Gennaio 11, 2025

Redazione

Anche quest’anno, per tutto il mese di novembre, Apulia Diagnostic avvia la campagna di sensibilizzazione NOVEMBRE AZZURRO “SCONFIGGI LE TUE PAURE”, dedicata alla prevenzione della salute maschile sia nei giovani che nei meno giovani. Lo scopo della campagna è educare e promuovere fra gli uomini una maggiore consapevolezza sul rischio dei tumori maschili e delle patologie dell’apparato genitale.

INFORMAZIONE, CONOSCENZA, CONSAPEVOLEZZA sono gli strumenti per prevenire e curare efficacemente.
L’importanza dei controlli e della diagnosi precoce vale a tutte le età, per tutte le patologie e per entrambi i sessi, il messaggio è ancora più vero per gli uomini, soprattutto nell’ambito delle patologie urologiche. 
Da indagini statistiche risulta infatti che solo il 10% - 20% degli uomini si sottopone ad una visita urologica di prevenzione e 9 maschi su 10 effettuano un controllo solo in caso di gravi patologie*. Questi dati ci danno un quadro obiettivo di quanto la popolazione maschile, a differenza delle donne, non ha l’abitudine di sottoporsi a visite specialistiche periodiche. Per quale motivo? Spesso è l’imbarazzo a frenare gli uomini dal parlare con uno specialista di problematiche che riguardano, tra le altre cose, anche la sfera sessuale o ancor di più la paura di scoprire qualche patologia. Bisognerebbe invece giocare d’anticipo con la prevenzione: prima arma per diagnosticare precocemente e trattare tempestivamente patologie benigne (calcolosi urinaria, iperplasia benigna della prostata, prostatiti, infertilità maschile e disfunzioni sessuali) e patologie tumorali (della prostata, del rene, della vescica e del testicolo), che sempre più spesso insorgono già dai 40 anni.
Per questi motivi Apulia Diagnostic mette a disposizione degli uomini una serie di pacchetti promozionali completi con visite urologiche o andrologiche ed esami diagnostici (ecografia urologica, ecografia prostatica, esame PSA, uroflussometria, ecocolordoppler testicolare etc.) a prezzi speciali per tutto il mese di novembre.
Per conoscere gli sconti, si può consultare il sito al seguente indirizzo undefined oppure si possono seguire le pagine social facebook e instagram (@apuliadiagnostic).
Per informazioni più dettagliate e prenotazioni basterà contattare Apulia Diagnostic al seguente numero 0831 1970111 oppure al numero verde 800-894100.
 
SCONFIGGI LE TUE PAURE!
Scegli la prevenzione. 

Punti Wi-Fi gratuiti in tutta la Città: la tecnologia al servizio delle persone. 

 
Il servizio consente di accedere alla rete internet in molte zone della città di Mesagne grazie all’infrastruttura tecnologica di comunicazione wireless e al sistema di connessione già esistente. 
 
Sono 22 i punti Wi-Fi installati, grazie a 2 reti diverse che prevedono due diverse modalità di accesso, entrambe gratuite. 
 
La rete 'Wi-Fi4EU' si presenta come una Wi-Fi aperta. È dunque possibile collegarsi dal proprio smartphone o PC portatile senza dover inserire nessuna password. Senza dover effettuare nessun’altra operazione, la connessione fa accedere ad una pagina di accesso. 
Alla rete 'Wi-Fi Italia' ci si collega, invece, dopo aver scaricato l'omonima app. 
 
Gli hotspot sono dislocati nei seguenti luoghi: Villa Comunale, Piazza Vittorio Emanuele II, Piazza Orsini, Piazza IV novembre, Piazza Criscuolo, Piazza a Garibaldi, Piazzetta Francesco Capodieci, Porta Nuova; nel chiostro del Comune e del Castello, nell'Auditorium, nella Biblioteca Comunale. 
 
Il servizio non ha alcun costo aggiuntivo per l’Ente ed è garantito grazie all’ammissione del Comune di Mesagne al progetto europeo “WiFi4EU” e all’adesione a “Wi-Fi Italia”, la rete nazionale di accesso gratuito a internet del ministero dello Sviluppo Economico.
 
La tecnologia, quando è usata bene, aiuta la conoscenza, serve ad informarsi, può accorciare le distanze: buona navigazione.

