- Stefano, benvenuto. Come nasce la scelta della New Virtus Mesagne?

 

"Conosco la società e il presidente da qualche anno, mio fratello ha giocato per la New Virtus nei primi anni della sua rinascita.
Già due anni fa ci fu un contatto, che poi non portammo a buon fine. Quest'anno, invece, non ho avuto dubbi nell'accettare, anche grazie alla presenza di coach Bray. Ringrazio la società per la fiducia ed il mio procuratore, Vincenzo Di Biaso, che ormai è più un amico che un collaboratore".

 

- Quali sono le tue prospettive per la nuova stagione?

 

"La C silver è un campionato tosto e mi aspetto una stagione altrettanto dura.
Abbiamo le armi per fare bene e il coach, che è una garanzia.
Personalmente darò tutto, come sempre, perché la mia fame è sempre la stessa".

 

- Hai già avuto modo di lavorare con coach Bray. Raccontaci la vostra esperienza insieme.

 

"Con coach Bray c'è un rapporto particolare di stima reciproca, ho molto rispetto per lui. La prima esperienza insieme è stata a Mola nel 2010, dove siamo giunti fino alle semifinali di Coppa Italia, eliminati dal Montecatini di Bonora e Niccolai, mentre in campionato siamo stati sconfitti in semifinale play off per la B. Un risultato comunque molto importante, che abbiamo migliorato qualche anno dopo a Lecce, vincendo il campionato di serie D. Vincere non è mai facile".

 

Grande entusiasmo tra le alte sfere gialloblu, con il presidente Ivano Guarini che confida molto nel nuovo acquisto: "Stefano è un giocatore di categoria superiore, come dimostra il suo curriculum. Siamo certi di aver bloccato uno dei migliori prospetti disponibili sul mercato. Lo avevamo già cercato qualche anno fa, ma ora si sono concretizzate le condizioni migliori per il suo approdo in Virtus. Regalerà tantissime soddisfazioni e grandi colpi ai tifosi virtussini".

 

In bocca al lupo a Stefano, dunque, primo volto nuovo della stagione 2020-21 della New Virtus Mesagne.