"La scelta di riprendere dalla C Gold è stata abbastanza semplice", ammette Guarini, "Rispecchia i progetti societari che avevamo avviato già lo scorso anno e che stiamo cercando di portare avanti con caparbietà. Sarà una stagione economicamente provante, ne siamo consapevoli, ma la nostra Mesagne merita un palcoscenico di questa portata.

L'idea è quella di allestire un roster che possa ben figurare al cospetto di formazioni estremamente attrezzate e costruite per il salto di categoria. Stiamo lavorando in questa direzione e posso anticipare che abbiamo già fermato alcuni nomi di altissimo livello, per i quali manca solo l'ufficialità che verrà comunicata nei prossimi giorni. Quello che posso già dire è che abbiamo confermato lo zoccolo duro mesagnese, il vero elemento trascinatore delle passate stagioni, e che anche Dane Dekic, ormai mesagnese d'adozione, è stato riconfermato".

Sui progetti a lungo termine, invece, il Presidente Guarini resta prudente: "Con la C Gold siamo nella pallacanestro che conta e stiamo già lavorando con regimi di spesa difficilmente sostenibili. Immaginare di poter fare un ulteriore salto di categoria, al momento, appare abbastanza proibitivo. Tuttavia, se dovessimo riuscire ad avvicinare al nostro mondo nuove forze, nulla sarebbe impossibile. Sognare non costa nulla, ma serve serietà e razionalità. Al momento la C Gold è la nostra dimensione, poi si vedrà".