REGIONE PUGLIA: ASSOCIAZIONI ANIMALISTE PUGLIESI CHIEDONO CONVOCAZIONE COMMISSIONE RANDAGISMO. 

Sono passati quasi 2 anni dall'entrata in vigore della nuova legge regionale 2/2020 e della commissione randagismo, che la Regione Puglia aveva obbligo di costituire entro sei mesi dall'entrata in vigore della stessa, ad oggi non vi è traccia. "Le problematiche legate al randagismo nella Regione Puglia sono molteplici, serie e legate  alla legalità" affermano le oltre 100 associazioni regionali, "non si può più aspettare e la Regione deve riunire al più presto la commissione poiché senza linee operative  la legge non viene applicata, con il risultato che il randagismo è fuori controllo e la Puglia da dati  raccolti risulta tra le regioni con il maggior numero di canili e in questi dati non sono presenti i canili abusivi che in Puglia sono molteplici. La situazione è grave". Il Coordinamento ha pertanto scritto ufficialmente alla Regione Puglia per chiedere che la commissione venga riunita al più presto.

1^ GIORNATA: VIESTE-MESAGNE 72-58

 
Inizia con una sconfitta il campionato di C Gold 2021-22 della New Virtus Mesagne. Al termine di una sfida in bilico solo nel primo quarto, i gialloblu cedono per 72-58 contro i padroni di casa del Vieste, apparsi più avanti in condizione e complessivamente più pronti.
 
Coach Bray schiera Crovace, Galantino, Fiusco, Dekic e Jawara e la scelta del tecnico brindisino sembra ripagare almeno in apertura. La gara si sviluppa su continui sorpassi e controsorpassi, con i messapici che chiudono sotto di un punto per 18-17, dando tuttavia l'impressione di poter controbattere colpo su colpo.
 
Nel secondo quarto la Virtus perde qualcosa in fluidità offensiva, sarà il tempo con le peggiori statistiche offensive (solo 11 punti). Il Mesagne resta a galla grazie alle triple di Crovace, ma le 17 palle perse in costruzione permettono al Vieste di andare al riposo sul +8 (36-28).
 
Nel terzo quarto i gialloblu sembrano nuovamente in partita: una tripla di Fiusco apre la rimonta, che però si chiude sul contropiede non realizzato del possibile -3. Nella parte centrale del tempo, Vieste allunga nuovamente sfruttando alcune indecisioni difensive dei ragazzi di Bray ed un attacco ospite non particolarmente proficuo (55-41).
 
L'ultimo quarto è più equilibrato, ma la sfida non torna mai realmente in discussione. Il tempo si chiude in pareggio, ma i padroni di casa mettono in cascina i primi tre punti stagionali chiudendo con merito sul 72-58.
 
Il Mesagne paga lo scotto dell'esordio e di una formazione giovane che ancora deve diventare la squadra che coach Bray ha in mente. L'obiettivo è ripartire da ciò che di buono è stato fatto in apertura ed in chiusura di gara, soprattutto in fase offensiva. In difesa, invece, la Virtus è apparsa in difficoltà dal punto di vista fisico, in un campionato dove i centimetri e l'atletismo la fanno da padroni.
 
Nessun dramma, dunque, ma solo tanta voglia di rifarsi già da domenica prossima, in vista dell'esordio casalingo al Pala De Francesco contro l'Adria Bari.
 
Vieste-Mesagne 72-58 (18-17; 18-11; 19-13; 17-17).
 
Mesagne: Jawara 7, Fiusco 8, Dekic 6, Risolo 4, Crovace 9, Gallo 4, Cito 3, Galantino 15, Bellanova 2, Pacifico 0, Zullo 0.
 
Vieste: Zustovich 11, Orefice 18, Dusels 19, Totaro 4, Manfre’ 4, Diaz 4, Tidey 8, Lauriola 2, De Leo 2, Hoxha 0, Basta 0.

L'attività nazionale è ripartita con gli atleti Juniores. L’ASD New Marzial Mesagne -Team Baglivo- si riconferma Campione d’Italia!

