IL BILANCIO DELLA XII REGATA VELICA BRINDISI-VALONA
La XII edizione della Regata del Grande Salento Brindisi-Valona va in archivio con un bilancio particolarmente positivo per il numero delle adesioni, per gli aspetti tecnico-agonistici e per le numerose iniziative collaterali che, prima sulla sponda pugliese e poi su quella albanese, hanno contrassegnato un evento che vuole continuare a crescere. E ci sono tutti gli elementi perché la Brindisi-Valona divenga un appuntamento di grande richiamo, contribuendo contestualmente al rafforzamento dei rapporti tra le due realtà, a cominciare da quelli di carattere culturale e turistico. Significativa la collaborazione con l’Università del Salento, partner della regata e protagonista di una importante interlocuzione con il mondo universitario albanese.
Tra i partner di questa dodicesima edizione c’era anche Versalis (Eni), che ha creduto nell’evento velico garantendo il proprio sostegno e una presenza di prestigio. La Lega Navale Italiana di Brindisi ha potuto contare anche sul contributo di alcuni sponsor: Ecosistemi, Cantiere Navale Danese, DEAL, Quaranta Caffè e Aloisio Autoricambi.
E’ stata l’edizione del record delle iscrizioni: 35, con due imbarcazioni albanesi («Margo» e «Charlie»), mentre sono state 33 le partenze regolari. La regata è stata vinta da «South Breeze» degli armatori Guido Bianco e Gianni Cavallo (Lega Navale Italiana di Brindisi), che si è imposta nella graduatoria in tempo compensato e anche nella propria categoria (ORC Gran Crociera). A tagliare per primo la linea di arrivo, posizionata nella Baia di Valona, è stato il maxi «Anywave Safilens» di Alberto Leghissa (Diporto Nautico Sistiana), che in precedenza aveva vinto la regata Brindisi-Corfù.
La cerimonia di premiazione, con la festa conclusiva degli equipaggi, si è tenuta nel Marina di Orikum alla presenza del Premier albanese Edi Rama; dell’Ambasciatore italiano a Tirana Fabrizio Bucci; del Console vicario italiano a Valona Antonio Rapisarda; dell’onorevole Mauro D’Attis, del sindaco di Valona Ermal Dredha; del sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna; del direttore di ASSET Puglia Elio Sannicandro, del professor Mario Longo, direttore del Dipartimento di scienze umane e sociali dell’Unisalento. A rappresentare il Marina di Orikum - partner della regata e della LNI di Brindisi - c’erano il CEO della Concord Investments Artan Dulaku, l’AD e il direttore tecnico dello stesso Marina, Junald Bajraktari e Arian Ruhi.
La Federazione Italiana Vela era rappresentata dal presidente della VIII Zona Alberto La Tegola, peraltro impegnato come regatante a bordo dell’imbarcazione barese «Buena Vista», che aveva vinto la precedente edizione della regata.
Da parte della sezione brindisina della LNI e in particolare del presidente Salvatore Zarcone un ringraziamento particolare al Comitato di Regata, che ha svolto con grande impegno e professionalità il proprio lavoro sia nella fase di partenza che in quella di arrivo: presidente Giuseppe Tortorella; componenti Pietro Fragnelli, Fernando Gaballo, Gianluigi Macchia e Maria Giovanna Natali.
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