Redazione

È stata una bella partita vissuta con grande fervore, in campo e sugli spalti.

Il pubblico presente (circa 100 persone) ha assistito ad una grande prova di carattere da parte dei gialloblu che grazie ad una partita attenta e sviluppi veloci di contropiede hanno battuto la capolista Taranto per 7 a 3.

Risultato perentorio che ha visto una giornata al top per Marco Di Lauro (4 reti) e Mattia Marti (3 reti).
Grande prova di tutti i componenti che hanno dimostrato in questa giornata il vero valore della squadra.

Primo tempo che si è chiuso sul risultato di 3 a 3, dove i gialloblu hanno subito gol solo su calci da fermo.

Secondo tempo in cui a farla da padrone è stato Urgese che ha chiuso la saracinesca e dato alla squadra grande forza.

Un risultato importante e di grande soddisfazione che nobilita il lavoro fatto e fiducia nei propri mezzi, in vista dei prossimi impegni.

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Dati del giorno: 13 novembre 2021

277
Nuovi casi
19.769
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 55
Provincia di Bat: 13
Provincia di Brindisi: 15
Provincia di Foggia: 46
Provincia di Lecce: 63
Provincia di Taranto: 86
Residenti fuori regione: 0
Provincia in definizione: -1
3.787
Persone attualmente positive
160
Persone ricoverate in area non critica
19
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

275.692
Casi totali
4.438.604
Test eseguiti
265.044
Persone guarite
6.861
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 100.292
Provincia di Bat: 28.566
Provincia di Brindisi: 21.894
Provincia di Foggia: 48.739
Provincia di Lecce: 32.433
Provincia di Taranto: 42.229
Residenti fuori regione: 1.017
Provincia in definizione: 522

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San Donaci. Aggredisce i Carabinieri per impedire loro l’ingresso al circolo privato, arrestato. A San Donaci, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Brindisi, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla verifica delle prescrizioni in materia Covid-19, hanno arrestato, in flagranza di reato, un 21enne del luogo per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. In particolare, gli operanti hanno fatto ingresso all’interno di un circolo privato del posto, venendo nella circostanza aggrediti dal giovane, nel tentativo di impedire loro l’accesso. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce.

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Prosegue il lavoro dell’Amministrazione Comunale in vista degli interventi di Rigenerazione Urbana Sostenibile del quartiere San Lorenzo.

Nei giorni scorsi il Sindaco Antonello Denuzzo e l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce hanno tenuto degli incontri tecnici per definire i dettagli relativi alle due principali strategie di intervento nell’area.

“La rigenerazione urbana – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – cambierà profondamente l’aspetto del quartiere San Lorenzo impiegando risorse per 3,5 milioni di euro. Con gli Uffici comunali e i tecnici esterni incaricati delle progettazioni abbiamo analizzato da vicino i progetti relativi agli interventi sulla ex scuola di via Parri, sulla viabilità e sul verde pubblico.”

L’opera simbolo della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile è certamente l’ex scuola di via Parri. Questo immobile, su cui saranno investiti 1,85 milioni di euro, versa da decenni in stato di completo abbandono. Qui, dopo un complesso lavoro preliminare condotto dagli Assessorati all’Urbanistica e ai Servizi Sociali, è stato definito un progetto che, oltre a recuperare la struttura, la rifunzionalizzerà sperimentando una inedita formula di co-housing con l’insediamento di un market solidale, la creazione di spazi di co-working e la presenza di attività laboratoriali.

“Rigenerare – afferma l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce – non vuol dire solo cambiare l’aspetto di un quartiere, ma intervenire sulla quotidianità delle persone. In questo senso il progetto sviluppato dall’Arch. Michele Sgobba, che ringrazio per l’eccellente lavoro sin qui svolto e per aver realizzato in tempi brevi le modifiche al disegno originario, mira a ridare identità all’area e a stimolarne la crescita economica e sociale.”

L’altro aspetto affrontato dal Sindaco Antonello Denuzzo con l’Ing. Laura Tonti, il dirigente dell’Ufficio Tecnico Luigi Resta e il Responsabile del Procedimento Vincenzo Cavallo riguarda la viabilità e la gestione del verde pubblico. Su questo fronte, cui saranno destinati 950 mila euro, è previsto il completamento della rete ciclabile, il rallentamento del traffico veicolare, la sistemazione degli spazi verdi con la piantumazione di essenze autoctone, la creazione di un impianto di riuso delle acque meteoriche per l’irrigazione del verde e la valorizzazione di viale Abbadessa.

