Redazione
Arrestato perché commette atti persecutori nei confronti della sua ex
San Vito dei Normanni. Commette atti persecutori: il Tribunale ordina la sua Custodia cautelare in carcere, arrestato.
In San Vito dei Normanni, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Brindisi nei confronti di un 50enne del luogo, a seguito degli atti persecutori che questi ha commesso in danno della ex compagna sin dal mese di agosto 2021. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Brindisi.
Arrestato perché trovato con la droga in casa
Ceglie Messapica. Detiene in casa sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica, a conclusione degli accertamenti, hanno proceduto all’arresto di un 52enne del luogo, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. In particolare, durante la perquisizione dell’abitazione dell’uomo, i militari hanno rinvenuto 18 grammi di hashish, materiale per il confezionamento e la somma di 75 euro, il tutto sottoposto a sequestro. L’arrestato, concluse le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato rimesso in libertà.
Covid - 19. Oggi sono complessivamente 241 i casi positivi in Puglia di cui 23 in provincia diBrindisi
Dati del giorno: 09 novembre 2021
Dati complessivi
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La polizia arresta Cosimo Perrone, latitante dal giugno scorso
LaPolizia di Stato, in data di ieri 8 novembre, traeva in arresto Perrone Cosimo di 38 anni, già sottoposto alla Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno per la quale si era reso inadempiente per essersi arbitrariamente allontanato dall’abitazione di residenza facendo perdere le proprie tracce sin dalla fine del mese di giugno u.s..
Gli investigatori della Squadra Mobile brindisina individuavano un’abitazione ubicata nel comune di Torchiarolo, ove ritenevano che il citato Perrone - figlio di Perrone Patrizio detto “pantaloncino” - potesse essersi rintanato in quanto destinatario dell'Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce. Lo stesso deve scontare una pena di 6 anni e 2 mesi di reclusione.
Il provvedimento risulta connesso alla sentenza di condanna per traffico di stupefacenti, associazione a delinquere di stampo mafioso ed altro. Veniva conclamato che il gruppo di appartenenza del Perrone risultava coinvolto anche nell’omicidio di Presta Antonio cl. ‘83, avvenuto a Sandonaci il 5 settembre 2012, quando veniva attinto mortalmente da alcuni colpi d'arma da fuoco.
Da pregresse indagini emergeva che il Perrone dal 2014 risultava il referente criminale nel comune di Torchiarolo quale affiliato al gruppo della s.c.u. capeggiato dal noto Campana Francesco.
Al termine delle formalità di rito, il Perrone è stato condotto nel carcere di Brindisi.
L’arresto della Squadra Mobile si inquadra nella complessiva strategia di contrasto al crimine organizzato nella provincia di Brindisi. La presenza sul territorio di un personaggio gravato da una condanna definitiva rappresentava un potenziale pericolo anche in un’ottica di riassetto degli equilibri criminali.
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L'Atletica Mesagne 5a società su 325 partecipanti
Podistica Mesagnese, realtà del nostro territorio.
Brindisi terz'ultima nella classifica sulle città green stilata dalla testata Sole 24 Ore
Brindisi terz'ultima nella classifica sulle città green stilata dalla testata Sole 24 Ore. “Nella classifica sulle città green stilata dalla testata Sole 24 Ore, Brindisi risulta 103esima su 105 città prese in esame. Un dato che va letto però, come riporta anche l’articolo relativo alla classifica, con la mancanza di alcuni dati che gli uffici non sono stati in grado di trasmettere nei tempi richiesti.
L’accesso alla piattaforma Ecosistemi ha creato alcuni problemi ai tecnici comunali che sono riusciti ad inserire i dati di cinque sezioni quando ormai erano scaduti i tempi. Questo ha portato, nelle relative classifiche parziali, a risultare negli ultimi posti a pari merito con chi ha avuto le stesse difficoltà e, di conseguenza, ad essere fortemente penalizzati nella classifica generale complessiva.
Riteniamo che la classifica generale non sia perfettamente aderente ai reali valori della città per questi motivi tecnici che non sono addebitabili a Legambiente”, lo dichiara il sindaco Riccardo Rossi.
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Covid - 19. Oggi sono complessivamente 150 i casi positivi in Puglia di cui 4 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 08 novembre 2021
Dati complessivi
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Non verifica la certificazione verde degli avventori, contestata la violazione amministrativa al titolare di un esercizio di ristorazione
Fasano. Non verifica la certificazione verde degli avventori, contestata la violazione amministrativa al titolare di un esercizio di ristorazione. A Fasano, nell’ambito di un servizio di verifica delle certificazioni verdi da parte dei ristoratori, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, unitamente al personale della Stazione CC di Fasano, hanno fatto accesso in un esercizio di ristorazione del luogo e hanno contestato al titolare la violazione amministrativa poiché non aveva verificato le certificazioni “green pass” degli avventori.
