Redazione

È ormai da tempo che ci si interroga su quali cambiamenti potranno coinvolgere la situazione previdenziale di milioni di italiani nella prossima finanziaria che il Governo si troverà a discutere nei prossimi mesi e ad approvare a dicembre.

L’Istat nel corso dell’audizione sul Piano Strutturale di Bilancio (Psb) di fronte alle commissioni Bilancio riunite della Camera e del Senato ha illustrato i dati di un futuro che pare essere poco incoraggiante e i cui problemi hanno origine nel mercato del lavoro odierno.

L’Istituto restituisce un quadro che analizza innanzitutto la situazione economica e macroeconomica sia a livello nazionale sia a livello internazionale. L’economia mondiale, dichiara Chelli, ha risentito della crisi pandemica, oltre a tutte le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e in Ucraina.

Gli scenari demografici, economici e sociali hanno subito profonde trasformazioni, accentuate dalla crisi determinata dal biennio pandemico.

Il mercato del lavoro vede un numero crescente di occupati, ma il dato va esaminato nel suo complesso al di là del trend positivo. Il peso dell’occupazione a tempo parziale è cresciuto quasi ininterrottamente fino alla crisi del 2020. È aumentata in modo significativo l’occupazione femminile e, tra le diverse generazioni, quella delle persone di 65 anni e più, anche per effetto dell’allungamento della vita e del posticipo dell’età pensionabile. Si è invece ridotta l’occupazione tra le fasce più giovani, oggi meno numerose, in parte anche a causa dell’allungamento dei percorsi di studio, e si rileva che attualmente la forza lavoro è nel complesso più istruita che in passato.

Ad aggravare il futuro previdenziale del nostro Paese è in primis il deficit demografico.

Purtroppo, non vi sono inversioni di tendenza per lo scenario demografico che emerge dai dati provvisori relativi ai primi sette mesi del 2024: anzi, sono amplificati gli effetti del processo demografico in corso.

Oltre quattromila nati in meno nel 2024, rispetto al medesimo periodo del 2023, per un totale di 210 mila nuovi nati per i primi sette mesi 2024.

Di contro, scendono di 17 mila unità i decessi pari al 31 luglio 2024 a 372mila contro i 389mila dell’anno precedente, migliorando così leggermente il deficit naturale, ossia il saldo fra nascite e decessi. Il miglioramento del saldo non deve far abbassare la guardia, poiché rimane in ogni caso fortemente negativo.

È così che il calo della popolazione potrebbe far slittare fino ai 70 anni l’età per la pensione nel 2051, basando i dati su una proiezione di medio periodo.

I dati ISTAT infatti avvertono che in base allo scenario di previsione mediano, tra il 2024 e il 2031 la popolazione residente scenderà ulteriormente da circa 59 milioni al 1° gennaio 2024 a 58,4 milioni nel 2031, per arrivare fino a 54,8 milioni nel 2050. In queste previsioni ovviamente rimane sempre un margine di incertezza, e nell’ipotesi più favorevole la popolazione potrebbe quindi subire una perdita di “soli” 250mila residenti entro il 2031 (ma oltre 2 mln entro il 2050); nel caso meno positivo, invece, il calo di popolazione supererebbe le 850mila unità (e 6,3 milioni entro il 2050).

In quale misura si verificheranno tali trasformazioni dipende dall’incertezza del futuro comportamento demografico.

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Mesagne, domenica la presentazione del Catalogo di «G 7, Sette secoli di arte italiana».

e il confronto sull’estensione del Protocollo Puglia Walking Art.
 
