che tra le mura amiche batte per 68 a 56 la temuta Calimera e conserva la propria imbattibilità casalinga giunta a quota 10 vittorie consecutive. Non senza qualche problema. Due squadre entrambe rinnovate per otto decimi rispetto allo scorso campionato di Prima Divisione. Camassa parte con Fabio Guarini alla regia, Polifemo guardia, Zapryanov e Tortorella ai lati e Artus Lobera pivot. La partenza è a razzo con un perentorio 10-0 che costringe il coach degli ospiti a chiamare subito time out. A guidare lo score ci hanno pensato il giovanissimo under 18 Gabriele Polifemo, scuola Aurora Brindisi, e il bulgaro Zapryanov. Il ritmo è inteso e soddisfa il numeroso pubblico presente. I gialloblu guidati da coach Camassa, anch'egli come la società all'esordio in serie D, sprintano senza tanto pensare al contagiri del motore. Il primo quarto è per i padroni di casa che chiudono avanti per 19-10. Riordinate le idee, gli ospiti hanno il merito di evitare l'imbarcata e azione dopo azione, complice anche alcuni errori grossolani dei virtussini, riescono a recuperare cinque punti di svantaggio e ad andare a fine primo tempo sotto di sole quattro lunghezze, 34-30. L'esiguo vantaggio dei padroni di casa è il primo segnale di allarme di una gara da giocare fino alla fine. Gli ospiti ormai hanno preso le misure anche al pivot spagnolo Artus Lobera ,che mai domo disputa, una gara molto fisica per lui a fine incontro ci saranno 17 punti a referto e 8 al pronto soccorso per suturare una ferita che lo ha costretto a un lungo cambio obbligato prima di rientrare in campo bendato. Il terzo quarto conferma gli equilibri ormai stabiliti, con gli ospiti che lentamente rosicchiano altri tre punti e chiudono sotto di 1, 47-46 nella terza frazione e trovano perfino la gloria del primo e unico vantaggio della gara, a inizio del quarto finale. E' qui che inizia un'altro match, quello dei padroni di casa che chiudono i varchi, solo un fallo a referto, e con Polifemo, super coi suoi 23 punti figli di una mano salda e di tanto coraggio nei momenti decisivi, Artus Lobera e Zapryanov riportano a +12 il vantaggio fino alla vittoria finale. Due preziosi punti in ottica salvezza contro una delle squadre tra le più accreditate per la qualificazione ai play-off. Bene anche gli altri giovani Marra e Cesaria. Il mesagnese Sergio Rubino, al rientro dopo 4 anni di assenza, si è fatto apprezzare per la capacità di gestire i ritmi di gara. I gialloblu torneranno in campo a Mesagne domenica 21 contro il Maglie, saltando il turno di domenica prossima che verrà recuperato mercoledì 24 a Lecce contro La Scuola di Basket.
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