigliamento online, al settore del noleggio e di molto altro ancora, approfondendo dettagli molto interessanti di ogni specifico mercato.
Proprio sulla ricerca di dati e risultati misurabili si fonda il nuovo progetto dell’Osservatorio di Web Leaders. Durante l’incontro sarà infatti mostrato come, attraverso un’analisi approfondita del mercato di riferimento ed utilizzando in modo esperto gli strumenti di ricerca online, una realtà può comprendere qual è la sua posizione in relazione ai competitors e generare strategie di marketing e d’espansione efficaci, poiché consapevoli di ciò che sta accadendo.
Grazie all’utilizzo di fonti ufficiali come Google, Microsoft, Eurostat e The United Nations, il report di Web Leaders mette a confronto una realtà aziendale con oltre 30 competitors e players del settore.
Per la prima volta la tecnica utilizzata per estrapolare i dati finali, è usata per comparare dati macro (forniti dai leader di settore) con specificità micro dei competitors analizzati. Con grafici, numeri e dati alla mano, un’azienda potrà quindi capire cosa sta accadendo nel suo settore, quali sono i punti di forza dei players e quali le opportunità da cogliere, andando a colmare eventuali mancanze.
Ecco ad esempio delle piccolissime anticipazioni sul primo webinar in programma: è stato constatato ad esempio che prodotti Made in Italy come la burrata hanno registrato una crescita del 740% in 10 anni, superando - a livello globale - prodotti di origine francese come il Brie. Allo stesso modo, il prosecco italiano ha raggiunto lo stesso interesse dello Champagne, crescendo di 154 punti percentuali negli ultimi 10 anni. Inoltre, le proiezioni per il prossimo anno vedono un futuro roseo per le bollicine Made in Italy, che crescono a doppia cifra ogni anno.
Il report che emerge dall’Osservatorio Internazionale offre quindi la possibilità ad ogni azienda di comprendere come promuoversi ed espandersi, seguendo le tendenze e la domanda del mercato. Grazie a questa serie di appuntamenti in programma per i prossimi mesi, Michele De Capitani ed i suoi collaboratori garantiranno una visione ad ampio raggio di molte tendenze previste per l’anno in corso.
L’Osservatorio Internazionale nasce da un’idea di Michele De Capitani: http://www.micheledecapitani.it/, fondatore dell’agenzia con sede nella città di Padova e tra i maggiori esperti nazionali riconosciuti nel settore del web marketing e della promozione online, gli incontri in programma saranno un vero e proprio contributo per imprenditori e professionisti.
Da 20 anni al servizio di aziende ed enti, Michele De Capitani è stato consulente di grandi realtà tra cui Ikea e l’istituto di credito Intesa Sanpaolo. Fino ad oggi ha seguito interventi per più di 3000 aziende e formato più di 7.500 persone fra cui: imprenditori, manager, amministratori delegati, professionisti e tecnici di web marketing. Per condividere le sue conoscenze in tema di SEO e web marketing viene richiesto come speaker dai più prestigiosi eventi di digital marketing italiani: (Web Marketing Festival, SMAU, Search Marketing Connect, Ecomm Vicenza, Bici Academy,…). La sua missione è quella di riuscire ad innalzare la competenza e le capacità tecniche dei suoi interlocutori, in materie complesse come la padronanza del web.
COLDIRETTI PUGLIA, ADDIO A GREEN PASS SALVA RACCOLTI E SCAFFALI
L’addio al green pass salva i raccolti agricoli garantiti in Puglia dalla presenza nelle campagne di lavoratori stranieri che rischiavano di essere bloccati da appesantimenti burocratici e costi dovuti a regole sanitarie diverse o all’uso nei propri paesi di vaccini come Sinovak o Sputnik non riconosciuti. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia in riferimento al superamento dell'emergenza con l’entrata in vigore dal 1 maggio delle nuove regole sanitarie per il Covid proprio nel momento in cui è piu’ forte la domanda di lavoro in agricoltura dove è in piena ripresa l’attività con le semine ma anche con l’avvio della raccolta delle principali produzioni di frutta.