 
La progettazione originaria della Grande mostra “G 7 Sette secoli di arte italiana” prevedeva per domenica 24 novembre, il giorno di festa preludio ai giorni conclusivi dell’evento che, allestito nelle sale nobili del Castello di Mesagne (Brindisi) dal 13 giugno scorso, è riuscito a portare in Puglia 51 opere originali difficilmente componibili nuovamente in un unicum e capaci di descrivere il percorso culturale dell’arte italiana dal XIV secolo alla contemporaneità.
Curata dal prof. Pierluigi Carofano ed organizzata - nell’ambito del Protocollo d’Intesa Puglia Walking Art - da Micexperience Rete d’Imprese, con enti promotori il Comune di Mesagne e la Regione Puglia, in collaborazione con il Ministero della Cultura, la mostra sta proponendo pitture e sculture provenienti da musei e pinacoteche nazionali, collezioni di Enti e di privati anche stranieri ed ha ottenuto tali consensi dal pubblico e dagli addetti ai lavori, ed è stata tanto apprezzata dagli istituti scolastici per gli spunti didattici, quelli di comunicazione ed i laboratori, che si è deciso per la sua proroga al 7 gennaio 2025.
Domenica 24 novembre dunque, non sarà il giorno festivo che prelude alla chiusura della performance, ma la tappa “iconica” – si potrebbe dire – per il futuro immediato della mostra ed il prosieguo dell’esperienza culturale del Protocollo Puglia Walking Art.
«Alle ore 10, nell’Auditorium del Castello di Mesagne presenteremo il Catalogo della mostra – dice Pierangelo Argentieri che di Puglia Walking Art è l’ideatore traducendolo in iniziative con MicExperience Rete d’Imprese -. Lo faremo assieme al curatore dell’evento, il prof. Pierluigi Carofano che ha scelto per il catalogo le firme più note per ogni singolo artista presentato, e con il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, che ha condiviso dagli inizi la progettualità sottesa alle grandi mostre».
Alle 11 quindi, l’interessante incontro sul tema “La Rete dei Comuni per la Cultura – Il protocollo Puglia Walking Art” al quale sono previsti gli interventi del sindaco di Francavilla Fontana, Antonello De Nuzzo; del sindaco di Ostuni, Angelo Pomes; dell’assessore alla Cultura del Comune di Barletta, Oronzo Cilli, e del delegato alla Cultura del Comune di Mesagne, Marco Calo. «Ad inizi di questo mese si era detto del prosieguo del progetto nel 2025 restando fedeli alla mission – dice ancora Argentieri -. Il consenso dei visitatori e i loro lusinghieri giudizi, uniti al numero delle presenze ci hanno invitato ad ampliare il progetto culturale di Puglia Walking Art, sempre impegnandoci a valorizzare il territorio pugliese e le sue radici culturali attraverso il coinvolgimento delle risorse locali anche con l’ausilio e la contaminazione esterna di grandi artisti. Siamo certi che l’anno prossimo oltre che nel Castello di Mesagne porteremo nuovi eventi culturali in altre Comunità cittadine. Dicevamo che era nostra volontà creare una rete di relazioni e di scambi – ha aggiunto - che possono solo far crescere il territorio, coinvolgendo Comunità cittadine anch’esse cariche di storia e di cultura e pronte a condividere un’ampia progettualità in tema di turismo culturale di elevato livello. Domenica, questo primo momento di approfondimento, serve proprio a determinare nuove coordinate per continuare a crescere».
 
 

Un volo sulla conca “agghindata” per il “TUFFO DI CAPODANNO” a bordo dell’elicottero della Asd “Volare in Salento”. È questa la novità assoluta dell’edizione 2025 dell’iniziativa senza scopo di lucro da sempre legata alla solidarietà che, in una lotteria parallela progettata ad hoc per l’occasione, metterà in palio per quanti vorranno parteciparvi l’emozione di un sorvolo aereo per ammirare dal cielo la costa brindisina.

Questo, insieme alla maglia ufficiale (di colore verde a simboleggiare una viva speranza nel futuro per tutti), al ruolo di Don Cosimo Schena in qualità di testimonial d’eccezione e tutti gli altri dettagli della XV Edizione della goliardata tutto cuore, sono stati presentati ufficialmente nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la Sala Giunta del Comune di Brindisi, alla presenza dell’Assessore allo Sport Teodoro Scarano, di Mino Allegrini leader del Main Sponsor DealGroup Brindisi, del Presidente dell’Associazione “Volare in Salento” Diego Provinzano e della Presidente di ANGSA - Associazione Nazionale Genitori PerSone con Autismo Brindisi Simona Summa.
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Durante l’incontro con gli operatori dell’informazione, moderato dal giornalista Nico Lorusso che con Ilaria Lenzitti firmano per “Summer Time – Animazione & Spettacolo” l’organizzazione dell’evento, è stato ribadito il forte legame con la solidarietà e anche in questa occasione è stato individuato un nuovo beneficiario, le ragazze e i ragazzi con autismo e le loro famiglie con particolare riferimento al Progetto “Home Lab - Visioni inclusive” a cura di ANGSA - Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo Brindisi.