“Gli obiettivi principali – prosegue il Sindaco – sono quelli di preservare il decoro urbano, garantire la sicurezza per tutti gli utenti della strada e valorizzare il legame del quartiere con il centro cittadino. Si tratta di interventi coerenti con i principi del PUMS che consentiranno un sensibile miglioramento della qualità della vita dei residenti.”

Le ultime due azioni previste nella strategia di rigenerazione riguardano l’efficientamento energetico della Scuola De Amicis del Terzo Istituto Comprensivo (investimento da 410 mila euro) e la creazione di un avanzato sistema di videosorveglianza (investimento da 297 mila euro).

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I partner istituzionali, i transfrontalieri e gli operatori locali sono pronti: il territorio sarà rilanciato con la Carta Europea per il Turismo Sostenibile. Meta certificata da Europarc, Torre Guaceto ora lavorerà per l’assegnazione di un marchio di qualità alle strutture virtuose. Pierangelo Argentieri di Federalberghi: “Non siamo Rimini, la nostra più grande risorsa è la riserva”. 

Si è tenuto ieri un importante convegno sul mondo del turismo blu. Il Consorzio di Torre Guaceto ha chiamato a raccolta quanti negli ultimi anni hanno lavorato insieme all’ente per la promozione del territorio e quanti, oggi, sono desiderosi di fare rete per elevare gli standard della proposta esperenziale locale. 
Il convegno, realizzato presso palazzo Nervegna, a Brindisi, è stato organizzato su due tranche. 
Al mattino, l’assessore brindisino Oreste Pinto ha fatto gli onori di casa, dopo di che, moderati dal presidente del Consorzio, Rocky Malatesta, sono intervenuti la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, Anna Grazia Maraschio, assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, assessore allo sviluppo economico regionale, Shyqyri Sadiku, prefettura di Valona, partner del Consorzio nell’ambito del progetto Interreg sul turismo appena concluso. 
Nella pausa ristoro, con la preziosa collaborazione di Slow Food, è stata mostrata ai presenti l’eccezionale qualità dei prodotti di terra e di mare di Torre Guaceto. 
Nel pomeriggio, hanno discusso delle strategie pubbliche e regionali per il turismo sostenibile, Aldo Patruno, direttore dell’assessorato al turismo della Regione, Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi, Maria Luisa Caringella, funzionaria del settore turismo della Regione, Silvana Errico, sindaco di San Vito dei Normanni, Emma Taveri, assessore al turismo di Brindisi. 
Si sono confrontati nell’ambito dell’importanza della ricerca nel settore turistico Teodoro Scarano, ricercatore dell’Università del Salento e responsabile del laboratorio archeologico della riserva, Nicolò Carnimeo professore dell’Università di Bari e referente del WWF Puglia, Rigers Bakiu, direttore del Dipartimento pesca dell’Università di Tirana. 
In chiusura, il direttore del Consorzio, Alessandro Ciccolella ha illustrato alla platea il lavoro svolto da Torre Guaceto nell’ambito della Cets e presentato il nuovo Piano delle azioni per il turismo sostenibile locale, poi si sono susseguiti gli interventi di Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi, Michele Sozio, referente di Slow Food travel, Marina Roma, rappresentante del Consorzio albergatori di Carovigno. 
Ogni relatore ha dato il proprio contributo e assicurato il proprio impegno nell’ottica del rafforzamento della rete Cets di Torre Guaceto grazie alla quale si punta a rendere il territorio più virtuoso e attrattivo. 
“Siamo al giro di boa - ha commentato Malatesta, presidente del Consorzio di Gestione della Riserva -, oggi celebriamo simbolicamente il 20esimo compleanno della nostra Area Marina Protetta, la chiusura del primo quinquennio della certificazione Cets che ci è stata assegnata nel 2016 e ci prepariamo ai nastri di partenza per l’avvio di un nuovo percorso per il turismo sostenibile. La promozione turistica è possibile solo quando ciascun attore ci mette del proprio, è un processo osmotico. E’ l’alleanza tra Istituzioni, operatori turistici e associazioni ciò che ci permetterà di fare il salto di qualità muovendo dal patrimonio universale che è Torre Guaceto. Nei prossimi giorni pubblicheremo il nuovo Piano delle azioni redatto dal forum Cets della riserva composto già da 301 partner e in attento e constante aggiornamento e chiunque, dopo averlo visionato, potrà avanzare le proprie proposte per il rilancio blu e green del nostro territorio”.

