Snim 2024. Grande successo dei Cantieri nautici Mingolla di Mesagne (Guarda il video)
Da circa 50 anni il marchio nautico dei “Cantieri Mingolla” a Mesagne e nel mondo è sinonimo di professionalità e serietà. Tre generazioni di artigiani che dagli anni Settanta ad oggi producono in casa barche dalla eccezionale versatilità. Solo da pochi giorni i “Mingolla” sono rientrati dal salone nautico di Genova ed oggi sono presenti presso il porticciolo turistico di Brindisi per lo Snim. A Brindisi è presente anche l’ultima nata nel cantiere: la Brava 28WA, con 8,5 metri e mezzo di pura bellezza e funzionalità. La barca è stata completamente realizzata nel cantiere mesagnese: dallo scafo alla componentistica e tappezzeria. Sono 11, al momento, le imbarcazioni della linea “Mingolla”: dalla Brava 16 alla Brava 18, dalla Brava 19, alla Marlin 18, al Corallo 22, alla Brava 22 Open, Brava 22WA, Brava 25 Open, Brava 25WA, Brava 26WA e l’ultimo modello della Brava 28W. Inoltre, dispone di una rete di distributori in diverse regioni d’Italia oltre che in Francia, Austria, Spagna, Malta, Germania, Grecia, Croazia, Polonia. Nel 2024 il cantiere nautico Mingolla è stato presente ai Saloni di Barcellona, Dusseldorf, Napoli e naturalmente Genova mentre a metà mese le barche saranno presenti al Salone Nautilia ad Aprilia Marittima.
Attualmente nel cantiere lavorano 18 artigiani compresi i tre fratelli Antonio, Massimo e Mirella Mingolla. Ognuno di loro ha un settore ben preciso da seguire: dalla produzione alla commercializzazione, dall’amministrazione al marketing. Negli ultimi 8 anni il cantiere ha voluto specializzarsi anche nella produzione in home di tutti gli accessori in acciaio e di tutte le parti delle tappezzerie, cuscinerie, coperture, tendalini per tutte le barche prodotte”. Tale settore è curato da Roberto Mingolla Juonior, che rappresenta la terza generazione di artigiani nautici. “In questo modo il cantiere ha alzato ulteriormente la qualità dell’offerta perché è possibile personalizzare l’imbarcazione arricchendola con accessori unici e distinguibili”, ha commentato Mirella Mingolla. A disegnare gli scafi delle nuove barche c’è Antonio Mingolla che da circa 40 anni ha seguito il papà Roberto nelle varie realizzazioni nautiche.
“Portare avanti questa attività per noi fratelli Mingolla ha un forte significato”, ha detto Antonio - perché rappresenta i sacrifici fatti da nostro padre che ha iniziato la sua attività dal nulla. Il cantiere era la sua casa e credeva fortemente in ciò che faceva, spesso anche un po’ contro corrente per quell’epoca. Il nostro scopo è di renderlo ogni giorno orgoglioso di noi e della nostra realtà”. Roberto Mingolla, infatti, in giovane età è emigrato in Germania, dove ha lavorato in un cantiere nautico in cui si costruivano canoe da competizione. In breve tempo aveva imparate le tecniche di costruzioni navali per cui decise di ritornare in Italia. Nel 1973 iniziò a lavorare nei cantieri Navali di Genova, dove affinò la tecnica nautica. Quando ebbe una buona conoscenza professionale decise, nel 1976, di ritornare a Mesagne dove, nel rione Grutti, aprì un piccolo laboratorio artigianale in cui furono “forgiati” alcuni trimarani. I suoi modelli piacquero così tanto da essere venduti immediatamente. Così, quella che era una piccola realtà aziendale a conduzione familiare iniziò a crescere e si trasferì per ben altre due volte in altre sedi più grandi. Oggi i cantieri nautici “Mingolla” occupano un’area di 3500 metri quadrati nella zona industriale di Mesagne.
(https://www.facebook.com/mesagnenews/videos/1055880036281408) clicca sul video per l'intervista.
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