Con la collaborazione dello staff formato dai brindisini Alessandro Barba,  Monica Buonasperanza, Alberto Capriati, Alessandro Cazzato e Maria Grazia Chiechi,  le iscrizioni all’evento riprenderanno ufficialmente domenica 1 dicembre 2024 ma in una nuova location: sarà infatti il punto Cisalfa Sport di Brindisi all’interno del parco commerciale Brin Park ad ospitare le adesioni per l'edizione 2025. In uno stand allestito per l'occasione, fino al 31 dicembre 2024, tutti gli appassionati dei bagni fuori stagione, i simpatizzanti dell'iniziativa, i neofiti e i curiosi potranno ricevere informazioni in base al seguente calendario: dall'1 al 22 dicembre dal lunedì al giovedì ore 17:30-20:00 (solo pomeriggio) e dal venerdì alla domenica ore 10:30-12:30/17:30-20:00 (mattina e pomeriggio), mentre dal 23 dicembre dal lunedì alla domenica 10:30-12:30/17:30-20:00 (mattina e pomeriggio) e, volendo, potranno partecipare alla consueta raccolta fondi anche con una semplice offerta.
A coloro che invece aderiranno all'iniziativa, come ogni anno, in cambio di una piccola donazione gli organizzatori consegneranno la maglia della quindicesima edizione e il biglietto della lotteria per l'assegnazione di simpatici premi e gadget offerti da negozianti e artigiani di Brindisi. Con un ulteriore contributo ci si potrà candidare all’estrazione per VINCERE IL VOLO SULL’ELICOTTERO.  Sarà possibile iscriversi fino alle ore 10 del 1° gennaio 2025 direttamente alla “Conca”.  Per informazioni sul progetto e sulle modalità di partecipazione è possibile contattare i numeri 393/58.21.619 - 329/80.59.256.
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Resta ben salde le collaborazioni con “Puliamoilmare Brindisi” rappresentato da Alessandro Barba, Il Nautilus di Salvatore Carruezzo e “Uniti per lo Sport” Brindisi del Presidente Carmine Iaia, e ormai da 9 anni, anche il “Gemellaggio Morale” con il Tuffo di Capodanno – Città di Viareggio organizzato in Toscana dall’Asd Escape Tuscany Triathlon del Presidente Aldo Angeli, che ha ideato l’ormai ‘famosa’ cuffia con il motto “Hai Freddo?…STAY HOME”.

Il “TUFFO DI CAPODANNO” che può contare su un gruppo ha permesso alla città di Brindisi di collocarsi di diritto tra le città mondiali che festeggiano eccentricamente il primo giorno dell’anno nuovo, una tra le poche a prevedere in ogni edizione la raccolta fondi da devolvere ad un progetto sociale. Un modo alternativo di festeggiare il capodanno, aperto a tutta la cittadinanza e spettacolo unico ed imperdibile per quanti vi assistono come spettatori. Per chi non potrà raggiungere la Conca, potrà seguire la Diretta Tv sull’emittente Antenna Sud, media partner dell’evento per il 7° anno consecutivo.
La manifestazione avrà inizio a partire dalle ore 10:30 del 1° gennaio 2025 con la presentazione curata dal giornalista brindisino Nico Lorusso. Alle ore 11:00, dopo la benedizione delle acque, il conto alla rovescia e il caratteristico momento del tuffo, aperto a tutti gli interessati e a quanti vogliono provare l’ebbrezza di un bagno in mare in pieno inverno. Al termine un “Brindisi” collettivo come augurio per tutti.    

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Energie rinnovabili, Palmisano (M5S): ‘Sì a sostenibilità, ma senza distruggere il paesaggio pugliese’

Europarlamentare: “A rischio la tutela della Piana degli ulivi millenari e della a Valle d’Itria’

