Redazione

Sorpreso alla guida dell’auto in stato di alterazione psicofisica e rifiuta di sottoporsi agli accertamenti per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti; trovato anche in possesso di un coltello del genere proibito, denunciato.

A Brindisi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 20enne di Mesagne per porto di armi od oggetti atti a offendere e rifiuto di sottoposizione agli accertamenti per la guida in stato di alterazione psico-fisica per uso sostanze stupefacenti. Il giovane è stato fermato in una via del centro abitato alla guida di un’autovettura e trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 15 cm, di cui 7 cm di lama, occultato nel vano portaoggetti del veicolo. Nella circostanza, apparso in evidente stato di alterazione psicofisica, si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo restituito al legittimo proprietario. L’arma bianca è stata sottoposta a sequestro.

Dati del giorno: 04 novembre 2021

224
Nuovi casi
20.992
Test giornalieri
1
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 75
Provincia di Bat: 8
Provincia di Brindisi: 30
Provincia di Foggia: 28
Provincia di Lecce: 47
Provincia di Taranto: 32
Residenti fuori regione: -2
Provincia in definizione: 6
3.139
Persone attualmente positive
146
Persone ricoverate in area non critica
17
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

273.548
Casi totali
4.261.125
Test eseguiti
263.565
Persone guarite
6.844
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 99.743
Provincia di Bat: 28.469

Nota del Consigliere regionale, Mauro Vizzino Presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia. 
“La vicenda legata alla realizzazione di un nuovo impianto produttivo del gruppo Intel ripropone con forza il problema del Consorzio Asi di Brindisi. Si è appreso, infatti, che proprio dall’Asi sarebbe partita una scheda, richiesta dall’apposito ufficio della Regione Puglia, con cui si ufficializzava la disponibilità di Brindisi ad ospitare il nuovo impianto. 
Il tutto, però, sarebbe avvenuto senza il necessario coinvolgimento del territorio (cosa che, a dire il vero, non è avvenuta neanche successivamente).
Si può trarre spunto proprio da quanto accaduto, pertanto, per riproporre con forza la necessità di restituire il Consorzio Asi ad una gestione strettamente collegata al mondo delle imprese e quindi ben distante da scelte dettate esclusivamente dalla “politica”.
Occorre, insomma, un pieno coinvolgimento del sistema imprenditoriale locale, attraverso le associazioni di categoria che bisogna mettere in condizione di svolgere un ruolo propositivo nei processi di sviluppo del territorio.
Il momento storico che stiamo vivendo impone scelte immediate e coraggiose e commettere errori in questa fase rischierebbe di provocare danni irreversibili all’intero comparto industriale brindisino.
Un motivo in più per agire con immediatezza e con grande senso di responsabilità”.

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Comunità alloggio di Cisternino, il trasferimento è solo temporaneo. Il trasferimento a Ceglie Messapica della Comunità alloggio di via Fiume, a Cisternino, è un provvedimento temporaneo, in attesa di soluzioni più adeguate. La struttura di Cisternino è stata ritenuta inidonea ad accogliere ospiti e il trasferimento ottempera a una disposizione della Regione Puglia.

Per mettere in sicurezza in tempi brevi tutti gli utenti è stata individuata, con il parere positivo del Dipartimento di Prevenzione, una struttura dell'Azienda sanitaria a Ceglie Messapica.

Ieri il direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone, ha incontrato il sindaco Lorenzo Perrini: Comune e Asl si sono impegnati a trovare una soluzione per riportare quanto prima la struttura a Cisternino.

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Sul campo di gioco di Putignano, a causa dell’indisponibilità dell’impianto monopolitano, adibito, come quello brindisino ad hub vaccinale, i ragazzi di Mr Di Serio, hanno dato vita ad una eccellente prestazione, ipotecando si da subito l’intera posta in palio. Tutto è andato secondo le previsioni, grazie alla possibilità di poter schierare l’intera squadra, ad eccezione di pochi elementi impossibilitati per ragioni lavorative e mettendo in pratica quanto provato in settimana in fase preparatoria.

