Redazione

BASKET FASANO: Aldini 4, Santoro 1, Argese, Cervellera 7, Pezzolla 4, Nisi 1, Genco 3, De Simone 15, Capurso 4, Rosato 10, Palazzo 11, Sibilio 2. Allenatore: M. santoro.

MENS SANA MESAGNE: Patrizio 6, Longo 7, Pesce 6, Scalera 14, Campana, Masi 2, Prisciano 12, Ruggiero 10, Pironaci, Malvindi, Mastropasqua 10, Cuomo 6. Allenatore: Angelo Capodieci.

Parziali: 14-14 11-17 15-25 22-17

Arbitri: Desposati e Celone.

Pronto riscatto della Mens Sana Mesagne che sul neutro di Cisternino batte il Basket Fasano nella prima trasferta del campionato. Dopo un inizio equilibrato, i ragazzi di Capodieci conducono l'incontro fino alla fine. I locali schierano Pezzolla, De Simone, Rosato, Palazzo e Sibilio, mentre i mensanini scendono in campo con Prisciano, Longo Scalera, Ruggiero e Mastropasqua. Scalera e Prisciano fanno subito 4-0 per i viaggianti, ma il Fasano ribalta subito l'andamento dell'incontro a proprio favore. Rosato e Palazzo trovano canestri facili, ma le triple di Prisciano e Mastropasqua chiudono il primo quarto in perfetta parità (14-14). Coach Capodieci cambia schieramento difensivo e l'attacco del Fasano si blocca. Al canestro di Aldini segue una lunga pausa per i padroni di casa con molti errori in attacco e alcune palle perse. Prisciano, Cuomo e il giovane Patrizio imprimono ritmo e trovano buone conclusioni, Pesce mette muscoli in campo e punti a referto, allungando alla fine del secondo quarto sul 25-31. Al rientro dal riposo lungo il Fasano prova a rientrare, la tripla di Genco accorcia momentaneamente le distanze, ma le triple di Longo e Scalera scavano un solco tra le due formazioni. A metà tempino i biancoverdi conducono 35-51, De Simone non si arrende e prova a recuperare lo scarto, aiutato da alcuni errori di Scalera e compagni. Alla fine del terzo periodo la partita è saldamente nelle mani della Mens Sana Mesagne 40-65. Nell'ultimo quarto Scalera e Longo portano i biancoverdi al massimo vantaggio (40-60), ancora Ruggiero colpisce dalla lunga distanza, Cervellera per il Fasano è l'ultimo ad arrendersi e gli ultimi minuti sono solo per i titoli di coda. Buona la prestazione dei mensanini che fanno dimenticare il passo falso della prima giornata. Esordio in un campionato senior per il giovanissimo Malvindi, classe 2005, che ha sfruttato sufficientemente i minuti concessigli. Il prossimo turno vedrà la Mens Sana Mesagne impegnata in casa, sabato ore 18:30, con la Tre Anelli Maglie.

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ALAMBICCO D’ORO 2021: ORO E ARGENTO PER LE GRAPPE PUGLIESI. 

