al prossimo campionato regionale di C e tutta Ceglie può godersi la sognata vittoria. Ma quanta fatica. Davanti al proprio pubblico, caloroso, chiassoso e trascinante come pochi altri, i ragazzi di Motta riescono a vincere una gara iniziata a favore degli ospiti che rispetto alle altre due trasferte non subiscono l'iniziativa ma la impongono, chiudendo meritatamente in vantaggio per 12-20 il primo quarto di gara. Per i padroni di casa, diversi problemi di circolazione di palla, lenta e prevedibile la cui finalizzazione risultava forzata al tiro se non proprio a vuoto. Nonostante i tentativi di riaprire i giochi, i coratini sono stati abili a contenere i tentativi di rimonta e riuscivano a chiudere avanti di 8 punti al riposo lungo. La gara non è stata per niente spettacolare, le belle giocate sono state subito accantonate per dare spazio all'agonismo, alla lotta fisica su ogni pallone, alla gestione dei nervi ma soprattutto ha vinto chi ha trovato maggiori risorse dalla panchina. Hanno prevalso per entrambe le squadre l'intensità difensiva perché il cronometro camminava e i canestri rimanevano merce rara. Non c'è stato un contropiede facile in tutta la gara. Ha vinto la squadra che ha difeso meglio e sbagliato di meno sostenuta da un tifo incessante. Solo così Ceglie ha potuto recuperare la metà dello svantaggio alla fine del terzo quarto chiuso sul 34-38. Faggiano, 41 primavere, è stato ben contenuto offensivamente ma il suo ardore agonistico in fase difensiva è stato devastante nel trascinare i suoi compagni. Alle deludenti prestazioni di Caloia e Lescot sono arrivati le prestazioni del solito Argentiero, 14 punti, ma soprattutto del giovane mesagnese Iaia che partendo dalla panchina ha sfoderato una prestazione difensiva inaspettata. Corato ha avuto la sfortuna di perdere il suo leader, Leoncavallo per 5 falli. Nonostante la grave perdita i coratini hanno ripreso il vantaggio dopo aver subito la tripla del pareggio di Argentiero ma nulla hanno potuto con la sua tripla dell'unico vantaggio cegliese di tutta la gara arrivata a soli 37 secondi dalla fine. La solita difesa ha costretto all'ennesima forzatura al tiro dei coratini e la sirena finale ha avviato la festa finale. Finale gara 3 N.P. Ceglie - A.S. Basket Corato 44-42 N.P.
Ceglie: Fedele 2, Iaia 3, Caloia 5, Lasorte 8, Argentiero 14, Crovace 3, Faggiano 7, Lescot 2, Esile, Serpentino. A.S.
Basket Corato: Mascoli 2, Castoro 7, Grimaldi 14, Leoncavallo 6, Armenise 3, Riitano, Marcone, Amendolagine 2, Gatta, Zecca 8