Redazione

Nei giorni scorsi due malviventi con il volto camuffato hanno rapinato una donna nell'abitato di Fasano. I due hanno fermato la signora e gli hanno intimato di consegnargli il denaro che aveva in casa. Diversamente le avrebbero rapito la figlia. La signora impaurita ha consegnato loro il denaro. Appena libera ha allertato i carabinieri che stanno indagando. La donna ha dovuto fare ricorso alle cure mediche.

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La Polizia di Stato di Brindisi, nella serata di ieri, nel corso dispecifici servizi antidroga effettuati nellambito della movida di questo centro cittadino, ha proceduto all'arresto di due brindisini pregiudicati per reati specifici, di 41 e 52 anni, poiché colti nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish. In particolare, i poliziotti della Squadra Mobile, appositamente dislocati durante le ore di massimo afflusso di giovani nelle vie del centro cittadino coinvolto dalla movida, ha proceduto al fermo e al controllo di unautovettura a bordo della quale erano presenti i due indagati che sin dalle primissime fasi del controllo hanno palesato un particolare stato di agitazione. Per tale motivo i poliziotti hanno deciso di approfondire  il controllo a loro carico accompagnandoli in questura ove, con lausilio di personale dei cinofili, sono stati sottoposti a perquisizione personale, estesa anche al mezzo. Tale attività ha permesso di rinvenire, nella parte frontale del cofano motore dellautovettura, n. 35 involucri termosaldati, ognuno dei quali contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di 10,9 grammi; n. 1 involucro termosaldato contenente sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di 3,24 grammi; denaro contante pari a 225 euro in tagli da 50, 10 e 5 euro. A fronte di tali risultanze le attività di perquisizione sono state estese anche alle residenze degli indagati allesito delle quali sono stati rinvenuti altri 3,2 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. 
A seguito delle formalità di rito i due arrestati, come disposto dal pubblico ministero di turno, sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione dellAutorità giudiziaria in attesa delludienza di convalida. 

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Situazione indecente delle piattaforme ecologiche di Mesagne: il COBAS chiede spiegazioni al Sindaco 

 Il Sindacato Cobas ha chiesto formalmente un incontro urgente al Sindaco di Mesagne affinché possa dare spiegazioni su come sia potuto accadere che le due piattaforme ecologiche di Mesagne versino in una situazione così indecente e deplorevole.
Su segnalazione dei lavoratori, il Sindacato Cobas nelle scorse ore ha verificato le condizioni di lavoro degli addetti nelle due piattaforme ecologiche gestite dalla ditta incaricata dal Comune di Mesagne per la raccolta dei rifiuti ed ha trovato una situazione a dir poco allucinante, sia a riguardo della sicurezza ed igiene in quei luoghi di lavoro e sia per le condizioni di conclamato rischio di inquinamento ambientale dovuto al solito problema che si trascina da anni ormai, ossia per il carente impianto di raccolta dei liquami che non è mai stato adeguato.
Come si può facilmente immaginare la situazione è ancora più critica in questo periodo estivo, con le alte temperature, per cui per gli operatori non è più sostenibile continuare a lavorare in queste condizioni.
Il Cobas ha messo sempre al centro il tema della sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro, soprattutto in un settore molto esposto come quello dell’igiene ambientale perché è un settore nel quale le aziende che si susseguono negli appalti, con la scusa di stare nei costi dell’appalto, ricorrono sistematicamente al subdolo “ricatto occupazionale”, incutono terrore psicologico ai lavoratori e di conseguenza, senza colpo ferire, hanno gioco facile per aumentare il loro margine di profitto.
Le aziende, non tutte per fortuna, pur di aumentare il loro margine di profitto rispetto al perimetro economico dell’appalto, nella sostanza comprimono di fatto le condizioni di lavoro.
Indubbiamente queste sono aziende non si fanno di certo scrupolo se la compressione delle condizioni di lavoro la fanno passare attraverso l’erosione dei diritti, attraverso l'erosione del salario e soprattutto attraverso la negazione delle più elementari misure di igiene e sicurezza sul luogo di lavoro.  
In attesa della convocazione per i dovuti chiarimenti richiesti è più che mai opportuno e urgente che il Sindaco di Mesagne si rechi di persona a verificare la situazione delle due piattaforme, che verifichi le responsabilità e che si adoperi immediatamente per la messa in sicurezza delle due strutture visto che dovrebbero essere di proprietà comunale anche se date in gestione alla ditta.
 