Ora occorre però – incalza Coldiretti Puglia - velocizzare il rilascio dei nulla osta necessari per consentire ai lavoratori extracomunitari, ammessi all’ingresso con il decreto flussi, di poter arrivare in Italia per lavorare nelle imprese agricole al più presto, una necessità per garantire la programmazione di fronte alle crescenti di difficoltà di spostamento tra le frontiere a seguito della pandemia.
In Puglia viene ottenuto da mani straniere più di ¼ del Made in Italy a tavola, con 39mila lavoratori stranieri che forniscono il 22,4% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore in Puglia, mentre – insiste Coldiretti Puglia - si registrano fortissime difficoltà a reperire anche la manodopera italiana.
Si tratta soprattutto – ricorda la Coldiretti Puglia – di lavoratori dipendenti a tempo determinato che arrivano dall’estero e che ogni anno attraversano il confine per un lavoro stagionale per poi tornare nel proprio Paese, spesso stabilendo delle durature relazioni professionali oltre che di amicizia con gli imprenditori agricoli.
Con il Covid a pesare sono stati i limiti al passaggio nelle frontiere disposti da molti Paesi per l’emergenza Covid – spiega Coldiretti - ma anche il mancato riconoscimento in Italia dei green pass ottenuti da vaccini somministrati nei Paesi extracomunitari, come il Sinopharm cinese, la cui validità non è riconosciuta in Italia.
Il contributo dei lavoratori immigrati all’agricoltura pugliese è importante nella raccolta dei pomodori, degli asparagi e dei carciofi e nelle stalle sono divenuti insostituibili. In questo contesto – aggiunge la Coldiretti Puglia - per sostenere la crescita è necessario garantire la presenza di lavoratori in un settore come quello agricolo dove un prodotto su quattro viene raccolto da mani straniere.
L’approvvigionamento alimentare è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e gli ostacoli oggettivi all’operatività, dalla ridotta disponibilità di manodopera, un impegno quotidiano senza sosta che è sostenuto anche dalle consegne a domicilio, dall’asporto e da importanti momenti di solidarietà verso i 200mila indigenti.
Ma per salvare le produzioni Made in Italy occorre anche – aggiunge la Coldiretti regionale – dare la possibilità a percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani di poter essere impiegati nei campi attraverso una radicale semplificazione del lavoro agricolo. Un provvedimento che interesserebbe almeno 25mila italiani in un momento in cui tanti lavoratori sono in cassa integrazione e le fasce più deboli della popolazione sono in difficoltà.
In Italia un prodotto agricolo su quattro viene raccolto in Italia da mani straniere con 358mila lavoratori provenienti da ben 164 Paesi diversi che – sottolinea la Coldiretti – sono impegnati in agricoltura, fornendo più del 29% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore, secondo il Dossier di Idos al quale ha collaborato la Coldiretti. Si tratta soprattutto – precisa la Coldiretti – di lavoratori dipendenti a tempo determinato che arrivano dall’estero e che ogni anno attraversano il confine per un lavoro stagionale per poi tornare nel proprio Paese, spesso stabilendo delle durature relazioni professionali oltre che di amicizia con gli imprenditori agricoli.
L’arrivo dei lavoratori stranieri nelle campagne italiane è dunque importante – conclude Coldiretti – per salvare i raccolti e garantire l’approvvigionamento alimentare alla popolazione in un momento particolarmente delicato con speculazioni, rincari, mancanza di alcuni prodotti e blocchi alle esportazioni causati dal conflitto in Ucraina e dalle guerre commerciali che ne sono scaturite.
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Ester Galletta è stata eletta “Miss Summer Salento “Glamour” 2022 da una giuria di tutto rispetto lo scorso 1 Maggio presso la Masseria Cillarese di Brindisi ed e pronta per solcare il palco della finale prevista nel mese di agosto.
La diciottenne di Ceglie Messapica (Br) con i sui occhi verdi, i capelli rossi e la sua altezza di 1,74 cm ha conquistato la giuria composta da Isabella Lettori (Assesore servizi sociali del Comune di Brindisi) ,Valter Bonavita (docente dell'Istituto Morvillo Falcone di Brindisi),Alfredo Passante (artista),Betty Breda(componente club Unesco Brindisi),Fulvia Belsito (in rappresentaza della masseria cillarese) e Alessia Briganti Miss Summer Salento 2021.