Quattro medaglie d’oro e una d’argento per le grappe di Puglia. E’ il prestigioso risultato conseguito nell’ambito della 38^ edizione dell’Alambicco d’Oro, il concorso nazionale promosso da ANAG, Assaggiatori Grappa e Acqueviti,  che ogni anno premia le migliori grappe, acquaviti d’uva e brandy prodotti in Italia. La cerimonia di premiazione, per motivi legati alla pandemia Covid-Sars, si è tenuta sabato 13 novembre alle ore 10 in diretta Facebook sulla pagina di ANAG Italia
“L’importante risultato ottenuto dalle aziende pugliesi” dichiara Anna Maria De Luca,  Coordinatrice ANAG Puglia, “trae vigore da una autorevole tradizione nel settore della distillazione in Puglia,  basti pensare che intorno al 1890 nella sola Terra d’Otranto operavano 50 “fabbriche di spirito” che distillavano vino e vinacce. Un segnale importante che indica come la filiera vitivinicola non si ferma al vino ma può procedere con successo verso l’elaborazione di importanti e riconosciuti distillati di qualità”.
Il Premio Alambicco d’Oro, che gode del patrocinio di Camera di Commercio di Asti, AssoDistil, Associazione Donne della Grappa e Istituto Nazionale Grappa, ha assegnato i seguenti riconoscimenti:
Medaglia Gold per le grappe giovani :
ANTICAIA  - CANTINA SAN DONACI  
LE VIOLE - CUPERTINUM CANTINA DI COPERTINO
URSARIA -  PIANO PARADISO DI G. ZULLO  Orsara di Puglia
Medaglia Silver per le grappe invecchiate:
DONNA LISA - LEONE DE CASTRIS Salice Salentino
URSARIA  PIANO PARADISO DI G. ZULLO SRL Orsara di Puglia
E così, assieme ai prestigiosi vini, si fanno strada anche le vinacce pugliesi, grazie a distillati di qualità selezionati dalla giuria di assaggiatori ANAG provenienti da tutte le regioni. L’obiettivo primario dell’ANAG, con sede a Asti, è quello di promuovere la grappa come eccellenza 100% Made in Italy, stimolando un assaggio e una cultura del buon bere consapevole attenta alla qualità e alla trasparenza in etichetta. In programmazione nuovi corsi di degustazione grappa in Puglia.

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La città di Mesagne aderisce al progetto “Città Smart in blu”. Martedì 16 novembre la sottoscrizione del protocollo d’intesa per la tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico. ​

Martedì 16 novembre alle ore 11 nell’Aula consiliare della Sede municipale verrà sottoscritto il protocollo d’intesa con cui la città di Mesagne aderisce al progetto "Città Smart in blu”, pensato per far conoscere alla comunità le difficoltà che i bambini e i ragazzi autistici, insieme alle loro famiglie, incontrano ogni giorno, e per promuovere campagne di sensibilizzazione. Nel corso dell’iniziativa saranno illustrati i contenuti del documento approvato con atto di Giunta.

Interverranno: Antonio Matarrelli, sindaco di Mesagne; Antonio Calabrese, consulente comunale alla Disabilità e alle Pari Opportunità; Antonello Mingenti, assessore comunale alle Attività produttive; Anna Maria Scalera, assessore comunale alle Politiche sociali; Alessandro Cazzato, presidente dell’associazione “Il Bene che ti voglio”; Michele Piccirillo, presidente provinciale di Confesercenti e i rappresentanti delle altre associazioni di categoria che aderiranno al progetto.

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Mesagne Calcio - Futura Monteroni 4 - 1. 

Reti:
Di Santantonio (Me) 21 pt rig. 
Morelli (Me) 24 pt
Antonazzo (Mo) 7 st rig. 
Denisi (Me) 21 st
Di Santantonio (Me) 39 st
 
Finisce con la vittoria del Mesagne per 4 a 1.
Con questa vittoria il Mesagne sale a quota 14 punti in classifica, ottenendo il sesto risultato utile consecutivo, e la terza vittoria di fila.
Domenica prossima il Mesagne giocherà in trasferta sul campo del Ruffano. 
 
La cronaca. 
1° Tempo:
13 calcio di punizione centrale di Di Santantonio, respinge con i pugni il portiere 
15 bel colpo di testa di Denisi su assist di Di Santantonio, il portiere si tuffa e respinge in angolo 
19 rigore per il Mesagne, 1-0, Di Santantonio 
Su calcio d'angolo di Di Santantonio, un giocatore del Monteroni prende il pallone con le mani, e l'arbitro concede il rigore 
Sul dischetto si presenta Di Santantonio che realizza spazzando il portiere 
23 grandissima parata di Petrelli su un tiro ravvicinato di Antonazzo
24 gol del Mesagne, 2-0, Morelli 
Morelli ben servito da Di Santantonio, si gira in area e realizza 
30 palla filtrante di Di Santantonio per Morelli, ma viene anticipato dal portiere in uscita 
32 Morelli dal limite calcia al lato 
33 Denisi entra in area ma il suo tiro viene murato dal portiere 
36 azione solitaria di Di Santantonio che salta diversi giocatori, tra cui il portiere, ma non trova la conclusione in porta 
44 punizione ds posizione defilata di Lotito, respinta con i pugni dal portiere 
Il primo tempo finisce con il Mesagne in vantaggio per 2 gol a 0.
 