 
Brindisi, 21 luglio 2024
 
per il Sindacato Cobas – Cosimo Quaranta

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Antonio Castellana, dottore in Giurisprudenza, ex Cancelliere, è il nuovo Presidente del Rotary Club Ostuni-Valle d'Itria-Rosamarina per l'anno 2024-2025. Rotariano dal 1996, non è alla prima esperienza di presidente, avendo già in passato diretto il Club di Ceglie Messapica-Terra dei Messapi.

Il passaggio delle consegne è avvenuto presso la sede dell'hotel Palace: il presidente uscente Claudio Verganti ha concluso un anno intenso e pieno di appuntamenti di servizio per il territorio; da ricordare l'installazione della stanza multisensoriale nel Centro Solari di Ostuni, per la stimolazione delle abilità cognitive residue negli anziani in difficoltà, e le iniziative per la lotta alla Xylella.

Il Rotary Club è attivo nel mondo dal 1905, ed in Ostuni dal 1989 (a novembre festeggerà i 35 anni) e sostiene una serie di progetti di servizio sia nel territorio che nel mondo, distinguendosi soprattutto per l’eradicazione dal mondo della poliomielite (progetto End Polio Now) e per una serie di borse di studio, interventi per l’alfabetizzazione, l’accesso ad acqua pulita e controllata, tramite una rete mondiale di 550 Distretti, 33mila Club ed un milione e 200mila soci, tutti accomunati dal senso di amicizia e dal “servizio al di sopra dell’interesse personale” (“Service above self”).

Del Direttivo del Club fanno parte, in quest’anno rotariano, il Presidente Castellana, il Past President Verganti, il Vicepresidente e Presidente Incoming Pasquale Candelli, il segretario Luigi Del Vecchio, il segretario esecutivo Giuseppe Marcone, il tesoriere Roberto Santomanco, il prefetto Sandra Tanzarella, i consiglieri Carla Laghezza, Silvano Marseglia e Dino Sebastiani (socio fondatore del Club)mentre “Facilitatore dell’apprendimento del Club” è Gianni Lanzilotti, che nell’anno 2017-2018 è stato Governatore del Distretto 2120, che conta 57 Club tra Puglia e Basilicata; il Governatore di quest’anno è Lino Pignataro (assistente per il Club ed il suo raggruppamento è Annunziata Ferrara, mentre lo scorso anno tale incarico era affidato a Roberta Bono, socia del Club di Ostuni).

Hanno incarichi speciali nel Club: Ferdinando Sallustio e Marisa Zigrillo per la stampa, Gianmichele Pavone per il Web.

Il Rotary di Ostuni, come ogni Club è aperto a nuove proposte ed adesioni per portare avanti gli ideali di amicizia, servizio, cultura, solidarietà ed impegno; a partire da subito sarà avviato un programma di varie iniziative, annunciate sul sito www.rotaryostuni.it.

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Un operaio dell'Arif è deceduto ieri pomeriggio mentre era intento a spegnere un incendio divampato in un oliveto ubicato tra San Michele e Ceglie Messapica è stato investito da un tronco di un olivo secolare. Inutile sono stati i soccorsi dei colleghi. L'uomo, 67 anni, era di Ostuni.