L'evento targato Masseria Cillarese dello scorso 1 Maggio, animato dalla Agenzia di animazione Domeniko Animation è stato il terzo della stagione 2022 del concorso di bellezza ideato e creato da Marcello Altomare e Niko Fiore.
Tante sono le tappe in programmazione e in lavorazione per un progetto che coinvolge la bellezza la cultura le risorse imprenditoriali,commerciali e turistiche del territorio salentino e le tante ragazze che inseguono un sogno e si dilettano dopo un periodo chiusure derivate dalla pandemia del Covid.
Insieme a Ester la giuria ha selezionato altre cinque giovanissime ragazze che solcheranno il palco della seminifinale.
Michaela Guida 22 anni di Martina Franca (Ta)
-Noemi Pagliara 18 anni di Francavilla Fontana (Br)
-Sharon Petrelli 19 anni di San Donaci (Br)
-Felicia Miraglia 14 anni di Massafra (Ta)
-Sofia Leo 15 anni di San Vito dei Normanni (Br).
Non resta che attendere e scoprire chi solcherà ancora i palchi delle semifinale e della Finale del concorso di Bellezza giunto alla 12^ edizione.
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La quinta edizione della Monti Dauni Mtb entra sempre più nel vivo per accogliere al meglio la sesta tappa del Challenge Mtb Puglia 2022, il prossimo 8 maggio.
Ancora una volta, la provincia di Foggia ospita le ruote grasse in una manifestazione dove sport e bellezza del territorio vanno di pari passo a quelli che sono gli obiettivi primari del comitato organizzatore del team Mtb Puglia, società che da anni alimenta con eventi competitivi e cicloturistici gli splendidi territori dei monti Dauni e del Gargano.
La manifestazione è un appuntamento ormai atteso per il borgo di Biccari di recente insignito della Bandiera Arancione per misurare anche l’impatto economico e delle presenze di tanti bikers da ogni parte d’Italia che verranno in Puglia per partecipare alla gara inserita nel calendario FCI.
“Stiamo lavorando senza sosta e facendo del nostro meglio – spiega il responsabile dell’organizzazione Francesco Velluto – perché riteniamo che questo sia un evento particolarmente sentito dai bikers locali, dal territorio, che da tutto il borgo di Biccari, a cominciare dall’amministrazione comunale che sin dal primo momento ha creduto nella bontà della nostra iniziativa. Questo è per noi motivo di orgoglio perché vuol dire che abbiamo svolto un buon lavoro negli anni, e che abbiamo saputo unire il piacere di pedalare e di stare insieme alla possibilità di cimentarsi su sterrati panoramici e ricchi di storia nell'area del Monte Cornacchia, vetta di Puglia con i suoi 1152mt”.
La gara si svolge su un percorso di circa 47 chilometri per gli agonisti ed amatori ed un dislivello totale superiore a 1600 metri. Il tracciato ha inizio dal campo sportivo dello splendido borgo dei monti Dauni, a velocità controllata si attraverserà il centro storico per poi prendere il via sulla prima salita, il sentiero Frassati (percorso conosciuto dai bikers poichè negli anni passati è stato sempre il tratto conclusivo della gara), circa 8km con pendenza media del media del 6% che porterà i biker a quota 800mt e quindi alla prima discesa, la Petrera di Castelluccio Valmaggiore, poco più di un km di single track, divertente e impegnativo per la pendenza e il fondo.
Finita la prima impegnativa discesa si domina la valle del Celone dall’alto in un rapido saliscendi asfaltato, una vecchia strada rurale, che condurrà alla seconda salita, dapprima nel bosco della difesa e poi più su fino a monte Sidone a quota 1000mt, al 20esimo km dove sarà allestito un punto ristoro, prima di iniziare la discesa che porterà al Lago Pescara e poi alla panchina Gigante, splendido punto panoramico sul tavoliere delle Puglie. Scesi su asfalto dal lago verso l’area di Guado del Tufo inizierà la penultima salita, quella che attraverso un trail off road a tornantini, porterà su, fino alla vetta di Puglia, il monte Cornacchia, a quota 1152mt sul livello del mare, sfilando l’ormai famoso rifugio posizionato in cima.