2° Tempo:
3 punizione alta di Sgambati (Monteroni) 
7 rigore per il Monteroni, 2-1, Antonazzo.
Fallo commesso su Antonazzo, si presenta sul discorso lo stesso Antonazzo che realizza
10 il Monteroni resta in 10 uomini, viene espulso Colonna per doppia ammonizione 
14 colpo di testa di Errori (Monteroni) da calcio d'angolo, para in tuffo Petrelli 
17 potente punizione di Di Santantonio dai 30 metri, respinta con i pugni in angolo dal portiere 
21 gol del Mesagne, 3-1, Denisi 
Punizione di Lotito che attraversa tutta l'area di rigore, arriva sul secondo palo Denisi che deposita in rete 
32 azione in contropiede del Mesagne, Morelli mette in area un bel pallone, il portiere anticipa Denisi prima di calciare
38 azione sulla fascia di Madaro(Monteroni), che fa partire un bel tiro, ma altrettanto bella è la risposta di Petrelli che respinge in angolo un gol quasi fatto 
39 gol del Mesagne, Di Santantonio, 4-1
In contropiede il Mesagne trova il gol del 4 a 1 con Di Santantonio 
43 tiro di Taurino (Monteroni), su deviazione di un giocatore del Mesagne, la palla finisce sul palo esterno 
Finisce con la vittoria del Mesagne per 4 a 1, una partita ben giocata dalla squadra di mister Ribezzi, dando così continuità di gioco e di risultati. 
 
Formazioni e  Tebellino della gara:
 
Formazione MESAGNE CALCIO 
1) Petrelli 
2) Greco 
3) Carrozzo 
4) Lotito 
5) Angelé
6) Morleo 
7) Reddavide 
8) Del Prete 
9) Morelli 
10) Di Santantonio 
11) Denisi 
________________________
12) Stanisci 
13) Arsena 
14) Sacco 
15) Caraccio 
16) Catalano
17) Carluccio 
18) Belem
 
Allenatore : 
Ribezzi 
 
CAMBI MESAGNE CALCIO :
1) ESCE  il n 7 ENTRA il n 14 al min 17 st      
2) ESCE  il n 5 ENTRA il n 17 al min 40 st
 
AMMONITI MESAGNE CALCIO :
4, 5
 
ESPULSI MESAGNE CALCIO :
Nessuno 
 
Formazione FUTURA MONTERONI 
1) Bortone
2) Ghazi Mohamed
3) Madaro
4) Ghazi Abdel
5) Guastella
6) Antonazzo
7) Colonna
8) Vadacca
9) Mazzotta
10) Petrelli 
11) Sgambati 
_______________________
12) Carlà
13) Erroi
14) Taurino
15) Miranda
16) Camisa
17) Giannotta
18) Carallo
19) Quarta
 
Allenatore : 
Manca
 
CAMBI FUTURA MONTERONI :
1) ESCE  il n 8 ENTRA il n 13 al min 11 st      
2) ESCE  il n 10 ENTRA il n 14 al min 11 st
3) ESCE  il n 9 ENTRA il n 19 al min 26 st
4) ESCE  il n 11 ENTRA il n 15 al min 30 st
5) ESCE  il n 14 ENTRA il n 16 al min 44 st
 