E appena giunta la tragica notizia dell’ennesimo infortunio sul lavoro che è costata la vita a Mario Rotiglio, operaio forestale Arif in forza nel cantiere di Ostuni, impegnato oggi, assieme ai colleghi della sua squadra, nell’attività di spegnimento di un incendio divampato per cause ignote. Abbiamo il timore che la squadra fosse sottodimensionata ma attendiamo fiduciosi l’esito delle indagini per poterne stabilire con certezza dinamiche e responsabilità.

Un’altra vittima di lavoro, un’altra famiglia che piange disperata la vita di un genitore impegnato a fare il proprio dovere, con responsabilità ed abnegazione, sul proprio posto di lavoro.

Quante altre lacrime, quanta sofferenza e disperazione dobbiamo continuare a soffrire prima di scrivere la parola fine?

La sicurezza e la formazione costituiscono la premessa essenziale per una seria politica preventiva per un lavoro svolto in sicurezza. Analogamente una legge speciale per i crimini da infortunio sul lavoro non può più essere rinviata.

Ci uniamo al dolore della famiglia in uno con tutti i colleghi forestali della Provincia di Brindisi ed in attesa di avere informazioni dettagliate su cause, circostanze e responsabilità, abbiamo, in uno con le Segreterie Regionali FAI FLAI E UILA, richiesto un incontro urgente all’assessorato regionale dell’agricoltura ed al Direttore regionale Arif.

Le Segreterie Territoriali di FLAI FAI E UILA

FAI-CISL                                                                           FLAI-CGIL                                                                                         UILA-UIL

A.La Fortuna                                                                       G.Toraldo                                                                                                          L.Vizzino

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Continua la campagna di ritiro dei nuovi mastelli per le utenze domestiche per migliorare e rendere più efficace ed efficiente la raccolta differenziata a Brindisi. Per essere sempre più vicini ai cittadini, soprattutto per gli abitanti delle frazioni, mercoledì 24 e 31 luglio dalle ore 9.00 alle ore 12.00 il ritiro dei mastelli potrà essere effettuato presso il presidio di AVR per l’Ambiente sito in via Adua, 4 nella Delegazione della frazione di Tuturano.

Presso il punto si possono ritirare anche le buste per la plastica, solo però se si sono già ritirati i nuovi mastelli, perché anche in questo caso vengono registrati e associati all’utenza Tari.

Ricordiamo, inoltre, ai cittadini di rispettare il nuovo calendari di raccolta per le utenze domestiche e per le non domestiche alfine di migliorare la qualità dei conferimenti e le percentuali di raccolta differenziata evitando così gli abbandoni indiscriminati che danneggiano la città e l’ambiente.

Si specifica come il ritiro dei nuovi mastelli sarà consentito al titolare iscritto al ruolo Tari, munito di iscrizione al ruolo o ultima bolletta Tari pagata, copia del documento di identità e tessera sanitaria/codice fiscale, o ad un suo delegato che oltre la copia dei documenti dovrà presentarsi con delega al ritiro scaricabile sul sito del Comune di Brindisi al seguente link -> undefined

Per essere sempre aggiornati

  • Seguite la pagina Facebook RICICLO E RIUSO BRINDISI per avere aggiornamenti sulle attività informative dei nuovi servizi
  • Scarica DIFFERENZIAPP da APP STORE e GOOGLE PLAY per gestire correttamente la raccolta differenziata
  • Per segnalazioni e richieste servizi Numero Verde: dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30 ( sabato mattina compreso) e dalle 14:30 alle 18:30 da telefono fisso 800.226633, da cellulare 06.40065224 O WhatsApp 346.8154209

Con i primi licenziamenti della Sir, azienda appaltatrice di servizi per Enel, temiamo inizierà una stagione drammatica per il tessuto sociale e produttivo del territorio. Oltre il danno c’è anche la beffa per i lavoratori e per questo non è affatto tollerabile, così come denunciato dai sindacati, che la società Sir rinunci ad attivare gli ammortizzatori sociali previsti dalla legge per non caricarsi il relativo costo. Questa circostanza appare un’assurdità e una gratuita penalizzazione dei lavoratori se paragonata agli utili prodotti dall’azienda proprio negli anni di contratto con Enel dovuto ai picchi produttivi avuti a causa della guerra in Ucraina.

Per questo si sospendano tutte le procedure di licenziamento in attesa della riunione della task force regionale per individuare un percorso comune finalizzato alla tutela dei dipendenti, attivando tutti i processi necessari a dare continuità lavorativa.

Purtroppo sappiamo che questa vertenza rischia di essere solo il principio di una crisi socio-economica generalizzata a causa della scelta del governo Meloni di massimizzare i dividendi delle aziende di Stato, come Enel, e cancellando gli investimenti sui territori.

Questa scelta scellerata non è sostenibile e perciò deve essere cambiata.

Dopo le passerelle del Ministro Salvini e le promesse del Ministro Pichetto Fratin urgono risposte immediate.

Alla luce di queste criticità e urgenze, chiederemo un incontro della conferenza dei capigruppo utile ad individuare un percorso comune a sostegno dei lavoratori dell’indotto Enel.

Francesco Cannalire segretario cittadino PD Brindisi

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Con quindici minuti di ritardo sull’orario di inizio ha preso avvio ieri mattina presso Palazzo dei Celestini, sede della municipalità di Mesagne, il primo Consiglio comunale della legislatura del Matarrelli bis. Alle ore 9,15 il presidente anziano, Antonello Mingenti, ha aperto la seduta. Ha preso la parola il consigliere Stefano Mattia che ha proposto alle assise di votare per Giuseppe Semeraro presidente del Consiglio comunale e per Rosanna Saracino, vice presidente dello stesso. Si sono svolte due distinte votazioni in cui Semeraro, alle ore 9,35, ha ricevuto 15 voti e una scheda bianca, la sua, mentre Rosanna Saracino, alle ore 9,45, ha ottenuto 14 consensi e due schede bianche. Una è stata la sua mentre l’altra è in capo a un franco tiratore. Quindi si è svolto il cambio di presidenza tra Semeraro e Mingenti. Il nuovo presidente nel suo intervento di insediamento ha tenuto a dire che “oggi siamo messi alla prova perché l’unicità della composizione di questo Consiglio ci obbliga ad un maggior rispetto delle regole istituzionali e delle prerogative del Consiglio comunale. Dobbiamo dare prova di grande responsabilità affinché nessuno possa dire alcunché”. Ha poi aggiunto: “Il mio impegno principale sarà quello di garantire i diritti e le prerogative di tutti i consiglieri e curando l’osservanza delle leggi, dello statuto e dei regolamenti. Ci dedicheremo al ruolo preminente delle commissioni consiliari permanenti, sede in cui ciascun consigliere comunale si dedicherà allo studio degli atti che saranno poi posti all’attenzione ed alle decisioni del Consiglio. Credo, inoltre, sia non più rinviabile la revisione dello statuto comunale e del regolamento per il funzionamento del Consiglio per adeguarli ai tempi ed alle normative”.consiglio_comunale_del_matarrelli_bis_19_luglio_2024.jpeg

