Redazione

Sono centinaia gli utenti accolti presso lo stand curato dalla riserva d Torre Guaceto in collaborazione con quella di Porto Cesareo presso il padiglione dedicato al mare dell’Expo Levante a Bari. Numerosi gli incontri pubblici organizzati, da quello sul cicloturismo a quello dedicato ai ragazzi per la sicurezza stradale. 

Il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto è tornato nella fiera che ogni anno espone il meglio delle competenze e delle bellezze pugliesi a Bari. 
“Iniziative come la partecipazione a questi eventi – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta – sono importanti perché ci permettono di intercettare un pubblico molto variegato prima che venga da noi in riserva, di spiegargli come viverla in modo sostenibile e di fare sensibilizzazione sui più disparati temi”. 
Partire da argomenti apparentemente distanti da quello della tutela ambientale per stimolare il pubblico al rispetto delle regole e, quindi, della natura e di se stessi. 
Oltre all’ordinaria accoglienza e attività di informazione fatta presso lo stand dedicato, il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto ha infatti ospitato nella giornata di sabato un incontro pubblico curato dall’associazione Fiab Bari per la promozione del turismo lento fatto su due ruote e, nella giornata di domenica, un evento dall’associazione Motoclub Bari che ha presentato la campagna “Basta un clic” pensata per portare il tema della sicurezza stradale nelle scuole. 
“Ci siamo messi a disposizione - ha concluso Malatesta -, di chi, come queste due realtà, ogni giorno si dedica al benessere dell’ambiente e delle nostre comunità. Dobbiamo amare di più la natura e viverla sempre maggiormente con rispetto e stare al fianco dei nostri ragazzi, incentivare il rispetto delle regole anche su strada, perché spesso basta un attimo per andare incontro a danni irreparabili”.

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Mercoledì 17 aprile nona attesissima data dei Big One con il tour 50 Years Of the Dark Side 2024. Appuntamento alle 21.00 al Teatro Verdi con il nuovo spettacolo della popolare formazione veronese, consacrata dalla critica come la migliore tribute band dei Pink Floyd in EuropaDiciassette concerti fino a maggio in alcuni dei più importanti teatri italiani: uno spettacolare show con cui i Big One celebrano i 50 anni di The Dark Side Of The Moon. Uscito il primo marzo del 1973 e continuamente celebrato come uno dei capolavori della storia del rock, bestseller per eccellenza degli anni '70 e quarto album più venduto della storia del pop, il disco dei Pink Floyd non è mai caduto nel dimenticatoio grazie a studi, ricorrenze, tributi e rivisitazioni. Una di queste è opera dei Big One, che dal vivo eseguiranno integralmente l'album insieme ad altri classici dei Pink Floyd, alcuni dei quali epici e mai suonati dal vivo neanche da Roger Waters, David Gilmour, Richard Wright e Nick Mason
 
Il Dark Side Tour arriva in un periodo particolarmente fortunato per i Big One: lo scorso 10 gennaio hanno avuto un doppio sold out al Blue Note, il tempio della musica a Milano; la loro versione di Comfortably Numb tratta dal DVD Live at Valle dei Templi in Agrigento ha superato le 500.000 visualizzazioni su YouTube; hanno già in calendario a novembre un nuovo tour in Olanda - uno dei paesi europei nei quali sono più presenti. I Big One infatti sono l'unica tribute band del genere a essere chiamata da vari anni in Nord Europa, merito anche dei loro stage show avveniristici: anche il Dark Side Tour si avvarrà di audio, luci e video di altissimo livello, perfettamente in armonia con l’immaginario dei Pink Floyd. 
 