AMMONITI  FUTURA MONTERONI :
10, 7,
 
ESPULSI FUTURA MONTERONI :
Colonna (numero 7) doppia ammonizione 
 
ARBITRO:
Nicola Vurro di Barletta

Grande successo per lo screening gratuito per la prevenzione del diabete mellito organizzato dal Lion Club Mesagne in occasione della giornata mondiale per la lotta al diabete. Si è svolta nella mattinata di domenica 14 novembre 2021 nella villa comunale di Mesagne uno screening gratuito per la prevenzione del diabete, organizzato dal Lions Club di Mesagne. Il presidente del Club ing. Luigi Facecchia ha espresso grande soddisfazione per l’ottima riuscita dell’iniziativa. Ha sottolineato l’importanza dello screening, infatti sono state individuate diverse persone con valori della glicemia elevati che non avevano consapevolezza del problema. 

"Individuare anche una sola persona con il diabete e indurlo a curarsi per noi è una grande vittoria, quando poi vengono sreenate oltre 250 cittadini e individuarne molti con il sospetto di avere un diabete, consigliando loro approfondimenti clinici adeguati, vuol dire che il nostro servizio è stato anche efficace”, ha sottolineato l’ ing. Luigi Facecchia, che ha voluto ringraziare tutti i soci lions che hanno partecipato alla realizzazione dell’evento ed il sindaco del Comune di Mesagne, Toni Matarrelli, per aver concesso gratuitamente lo spazio in villa comunale. Lo screening è stato eseguito con la collaborazione dei dottori Miro Devicienti e Vito Lenoci, e l’aiuto dell’infermiere Cosimo Romano. Ha collaborato anche il Dr Antonio Caretto, diabetologo ed endocrinologo di Brindisi che ha fornito gratuitamente anche i kit per la determinazione della glicemia.

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Dati del giorno: 14 novembre 2021

124
Nuovi casi
18.153
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 40
Provincia di Bat: 5
Provincia di Brindisi: 17
Provincia di Foggia: 28
Provincia di Lecce: 25
Provincia di Taranto: 8
Residenti fuori regione: 0
Provincia in definizione: 1
3.820
Persone attualmente positive
158
Persone ricoverate in area non critica
20
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

275.816
Casi totali
4.456.757
Test eseguiti
265.135
Persone guarite
6.861
Persone decedute

Mesagne. Esecuzione misura cautelare degli arresti domiciliari.

I Carabinieri della Stazione di Mesagne hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi nei confronti di un 23enne del luogo, già sottoposto alla medesima misura, poiché tratto in arresto in data 11 novembre u.s. per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento è scaturito dai comportamenti recidivi posti in essere dal giovane che violava le prescrizioni impostigli dal divieto di accompagnarsi a soggetti pregiudicati. Nella circostanza è stata notificata anche alla compagna convivente 33enne del posto la misura dell’obbligo di dimora nel Comune.

Protesta dei residenti di via Alimini di Mesagne, nella zona Manfredonia, a causa dei pantani che l'acqua piovana crea in zona. Situazione che non permette  semplicemente di uscire da casa a piedi o ai pedoni di poter camminare.  Le criticità lamentate provengono sia per il manto stradale, che non ha le giuste pendenze, sia dagli avvallamenti che si sono creati un pò in tutta la zona dopo che sono stati eseguiti dei lavori stradali per la posa delle condotte di acqua e fogna. I cittadini, quindi, chiedono all'Anmministrazione comunale di mettere in sicurezza queste vie. 

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Brusco risveglio per alcuni residenti di corte Perrino Donato di Mesagne poiché hanno trovato le loro automobili con le ruote sprofondate nella condotta fognaria che è franata in seguito alle perduranti piogge. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani di Mesagne che hanno rilevato la situazione e redatto un verbale per descrivere lo stato dei luoghi. Sono stati gli stessi agenti ad allertare la ditta che sta eseguendo i lavori di posa delle condotte della fogna a inviare gli operai per estrarre i mezzi e mettere in sicurezza la strada.