A Giugliano in Campania (NA), dal 23 al 24 ottobre 2021, tutte le cinture 
nere nate dal 2004 al 2006 sono salite sugli ottagoni del Palagiugliano 
per contendersi il titolo di Campione Italiano in una delle 20 categorie in 
gara (10 maschili e 10 femminili). Due giorni intensi, pieni di emozioni e 
di grandissimi incontri di Taekwondo tra l'entusiasmo generale di atleti, 
coach e famiglie. L’ASD New Marzial Mesagne -Team Baglivo- si 
riconferma prima società classificata nella categoria maschile e tra le 
prime nella categoria femminile.
Questi gli atleti medagliati:
cat. maschile
Teodoro Del Vecchio (oro)
Vincent De Domenico (argento)
Nicola Sicilia (argento)
Davide Destino (bronzo)
cat. femminile
Eva Montanaro (argento)
Dafne Cutugno (bronzo)
Celeste Sicilia (bronzo). 

Dati del giorno: 01 novembre 2021

95
Nuovi casi
7.469
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 27
Provincia di Bat: 1
Provincia di Brindisi: 2
Provincia di Foggia: 44
Provincia di Lecce: 13
Provincia di Taranto: 8
Residenti fuori regione: 0
Provincia in definizione: 0
3.125
Persone attualmente positive
139
Persone ricoverate in area non critica
17
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

273.009
Casi totali
4.202.708
Test eseguiti
263.049
Persone guarite
6.835
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 99.616
Provincia di Bat: 28.451
Provincia di Brindisi: 21.622
Provincia di Foggia: 48.243
Provincia di Lecce: 31.983
Provincia di Taranto: 41.585
Residenti fuori regione: 1.011
Provincia in definizione: 498.
 

Fasano. Sorpresa alla guida dell’auto in stato di ebrezza alcolica e per l’alterazione psicofisica dall’uso di sostanze stupefacenti, denunciata. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Fasano, al termine degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà una 26enne del luogo, per guida in stato di ebbrezza per l’uso di alcol e droga. La donna, a seguito in un sinistro stradale, derivante dall’autonoma fuoriuscita dalla sede stradale, sottoposta agli accertamenti è risultata positiva all’assunzione di alcol e cannabinoidi.

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Ceglie Messapica. Provocano una rissa per dissidi privati, Arrestati. I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato, nella flagranza di reato, un 50enne, un 23enne, un 53enne e un 23enne, tutti del luogo, per rissa aggravata.

In particolare, i 4 uomini, sono stati colti sul fatto dai militari operanti mentre erano intenti a litigare per dissidi personali e, uno di essi, alla presenza dei Carabinieri ha sferrato un pugno al volto di uno dei contendenti provocando la reazione della vittima. Da tale aggressione ha avuto luogo una rissa, prontamente sedata dai militari operanti, grazie anche all’ausilio di alcuni passanti.

Gli arrestati, dopo essere ricorsi alle cure sanitarie, ottenendo alcuni giorni di prognosi per escoriazioni varie, sono stati rimessi in libertà, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio svolto nel comune di Latiano, hanno:

˗      denunciato in stato di libertà:

  • un 41enne di Brindisi, per guida in stato di ebbrezza alcolica, poiché a seguito di un sinistro stradale gli e stato riscontrato un tasso alcolemico pari a 1,84 g/l. Patente di guida ritirata.

˗      segnalato ai sensi dell’art. 75 d.p.r. 309/90:

  • un 54enne di Ceglie Messapica, trovato in possesso di 0,8 grammi di hashish, occultati nel comodino della sua camera da letto;
  • un 18enne di Mesagne, trovato in possesso di 0,5 grammi di marijuana, occultati in un pacchetto di sigarette rinvenuto sulla sua persona;
  • un 18enne di Mesagne, poiché alla guida di un motociclo trovato in possesso di 0,5 grammi di marijuana, occultati nella tasca sinistra dei pantaloni. Patente di guida ritirata e veicolo sottoposto a fermo amministrativo.

Gli stupefacenti rinvenuti sono stati posti sotto sequestro.

Complessivamente sono state eseguite 6 perquisizioni, operati 14 controlli a persone sottoposte a misure di sicurezza e prevenzione, identificate 63 persone, controllati 36 mezzi ed elevate 8 contravvenzioni al codice della strada; 2 gli esercizi pubblici controllati.

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Sembra volgere al termine il calvario dei 141 Operatori Socio Sanitari (OOSS) di Brindisi che a Gennaio scorso erano stati cortesemente accompagnati fuori dalla porta dei reparti Covid dove avevano prestato il loro servizio con sacrificio ed abnegazione per un intero anno nel cuore della pandemia. 