Big One sono nati nel 2005, sono stati protagonisti di spettacolari tour italiani ed esteri grazie ai quali la critica li ha consacrati come la migliore tribute band floydiana in Europa. Durante quasi vent'anni di attività hanno attinto a piene mani dai classici di tutta la produzione dei Pink Floyd, spaziando dal periodo psichedelico di fine anni '60 fino agli album più recenti, riproponendo in maniera fedele sonorità e arrangiamenti con i quali David Gilmour, Roger Waters, Syd Barrett, Nick Mason e Rick Wright hanno fatto la storia del rock. Ricorda il chitarrista e cantante Leonardo De Muzio: "Siamo l’unico gruppo italiano a suonare questo genere nel Nord Europa, questo ci lusinga molto. Siamo diventati un vero riferimento in quei paesi molto diversi dall’Italia, dove la gente conosce molto più in profondità la musica dei Pink Floyd, non vuole ascoltare solo le hit e ama i brani meno conosciuti".
 
Le prossime date del tour prevedono Lecce (Teatro Apollo, 18 aprile), Bari (Teatro Team, 19 aprile), Potenza (Teatro Don Bosco, 20 aprile), Napoli (Teatro Acacia, 21 aprile), Bologna (Teatro Duse, 8 maggio), Legnano (Teatro Tirinnanzi, 10 maggio), Varese (Teatro Città di Varese, 11 maggio), Milano (Teatro Nazionale, 12 maggio). Biglietti in vendita sul circuito Ticketone. 
 

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VINITALY: COLDIRETTI PUGLIA, PRIMITIVO IN TOP TEN VINI PIÙ VENDUTI; VINCONO I VINI AUTOCTONI.

A Casa Coldiretti la classifica delle bottiglie che crescono maggiormente nei consumi.

Il Primitivo pugliese è nella top ten dei vini autoctoni che fanno segnare i maggiori incrementi delle vendite, a conferma di una scelta sempre più territoriale nei gusti degli italiani. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Circana, in occasione del Vinitaly dove a Casa Coldiretti sono stati esposti i vini della top ten delle bottiglie che in Italia sono cresciute maggiormente nei consumi.

All’ottavo posto c’è proprio il primo vino rosso della classifica, il Primitivo della Puglia con un aumento delle vendite del 5,2%, un risultato apprezzabile che segna un tangibile cambiamento nelle abitudini di consumo degli italiani che in tempo di tensioni internazionali – sottolinea la Coldiretti Puglia – premiano anche negli acquisti di vino le produzioni legate al territorio, da quelle più blasonate a quelle che negli ultimi anni hanno saputo conquistarsi un fiorente mercato.  

L’aumento delle vendite dei vini autoctoni – continua Coldiretti – è in netta controtendenza rispetto all’andamento complessivo delle vendite di vino che nel 2023 hanno fatto registrare un calo in volume del 3,3%, segnale del fatto che il futuro del Vigneto Italia dipende dalla capacità di promuovere e tutelare le distintività territoriali.

Si tratta della conferma – sottolinea la Coldiretti regionale – della alta qualità offerta dalla Puglia grazie alla biodiversità e alla tradizione millenaria della viticoltura tricolore. “Il vino testimonia un processo di rigenerazione realizzato da un sistema di imprese che si è posto l’obiettivo – dichiara Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia – di offrire nel bicchiere un intero territorio fatto del patrimonio genetico dei suoi vitigni, delle sue ricchezze endogene, del clima, di paesaggio, di testimonianze artistiche e naturali. Si tratta di un patrimonio di innovazione e competitività acquisite che va tutelato dagli attacchi dell’agropirateria che colpisce anche la Puglia ed i nostri vini sono a forte rischio imitazione. Ecco a cosa servono i marchi di qualità, a difenderci dagli attacchi dei falsari e a valorizzare la tipicità e la localizzazione del prodotto. La rintracciabilità ed i marchi, peraltro, non sono meri principi teorici e filosofici, piuttosto valori economici che le imprese agricole e l’intero territorio di produzione devono saper difendere e promuovere”.