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Un successo il vino novello 2021
Nonostante il calo di produzione del 30 per cento degli ultimi 10 anni il vino novello, il primo vino dell’ultima vendemmia, piace ai giovani e alle donne poiché ha un gusto leggero, una bassa gradazione, una particolare freschezza e un bouquet aromatico. Oggi è un vino di nicchia per soli estimatori. Nonostante ciò, quest’anno, in Puglia ne sono state prodotte 300mila bottiglie per un giro di affari di oltre 1 milione e 500 mila euro. L’annata 2021, a sentire i produttori, è strepitosa. Insomma a cinque stelle. È il risultato di una vendemmia molto soddisfacente che offrirà agli amanti del vino prodotti veramente eccellenti. Così, dopo il tonfo di produzione degli anni passati, a causa della limitata conservabilità, che ne consiglia il consumo nell’arco dei prossimi 6 mesi fino alla tecnica di produzione, la macerazione carbonica, che è più costosa di circa il 20% rispetto a quelle tradizionali, il trend del novello registra una crescita importante, probabilmente perché questo tipo vino dal colore rosso brillante, che sprigiona profumi di ciliegia, cannella e frutta rossa matura, fresco e pulito al gusto riesce a intrigare oltre ai consumatori più esigenti anche chi, come i più giovani, si affacciano a questo mondo. La legislazione, affinché il vino possa essere chiamato Novello, prevede l’utilizzo obbligatorio della lavorazione a macerazione carbonica per almeno il 30% dell’uva, mentre il restante 70% può essere vinificato con il metodo tradizionale. Il novello può essere immesso alla vendita dal 30 di ottobre.
“La tradizione del novello, nella nostra azienda, si rinnova”, ha esordito Melissa Maci, neo presidente di Cantine Due Palme, di Cellino San Marco, che ha spiegato come lo staff del sodalizio “lavora duramente per garantire che il prodotto sia all’altezza delle aspettative dei nostri consumatori e credo che ogni anno riusciamo a migliorarci sempre di più. La nuova annata è davvero strepitosa, “Beddu” è una selezione di uve Negroamaro e Merlot vendemmiate a mano e riposte in cassetta”. Un brand lanciato cinque anni fa con una sfida di sole 6.000 bottiglie, che, quest’anno, sono diventate ben 35.000, buona parte delle quali già vendute. Ma “Beddu” è anche un momento di festa e di socialità”. A Leverano, in provincia di Lecce, c’è la cantina dei Conti Zecca che produce il “Cantalupi novello”. “Negli ultimi anni, il consumo del vino novello è indubbiamente diminuito”, ha spiegato il produttore Clemente Zecca -. Ciononostante, la nostra scelta come azienda è stata quella di continuare a produrlo, dati i suoi legami con la tradizione del nostro territorio. Tali legami sono così forti che a Leverano, il nostro paese, da oltre vent’anni celebriamo il Novello con un festival autunnale dedicato”.
La produzione del “Cantalupi” avviene attraverso l’utilizzo dell’apposita tecnica di macerazione carbonica, che consente di ottenere un prodotto dal colore vivo e dal sapore fresco e fruttato, ideale da bere con i tipici piatti di questa stagione. “Per il novello – ha proseguito il giovane produttore - utilizziamo uve autoctone come il Negroamaro e la procedura di vinificazione adottata consente di dare risalto a tutte le caratteristiche del vitigno. È un vino molto apprezzato dai nostri clienti ed una percentuale della produzione viene venduta anche all'estero”. Clemente Zezza si è detto soddisfatto dell'andamento della vendemmia 2021 appena conclusa. “Il vino novello è il primo frutto, il quale in qualche modo anticipa i vini che verranno messi in commercio nei prossimi mesi. Come cantina storica di Puglia, continuiamo a innovarci e rinnovarci sempre, senza tuttavia abbandonare tradizioni che è importante valorizzare e che portano benefici all’intero territorio”, ha concluso il produttore.
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Stop al volantinaggio selvaggio. Approvato il Regolamento per la pubblicità porta a porta
Stop al volantinaggio selvaggio. La decisione arriva direttamente dall’Assise Cittadina che lo scorso 4 novembre ha approvato il Regolamento proposto dall’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana che disciplina la pubblicità porta a porta.
Con l’entrata in vigore del provvedimento saranno vietati il lancio dei volantini, il deposito sui parabrezza dei veicoli, l’abbandono lungo le strade, il deposito al di fuori delle cassette postali, sotto le porte, negli usci e negli androni delle abitazioni private, l’affissione su pali della pubblica illuminazione, della segnaletica stradale o su qualunque altro supporto.
“I volantini abbandonati rappresentano un problema per il decoro urbano e un ostacolo al deflusso dell'acqua piovana. In questi mesi – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – nel corso delle pulizie delle caditoie ho constatato personalmente la presenza di numerosi volantini che formavano un vero e proprio tappo, contribuendo così alla probabilità di allegamenti.”
Il Regolamento non vieta la pubblicità porta a porta, ma rafforza i principi di corretto espletamento dell’attività nel rispetto della volontà dei destinatari dei messaggi pubblicitari, come nel caso dei privati che indicano espressamente di non voler ricevere volantini nella propria cassetta postale.
Allo stesso tempo gli addetti alla distribuzione dei volantini dovranno esibire un tesserino di riconoscimento con i riferimenti dell’azienda che ha commissionato il lavoro.
“È un Regolamento – dichiara l’Assessore Sergio Tatarano – che interviene per arginare un problema serio qual è quello della dispersione di volantini che incide sulla pulizia delle nostre strade. L'obiettivo è la lotta allo spreco di carta attraverso un sistema che, senza limitare la libertà di pubblicizzare, proverà a garantire che il servizio arrivi solo a coloro che hanno interesse a ricevere determinate informazioni.”
Le violazioni del Regolamento saranno sanzionate dalla Polizia Locale.
Con questo provvedimento l’Amministrazione Comunale intende anche sollecitare le aziende a ridurre lo spreco di carta e adottare pratiche più ecosostenibili.