Saranno ricollocati con contratto a tempo indeterminato  nella cooperativa “Colser” di Parma (e nella consociata “Meridionale” di Bari) che si è aggiudicata la gara CONSIP per la pulizia degli ospedali e degli immobili ASL della Provincia di Brindisi così come sancito dal tavolo di concertazione SEPAC. Insieme a loro transiteranno nella Colser anche i circa 170 inservienti precari della Sanità Service la cui sorte, da tempo in bilico, sta molto a cuore tanto ai sindacati quanto al Direttore Generale della ASL dr. Pasqualone. 
Tutto bene quel che finisce bene?  Si direbbe di si! Ma non s’odono squilli di tromba, ne tintinnar dei calici, ne si leggono i comunicai roboanti che accompagnarono il raggiungimento dell’accordo qualche mese fa. Qualcosa evidentemente non torna.
 Intanto una parte consistente della platea storica degli OOSS della famosa graduatoria del 2009   hanno rigettato anzitempo l’accordo rifiutando l’umiliazione del de-mansionamento. A questi si vanno aggiungendo nelle ultime ore una ventina di lavoratori che si sono defilati ritenendo miserevole il nuovo contratto e impraticabili per loro le condizioni di lavoro. In definitiva dei 141 OOSS reduci della famigerata graduatoria del 2009 persa nelle nebbie degli uffici amministrativi, solo una settantina di loro, presi per fame e con la morte nel cuore, hanno firmato un contratto a “tempo non determinato” di 36 ore settimanali, con orario giornaliero spezzato ( es. 3 ore di mattina in un plesso e 3 di pomeriggio in un altro), per  uno stipendio lordo di 1.050 euro equivalenti ad un netto in busta paga di circa 800 euro. Condizioni al limite della sopravvivenza per famiglie mono-reddito, per donne sole con figli a carico, per chi ha un mutuo da pagare o figli da far studiare ed assolutamente sconveniente che per chi viene da lontano come dal Salento
E questo sarebbe un buon accordo sindacale? Una soluzione degna per operatori sanitari che si sono dannati anima e corpo nel vortice della pandemia? E’ una soluzione degna per OOSS qualificati nel 2019 dalla Regione Puglia e che in questi 13 anni hanno visto stabilizzare davanti a loro colleghi diversamente e successivamente abilitati? E’ una soluzione degna per chi è stato gabellato da chissà quanti riservisti e raccomandati oltre che  da una nutrita pattuglia di inservienti Sanità Service generosamente riqualificati in fretta e furia dopo un sopralluogo dei NAS nelle corsie del Perrino? Questa vicenda è  la rappresentazione apologetica di come il lavoro di tante  donne e tanti  uomini sia ancora merce di scambio a servizio dei poteri forti. Ed ora a questi poveri diavoli si chiede magari di  chiudere il becco perhè poco e meglio di niente e nulla possono legalmente pretendere. 
Grazie a tutti: ai sindacalisti, agli assessori regionali Lopalco e  Caroli, ai consiglieri provinciali e regionali che hanno dato conforto ( e nulla più), all’integerrimo direttore generale dr. Pasqualone tutore della legge e del diritto, e soprattutto al presidente Emiliano che ha lungamente delegato ad altri  questa rogna per continuare egli a giocherellare con la graduatoria del “Riuniti”di Foggia che tiene circa 12.000 Operatori Socio Sanitari “idonei” legati alla corda della speranza per un giro di giostra, quella giostra da lui messa su con il “concorsone”  proprio nell’immediatezza della sua elezione.
Tutto questo succede mentre il governo centrale annuncia che negli 1,8 miliardi destinati alla sanità nella finanziaria 2022, sono inseriti i fondi per stabilizzare gli Operatori Sanitari che si sono spesi per arginare gli effetti della pandemia per almeno sei mesi nel periodo compreso tra gennaio 2020 ed aprile 2021. Già  proprio i nostri precari che anziché essere stabilizzati in via definitiva come OOSS , da domani torneranno si in ospedale ma per pulire i cessi a 800 euro al mese ( con  rispetto parlando per chi svolge tali mansioni). Quando si dice insieme al danno la beffa
 
MOVIMENTO LIBERO E PROGRESSISTA