Si stima tra l’altro che il vino offra durante l’anno opportunità di lavoro ad un milione e duecentocinquantamila italiani tra quanti sono impegnati direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse, di servizio e nell’indotto che si sono estese negli ambiti più diversi: dall’industria vetraria a quella dei tappi, dai trasporti alle assicurazioni, da quella degli accessori, come cavatappi e sciabole, dai vivai agli imballaggi, dalla ricerca e formazione alla divulgazione, dall’enoturismo alla cosmetica e al mercato del benessere, dall’editoria alla pubblicità, dai programmi software fino alle bioenergie ottenute dai residui di potatura e dai sottoprodotti della vinificazione (vinacce e raspi).

GIOVANI E LAVORO - HEINEKEN APRE LE SELEZIONI PER 10 GIOVANI LAUREATI STEM CON LA NUOVA HEINEKEN MASSAFRA ACADEMY.

NASCE HEINEKEN MASSAFRA ACADEMY

PER FORMARE LA NUOVA GENERAZIONE DI BIRRAI DI DOMANI.

 

  • Partono dal Birrificio di Massafra in Puglia le selezioni per 10 giovani laureati STEM che abbiano voglia di far parte della nuova generazione di birrai di HEINEKEN Italia
  • Previsti 10 posti con contratto a tempo determinato di 12 mesi e la possibilità di continuare a lavorare in azienda in Italia o intraprendere un percorso a livello internazionale al termine della formazione
  • Il percorso di training-on-the-job ha come sede protagonista il Birrificio di Massafra, il secondo più grande birrificio in Italia e polo della produzione di birra per la Puglia e tutto il Sud
  • C’è tempo fino al 20 maggio per inviare la candidatura online suundefined

 HEINEKEN apre le porte a 10 giovani di talento nel birrificio di Massafra (TA),il secondo più grande birrificio in Italia e polo della produzione di birra per la Puglia e tutto il Sud.

È qui infatti che nasce la HEINEKEN Massafra Academy, il nuovo percorso di formazione di eccellenza di HEINEKEN Italia nell’ambito della supply chain che ha l’obiettivo di formare i “Next Brewer Generation” del Paese. Il programma offre un trampolino di lancio per i giovani desiderosi di entrare nel mondo della produzione birraia, con concrete opportunità di carriera all'interno dell’azienda di birra leader in Italia, con il 40% dei volumi e il 32% di quota di mercato, che dà lavoro a più di 2.000 persone.

“In HEINEKEN puntiamo molto sulla formazione per far crescere e valorizzare le nostre risorse, dare loro stabilità e prospettive, per tracciare insieme nuove strade e guidare il cambiamento – ha spiegato Teresa Ferro, People Director di HEINEKEN Italia. Con HEINEKEN Massafra Academy, vogliamo offrire alle nuove generazioni gli strumenti e le competenze necessarie per diventare i Next BrewerGeneration del Paese, grazie a un percorso entusiasmante e stimolante che rispecchi lo stile e i principi dell’azienda. Il nostro obiettivo è investire sulle persone, a partire dai giovani e dal Sud Italia: vogliamo sviluppare le capacità di questi ragazzi, investire sulle loro attitudini e incoraggiarli a mettersi alla prova, identificando obiettivi chiari e orizzonti ben definiti. Con la nuova HEINEKEN Massafra Academy, presso il birrificio dove nel 1974 è cominciata la storia di Heineken in Italia, offriremo un percorso sfidante per formare i maestri birrai del futuro con opportunità di carriera sia sul territorio nazionale che all’estero”.

 I candidati ideali sono giovani neolaureati STEM – o laureati da un anno con un’esperienza di stage fino a 6 mesi in altre realtà – con una eccellente padronanza dell’inglese e disposizione alla mobilità, che incarnino i valori e la visione di HEINEKEN: empatia, ambizione, mentalità mirata alla crescita e spirito d'iniziativa. I requisiti di formazione universitaria sono invece di giovani provenienti da facoltà di ingegneria chimica, meccanica, elettrica, energetica, automazione o gestionale, con competenze digitali spiccate.