"È inaccettabile avere un piano paesaggistico che identifica 24 contesti di straordinario valore naturalistico e culturale per poi dimenticarsene nel momento in cui si tratta di proteggerli. La Piana degli Ulivi Monumentali e la Valle d’Itria sono simboli della Puglia, e non possono essere sacrificati in nome di una transizione energetica mal pianificata". Lo dichiara Valentina Palmisano, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, interviene a sostegno delle dichiarazioni della professoressa Angela Barbanente. “La normativa pugliese per l’individuazione delle aree idonee alla costruzione di impianti per le energie rinnovabili tutela solo 14 dei 24 contesti paesaggistici individuati, lasciando senza protezione – aggiunge - luoghi unici al mondo, come la Piana degli Ulivi Monumentali, che si estende tra le province di Brindisi e Bari, e la Valle d’Itria”. "Questa esclusione è assurda e pericolosa. La transizione ecologica – afferma l’europarlamentare - non deve diventare una scusa per sacrificare il nostro territorio. Abbiamo il dovere di promuovere le energie rinnovabili, ma in modo intelligente e sostenibile, senza mettere a rischio la nostra biodiversità e il nostro paesaggio. Non possiamo permettere che aree già gravemente colpite da anni di incuria e pressione ambientale vengano ulteriormente sfruttate". Palmisano ribadisce la necessità di un approccio più equo e lungimirante: "È impensabile continuare a ridurre la superficie agricola e le aree protette in un momento storico in cui i cambiamenti climatici ci impongono di preservare e valorizzare il nostro territorio. Le istituzioni regionali devono seguire le indicazioni del Ministero per l’Ambiente, che raccomanda di concentrarsi su aree produttive dismesse, infrastrutture esistenti e siti già impattati, piuttosto che sacrificare le aree rurali e paesaggistiche”. "Serve un’azione coraggiosa e determinata per difendere il patrimonio paesaggistico della Puglia, come la Piana degli Ulivi Monumentali, che – conclude l’europarlamentare - non è solo un simbolo della nostra terra, ma un elemento fondamentale della nostra identità culturale ed economica”.

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Si è svolto nella mattinata di oggi l'incontro didattico sulla sicurezza tra il personale dei Vigili del fuoco del comando di Brindisi, Cosimo TASSO e Francesco ZONNO, e gli alunni della scuola dell'infanzia con le docenti presso il plesso scolastico Modigliani di Brindisi. L'incontro ha visto partecipe con entusiasmo i bimbi che hanno apprezzato quanto spiegato dal personale dei vigili. Nei giorni a seguire sono previsti incontri con gli stessi alunni e docenti presso il Comando Provinciale di Brindisi per il completamento del percorso sulla sicurezza. Da parte del personale del plesso un ringraziamento speciale è stato espresso al Comandante dei vigili del fuoco di Brindisi, Ing. Giuseppe GALGANO, per la disponibilità e sensibilità avute su tale tematica.

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Si conclude oggi la due giorni di incontri che hanno visto alternarsi sul palco della Sala degli Ulivi dell’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ di Bari esperti del trasporto aereo e aziende fornitrici di servizi in campo aeroportuale. 

Al centro dei lavori, che si sono aperti ieri mattina con un confronto tra Aeroporti2030 e i rappresentanti delle società di gestione, Aeroporti di Roma, Gruppo Save e Aeroporti di Puglia e alla presenza dei partner del progetto ON CLOUD NINE+ (Aeroporti del Montenegro, l’Ente Aviazione Civile dell’Albania), finanziato nell’ambito del programma INTERREG SOUTH ADRIATIC 2021-2027, il tema della sostenibilità ambientale alla luce delle nuove sfide che attendono il trasporto aereo nei prossimi decenni e l’importanza di affrontare i temi della sostenibilità degli aeroporti nei Balcani.
Workshop, dibattiti e incontri B2B che hanno rappresentato un'importante occasione per approfondire le tematiche della sostenibilità e dell’innovazione. Dopo un’estate che ha registrato flussi in forte crescita, ma ha anche evidenziato la necessità di affrontare temi legati alla capacità e alla saturazione dei cieli europei e delle infrastrutture di terra, alla competizione sempre più forte tra vettori e tra aeroporti, alla necessità di contenere i costi e di incrementare la qualità dei servizi, si è reso necessario effettuare un’analisi e valutare le strategie di sviluppo per il futuro degli aeroporti europei, anche valorizzando il ruolo del lavoro e della tecnologia.
Nel dettaglio, il workshop “Ridurre l'impronta di carbonio del settore aeroportuale – Gli aeroporti del futuro e l’Europa: sfide e opportunità di sostenibilità", svoltosi nella giornata del 21 novembre ha affrontato i temi dell'utilizzo efficiente della capacità dello spazio aereo europeo e delle infrastrutture a terra, e delle strategie per perseguire gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione. 
La giornata odierna, rivolta agli operatori economici del settore IT, si è aperta con sessioni dedicate alla digitalizzazione e allo sviluppo di soluzioni innovative per rendere gli aeroporti più “intelligenti”. Le aziende partecipanti, provenienti dalla Puglia, dall’Albania e dal Montenegro, hanno avuto modo di conoscersi e confrontarsi, discutendo su future collaborazioni e nuove opportunità di business, tramite sessioni bilaterali e di networking. 
Il progetto ON CLOUD NINE+ è dedicato alla promozione di una mobilità aerea più sostenibile e inclusiva. Attraverso la collaborazione dei partner, tra cui Aeroporti di Puglia, Aeroporti del Montenegro e l’Ente Aviazione Civile dell’Albania, il progetto si propone di sviluppare strategie e soluzioni innovative per ridurre l'impatto ambientale del settore aeronautico. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il Brindisi FC comunica di aver raggiunto l’accordo economico con l’attaccante serbo Marko Rajkovic. La società continua a lavorare incessantemente per rafforzare l’organico a disposizione di mister Nicola Ragno confermando tutta la propria determinazione nel perseguire l’obiettivo della salvezza. Dopo aver risolto il rapporto contrattuale che lo legava alla Reggina, Rajkovic si trova ora in Serbia in attesa del completamento delle formalità burocratiche necessarie per potersi unire alla squadra. Classe 1992, in riva allo Stretto l’attaccante ha collezionato in questa stagione quattro presenze segnando un gol decisivo contro il Ragusa. Lo scorso anno, al Casarano, ha totalizzato 30 presenze con 12 reti e due assist.