Il percorso a questo punto, siamo al km 26, inizierà progressivamente a scendere, ma non prima di qualche piccolo altro strappetto su monte del Forno e monte Stillo dal quale si domina la visuale su Puglia, Gargano e Campania con la sua valle del Fortore. Dai sentieri di monte Stillo inizia l’ultima impegnativa discesa, un trail di circa 3km, largo e dal fondo sconnesso e impegnativo, che porterà al passaggio nel bosco di Tuoro e poi, dopo un piccolo attraversamento nel torrente Vulgano, fino all’arrivo a Biccari, dove dopo la premiazione verrà allestito un ristoro finale.
P.S. Sarà possibile anche vivere l'esperienza in modalità cicloturistica e non competitiva su un percorso più breve, circa 35km con 1200mt di dislivello, per escursionisti ed e-bikers.
Traccia completa visualizzabile e scaricabile al seguente link: https://www.openrunner.com/r/14452498.
Info, iscrizioni e modalità al link https://www.icron.it/newgo/#/evento/20211700.
Mesagne. Sulla Ztl i cittadini hanno lamentato la situazione di invivibilità della scorsa estate chiedendo ora maggiori controlli
Confronto franco, aperto e, soprattutto, vivace quello che si è svolto tra l’Amministrazione comunale di Mesagne e i residenti del centro storico. Oggetto della discussione è l’istituenda zona a traffico limitato nell’intero rione storico. Proposta che i residenti sono pronti ad accettare solo ed esclusivamente se sarà garantito loro il sacrosanto diritto di convivere serenamente con tale strumento urbanistico. Pertanto hanno rigettato e contestato le situazioni di invivibilità che si sono verificate la scorsa estate, quando l’intero borgo è divenuto off limits per i pedoni e residenti a causa dei tavolini selvaggi disseminati un po' dappertutto che hanno, di fatto, inibito la visione spaziale del patrimonio storico-architettonico presente e minato, nei residenti, lo svolgersi regolare della loro vita. E a tale proposito i residenti hanno chiesto all’Amministrazione comunale un maggiore controllo sulle attività produttive e sull’intera sicurezza del rione. Richieste che sono state annotate, una per una, dall’ingegnere Gianluca Cuomo, il tecnico che sta dirigendo il piano per la zona a traffico limitato. All’incontro non era presente il sindaco Toni Matarrelli poiché affetto dal virus del Covid e “confinato” nella sua abitazione in attesa della negativizzazione.
Al suo posto è intervenuto il vice sindaco, Giuseppe Semeraro, il consulente per il centro storico, Mimmo Stella, e il consigliere comunale e presidente della prima commissione, Uso e assetto del territorio, Mauro Resta. Innanzitutto, i residenti hanno chiesto agli amministratori l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente per concertare le iniziative ed esporre le problematiche. Tra queste due hanno la priorità: l’illuminazione adeguata e un maggiore controllo da parte delle forze di polizia presenti sul territorio che deve aumentare durante le serate in cui si svolgono gli spettacoli al fine di verificare l’applicazione del regolamento comunale che disciplina lo svolgersi di tali eventi. Una delle maggiori violazioni del regolamento, oltre naturalmente all’espandersi dell’occupazione di suolo pubblico da parte delle attività economiche, è il tenere la musica a livelli oltre la norma. I residenti hanno chiesto, infatti, che siano garantiti loro i basilari diritti del vivere. Cioè poter rientrare nelle proprie abitazioni senza doversi districare tra sedie, tavolini e amplificatori.
Negli anni scorsi sarà stato per gli effetti della pandemia o per altri motivi, ma in questa parte importante della città i controlli delle istituzioni sono stati piuttosto laschi. Più volte, infatti, i residenti hanno lamentato le prevaricazioni subite da parte di chi ha, di fatto, “lottizzato” l’intero rione a suo piacimento. Pertanto, se la città di Mesagne ha concorso per ottenere il titolo di Capitale della cultura 2024 dovrà comprendere che, pur non avendo raggiunto tale traguardo, dovrà fare di tutto per appianare le criticità esposte dai residenti. Solo così potrà lasciare un bel ricordo nei tanti turisti, e non solo, che vivono o vivranno questa parte importante della città.
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