Dunque, risveglio atipico per alcuni residenti di corte Perrino Donato che nella mattinata di sabato avevano posteggiato le loro auto sulla condotta di uno scavo eseguito per posare le tubazioni fognarie. A fine lavori era stato ricoperto il tutto con del pietrisco in attesa di poter asfaltare la strada. Si tratta di un tempo tecnico necessario al compattamento del materiale di riempimento. Naturalmente, in una zona classificata ancora come “cantiere” non si può posteggiare poiché non vi sono le normali condizioni di sicurezza per i non addetti ai lavori. In questo caso i mezzi vanno posteggiati in altra zona. Tuttavia, in barba alle più elementari norme di sicurezza alcuni residenti hanno posteggiato impropriamente le loro auto propria sullo scavo ricoperto solo da poche ore. La pioggia della notte ha sfarinato il materiale e fatto franare il riempimento dello scavo che ha trascinato, al di sotto del manto stradale, le auto. La scoperta dei danni è stata fatta al mattino dai residenti che hanno allertato la polizia locale. Sul posto si sono portati anche i tecnici del Comune e della ditta incaricata ad eseguire i lavori di posa della condotta, per rendersi conto di quanto accaduto.

Non è tutto poiché sempre ieri i residenti di alcune ville della zona residenziale “Manfredonia” hanno protestato per le condizioni critiche del manto stradale dove, in alcuni casi, si è impantanata una notevole quantità di acqua da non permettere le uscite pedonali.

auto in buca matzacorte perrino donato con auto in bucapolizia locale su cantiere perrino donato

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Poco più di un anno fa, quando la coalizione Maiorano ha vinto le amministrative di Latiano. Poco più di un anno fa, quando la coalizione Maiorano ha vinto le amministrative,una delle mie affermazioni è stata “oggi è una giornata storica: vincendo, abbiamomandato a casa definitivamente tutta la vecchia classe politica che ha governatoLatiano negli ultimi 40 anni. Finalmente si volta pagina”. Bene, mi sbagliavo.Oggi purtroppo, in quelle stanze, in un'assoluta e irrispettosa segretezza, si stascrivendo il più assurdo capitolo della politica latianese. Per una maggiore chiarezza, andiamo con ordine. Subito dopo l'esito del ricorso, chestabiliva la vittoria definitiva del sindaco Maiorano per due soli voti, il riconfermatoprimo cittadino, nonostante fosse forte di una solida maggioranza a suo sostegno, dipropria iniziativa dichiarò di voler aprire un'interlocuzione con tutte le opposizionisui grandi temi che interessano il nostro paese. E, fin qui, per il Partito Democraticonon c'erano questioni ostative in quanto, prospettata in questa maniera, si trattava diuna mossa atta a elevare il livello politico e a discutere con chi rappresentava, in ognicaso, il 50% dei cittadini di temi come il Pug e il Piano della Viabilità, temi questiche necessitano di una visione futura della Città e che quindi giustificano un'ampiacondivisione con le opposizioni.Man mano che le convocazioni delle conferenze dei capigruppo si susseguivano,però, le cose sono cominciate a cambiare. Si è passati da questo progetto iniziale, condiviso dal Pd, alla stesura di undocumento che nasceva per chiarire ai cittadini quello che stava avvenendo, checonteneva, oltre alle belle parole, l'ipotesi di una rimodulazione della maggioranza edi un azzeramento della giunta. Chiaramente, mi sono opposto in maniera netta e duraa questo tipo ipotesi, non firmando il documento, ribadendo motivazioni politiche eoggettive ed evidenziando il buon lavoro fatto dagli assessori in un solo annodall’insediamento. Se il solo punto in discussione fosse stato l'operatività dellagiunta, insieme al partito che rappresento sia in Consiglio che nella società, avremmopotuto serenamente discutere della sostituzione degli assessori ma, chiaramente, ilproblema non era quello. Non c'erano critiche rivolte all’esecutivo: per dirla in breve,il nodo gordiano della questione girava intorno al famoso detto “far entrare dallaporta chi era uscito dalla finestra”, la coppia De Punzio-Baldari, per intenderci. Questa volta, a differenza del passato, la porta è diventata un portone che dovevacontenere anche l’altra parte dell’opposizione, creando un nuovo alibi, il “bene dellacittà”. A questo alibi, bisogna dirlo, parte della coalizione Ruggiero non si è sottratta.Parlo solo di parte della coalizione di Ruggiero, perché la lista Siamo Latiano,rappresentata in Consiglio comunale da Matteo Conte, pur essendo all'opposizione equindi avendo tutto l'interesse e le possibilità di entrare in questo minestrone, non hafirmato il documento, tirandosi fuori dalla manovra per coerenza nei confronti delproprio elettorato. L’ultimo atto di questa brutta vicenda si è consumato qualche giorno fa, quando sonostato convocato dal sindaco che ha cercato di recuperare il rapporto col Partito Democratico: senza girarci troppo intorno, ci è stata offerta la garanzia di un posto ingiunta. Visto l'affollamento di forze politiche in ballo, bisogna ammettere che questa apertura costa uno sforzo non da poco al sindaco e alla lista M’impegno, che aquell'assessorato doveva rinunciare.