Contestualmente, il Brindisi FC ha tesserato i giocatori Luiz Giovanny da Silva Morais e Abdias Etienne Yangba, già disponibili per l’allenatore biancazzurro.

Luiz Giovanny da Silva Morais, conosciuto come Giovanny, è un attaccante brasiliano originario di San Paolo, nato il 5 febbraio 2000. Cresciuto in casa del Corinthians, Giovanny approda per la prima volta in Italia lo scorso mese di agosto dopo un percorso che lo scorso anno lo ha visto protagonista in più competizioni brasiliane con Joseense, Brasiliense, Samambaia e Patrocinense, nel Campeonato Metropolitano e nel Campeonato Brasileiro Série D. Nel 2022 ha indossato la maglia del Carajás, nel Campeonato Paraense Série B, nello Stato brasiliano di Pará.

Abdias Etienne Yangba è un quinto francese, classe 2006, dotato di grande fisicità e velocità, un arrivo di prospettiva per integrare il parco “under” a disposizione di mister Ragno. Per lui trascorsi nelle giovanili del Paris Saint-Germain e quest’anno l’inizio di stagione con l’Afragolese.

Il Brindisi FC accoglie i nuovi tesserati con entusiasmo e augura loro un futuro di successi con la maglia biancazzurra.

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Accogliamo con favore l'annuncio della creazione di due nuove strutture ospedaliere in Puglia, una a nord di Bari e l'altra ad Andria. Tuttavia, è imprescindibile sottolineare che la salute dei cittadini non può essere messa in attesa. Mentre comprendiamo la necessità di gestire i conti pubblici in modo responsabile, non possiamo permettere che questo si traduca in ulteriori ritardi per chi vive in territori spesso trascurati.

L’entusiasmo dell’assessore Fabiano Amati è condivisibile, ma ci chiediamo: è realmente consapevole delle condizioni critiche dell’ospedale Perrino di Brindisi? Questa struttura, infatti, è in uno stato di degrado inaccettabile e non può più essere ignorata. La salute dei cittadini pugliesi deve essere garantita in modo equo, senza trascurare le esigenze della nostra provincia.

È giunto il momento di riconoscere che Brindisi ha un'urgenza ineludibile: la necessità di un nuovo ospedale. Non si tratta solo di un desiderio, ma di un imperativo. I cittadini brindisini hanno diritto a strutture sanitarie moderne e dignitose, capaci di fornire cure tempestive senza costringerli a percorsi lunghi e complicati.

Pretendiamo un impegno concreto e immediato per realizzare il progetto di un nuovo ospedale a Brindisi. Questa è una questione di giustizia e dignità per tutti i nostri concittadini. Non ci fermeremo finché non raggiungeremo questo obiettivo fondamentale per la salute e il benessere della provincia di Brindisi.

 

Maurizio Bruno, Consigliere Regionale PD 

Dott. Tommaso Gioia, Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Puglia

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 L’ITET Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi di Brindisi si è trasformato ieri in un vero e proprio laboratorio di idee e innovazione, accogliendo circa 80 studenti e studentesse del settore economico, indirizzo amministrazione finanza e marketing, per una giornata dedicata allo sviluppo delle idee imprenditoriali. Questo appuntamento, parte del progetto Youth Brindisi, ha segnato un nuovo passo verso la creazione di un ecosistema imprenditoriale giovane e dinamico in città, capace di guidare la crescita del territorio.