 La prima tranche di selezione è prevista per il mese di maggio. Seguirà un evento di selezione in presenza nel Birrificio di Massafra a fine maggio, che prevede oltre ai colloqui, sfide di gruppo mirate ad incoraggiare creatività e proattività in un contesto professionale. Dal 1° luglio, i 10 giovani selezionati faranno il loro ingresso in HEINEKEN Italia per iniziare il percorso formativo al termine del quale è prevista la possibilità di inserimento con un contratto a tempo indeterminato in Italia o a livello internazionale. 

Per candidarsi c’è tempo fino al 20 maggio 2024.

 

Questa mattina a Mesagne c'è stato in piazza Vittorio Emanule II un mega raduno di motociclette di diversi loghi organizzato dal Messapia motoclub. Dalla Vespa alle Harley Davinson, dalle Moto Guzzi alle Honda. Il tutto per la gioia degli appassionati e bimbi che non hanno perso l'occasione di fare qualche foto con la moto "prediletta".

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È il messaggio che da oggi, domenica 14 aprile 2024, è riportato sui pannelli stradali integrativi installati nelle strade di accesso alla città di Brindisi, inaugurati questa mattina nel corso di una cerimonia alla presenza del Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, dell’Assessore  al Decoro Urbano e LL.PP. Dott. Gianluca Quarta, sempre attento e vicino al mondo del volontariato.
 
L’Amministrazione Comunale di Brindisi, ponendosi di fatto a sostegno della mission delle associazioni del dono, ha portato a compimento l’installazione dei nuovi cartelli stradali, accogliendo con immediatezza ed efficacia la proposta pervenuta da Aido Brindisi.
 
La scopertura inaugurale dei pannelli integrativi si è tenuta in Via Appia, nei pressi del civico n. 295 dove, alle ore 11 di oggi, il primo cittadino Giuseppe Marchionna e l’Assessore Gianluca Quarta dopo un breve indirizzo di saluto dell’Amministrazione Comunale, hanno proceduto a rimuovere la copertura tra gli applausi dei responsabili e volontari di AIDO (Associazione Italiana per la Donazione Organi, Tessuti e Cellule - Gruppo Comunale “Marco Bungaro” di Brindisi ODV), delle altre associazioni di volontariato coinvolte e dei diversi cittadini presentatisi per l’occasione.  
 
L’esposizione al pubblico è coincisa con questa data poiché per il 14 aprile, il Ministero della Salute ha decretato, anche quest’anno, la indizione della Giornata Nazionale per la donazione di organi e tessuti, attraverso la promozione e diffusione della cultura del dono tramite anche le amministrazioni comunali e le associazioni di volontariato.  
 
L’obiettivo dell’iniziativa che ha visto protagonista la città di Brindisi è di sensibilizzare e permettere la diffusione di un messaggio rivolto agli utenti della strada, puntando a far crescere il numero dei potenziali donatori di organi, sangue, midollo osseo e cellule staminali e rafforzando il coordinamento con i servizi sanitari. La donazione di organi, di tessuti e cellule rappresenta un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita, nonché un sistema per attuare in maniera pratica e tangibile la cittadinanza responsabile. Il trapianto rappresenta un'efficace terapia per alcune gravi malattie e l'unica soluzione terapeutica per alcune patologie non altrimenti curabili.
 
Nell’occasione i vertici del Gruppo Comunale Aido Brindisi hanno voluto ribadire il più sentito ringraziamento all’Amministrazione Comunale, al Sindaco Marchionna e all’Assessore Gianluca Quarta anche a nome dei Responsabili, referenti e volontari delle Associazioni di volontariato coinvolte (ADMO, ADISCO, ADOCES, AVIS, FRATRES).

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Un turista italiano su 3 (32%) posiziona la Puglia sul podio delle 3 migliori regioni italiane per il turismo enogastronomico, con percorsi innovativi dell’enoturismo esperienziale dal pilates tra i vigneti all’astrotasting per enoturisti italiani e stranieri che nel 2023 hanno preso d’assalto strutture agrituristiche, bed&breakfast e case vacanza con l’obiettivo di vivere esperienze nel mondo del vino. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia, diffusa in occasione dell’apertura del Vinitaly, con le esperienze del turismo in cantina mostrate dal vivo nello stand Casa Coldiretti della più grande organizzazione agricola d’Italia e d’Europa.

