Redazione
Villa Castelli, scomparso un 22enne
Su richiesta dei genitori che temono una disgrazia, si ricerca Alessio Ciniero, nato Martina Franca (TA) il 05 ottobre 1996, di Villa Castelli (BR), che la notta scorsa si è allontanato da casa ed ha fatto perdere le proprie tracce. Il giovane all’atto dell’allontanamento vestiva jeans di colore blu, maglia verde, giubbino nero e scarpe sneaker nere e porta occhiali da vista. L’allontanamento è riconducibile ad un precario stato di salute del giovane.
Nella mattinata di ieri, martedì 2 ottobre, il Presidente facente funzioni della Provincia di Brindisi avv. Domenico Tanzarella - accompagnato dal suo staff tecnico con a capo ing. Ingletti – ha effettuato un sopralluogo congiunto assieme ai sindaci di Mesagne Pompeo Molfetta e San Pancrazio Salvatore Ripa. Presenti anche gli assessori ai Lavori Pubblici dei due Comuni Roberto D’Ancona (Mesagne) e Michele Barbuzzi (San Pancrazio).
A Mesagne manca un Piano per tutelare le antiche chianche
Mesagne sott'acqua, un problema strutturale
Allarme per l’antico monastero benedettino dell’anno 1000, già caserma Carafa D’Andria
L’Associazione Brindisi e le Antiche Strade, presieduta da Rosy Barretta, ha segnalato al Comune di Brindisi, alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Brindisi, Lecce e Taranto, nonché alla Prefettura di Brindisi, preoccupazione in merito all’antico Monastero Benedettino già Caserma Carafa D’Andria, dell’XI sec., sito nel centro storico di Brindisi, in relazione all’utilizzo cui potrebbe a breve essere sottoposto l’immobile.
Allerta meteo per mercoledì
Grande successo del IV memorial Roberto Potì
Si è concluso il IV memorial R.Potì, organizzato dai suoi amici e patrocinato sia dall’Amministrazione della Città di Mesagne, sia dal CSI di Brindisi che ne ha curato l’organizzazione nei minimi particolari. E’ stata una bella giornata di sport; la manifestazione si è svolta all’interno del parco urbano R. Potì e ha visto una folta rappresentanza di bambini, genitori e cittadini che sono rimasti entusiasti nel vedere la passione e il cuore che i bambini ci mettevano nell’affrontarsi. Un calcio puro, genuino come lo era una volta quando Roberto giocava sul “Comunale” di via Sasso ora diventato parco.