Redazione

COVID: COLDIRETTI PUGLIA, E' PUGLIESE IL 31% DEI 13MLN RESIDENTI IN ZONE ANCORA RISCHIO.

E’ pugliese il 31% dei 13 milioni di residenti in zone a rischio costretti ancora ad affrontare le restrizioni per il rischio Covid. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, in occasione dell’entrata in vigore della nuova mappa dei colori con la Puglia ancora tra le 5 regioni in zona arancione e una rossa.

“La chiusura di ristoranti, pizzerie ed agriturismi duramente provati dalla chiusure forzate travolgono a valanga interi settori dell’agroalimentare Made in Italy con oltre 80mila di tonnellate di vino e cibi invenduti in Puglia. Ogni giorno di ritardo sulle vaccinazioni costa in media alla Puglia oltre 20 milioni in mancati consumi”, denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

E’ agognata una ripresa dopo mesi di lockdown che – sottolinea la Coldiretti Puglia – hanno privato i pugliesi di componenti importanti della socialità e tagliato pesantemente i redditi degli operatori. Se la riapertura di bar, ristoranti e agriturismi è una priorità per il 70% degli pugliesi c’è un 30% dei cittadini che ritiene importante la ripresa di concerti e spettacoli teatrali, mentre dovrà ancora attendere il 22% chi ha, infine, come obiettivo quello di tornare in palestra.

In Puglia si produce un PIL del valore di 69 miliardi di euro – aggiunge Coldiretti Puglia – con importanti segmenti economici che fanno da volano ad occupazione ed investimenti, dall’industria al commercio fino all’agricoltura che in queste aree rappresenta una realtà strategica del sistema produttivo. La spesa media mensile in Puglia è di 1.996 euro a famiglia – continua Coldiretti Puglia – mentre per la spesa alimentare i pugliesi spendono 453 euro a nucleo familiare per la tavola.

In complesso – sottolinea Coldiretti Puglia - quasi 22000 ristoranti, bar, mense e pizzerie  e gli agriturismi operanti in Puglia sviluppano un fatturato annuale di oltre 5 miliardi di euro che ora è praticamente azzerato, con i pesanti effetti che si trasferiscono direttamente – conclude Coldiretti Puglia - lungo tutta la filiera a causa del taglio delle forniture di alimenti e bevande colpendo le aziende agricole ed alimentari per le quali è necessario prevedere adeguati ristori.

Nell’attività di ristorazione – rileva la Coldiretti regionale – sono coinvolti circa 22mila tra bar, ristoranti e agriturismi in Puglia, ma le difficoltà si trasferiscono a cascata sulle oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione lungo la filiera impegnate a garantire le forniture alimentari.

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 2 maggio 2021 in Puglia, sono stati registrati 6.226 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 810 casi positivi: 213 in provincia di Bari, 60 in provincia di Brindisi, 66 nella provincia BAT, 296 in provincia di Foggia, 146 in provincia di Lecce, 26 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.

Sono stati registrati 18 decessi: 6 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 4 in provincia BAT, 5 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.242.079 test.

183.232 sono i pazienti guariti.

47.637 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 236.781 così suddivisi:

90.724 nella Provincia di Bari;

23.406 nella Provincia di Bat;

17.811 nella Provincia di Brindisi;

42.823 nella Provincia di Foggia;

23.675 nella Provincia di Lecce;

37.215 nella Provincia di Taranto;

762 attribuiti a residenti fuori regione;

365 provincia di residenza non nota.

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Questa mattina alle ore 04:40 circa si verificava un sinistro stradale sulla Strada Statale 16, all’altezza della progressiva chilometrica 856.500, direzione sud, poco prima dello svincolo per Fasano.

Nel sinistro risultava coinvolto un veicolo marca Fiat modello Ducato condotto da A. C., di anni 56, il quale investiva un pedone, G. D. P. di anni 22, che per motivi ancora sconosciuti si trovava sulla carreggiata.

In conseguenza del sinistro si verificava il decesso del giovane.

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati alla ricostruzione dell’evento infortunistico da parte di personale della Sezione Polizia Stradale di Brindisi intervenuta sul posto.

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Martignano (Pres. Archeoclub Nardò) : “Da noi un Museo di identità territoriale con esposizione di reperti romani”. Santanastasio (Pres. Naz. Archeoclub d’Italia): “Al fianco delle Soprintendenze per la valorizzazione del patrimonio culturale”. 

“Al Museo della Città e Territorio di Nardò in esposizione reperti di epoca romana rinvenuti sul territorio. A Nardò, in provincia di Lecce, riapre il Museo della Città e Territorio un Museo pet friendly che nasce in seguito al restauro di una parte del Castello Acquaviva-Personè, un tempo adibito a uffici amministrativi”. Lo ha affermato Antonella Martignano, Presidente di Archeoclub d’Italia “Terra D’Ameo” di Nardò  

“Oltre alle visite guidate, Archeoclub propone #museoalternativo, ovvero una serie di attività strettamente connesse al mondo della cultura – ha continuato Martignano -  e che possono svolgersi nel Museo senza risultare fuori luogo.

Negli anni sono stati programmati e realizzati, tra le varie cose, diversi laboratori di archeologia e di arte creativa, corsi di teatro, arte terapia, videomaking e percorsi di training autogeno, convegni, mostre, giornate di lettura, campi estivi e due edizioni di Una notte al Museo (bambini e ragazzi, muniti di sacco a pelo, hanno passato l’intera notte nel Museo tra attività e cena conviviale).

Attualmente il Museo è in fase di riallestimento, stiamo implementando la collezione e pensando ad una nuova pannellonistica esplicativa. Le visite guidate si effettuano su prenotazione.

È un Museo pet friendly e fa parte dell’Associazione Nazionale Piccoli Musei dal 2020”.

E Archeoclub ha in corso restauri in tutta Italia ma punta alla collaborazione con Soprintendenze.

“Archeoclub d’Italia è pronta a fare la sua parte al fianco delle Soprintendenze nell’attività di promozione e rilancio del patrimonio storico dell’Italia. Avremo iniziative importanti come il Press Tour a Ferentino con i suoi 26 siti archeologici ma stiamo lavorando anche a Press Tour al Sud e al Nord e non è escluso qualche fuori programma in Campania. Allo stesso tempo, grazie al grande lavoro delle sedi territoriali stiamo procedendo ai restauri di importanti beni culturali.

Nelle Marche ad esempio – ha dichiarato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia da poco riconfermato – stiamo restaurando, grazie alla sede di Morrovalle l’importante FONTE DEL COPPO in contrada del Coppo. Ancora nelle Marche, a Fano, abbiamo restaurato il dipinto “TRE SANTE” proveniente dalla chiesa di Santo Stefano di Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, gravemente danneggiato dal terremoto del 2016. 

Ed è in corso un importante restauro degli affreschi presso la più antica Chiesa di Formello, nel Lazio, sempre ad opera della sede locale di Archeoclub d’Italia”.

"RI-SPORTIAMO, Torniamo in campo… il CSI rilancia l’attività sportiva e formativa". Nella Puglia che continua ad essere in zona arancione e spera nella tanto attesa zona gialla, riaprono le attività sportive e formative proposte dal Centro Sportivo Italiano Comitato Provinciale di Lecce. La sede del Comitato in via Siracusa n. 50 a Lecce, ha riaperto i battenti con le proposte per i gruppi sportivi, asd, parrocchie e oratori affiliati in preparazione dell’estate 2021 con il rilancio della pratica dell’attività sportiva di base. Il CSI Lecce, insieme a tutto il suo gruppo dirigente, da tempo ha riprogrammato le attività e riformulato i calendari adattandoli agli scenari attuali con il pieno rispetto dei protocolli anti contagio da COVID-19. Questo lavoro preventivo, questa abitudine di guardare al futuro delle società sportive, dei ragazzi, delle famiglie, ci consente di ripartire subito, in sicurezza e con la consueta capillare organizzazione. Anche per essere vicini al territorio e alle nostre affiliate e per venire incontro alle esigenze di chi, in questo lungo periodo, ha sofferto e soffre ancora i disagi della pandemia, il CSI Lecce ha deciso alcuni importanti interventi che tendono a ridurre sensibilmente il peso economico delle affiliazioni e dei tesseramenti, pur mantenendo e, per certi versi, migliorando la qualità dei servizi offerti. Un gesto tangibile di vicinanza alle Società, ai Gruppi sportivi Oratoriali, a tutti gli amici dello sport di base, che sono il vero motivo dell’esistenza del CSI, afferma Marco Calogiuri, Presidente Provinciale del CSI Lecce e Vice Presidente Nazionale, che con forza chiedono, da tempo, di tornare a fare sport e riacquistare la loro libertà. Tutti i dettagli della proposta sportiva che viene racchiusa nel nome RI-SPORTIAMO, sono consultabili su www.csilecce.it, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cell. 347.1762819.

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Brindisi. Controlli di soggetti nominati custodi di veicoli sottoposti a sequestro amministrativo, denunciate quattro persone. A conclusione di un servizio straordinario di controllo di soggetti nominati custodi di veicoli sottoposti a sequestro penale o amministrativo, eseguito nell’ambito del territorio della Compagnia Carabinieri di Brindisi, i militari hanno denunciato in stato libertà per violazione degli obblighi di custodia un 37enne di San Pietro Vernotico, due 47enni e un 37enne di Brindisi, poiché, in qualità di custodi giudiziari, hanno violato i prescritti obblighi. Nel corso del servizio sono stati controllati complessivamente 18 veicoli già sottoposti a sequestro penale o amministrativo.

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San Donaci. Sorpresi a ritirare materiale ferroso senza autorizzazione, denunciati. I Carabinieri della Stazione di San Donaci, al termine degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 32enne e un 42enne entrambi di Torre Santa Susanna, per attività di gestione rifiuti non autorizzata. In particolare, nella mattinata del 28 aprile scorso, i due sono stati controllati sulla pubblica via a bordo di un veicolo cabinato intenti a ritirare materiale ferroso di scarto senza essere in possesso della specifica autorizzazione.

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Oria. Sorpreso a bordo della propria autovettura con un coltello del tipo proibito, denunciato. I Carabinieri della locale Stazione, a conclusione di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà, per porto abusivo di armi, un 30enne da Francavilla Fontana. In particolare, il medesimo nel primo pomeriggio del 1° u.s., è stato controllato alla guida della propria autovettura e sottoposto a perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama di 9 cm, occultato nel vano porta oggetti, sottoposto a sequestro.

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Fasano. Sorpreso a cedere dose di stupefacente ad assuntore, arrestato. I Carabinieri della locale Stazione, a conclusione di una mirata attività finalizzata alla prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti, hanno arrestato un 21enne del luogo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati specifici. In particolare, il giovane, nel tardo pomeriggio di ieri 1° maggio, dopo avere ceduto dal portone d’ingresso della propria abitazione ad un22enne del posto una dose di 1 grammo di sostanza stupefacente del tipo hashish, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di grammi 1,5 di hashish e € 50 in banconote di piccolo taglio, verosimilmente ritenute provento dell’attività di spaccio, il tutto occultato nella camera da letto. Nella circostanza, inoltre, sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa il citato acquirente e una 20enne, anche lei del posto, poiché trovati in possesso rispettivamente di grammi 1 di hashish e grammi 0,5 di marijuana, il tutto sottoposto a sequestro. L’arrestato proseguirà l’originaria detenzione domiciliare presso la propria abitazione.

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Oria. Annuncia il suicidio, giovane messo in salvo dai Carabinieri. A Oria, nella serata di ieri 1° maggio, i Carabinieri hanno ricevuto una richiesta di intervento dai familiari di un 26enne del posto, che si era volontariamente allontanato dalla propria abitazione e aveva inviato un messaggio telefonico alla madre, mettendola a conoscenza della sua intenzione di suicidarsi, a seguito della recente conclusione della sua relazione sentimentale. I Carabinieri della locale Stazione, attivate nell’immediatezza le ricerche del giovane, lo hanno localizzato in una piazza del centro, dove lo stesso, salendo su un ponteggio installato nei pressi della Cattedrale del luogo, aveva raggiunto l’altezza di circa 30 metri, minacciando di lanciarsi nel vuoto. I militari, insieme a due parenti del giovane, hanno cercato di tranquillizzarlo al fine di riportarlo alla calma, decidendo poi di raggiungerlo sul ponteggio. La missione dei militari, con il supporto dei parenti del giovane, raggiungeva l’obbiettivo, in quanto il giovane, recuperata la lucidità, veniva posto in sicurezza e riaccompagnato al suolo, dove è stato successivamente soccorso dai sanitari del 118.

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