Proprio per sostenere questa nuova forma di turismo dalle crescenti potenzialità arriva il primo accordo siglato tra Coldiretti, Terranostra e Airbnb per la promozione di Distretti del Vino, valorizzando esperienze Made in Italy di turismo autentico e sostenibile. Previste, in particolare, la creazione di pagine web dedicata per ciascun Distretto del Vino sul sito di Airbnb con mappa digitale con l’indicazione delle cantine da visitare e schede Informative e wine passport/book o altre iniziative di valorizzazione dell’esperienza vinicola, oltre ad iniziative di formazione.Pilates_in_vigna.jpg

L’identikit delle preferenze degli enoturisti è tracciato dall’indagine Coldiretti/Ixe’ sul fenomeno, con 15 milioni di italiani che hanno avuto esperienze di turismo in cantina. Ben 8 cittadini su 10 si dichiarano poi intenzionati a farlo, un potenziale bacino di assoluto interesse per la crescita del settore. Accanto alle tradizionali degustazioni di abbinamento di vino e ai corsi di cucina, non mancano le attività innovative che catturano l’interesse degli appassionati. Un 24% dichiara di essere interessato a pratiche sportive e salutistiche nelle vigne, tanto che ci sono strutture che propongono yoga e pilates in mezzo ai filari o percorsi in bicicletta, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’. Ma c’è anche un 26% che punta alla vinoterapia e ad attività di benessere con prodotti ricavati dalla vita e dal vino, trainati dalla crescita dell’agriwellness, mentre un 31% chiede concerti e spettacoli organizzati in mezzo ai vigneti.

“La Puglia si sta imponendo grazie alla capacità di innovazione dei produttori pugliesi che hanno puntato, soprattutto, sulla distintività e sul legame con il territorio e la cultura locale per vincere la competizione sul mercato globale, facendo concorrenza a territori storicamente imbattibili”, afferma Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia nel sottolineare che “la popolarità internazionale di eccellenze varietali uniche, con il successo di vini DOP quali il Primitivo di Manduria, il Salice Salentino e il Castel del Monte, per citarne solo alcuni, hanno fatto del settore vitivinicolo pugliese il riferimento per vocazione, capacità di raccontare e promuovere al meglio il territorio con l’enoturismo”, conclude Cavallo.

“I nostri agriturismi con il racconto di storia e tradizioni, con degustazioni guidate di olio, vini e formaggi, con le cooking class fanno vivere attività indimenticabili con un forte impatto personale che colpiscono tutti i sensi e creano connessioni a livello fisico, intellettuale, sociale ed emotivo”, spiega Antonio Baselice, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica e ambientale di Coldiretti.

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Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, nell’ambito dei seminari formativi per la diffusione della cultura della legalità, hanno incontrato le classi di 1^ e 2^ Media dell’Istituto Comprensivo “Croce – Monasterio” di Latiano. All’incontro, tenuto dal Capitano Vito Sacchi, Comandante della Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni e dal Maresciallo Maggiore Luigi Raffaele, Comandante della locale Stazione Carabinieri, hanno partecipato 180 studenti e il corpo docenti. Numerosi sono stati i temi trattati, tutti attinenti alla formazione della cultura della legalità. L’attiva partecipazione di diversi alunni ha permesso di analizzare in modo semplice e chiaro la tipologia delle condotte più comuni poste in essere dai soggetti che attuano azioni aggressive e di prevaricazione verso gli altri, chiarendo altresì alcuni dubbi rappresentati ai relatori. L’incontro ha riscosso notevole interesse da parte dei bambini, confermandosi un momento importante di formazione della cultura della legalità. L’incontro fa parte di una più ampia calendarizzazione di appuntamenti che vedono l’Arma dei Carabinieri e il Comando Provinciale di Brindisi operare vicino alle giovani generazioni, con l’obiettivo di accrescere il senso civico e la fiducia verso le Istituzioni.

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Dal 25 a l 28 aprile la kermesse pianistica dedicata al maestro Nino Rota organizzata dal Rotary Club Brindisi Valesio

Quattro giorni di grande musica organizzati dal Rotary Club Brindisi Valesio per la seconda edizione del concorso pianistico internazionale dedicato al grande Maestro Nino Rota. Dal 25 al 28 aprile giovani talentuosi musicisti, provenienti da tutto il mondo, di età compresa tra i 6 e i 26 anni, si esibiranno davanti alla prestigiosa giuria presieduta dal Maestro Hubert Stupper e composta dal vicepresidente Antonio Salvemini, Robert Andres dalla Croazia/Portogallo, Pasquale Iannone, Bartosz Zurakowski dalla Polonia anche nella veste di direttore d'orchestra, Silvana Libardo e Anna Ferrer dalla Spagna.

“Il concorso – spiega l'Avv. Vittorio Piceci, Presidente del Club Rotary Valesio e del comitato organizzatore - si propone di incentivare il confronto tra giovani talenti provenienti da diversi Paesi del mondo, costituisce al contempo una significativa opportunità di promozione culturale del nostro territorio; in linea – continua- con quelli che sono i valori e le finalità del club Rotary che ha messo in campo tutte la proprie risorse organizzative, capacità e competenze per riportare a Brindisi un evento di respiro internazionale che coinvolgesse soprattutto le giovani generazioni”.

Il concorso, ideato e guidato dalla direzione artistica della professoressa Silvana Libardo, rappresenta un 'unicum' nel panorama dei concorsi per giovani talenti “in quanto – spiega la stessa Libardo – oltre a promuovere la cultura e la letteratura pianistica offre, ai partecipanti la possibilità di esibirsi con l'orchestra, esperienza di grande crescita formativa, artistica e culturale”.

Le audizioni del concorso, si svolgeranno presso l'ex Convento Santa Chiara, nei giorni 25,26,27 aprile con le sessioni di prova, per concludersi nella giornata di domenica 28 aprile presso il Nuovo Teatro Verdi

Nella mattinata si svolgerà la prova finale dei due concerti di Mozart per pianoforte e orchestra, diretta dal maestro Zurakowski, eseguiti dai due candidati già selezionati dalla commissione; mentre a partire dalle ore 19.30, sul prestigioso palcoscenico, avranno luogo il concerto di gala, la premiazione e la performance del vincitore del premio 'Mozart'. Per il concerto è possibile prenotare gratuitamente il proprio posto al link undefined

Al termine della kermesse, il presidente onorario, Governatore emerito del distretto 2120 Puglia – Basilicata del Rotary International, Sergio Sernia, il Governatore in carica del distretto 2120, Vincenzo Sassanelli, e altre autorità rotariane e civili presenti in platea, consegneranno ai pianisti vincitori nelle varie categorie le numerose borse di studio per un complessivo montepremi di diecimila euro. E' possibile visionare il programma completo dell'evento sul sito www.concorsopianisticoninorota.com.

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Una delegazione del Borgo dei presepi di Mesagne, guidata dal direttore artistico della città, Maurizio Piro, è a Greccio, la città dei presepi con cui la cittadina messapica è gemellata, per un ioncontro internazionale con le città gemellate con Greccio. Un'occasione per la delegazione di conoscere omonimi artigiani mondiali con cui scambiarsi idee ed esperienze. Presenti oltre a Mesagne anche le città di Betlemme, Matera, Assisi solo per citarne alcune. La città di Greccio, in provincia di Rieti, è noto per essere stato il luogo in cui San Francesco d'Assisi organizzò il primo presepe vivente allo scoccare della mezzanotte del 24 dicembre 1223.

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