BIODIVERSITÀ: COLDIRETTI PUGLIA, CIBO SOSTENIBILE PER STILI DI VITA GREEN

Febbraio 15, 2025 305

BIODIVERSITÀ:  COLDIRETTI PUGLIA, CIBO SOSTENIBILE PER STILI DI VITA GREEN; IN PUGLIA 139 SPECIE VEGETALI E 9 ANIMALI A RISCHIO ESTINZIONE

Sono 139 le specie vegetali e 9 animali a rischio estinzione in Puglia, registrate come biodiverse, oltre 245mila ettari di aree naturali protette, di cui il 75,8% rappresentato da parchi nazionali – del Gargano e dell’Alta Murgia – e l’8,3% da aree naturali e riserve naturali marine. E’ Coldiretti Puglia a ricordare l’enorme ‘patrimonio biodiverso’ della regione, in occasione del confronto al Mercato di Campagna Amica al Circo Massimo sul cibo sostenibile per la biodiversità e uno stile di vita più “verde”.

Le provincie che presentano la più alta percentuale di territorio soggetta a protezione sono quella di Foggia (51,5%) e Bari (27,7%). In questi luoghi protetti la varietà vegetale comprende 2.500 specie. Va rispettato il modello di agricoltura costruito attorno al territorio e alla certezza di sicurezza alimentare e ambientale da garantire ai cittadini-consumatori, perché il territorio è lo strumento per offrire bellezze, bontà e genuinità, quindi, anche occasione di autentico miglioramento della qualità della vita, non sacrificabile sull’altare di uno sviluppo apparente e non sostenibile.

La Puglia tra l’altro è la seconda regione più bio d’Italia, con 321mila ettari dove la pratica biologica – spiega Coldiretti Puglia - interessa tutti i comparti agricoli dall’olivo con 89mila ettari ai cereali con oltre 63mila ettari, dalla vite con più di 19mila ettari agli ortaggi con quasi 13mila ettari, oltre a 3 impianti di acquacoltura biologica.

“Dovremmo tutti insieme interrogarci e modificare quella parte di stile di vita meno sostenibile. Utilizzo dell’acqua, dell’energia, dei mezzi di comunicazione, di trasporto, consumi di cibo, vacanze e viaggi sono alcuni degli ambiti in cui ciascuno di noi può fare qualcosa, rinsaldando il legame tra gli agricoltori e i consumatori, sempre più attenti alla tutela della salute e dell’ambiente attraverso scelte alimentari consapevoli ed uno stile di vita che tenga conto dell’ambiente”, ha detto Carmelo Troccoli, direttore di Fondazione Campagna Amica, nel sottolineare che “i mercati contadini hanno puntato proprio sui Sigilli della biodiversità per offrire prodotti eroici ai consumatori, a rischio estinzione garantiti da agricoltori altrettanto eroici. Custodi della biodiversità, che quotidianamente ne preservano l’esistenza”, ha concluso Troccoli.

Per questo per i consumatori il cibo locale garantisce l’impatto 0, considerato che a livello globale è stimato che un pasto medio – continua Coldiretti Puglia - percorre più di 1.900 chilometri per camion, nave o aeroplano prima di arrivare sulle tavole e spesso ci vuole più energia per portare il pasto al consumatore di quanto il pasto stesso provveda in termini nutrizionali, senza contare gli effetti sull’atmosfera e sui cambiamenti climatici provocati dall’emissione di gas ed effetto serra.

Consumando prodotti locali e di stagione e facendo attenzione agli imballaggi, una famiglia – secondo Coldiretti –  può arrivare ad abbattere fino a 1000 chili di anidride carbonica l’anno. E’ stato ad esempio calcolato che un chilo di prugne dal Cile devono volare 12mila chilometri con un consumo di 7,1 kg di petrolio che liberano 22 chili di anidride carbonica, mentre l’uva dal Peru’  - conclude Coldiretti Puglia - percorre quasi 11mila chilometri con un consumo di 6,5 chili di petrolio e l’emissione di 20,2 chili di anidride.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci