Redazione
MUSEI APERTI IL 25 APRILE E IL 1° MAGGIO
Cosa fare di bello in Puglia il 25 aprile e 1° maggio 2024? L’offerta culturale si dirama in tante direzioni.
Dal capoluogo pugliese alla provincia di Bari, proseguendo per i luoghi d’arte della BAT, Brindisi, Foggia e Lecce: Musei, Castelli e Parchi archeologici afferenti alla Direzione regionale Musei Puglia saranno regolarmente aperti secondo i consueti orari, in segno di condivisione della volontà del Ministero di rendere sempre più fruibile il prezioso patrimonio culturale dei Musei nelle giornate in cui i visitatori hanno maggior tempo libero.
Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia, infatti, una delle date simbolo della storia nazionale, l’ingresso nei luoghi della cultura sarà gratuito.
Il 1° maggio, invece, in occasione della Festa dei Lavoratori, le “meraviglie della Puglia” saranno visitabili al consueto costo del biglietto di ingresso.
«L’affluenza registrata a Pasqua e Pasquetta - spiega il delegato alla Direzione regionale Musei Puglia, arch. Francesco Longobardi - fa presagire, con nostro immenso piacere, grandi numeri anche per le prossime aperture festive. Ringrazio tutto il personale, che, come sempre, rende possibile visitare i nostri luoghi della cultura anche nei giorni festivi».
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Torre Guaceto vince il premio "Parco inclusivo" 2024
La riserva di Torre Guaceto è la migliore area protetta italiana in tema di accessibilità da parte delle persone con disabilità. A sancirlo il premio “Parco inclusivo” 2024 conferito da Fiaba Onlus e Federparchi, nell’ambito del concorso fotografico Obiettivo Terra promosso da Fondazione UniVerde e Società Geografica Italiana Onlus.
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Giovedì 25 Aprile p.v., si svolgerà alle ore 10.30, in Piazza Santa Teresa, alla presenza delle Autorità civili e militari, la cerimonia commemorativa del 79° Anniversario della Liberazione, promossa da questa Prefettura in collaborazione con la Brigata Marina San Marco ed il Comune di Brindisi.
Dopo gli onori al Prefetto ed il passaggio in rassegna del Reparti schierati, si terrà la cerimonia dell'Alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti.
Seguirà nella Piazzetta Sottile-De Falco, l’Omaggio ai Caduti della Resistenza decorati al Valore Militare, a cura della Sezione Provinciale ANPI.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
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Volo Ryanair Brindisi Bergamo arriva con quasi 4 ore di ritardo, 250 euro ai passeggeri
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 22 aprile, il volo Ryanair FR3483 Brindisi Bergamo ha segnato un'esperienza travagliata per i passeggeri, con un ritardo che ha superato quasi quattro ore, mettendo a dura prova la pazienza e la determinazione dei viaggiatori. Questo episodio solleva interrogativi sulla gestione dei voli e sulla responsabilità delle compagnie aeree nel garantire un servizio affidabile e tempestivo.
Il volo, inizialmente previsto per decollare alle 14:15, è stato ritardato più volte, con scarse comunicazioni da parte della compagnia aerea, lasciando i passeggeri nell'incertezza e nell'attesa prolungata nell'aeroporto di Brindisi. Solo alle 19:24 il volo è finalmente atterrato a Bergamo, quasi quattro ore dopo l'orario programmato di arrivo.
Secondo quanto riferito da ItaliaRimborso, specializzati nel supportare i passeggeri nell'ottenere compensazioni per ritardi e cancellazioni dei voli, ai passeggeri del volo FR3483 spetta una compensazione pecuniaria di 250 euro a persona. Questo diritto è garantito dal Regolamento CE n. 261/2004 dell'Unione Europea, che tutela i diritti dei passeggeri in caso di ritardi significativi o cancellazioni non dovute a circostanze straordinarie.
Ritardi prolungati come quello del volo FR3483 non solo generano disagi ai passeggeri, ma possono anche avere ripercussioni economiche e logistiche significative, sia per i viaggiatori stessi che per le aziende coinvolte. È quindi fondamentale che le compagnie aeree adottino pratiche che assicurino una gestione efficace e tempestiva dei voli, garantendo il rispetto dei diritti dei passeggeri.
In conclusione, l'esperienza del volo Ryanair da Brindisi a Bergamo evidenzia la necessità di una maggiore attenzione da parte delle compagnie aeree verso i passeggeri e il rispetto delle normative vigenti. I passeggeri possono fare affidamento su servizi come ItaliaRimborso per ottenere il supporto necessario nel far valere i propri diritti e ottenere le compensazioni che meritano dopo esperienze di viaggio difficoltose. Basta compilare il form su www.italiarimborso.it..
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POMODORO: COLDIRETTI PUGLIA, SERVONO CONTRATTI E PREZZI ADEGUATI
POMODORO: COLDIRETTI PUGLIA, SERVONO CONTRATTI E PREZZI ADEGUATI
CON TRAPIANTI A COSTI RADDOPPIATI; INVASIONE DI CONCENTRATO CINESE
Con i trapianti in corso non esistono certezze per i produttori di pomodoro da industria per la campagna pomodoro 2024
Servono contratti e prezzi adeguati quando i trapianti di pomodoro a costi raddoppiati sono in corso e non esistono certezze per i produttori di pomodoro da industria per la campagna 2024. E’ quanto torna a denunciare Coldiretti Puglia, a tutela di un settore economico per cui al momento non ci sono contratti quadro o prezzi di riferimento, ma devono essere stipulati i contratti con un prezzo di riferimento giustamente remunerativo per le imprese agricole, ricorda la Coldiretti, secondo quanto previsto dalla normativa sulle pratiche sleali.
A fronte degli elevati costi di coltivazione, delle incognite climatiche - non ultima la siccità - e fitosanitarie, delle incertezze internazionali, tra cui i problemi legati al canale di Suez, va valutata attentamente la superficie che ogni singola azienda investirà a pomodoro, non essendoci riferimenti rispetto ai prezzi che potranno essere corrisposti dall’industria.
La Puglia detiene la quasi totalità della produzione del pomodoro all’interno di una filiera del Sud Italia, riferisce Coldiretti Puglia, sulla base dello studio commissionato all’Università di Foggia, con 15.527.500 quintali di pomodoro da industria su una superficie di 17.170 ettari prodotti. La provincia di Foggia è leader indiscussa del mercato e rappresenta il maggiore bacino di produzione nazionale – insiste Coldiretti Puglia - con una superficie media annua di 15.000 ettari e con una produzione di pomodoro da industria che si aggira intorno ai 14.250.000 quintali (1,4 milioni di tonnellate).
E in questo scenario cresce l’importazione di concentrato di pomodoro dalla Cina che ha rappresentato soprattutto un problema italiano, con distorsione della concorrenza – insiste Coldiretti Puglia - determinata da un prodotto che è arrivato a “pesare”, in termini di prodotto fresco, a seconda delle campagne, dal 10 al 25% della produzione nazionale di pomodoro da industria.
Un mare di pomodoro proveniente da un paese dove le regole produttive, fitosanitarie, ambientali, etiche non sono quelle italiane ed europee, da territori saliti spesso alla ribalta – aggiunge Coldiretti Puglia - per lo sfruttamento delle minoranze e dei prigionieri politici. Ma nell’ultimo anno la situazione è cambiata, con una forte crescita delle importazioni anche nel resto dell’UE. Le proiezioni per il 2023, basate sui dati resi disponibili da Eurostat, dicono che le importazioni, negli altri 26 paesi dell’ UE, sarebbero sostanzialmente raddoppiate.
A livello UE è pertanto necessario a estendere a tutti i 27 Paesi membri l’obbligo di indicare l’origine del pomodoro (luogo di coltivazione) utilizzato nei derivati, obbligo in vigore in Italia grazie all’azione di Coldiretti, e adottare il principio di reciprocità delle regole UE economiche, ambientali, etiche, anche per i prodotti importati, bloccando l’ingresso del prodotto che non le rispetta.
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ACSI Brindisi "Raduno Interprovinciale Sport. In. Co." Ostuni
MERCOLEDÌ 24 APRILE IL SALENTO «SI ATTIVA» AD OSTUNI
SPORT.IN.CO. PROGETTO ACSI – SPORT E SALUTE
CONTRO LA SEDENTARIETA E PER PROMUOVERE I CORRETTI STILI DI VITA
Mercoledì 24 aprile 2024 si terrà ad Ostuni il Raduno interprovinciale SPORT.IN.CO., progetto di promozione della pratica sportiva di base attraverso stili di vita sani e salutari. Un progetto ideato da ACSI nazionale, finanziato da Sport e Salute e promosso sul territorio dai Comitati provinciali di ACSI di Brindisi e Lecce.
SPORT.IN.CO. è un innovativo progetto sportivo e sociale che punta a formare un Gruppo Nazionale «per la salute e la mobilità sostenibile». L’idea è di verificare quanto una serie di attività motorie e di screening possano aiutare la salute di differenti fasce di età, genere e provenienza sociale. Dopo la fase pilota potrebbe diventare un “Modello Attività” da promuovere su scala nazionale a quanti sono particolarmente sedentari.
In questi mesi diverse ASD e realtà sociali delle province di Lecce e Brindisi hanno portato avanti le tante e diverse attività previse dal Progetto con l’obiettivo di aumentare il tempo dedicato all’attività motoria, accrescere l’interesse alla pratica sportiva, diminuire il gender gap nelle attività sportive, aumentare il benessere fisico per gli Over 65 fino a contribuire ad obiettivi di sistema come la riduzione della spesa sanitaria, il pieno coinvolgimento di quanti vivono contesti svantaggiati fino al favorire gli spostamenti senza l’uso auto. Tutto questo proponendo attività come il Trekking, la Camminata, il Ciclismo in stretta collaborazione con le associazioni del territorio.
Nella città di Ostuni, porta del Salento e meta turistiche d’eccellenza della Puglia, è stata l’ASD Aryfitness di Arianna Petrocchi a promuovere le attività di SPORT.IN.CO. e per questa ragione mercoledì 24 sarà proprio la Città Bianca ad ospitare il raduno di tutti i partecipanti a questo progetto dalle province di Lecce e Brindisi.
La Giornata - patrocinata dal Comune di Ostuni e parte del cartellone di iniziative Settimana dello sport Aprile Ostuni 2024 - prenderà le mosse alle 10.30 in piazza Libertà con attività sportivo motorie di diverso genere e tipologia: movimento con musica, passeggiate culturali con guida, socializzazione, camminata in città. A seguire i partecipanti raggiungeranno il Parco di Santa Maria di Agnano dove si vivrà una pausa pranzo all’aperto. Nel pomeriggio, dalle 14.00, nuove attività ludico-motorie nello stesso Parco. Al termine spazio per una visita guidata fra i resti di antiche civiltà di Puglia ospitati nello stesso Parco Archeologico. Alle 16.00 conclusione della giornata.
ACSI ha a cuore la mobilità sostenibile: per quanti parteciperanno all’evento di Ostuni ma non possono o scelgono di non utilizzare mezzi propri è stato predisposto un servizio navetta da alcuni comuni fra le province di Lecce e Brindisi. Da Salice Salentino (Largo Stazione, ore 8.00), Campi Salentina (Largo Ospedale, ore 8.15), San Donaci (Largo Palazzetto dello Sport, ore 8.30) con arrivo ad Ostuni alle 9.30.
Con ACSI… un nuovo stile di vita e di sport!
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Arca Nord: 952mila euro per ristrutturae immobili di Mesagne, Brindisi, Erchie, San Donaci, Fasano e Latiano
Il Commissario Straordinario di ARCA NORD SALENTO Cosimo CASILLI informa che il Direttore Domenico DE STRADIS e l’Ing. Marta MELIS del SERVIZIO MANUTENZIONE hanno approvato:
- Il progetto esecutivo per interventi di recupero e manutenzione del patrimonio edilizio abitativo di ARCA NORD SALENTO ed indette:
- le procedure di gara a seguito del contributo straordinario di euro 952.569,38 erogato da REGIONE PUGLIA.
Gli interventi riguarderanno:
1. n.ro 15 alloggi nella Città di BRINDISI che saranno interamente ripristinati e resi abitabili attraverso opere di ordinaria e straordinaria manutenzione e immediatamente riassegnati a nuovi aventi diritto sulla base della graduatoria ordinaria da parte dei Comuni di Brindisi
2. Tali risorse consentiranno di intervenire anche nei Comuni di ERCHIE, SANDONACI, MESAGNE e FASANO dove gli alloggi saranno oggetto di urgenti interventi di messa in sicurezza mentre nel Comune di LATIANO riguarderanno il ripristino e messa in sicurezza di un’intera palazzina.
I tempi di realizzazione degli interventi sono stimati in circa 12 mesi.
Gli interventi si inseriscono, come dichiarato dall’Assessora Regionale all’Ambiente e Politiche Abitative Anna Grazia MARASCHIO, nell’ottica di un potenziamento dell’offerta abitativa, sia in termini qualitativi che quantitativi, grazie al recupero di alloggi inabitabili (precarie condizioni degli standard minimi di abitabilità) e consentendo la messa in sicurezza e l’agibilità di alcuni immobili non ancora interessati da interventi di radicale manutenzione
Trovato in possesso di circa 2 Kg. di cocaina, arrestato
Trovato in possesso di circa 2 Kg. di cocaina, arrestato. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio ad alto impatto, di carattere preventivo e di contrasto a reati in genere, eseguiti nei giorni scorsi in Torchiarolo, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un 36enne del luogo per detenzione con fini di spaccio di ingenti quantitativi di “cocaina”. In particolare, l’uomo, dopo essere stato notato a piedi mentre si aggirava in quel centro cittadino nei pressi di un’area dismessa, alla vista dei militari assumeva un atteggiamento sospettoso tanto da far ragionevolmente ritenere che potesse celare qualcosa di illecito. I Carabinieri, procedevano ad una verifica più accurata e all’esito di una prima ispezione rinvenivano in una busta da spesa 430 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, suddivisa in quattro involucri.
Nell’immediatezza, le operazioni venivano estese ad altri luoghi in uso all’uomo, che consentivano il rinvenimento di ulteriore stupefacente della stessa tipologia pari a poco più di 1 Kg occultato all’interno di una borsa frigo e 420 grammi una busta in cellophane. Presso l’abitazione veniva rinvenuto ulteriore analogo stupefacente per complessivi 51 grammi e vario materiale per il confezionamento dello stupefacente, oltre a denaro contante, pari a 25 mila euro, suddiviso in banconote di vario taglio. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto alla Casa Circondariale di Brindisi. Tale servizio rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa, in modo particolare contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.
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All'alba blitz antidroga dei carabinieri: 5 arresti
Dopo accurata indagine i carabinieri questa mattina all'alba, su ordinanza emessa dalla Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi Vilma Gilli, hanno fatto scattare un blitz antidroga nella città di San Pietro Vernotico e in altre realtà della provincia. Al termine dell'operazione cinque persone sono state arrestate poichè coinvolte in detenzione e spaccio di stupefacenti. Di questa a due sono stati concessi i benefici degli arresti domiciliari.
Questa mattina a Brindisi e provincia i Carabinieri della Compagnia di Brindisi, con il supporto di unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno (BA) e delle Aliquote di Pronto Intervento di Brindisi, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi (dott.ssa Vilma Gilli) nei confronti di cinque individui, indagati a vario titolo per reiterata detenzione, trasporto, occultamento, cessione e vendita di sostanze stupefacenti tipo hashish, marijuana e cocaina, a conclusione dell’indagine (denominata FULL SERVICE), diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi e condotta dai Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico (BR).
La complessa ed articolata attività investigativa ha consentito di documentare:
- la gestione dello spaccio da parte, principalmente, di due dei cinque indagati, fratelli tra loro, di cui uno titolare dell’officina di gommista “FULL SERVICE”, con sede a San Pietro Vernotico, già agli arresti domiciliari per altra causa;
- l’apporto fornito dalla sorella nello svolgimento dell’attività illecita, onde sopperire alle limitazioni alla libertà personale di quest’ultimo;
- le modalità di occultamento dell’hashish e della marijuana, che richiedevano l’utilizzo di un grosso pneumatico da trattore – collocato a ridosso della recinzione dell’officina – e di una nicchia per il contatore dell’acqua – ricavata nel muro perimetrale della stessa officina – in cui venivano occultate dette sostanze che, previo accordo personale/telefonico, venivano poi prelevate dagli acquirenti;
- gli approvvigionamenti di cocaina operate dagli altri indagati a favore del titolare dell’officina, mediante deposito della sostanza all’interno di un barratolo di latta, collocato sul davanzale della finestra della sua camera da letto, dove venivano prelevati dal predetto;
- le particolari modalità di consegna delle partite nel periodo novembre 2022 – gennaio 2023, allorché il menzionato titolare dell’officina era costretto a usare una sedia a rotelle perché immobilizzato a seguito di una frattura agli arti inferiori - per cui i fornitori consegnavano la cocaina collocandola tra le gambe dello stesso.
- operare un accurato riscontro dei risultati delle attività tecniche, come intercettazioni e video riprese, mediante perquisizioni personali e veicolari operate nel corso dell’attività investigativa;
- inquadrare le posizioni dei due germani e delle persone che con i predetti si sono relazionate;
- rilevare il collegamento tra le condotte poste in essere delle persone indagate, posto che le richieste di approvvigionamento da parte degli acquirenti è stata puntualmente seguita dall’acquisto di nuove partite da parte degli spacciatori, a riprova dell’intervenuta cessione della sostanza, previo pagamento della stessa da parte degli acquirenti;
- decodificare il linguaggio criptico adoperato nel corso delle intercettazioni.
Nel corso dell’attività:
- è stata arrestata in flagranza 1 persona per “detenzione illegale di armi e munizioni, detenzione di arma clandestina e detenzione di manufatto esplodente”, a seguito del rinvenimento e sequestro di 1 bilancino di precisione e materiale utile per il confezionamento della droga;
- sono state segnalate 7 persone per violazione amministrativa ex art. 75 D.P.R. 309/90 col sequestro di complessivi grammi 10 e grammi 5, rispettivamente di hashish e di cocaina;
- sono state sequestrate nei confronti di ignoti, in due distinti riscontri, complessivi grammi 80 di hashish;
- sono state censite circa 125 cessioni di sostanza stupefacente di vario tipo.
Sulla base dei suddetti elementi è stato ritenuto sussistere il requisito di gravità indiziaria a carico delle persone arrestate, la cui definitiva responsabilità dovrà comunque essere accertata nel corso del giudizio cui saranno eventualmente sottoposte.
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Presso la Scuola Primaria e dell'Infanzia Giovanni XXIII di Ostuni si è parlato di consumo sostenibile della plastica
Nel pomeriggio di Venerdì 19 aprile, presso la Scuola Primaria e dell'Infanzia Giovanni XXIII di Ostuni, l'Ambasciatore Europeo per il Clima e referente Plastic Free, Domenico Pecere, ha tenuto un incontro, organizzato da Plastic Free sulle tematiche della crisi climatica, come attenuarla, tra patti europei e buone pratiche, tra cui quelle legate al consumo sostenibile della plastica nel quotidiano. L'incontro è stato organizzato dalla Dirigente Scolastico della scuola, Dott.ssa Federica Gennari, coadiuvata dalla docente referente, Ins. Antonella Legrottaglie e hanno partecipato alcuni docenti e i genitori degli studenti.
Lo scopo dell'evento è stato quello di spiegare ai partecipanti cosa l'Unione Europea mette in campo per attenuare i effetti della crisi climatica sull'ambiente, con temperature in costante crescita. Inoltre, si è discusso sull'importanza delle buone pratiche quotidiane, con un focus su come limitare l'eccessiva produzione giornaliera di plastica, anche mediante un gioco di ruolo, che ha visto i partecipanti, suddividersi in gruppi, per formare, ognuno un mini-Parlamento Europeo.
L'Ambasciatore Europeo per il Clima Domenico Pecere, ha spiegato come «La crisi climatica non è assolutamente un dato falso, visto che la certezza ce l'hanno data il 98 % degli studiosi dei cambiamenti climatici».
Ha proseguito «Uno dei compiti della Commissione Europea e dell'Unione Europea è quello di combattere il fenomeno del greenwashing, informazioni non testate a livello scientifico, quindi noi siamo divulgatori di informazioni testate».
Ha sottolineato Pecere «I dati reali dimostrano come sia già in atto la crisi climatica, visto che negli ultimi 2/300 anni, la temperatura del pianeta è salita di oltre 2,5° rispetto all'era industriale; una crescita esponenziale che ci porta ai giorni nostri, con temperature in continuo aumento.»
Ha spiegato l'Ambasciatore Europeo per il Clima «Abbiamo dimostrato che le cause di questa impennata sono dovute alla continua emissione di CO2 nell'atmosfera, dovuta all'industrializzazione. Dall'800 alla fine del '900, si è percepito lo sviluppo in maniera distorta, senza alcun criterio di sostenibilità, ma soprattutto senza tener conto dell'impatto sull'ambiente di questi comportamenti, con tutte le conseguenze che ciò comporta».
Ha continuato «Solo con l’accordo di Parigi, nel 2015, firmato da oltre 190 paesi, si è stabilito un quadro globale per evitare pericolosi cambiamenti climatici, limitando il surriscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C e proseguendo con gli sforzi per limitarlo a 1,5°C.»
In conclusione, Pecere ha esortato i partecipanti ad essere parte attiva del processo, facendo presente che «Se vogliamo contribuire a questa causa, dobbiamo tutti noi agire, partendo dal nostro piccolo».
La Dott.ssa Federica Gennari ha spiegato «Un incontro fortemente voluto dalla nostra scuola, che ha visto il coinvolgimento diretto dei genitori, con un confronto durante attività pratiche, in cui si è riflettuto sulle soluzioni per praticare sostenibilità ambientale, partendo dalla riduzione del consumo di plastica. Stiamo cominciando a piantare i primi semi per dare il nostro contributo a ridurre l'inquinamento del pianeta».
L'insegnante Antonella Legrottaglie ha sottolineato come «La nostra scuola si apre al territorio per fornire informazioni sullo stato attuale dell'inquinamento della plastica e prospettive risolutive che vengono direttamente dai cittadini. Tutto ciò è assolutamente positivo e si deve agire in questa direzione. Con questo progetto di educazione civica, vogliamo rendere consapevoli e responsabili i cittadini».
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