Brindisini attenti e ben disposti in campo, padroni del rettangolo di gioco e squadra di casa obbligata a rincorrere e arginare le folate offensive dei biancoazzurri.

Squadra di casa che è riuscita a rientrare in partita, solo in parte, nella seconda frazione di gioco, quando nell’intento di recuperare il largo svantaggio, ha dovuto affrontare i biancoazzurri con il gioco del portiere, e quindi in superiorità numerica, ma ha dovuto pagare il lungo sforzo profuso, soccombendo nel risultato finale. Risultato che ha visto i brindisini vincere per otto reti a cinque.

Sono andati a segno, per il Brindisi: Caselli (4), Carbone, Corvetto, Macaolo e De Simone (realizzando dalla sua porta), mentre per il Polignano: Manelli (3), Chiantera e Boccardi.

Marcature che hanno consentito a Caselli, di raggiungere quota diciassette, nelle realizzazioni effettuate fino ad oggi, diventando sempre di più il capocannoniere del campionato e staccando gli immediati inseguitori di ben cinque reti.

Sabato prossimo, I ragazzi di Mr. Di Serio, saranno impegnati sul campo amico, contro il Futsal Andria, incontro valevole per la settima giornata del girone di andata. Gara per niente facile, ma necessaria a dimostrare di aver superato il difficile momento iniziale e confermare di essere un roster di alta classifica.

Gli incontri della seconda giornata (Sabato 30):

Alta Futsal Altamura - Barletta Calcio a 5                               2 - 2

Aradeo Calcio a 5 - Azzurri Conversano                                  8 - 6

Futsal Andria - Futsal Noci 2019                                               0 - 4

Futsal Barletta - Audace Monopoli                                           5 - 4

Futsal Monte Sant’Angelo - Eraclio Calcio a 5 Barletta         7 - 5

New Taranto Calcio - Futbol Cinco Bisceglie                           7 - 2

Volare Polignano - Futsal Brindisi                                             5 - 8

Classifica:

Futsal Noci 2019     18

New Taranto Calcio a 5      13

Aradeo Calcio a 5, Audace Monopoli e Azzurri Conversano     10

Futsal Brindisi, Eraclio Calcio a 5 Barletta e Futsal Monte Sant Angelo    9

Futbol Cinco Bisceglie, Futsal Barletta e Volare Polignano        7

Futsal Andria e Barletta Calcio a 5     4

Alta Futsal Altamura     3

 “La coincidenza della festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale con il centenario della traslazione all’altare della Patria della salma del Milite Ignoto rende particolarmente speciale e carico di contenuto questo 4 novembre. Si unisce così il doveroso tributo al ruolo svolto nella nostra società dalle Forze Armate, al ricordo commosso del dolore per tutti i caduti nella Prima Guerra Mondiale”. Lo afferma in una nota Giovanni Luca Aresta, deputato del MoVimento 5 Stelle e capogruppo in Commissione Difesa.

 “L’Italia di oggi, repubblicana e democratica - prosegue - sta affrontando la pandemia da Covid-19 con dignità e forza. Siamo tutti impegnati a dare risposte alla crisi sanitaria ed economica con i vaccini, le misure di protezione ma anche con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il più grande investimento della storia della Repubblica per modernizzare il Paese e renderlo più giusto, prospero e solidale. Agli uomini e alle donne delle Forze Armate impegnati all’estero nelle missioni internazionali di pace e in Patria a difesa della nostro sicurezza va un grande grazie per la dedizione, la professionalità, l’attaccamento ai valori della nostra Costituzione dimostrato ogni giorno nel loro lavoro” conclude Aresta.

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Nota del commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis.
 
