Reduce dal vittorioso finale di stagione dello scorso anno nella Pallavolo80, negli anni passati il libero di Sao Paulo ha collezionato numerosi successi in patria e negli States, come ad esempio il primo posto ed il premio miglior giocatrice nel 2000 con la Nestle Molico. In Italia, invece, viene premiata come miglior giocatrice della Coppa Puglia 2012-13, oltre a distinguersi per il grandissimo carisma e lo spirito da guerriera messi in campo.
Ana, perché ha deciso di difendere i colori del Mesagne Volley?
Ci sono diversi motivi per i quali ho scelto il Mesagne volley. Il primo è che la società mi sta dando l'opportunità di giocare da libero, ruolo che ho sempre voluto io e nel quale mi sento completamente a mio agio. Il secondo è più di natura personale: lo scorso anno ho avuto modo di conoscere Simone Giunta (coach del Mesagne Volley, ndr) al di fuori del parquet e ho potuto farmi un'idea di come pensa e affronta la pallavolo, rendendomi conto che la sua visione di questo sport è molto simile alla mia. Immagino, quindi, che ci sarà molto da imparare e crescere insieme.
Cosa ti aspetti da questa nuova esperienza professionale?
Da molto tempo ho imparato a non crearmi aspettative, sopratutto quando le cose non dipendono soltanto da te. Mi auguro, e ne sono convinta, che saremo un bel gruppo di ragazze con una grande voglia di stupire.
In bocca al lupo a lei da tutta la dirigenza messapica, ed un grande e affettuoso “benvenuto” nel Mesagne Volley.