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Nel nuovo Consiglio comunale 15 seggi alla maggioranza e nove alle opposizioni

FASANO -  Nella serata di oggi, venerdì 12 novembre, la commissione elettorale ha proclamato i consiglieri eletti alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021.

I consiglieri eletti sono:

-             Luana Amati, Gianluca Cisternino, Vittorio Fanelli, Pier Francesco Palmariggi, Manuela Rosato, Franco Mastro, Giuseppe Ventrella (Pd);

-             Giuseppe Galeota, Donato Marino, Cinzia Caroli e Oronzo Rubino (Civicamente Fasano);

-             Antonio Pagnelli, Donatella Martucci, Francesco Bianco (FasanoContinua);

-             Giovanni Cisternino (AltreMenti);

-             Pasquale Di Bari detto Lello (candidato sindaco)

-             Laura De Mola e Mario Schena (Forza Italia);

-             Leonardo Deleonardis e Donatella Fanizzi (Sì Fasano);

-             Giacomo Ferrara e Alessandra Masella (UdC);

-             Antonio Scianario (Circoli nuova Fasano)

-             Antonio Anglani detto Bebé (candidato sindaco).

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E’ allarme nuovi focolai di Xylella e fonti di inoculo con la pandemia degli ulivi che continua ad avanzare inarrestabile, dopo aver fatto seccare gli ulivi in provincia di Lecce e aver già intaccato oltre il 50% del patrimonio olivicolo in provincia di Brindisi, arrecando un danno enorme alla Piana degli Ulivi Monumentali. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, in riferimento ai risultati del monitoraggio dell’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia, per cui andranno abbattuti 1150 ulivi infetti da Xylella fastidiosa nei territori di Ostuni, Fasano e Cisternino.

"Nelle aree rurali di Fasano, Ostuni, Carovigno e Monopoli sono presenti 250mila ulivi, esemplari di pregio straordinario – insiste Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia - che potrebbero fregiarsi della prestigiosa dichiarazione di 'sito patrimonio dell'Unesco', azione per cui abbiamo sostenuto il Parco delle Dune Costiere nel percorso di riconoscimento della Piana degli ulivi monumentali quale patrimonio dell'Unesco. E' impensabile che questo immenso patrimonio vada perduto. La Puglia ha già pagato lo scempio che si è perpetrato per esempio ad Oria e Francavilla, dove per non abbattere 47 ulivi malati, con espianti bloccati dai ricorsi al TAR, hanno fatto morire 3100 alberi - continua Muraglia - per colpa del batterio killer e consentito al vettore di continuare ad infettare migliaia di esemplari anche monumentali".

I risultati delle analisi statistiche condotte dagli enti di ricerca impongono una seria riflessione circa il nuovo regolamento comunitario approvato il 14 agosto 2020 che ha ridotto a 50 metri, dai 100 metri inizialmente previsti, l'area buffer ovvero il raggio dell’area focolaio intorno alle piante trovate infette e soggette a taglio obbligatorio – aggiunge Coldiretti Puglia - per sottrarle all'azione di diffusione degli insetti vettori, come la cicalina sputacchina. Se la sputacchina cammina fino a 400 metri in una stagione, l’area buffer di 50 metri risulta decisamente insufficiente a contenere il rischio contagio, quindi si ottiene solo un’azione di rallentamento della diffusione, non certo l’estinzione dei focolai più avanzati nelle aree cuscinetto sul fronte epidemico che richiederebbe invece azioni ben più drastiche.

La mancata tempestività negli espianti – incalza Coldiretti Puglia - ha lasciato attivi focolai e fonti di inoculo che hanno determinato la diffusione della malattia. Il contagio della Xyella ha già provocato con 21 milioni di piante infette una strage di ulivi, lasciando un panorama spettrale – conclude Coldiretti Puglia - con oltre 8mila chilometri quadrati di territorio colpito dalla fitopatologia pari al 40% del territorio regionale.