Alle ore 9,55 ha giurato il sindaco Toni Matarrelli: “Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana, le leggi dello Stato, lo Statuto del Comune e di adempiere ai doveri del mio ufficio nell’interesse dell’amministrazione del bene pubblico”, durante la lettura il primo cittadino si è particolarmente emozionato. Successivamente c’è stata la surroga della consigliera Maria Teresa Saracino, assente in aula, con Antonio Colucci Carluccio. Subito dopo si è proceduto alla nomina dei componenti la “Commissione per l’aggiornamento degli elenchi comunali dei Giudici Popolari”; la procedura di validazione dell’aggiornamento del Piano Economico Finanziario anno 2024-2025 e sua approvazione ed infine l’approvazione delle tariffe della Tari 2024. Su quest’ultimo punto il primo cittadino ha tenuto a sottolineare che: “Mesagne negli ultimi cinque anni non ha conosciuto nessun incremento nella tariffa nonostante l’aumento del costo della vita. Da quest’anno la tariffa, però, subirà un aumento molto al di sotto dell’aumento del costo della vita sancito dall’Istat”. Poi ha aggiunto: “Mesagne rimane la città con la tariffa più bassa rispetto ad altri Comuni della provincia di Brindisi. Gli aumenti andranno dal 3,97% in poi per quelle abitazioni occupate da una sola persona fino al 9% in più per famiglie con 4 componenti. A fronte di un incremento degli indici Istat del 17% – ha concluso Matarrelli – il costo della Tari crescerà molto meno”. Voto unanime dei consiglieri su tutti gli ordini del giorno. Ci si rivede in aula  venerdì 26 luglio alle ore 16 per l’ultimo Consiglio comunale prima delle ferie estive con 14 punti all’ordine del giorno.

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Ad Ostuni, giovedì 18 luglio è stato costituito il Comitato cittadino a sostegno del Referendum abrogativo della Legge Calderoli sull’Autonomia Differenziata. Del Comitato fanno parte Anpi, Arci “Annavanna”, Circolo “Pablo Neruda”, Cgil, Libera Ostuni, M5S, Ostuni Bene Comune, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Europa Verde.

L’intento del Comitato, aperto alla partecipazione dei singoli cittadini e di altre associazioni e gruppi politici che si uniranno progressivamente, è quello

di raccogliere entro il 30 settembre 2024 le firme per indire il Referendum abrogativo della legge Calderoli sull’autonomia differenziata. Una legge che conferisce alle Regioni, che chiedono l’autonomia differenziata, una vasta quantità di competenze, tagliando fuori lo Stato, su materie fondamentali fra cui la sanità, la scuola, le grandi infrastrutture, la tutela dell’ambiente, la politica energetica.

Le conseguenze per il paese saranno disastrose, con l’allargamento dei divari economici e sociali già esistenti; con diritti maggiori o minori per i cittadini a seconda della Regione di residenza; con diversi sistemi sanitari, alcuni molto finanziati e altri molto meno; con la scuola pubblica cancellata e sostituita da sistemi scolastici regionali con programmi, risorse e servizi differenziati: su tutto il rischio della progressiva privatizzazione dei servizi pubblici e il ridimensionamento delle tutele dello stato verso le realtà territoriali più deboli.

Tutto ciò in palese contrasto con i principi fondamentali della nostra Costituzione, la quale sancisce che “la Repubblica è una e indivisibile”, persegue l’eguaglianza dei cittadini e impone il dovere inderogabile della solidarietà.

Il Comitato cittadino per il Referendum invita i cittadini ostunesi a mobilitarsi a sostegno della raccolta di firme: presso i tavoli pubblici organizzati dal Comitato, presso gli uffici comunali preposti e on line con Spid.

Di ogni iniziativa il Comitato informerà tempestivamente la cittadinanza.

Il Comitato cittadino per il Referendum sull’Autonomia Differenziata

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Giuseppe Pipitone è un nuovo giocatore del Brindisi Football Club. Centrocampista classe 2004, Pipitone è originario di Alcamo, in provincia di Trapani. Ultime tre stagioni in forza al Trapani, in serie D, dove ha vinto lo scorso campionato: per lui 69 presenze complessive. Prima dell’esperienza in maglia granata, parentesi nelle giovanili della Reggina e della Cavese ed esordi nella scuola calcio Ludos di Alcamo. Al giocatore, con papà allenatore nella stessa Ludos ed ex giocatore del Catania e un fratello nelle giovanili del Palermo, il benvenuto del Brindisi FC e l’in bocca al lupo per la prossima stagione in biancazzurro agli ordini di mister Alessandro Monticciolo.  

 

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