“Ho avuto garanzie dal sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè: il distaccamento aeroportuale di Brindisi non si tocca né mai c’è stata intenzione di farlo. È opportuno dare questa notizia per sedare le preoccupazioni rilanciate nelle ultime ore sulla stampa, proprio nel giorno in cui il nostro Paese celebra l’unità nazionale e le Forze Armate, che tanto hanno dato, anche sacrificando la propria vita, e tanto continuano a dare per il tricolore. Il sottosegretario Mulè, infatti, assicura che si tratta fondamentalmente di un cambio di nome: da “Distaccamento” a “Gruppo Supporto Brindisi”, nell’ambito di una riorganizzazione su cui l’Aereonautica militare e governo si stanno confrontando con i sindacati dalla scorsa primavera in un clima di dialogo e totale serenità. Le attività, pertanto, continueranno ad essere svolte nel sedime di Brindisi e la nuova denominazione risponde a semplici necessità ordinative. In quest’ottica, alcune funzioni passeranno ad Aeroporti di Puglia, ma non c’è alcuna soppressione né in atto né in agenda e le posizioni organiche in sovrannumero saranno assorbite per altre funzioni. Si tratta, perciò, di un falso allarme e ne siamo contenti, vista l’importanza strategica a livello internazionale, dal 1994, del distaccamento e della lusinghiera e centenaria storia dell’Aeronautica Militare che continuerà ad avere in Puglia e a Brindisi un presidio irrinunciabile”.

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Rifiuti ingombranti: si può prenotare il ritiro gratuito chiamando al numero verde 800 615 622

L’ufficio Ecologia della Città di Mesagne informa che è possibile prenotare il ritiro gratuito di rifiuti ingombranti chiamando al numero verde 800 615 622.
Potranno essere conferiti i rifiuti aventi dimensioni unitarie tali da non rientrare nell’ordinario sistema di raccolta. Nel servizio di ritiro sono inclusi i cosiddetti R.A.E.E., i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche come frigoriferi, lavatrici, tv, piccoli elettrodomestici, sorgenti luminose.

TRUFFE ON LINE: COLDIRETTI PUGLIA, SUL WEB SCOVATI 263 CASI DI OLI PUGLIESI TAROCCHI. Firmato accordo Governo Italiano – Amazon per garantire tutela e promozione dell'agroalimentare di qualità certificata sulla piattaforma on line.

Le brutte copie dell’olio pugliese sono solo alcune delle truffe sulle specialità Made in Italy smascherate sulle piattaforme web, con 263 casi di oli tarocchi scovate on line. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia, sulla base del report dell’Istituto Repressione Frodi (ICQRF) del Ministero delle Politiche Agricole, divulgata in occasione della firma dell’accordo tra Governo Italiano e Amazon per garantire tutela e promozione dell'agroalimentare di qualità certificata sulla piattaforma on line.

I controlli hanno scovato sul web 177 casi di truffe con la dicitura ‘olio di Puglia’, 52 Dauno (olio evo) e 34 Terra di Bari (olio evo), oltre a 15 casi di false lenticchie di Altamura, in cui vengono rievocate – denuncia Coldiretti Puglia – anche le indicazioni comunitarie, approfittando dell’aumento degli acquisti familiari del +14,4% di prodotti che riportano la Puglia in etichetta, oppure le indicazioni geografiche europee di origine, con la Dop e IG Economy pugliese che vale oltre 439 milioni di euro.

L’intensificarsi dell’attività di controllo e repressione è un impegno che – riferisce la Coldiretti - ha permesso lo scorso anno di far rimuovere nell’alimentare ben 24 referenze italiane contraffatte, la cui diffusione è favorita anche dalle difficoltà provocate dalla pandemia Covid. Accanto ad esperienze positive di successo la rete viene usata spesso come porto franco e diviene uno dei canali ideali per la diffusione dell’Italian sounding, ma in vendita su Internet ci sono anche il kit per il vino liofilizzato “Fai da te” con false etichette dei migliori vini Made in Italy.

“Le frodi nel settore agroalimentare ‘viaggiano’ anche sul web con gli ‘agropirati’ che sfruttano l’Italian sounding di prodotti tutelati da marchi comunitari per vendere finto olio extravergine pugliese, con un danno inestimabile in termini di concorrenza sleale e immagine per l’autentico Made in Puglia”, denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

La contraffazione, la falsificazione e l’imitazione del Made in Italy alimentare nel mondo – il cosiddetto italian sounding – supera per fatturato i 100 miliardi di euro, con quasi due prodotti apparentemente italiani su tre in vendita sul mercato internazionale, secondo una analisi della Coldiretti.