Dati del giorno: 12 novembre 2021

265
Nuovi casi
19.628
Test giornalieri
3
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 80
Provincia di Bat: 7
Provincia di Brindisi: 35
Provincia di Foggia: 58
Provincia di Lecce: 27
Provincia di Taranto: 57
Residenti fuori regione: 1
Provincia in definizione: 0
3.631
Persone attualmente positive
159
Persone ricoverate in area non critica
19
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

275.415
Casi totali
4.418.835
Test eseguiti
264.923
Persone guarite
6.861
Persone decedute
Casi totali per provincia

Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate all'11 novembre 2021. 

Secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 all'11 novembre 2021 sono state somministrate 608.542 dosi di vaccino, di cui 313.063 prime dosi, 284.165 seconde dosi e 11.314 terze dosi; mediamente, sono state somministrate 2.042,1 dosi per giornata di vaccinazione. 
Il 69,1% (216.296) delle prime dosi è rappresentato da Pfizer, il 14,1% (44.138) da AstraZeneca, il 13% (40.541) da Moderna e il 3,9% (12.088) da Janssen (Johnson&Johnson). Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 50,6% a persone al di sotto dei 60 anni; il 26,4% agli anziani, il 13% ai soggetti fragili; il 4,3% al personale sanitario; il 2,8% al personale scolastico; l’1,2% alle forze dell'ordine; l’1,7% ad altre categorie. Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 52,6% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 27% agli anziani; per l'11,4% ai soggetti fragili; per il 4,5% al personale sanitario; per il 2,8% al personale scolastico; per l'1,1% alle forze dell'ordine; per lo 0,6% alle altre categorie.
Fino all'11 novembre i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 303.045 e di questi 274.569 con la seconda dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente all'87,4% e al 79,1%.  La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 96,7% e al 93,4% per il ciclo completo. 
Sono 67.837 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale, di cui 15.559 (22,9%) in ambito domiciliare. Il 18,5% (12.529) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 26,1% (17.695) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 27,3% (18.545) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 28,1% (19.068) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente dai medici di famiglia (47.925; 70,7%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (13.438; 19,8%), dai caregiver (1.325; 2%) e da altre categorie (5.149; 7,5%). 

ACQUEDOTTO, ARESTA (M5S): “STANZIATI 313 MILIONI PER AMMODERNAMENTO RETI IDRICHE SUD ITALIA”. 

“Il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile ha pubblicato il bando da 313 milioni di euro per l’ammodernamento e del rifacimento delle reti idriche nelle regioni del Sud Italia. Al bando potranno partecipare gli Enti di Governo d’Ambito in materia di gestione delle risorse idriche delle Regioni Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia. Si tratta di una ottima notizia.” Lo afferma, in una dichiarazione, Giovanni Luca Aresta, parlamentare del M5S.

“Il tema della dispersione durante il trasporto di una risorsa preziosissima come l’acqua – prosegue Aresta- è stato da tempo sollevato anche dai tanti movimenti e comitati per l’acqua pubblica che da sempre lamentano l’assenza d’investimenti nelle reti di distribuzione. Nel Sud dove questa risorsa, specialmente nei periodi estivi, scarseggia più che in altre parti del Paese, intervenire è fondamentale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e tutte e per le attività agricole e produttive. Rendere efficienti le nostre reti idriche è per questo vitale.”

“Gli Enti interessati - precisa Aresta -​ potranno presentare domanda entro 45 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, individuando progetti che mostrino un avanzamento delle capacità di gestione del patrimonio delle infrastrutture idriche basato sulle migliori tecnologie possibili, le migliori pratiche internazionali, secondo i princìpi e gli indirizzi dell’Unione Europea, in coerenza con la strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e il Piano nazionale di adattamento dei cambiamenti climatici.”

“I fondi derivano dai Pon Infrastrutture e Reti 2014-2021 - prosegue il parlamentare -​ e si inseriscono in un programma di finanziamenti europei volti a potenziare le capacità di sviluppo del Sud, migliorando la qualità dei servizi offerti e dunque la vita dei cittadini.”

“Sono certo che – conclude Aresta - anche per impulso del presidente dell’Autorità Idrica Pugliese, il sindaco della Città di Mesagne on. Toni Matarrelli, la Puglia saprà cogliere l’occasione di questo finanziamento, per contribuire ad arginare la perdita “dell’oro blu” in rete ed ammodernare le infrastrutture per il trasporto del bene comune acqua”.