A questo ulteriore tentativo, però, ho risposto con un secco no, manifestando senzapossibilità di interpretazione il rifiuto del Pd. Le motivazioni alla base di questa sceltasono squisitamente politiche e si possono riassumere con una metafora marinara:siamo salpati col nostro equipaggio, la nostra coalizione, e la nostra bussola a segnarela rotta, il programma che ci ha fatto vincere le elezioni; dopo pochissime miglia dinavigazione e col vento a favore, il capitano ha scelto di imbarcare i marinai coi qualifino a ieri duellava, gettando in mare la bussola in uso per cercarne una nuova, quantoprecisa non si sa.La fine a cui sono destinate le navi senza bussola è nota: il mare è pieno di scogli e diinsidie e andare fuori rotta è un attimo. Da coscienziosi marinai, abbiamo cercato in tutti i modi di avvisare il comandante Maiorano ma i nostri appelli sono caduti nelvuoto: dalla nave dell’opposizione cercheremo di proteggere la nave Latiano dalleburrasche ma non sarà semplice, viste le premesse che hanno portato a questoscenario.Le nostre candidature non scaturiscono dalla fame di poltrone o da comitati d'affari:noi ci siamo candidati per il bene della nostra città, facendo politica, e lo abbiamodimostrato ampiamente in campagna elettorale, e durante questo anno diamministrazione. In un clima dove la politica è completamente assente, sovrastata daaltri interessi, noi ci collochiamo serenamente all’opposizione, certi di aver lavoratobene e continuando a farlo per il bene di Latiano.

Se questa operazione non dovesseandare a buon fine, e la maggioranza restasse quella elettorale, in continuità con ilmandato assegnatoci dagli elettori, solo in quel caso, continueremo a sostenerel’amministrazione Maiorano.In quest'ottica, con senso di responsabilità, garantendo la necessaria continuitàamministrativa, non abbiamo ritirato ancora il nostro assessore Eugenio Altavilla, cheringraziamo per l'eccellente lavoro svolto: c'è bisogno, prima di questo passaggio, diapprovare una delibera di giunta che riguarda la destinazione di alcuni fondi Covid,circa 500mila euro, che verranno impiegati per la riduzione dei tributi e per lariqualificazione dei parchi adiacenti agli istituti scolastici.Per dovere di cronaca oltre che per estrema trasparenza, sappiamo che ci sono altriconsiglieri di maggioranza, non capigruppo politici, che non sono d'accordo conquesta operazione. Li invito a uscire fuori pubblicamente e a chiarire la propriaposizione. Per il resto, ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità. Ora le“segrete stanze” sono state aperte, rendendo i cittadini latianesi degli elettori traditidai loro rappresentanti politici. Cosa avrà portato a tutto questo squallore? A ognuno le conclusioni.

Vincenzo Francioso

Capogruppo del Partito Democratico di Latiano