Youth Brindisi è un progetto finanziato dal Fondo Politiche Giovanili e promosso da ANCI, nell’ambito dell’avviso “Giovani e Impresa - Interventi locali per l’orientamento dei giovani alla cultura d’impresa”. Realizzato dal Comune di Brindisi insieme a una rete di partner strategici – tra cui Time Vision, GAW Web Agency, CNA Brindisi e Confindustria Brindisi – il progetto mira a diffondere nei giovani il “seme” dell’intraprendenza e a dotarli di strumenti pratici per diventare i veri protagonisti del futuro sviluppo economico e imprenditoriale locale.

L’iniziativa, realizzata in 15 scuole scuole della provincia di Brindisi a cura dell’Incubatore Certificato The Qube, accompagna i ragazzi in un percorso che parte dall’ideazione e culmina nella realizzazione di progetti aziendali concreti, con l’obiettivo di generare un impatto significativo sulla crescita sociale ed economica del territorio brindisino. 

Un ruolo fondamentale è stato svolto dai docenti dell'istituto scolastico, tra cui la docente di economia aziendale prof.ssa Lucia Schito, particolarmente attenti e sensibili alle tematiche dell’imprenditorialità. Grazie al loro impegno costante e alla loro capacità di valorizzare le potenzialità degli studenti, i giovani sono stati guidati con passione verso un percorso di crescita personale e professionale, dimostrando che l’educazione, le soft skill e lo sviluppo delle competenze imprenditoriali possono essere il motore di un cambiamento positivo per l’intera Comunità.

Un Percorso di crescita per idee di successo

La prima fase del progetto, che si svolge nelle scuole superiori della provincia di Brindisi a cura di The Qube, ha quasi raggiunto l’obiettivo di coinvolgere 1000 studenti. 

The Qube, attraverso laboratori d’impresa rivolti agli studenti provenienti dagli istituti scolastici della città e da tutta la provincia di Brindisi, punta a sviluppare le competenze fondamentali per la nascita di idee imprenditoriali sostenibili a supporto del mondo professionale e del lavoro.

I partecipanti, grazie a metodi innovativi, sperimentano processi che stimolano: creatività, lavoro di squadra e capacità di trasformare le idee in obiettivi ed in azioni concrete.  

«Vogliamo che questi giovani credano in sé stessi e nelle proprie idee – commenta Raffaella Ferreri, project manager di Youth Brindisi e responsabile social impact dell’incubatore The Qube – Per questo li prepariamo a superare i confini della tradizione, mettendo il loro talento al servizio del territorio.»

L’Hackathon: il cuore pulsante dell’Innovazione

La seconda fase del progetto vedrà i team con le migliori idee selezionate da ogni istituto, impegnarsi in un’intensa maratona di innovazione.

L’Hackathon si terrà presso il MOLO 12 Coworking & Maker Space (alias Palazzo Guerrieri) di Brindisi, nelle date tra il 17 e il 18 dicembre prossimi. Qui, team di giovani aspiranti imprenditori lavoreranno insieme per trovare soluzioni innovative e affrontare le sfide reali, sempre supportati da mentor esperti e utilizzando risorse tecnologiche avanzate.

Le idee migliori verranno presentate a una giuria che selezionerà i progetti con il maggiore potenziale, per accedere alla successiva fase di sviluppo.

L’Incubazione: dai sogni alla realtà

Le idee vincenti entreranno nella terza fase, che prevede un programma intensivo di incubazione di tre mesi curato da The Qube. Durante questo periodo, i team riceveranno un supporto personalizzato in termini di mentorship, formazione e strumenti per trasformare le loro intuizioni in startup concrete e sostenibili.

Il progetto Youth Brindisi, che continuerà a ispirare e formare i giovani nelle prossime fasi, è una dimostrazione tangibile di come la sinergia tra la scuola, le istituzioni e le imprese possa generare opportunità reali e trasformare la società ed il tessuto economico del territorio.

Per ulteriori informazioni e per seguire le attività del progetto Youth Brindisi.

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Un incendio di balle di rigiuti è divampato questa mattinaa nella zona industriale di Brindisi, nello specifico in via Newton. Sul posto sono intervenute undici squadre dei vgili del fuoco provenienti da Lecce, Bari e Taranto e 29 uomini, la polizia e la polizia locale che stanno lottando contro il fuoco per spegnere l'incendio. Complessivamente l'area aziendale è di 20mila metri quadrati di cui 10mila sono interessati dall'incendio. Indaga la polizia. 

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