“Il business dell’Italian sounding sfrutta anche il web per vendere prodotti che non hanno nulla a che fare con il patrimonio agroalimentare straordinario sotto attacco dell’agropirateria internazionale. Le esportazioni di prodotti agroalimentari tricolori potrebbero triplicare se ci fosse uno stop alla contraffazione alimentare internazionale, quando sono ancora falsi quasi due prodotti alimentari di ‘tipo italiano’ su tre”, aggiunge Muraglia. Coldiretti ha coniato un neologismo per descrivere il panorama criminale, “agropirateria”. “Il fenomeno criminale si sviluppa – conclude il presidente Muraglia - attraverso la vendita, le importazioni, la manipolazione e la trasformazione di prodotti agricoli di dubbia qualità e provenienza che giungono nel nostro Paese e diventano “made in Puglia” e “made in Italy” fregiandosi in modo fraudolento dell’immagine che accompagna, nel mondo, le produzioni del nostro territorio”.

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CONTESSA (ANCE): IL CONSORZIO ASI “DIMENTICA” DI COINVOLGERE IL TERRITORIO SU SCELTE DA CUI DIPENDE IL FUTURO DI BRINDISI E DEL SUO TERRITORIO.

Ormai per comprendere il futuro dello sviluppo economico del territorio brindisino bisogna affannarsi a leggere gli organi di stampa ed i relativi comunicati del Presidente del Consorzio ASI di Brindisi che, non si capisce secondo quali prerogative, informa di scelte imprenditoriali che hanno un forte e dirimente impatto sul tessuto produttivo ed economico del nostro territorio.

E’ avvenuto quando il Presidente Rina ha annunciato la possibilità di realizzare un gigantesco impianto fotovoltaico nell’area industriale (seguendo le indicazioni della società consortile “DITNE”) ed è accaduto anche in questa occasione ed in riferimento alla possibile localizzazione di un impianto di produzione di semiconduttori.

Il Consorzio ASI, infatti, secondo quanto riferisce l’avvocato Rina, avrebbe inviato alla Regione Puglia una scheda di disponibilità lo scorso 6 luglio.

Il fatto grave è che il territorio (enti locali, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali) continua a non essere in alcun modo coinvolto ed il Presidente agisce con scelte di politica urbanistica ed economica come se fosse il “proprietario” del Consorzio (e quindi delle aree di pertinenza).

Peraltro, all’interno del Cda  dell’ASI non è rappresentato il mondo delle imprese e la nomina del Presidente e relativo Cda sono stati frutto di una conclamata spartizione politica. Basta leggere le dichiarazioni di esponenti politici locali ed è ben lontana da un coinvolgimento di chi avrebbe avuto titolo per indicare i nomi di imprenditori/manager competenti e capaci di realizzare una autentica pianificazione e programmazione dello sviluppo economico con la partecipazione di tutto il tessuto imprenditoriale e sindacale locale.

Sarebbe interessante, a questo punto, sapere cosa ne pensano gli enti soci del Consorzio e, in particolare, il sindaco e presidente della Provincia di Brindisi Riccardo Rossi. Per capire se le scelte del Presidente Rina sono effettuate in solitudine o sono concordate e condivise. Interessano, infatti, proprio il territorio brindisino e quindi sarebbe auspicabile il recupero di scelte effettuate sulla scorta del modello di sviluppo che si intende perseguire.

Brindisi oggi ha bisogno di altro, necessita di un momento comune di riflessione, magari con l’istituzione di un CENTRO STUDI BRINDISINO che possa analizzare le criticità, per superarle e magari farle diventare potenzialità e poi autopromuovere le reali e concrete potenzialità del nostro territorio. Noi di Ance siamo pronti a fare la nostra parte.

Angelo Contessa – Presidente ANCE Brindisi

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