Redazione

Dal buio alla luce. Un riuscitissimo convegno dal manifesto programmatico per discutere sui risvolti tecnologici, sociali, culturali e ambientali dell’energia elettrica nel territorio pugliese. L’appuntamento patrocinato dal Comune di Mesagne, Confindustria Brindisi, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Brindisi è stato promosso e organizzato dall’associazione La luce e vanta tra gli sponsor Control srl.

Gli autorevoli relatori – Antonio Monte, Giuseppe Cafaro, Giovanni Elmo, Marco Masi, Marco Elia e Maria Luisa Sardelli – hanno offerto spunti di riflessione su tematiche a volte poco note ai non addetti ai lavori. È questo uno dei principali meriti dell’ingegnere Antonio Summa che ha dovuto operare una attenta sintesi per selezionare gli interventi e offrire una panoramica articolata e godibile pur nell’eccessivo tecnicismo delle materie.

L’auditorium del Castello di Mesagne in compatibilità con le norme anti Covid ha trasmesso slide e presentazioni sull’architettura industriale, sulla tutela del consumatore, sull’evoluzione della normativa e degli strumenti dell’efficienza energetica dagli anni ’80 sino all’attuale visione della transizione ecologica, passando per la generazione, la trasmissione, la distribuzione dell’energia elettrica nel tempo. Tra le finalità che l’associazione promotrice, presieduta da Antonio Summa si prefigge, non ultima quella di tessere proficue relazioni di collaborazione con le associazioni del territorio e i Comuni limitrofi nell’ottica più ampia di sostenere la candidatura di Mesagne a Capitale italiana della Cultura per l’anno 2024.

Nel corso della serata è stato presentato un gioioso video realizzato con il contributo dei bambini del brindisino in cui, con un salto nel passato, si immagina la vita prima dell’avvento della luce. Il video compendia su una forma sensoriale differente il calendario per l’anno 2022 realizzato dall’associazione La luce. “Invito – ha evidenziato l’ingegner Summa – ad inviare un’email con le proprie generalità al contatto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per richiederne copie vista la tiratura ridotta e incoraggio le scolaresche a visitare il museo su appuntamento al numero 0831.1707275”. Nei suoi intendimenti, Summa ha inteso di “allargare gli orizzonti riflessivi e offrire ulteriori spunti sul tema dell’energia nelle sue duttili forme, complessità e soprattutto per l’incredibile impatto sull’uomo e sull’esistenza stessa della terra”.

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NATALE: COLDIRETTI PUGLIA, IN 4 TAVOLE SU 10 AGNELLO SALVA-PASTORI; IN PUGLIA SONO 4MILA, MA E’ SOS TAROCCHI, STRANIERA OLTRE LA META’ DELLA CARNE.

Quattro pugliesi su 10 (40%) porteranno agnello a tavola per rispettare le tradizioni natalizie, una scelta che non è solo benaugurante per vivere giornate di festa e normalità ma aiuta anche la sopravvivenza di 4mila pastori duramente colpiti dalla crisi provocata dall’emergenza Coronavirus. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia in occasione delle festività natalizie dove in Puglia viene portato in tavola l’agnello arrosto o al forno con le patate, coi lampascioni o speziato con verdure cotte per ore nel capasone, un’anfora di terracotta.

In occasione di queste festività – sottolinea la Coldiretti regionale – si acquista infatti gran parte di circa 1,5 chili di carne di agnello consumata a testa dai pugliesi durante tutto l’anno. La carne di agnello è – evidenzia la Coldiretti regionale – una presenza antica della tradizione gastronomica pugliese, come dimostrano i piatti della transumanza tramandati da secoli, come l’agnello alla Murgiana, con funghi cardoncelli spontanei e lampascioni, i noti cipollotti selvatici pugliesi, l’agnello al Cutturiddu con pecorino e cicorielle selvatiche o cotto nel brodo con le erbe tipiche delle Murge e gli gnumeredde, involtini di frattaglie di carne d’agnello cotti al forno, alla brace o stufati nei tegami di coccio.

In una situazione in cui la maggioranza dell’offerta viene dall’estero e soprattutto da Romania e Grecia che non assicurano gli stessi standard qualitativi, per portare in tavola qualità al giusto prezzo il consiglio della Coldiretti è dunque quello di preferire carne di agnello a denominazione di origine, quella garantita da marchi di provenienza territoriale, o di rivolgersi direttamente ai pastori, quando è possibile.

“Gli animali custoditi negli allevamenti rappresentano un tesoro unico al mondo che va tutelato e protetto – afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia – anche perché a rischio non c’è solo la biodiversità delle preziose razze pugliesi, ma anche il presidio di un territorio dove la manutenzione è garantita proprio dall’attività di allevamento, con il lavoro silenzioso di pulizia e di compattamento dei suoli svolto dagli animali. Quando un allevamento chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di prodotti tipici e soprattutto di persone impegnate spesso da intere generazioni a combattere lo spopolamento e il degrado”.

Sono essenziali misure per non lasciar morire i pascoli e costringere alla fuga migliaia di famiglie che da generazioni – insiste Coldiretti Puglia - popolano le aree rurali più difficili dove l’allevamento è l’attività principale, ma anche i tanti giovani che faticosamente sono tornati per ripristinare la biodiversità perduta con il recupero delle storiche razze pugliesi, come la pecora ‘Gentile’ di Altamura o la ‘Moscia’ leccese.

Centinaia le richieste dei consumatori che per le festività natalizie si sono fatti consegnare direttamente dai pastori l’agnello a casa e i cuochi contadini degli agriturismi di Campagna Amica hanno continuato a cucinare per i pugliesi, nel rispetto delle tradizioni e della stagionalità con menù tipici della tradizione. Sostenere con i propri acquisti la produzione Made in Italy significa – afferma la Coldiretti – aiutare il proprio territorio e contrastare anche l’abbandono delle aree più difficili dove i pastori svolgono un ruolo insostituibile di presidio.

La pastorizia – continua la Coldiretti – è un mestiere ricco di tradizione molto duro che garantisce la salvaguardia in Puglia di ben 4mila allevamenti e 202mila pecore a vantaggio della biodiversità. Negli ultimi anni si è sviluppato anche il recupero della lana di pecora come materiale di pregio per le montature di occhiali, borse, scarpe e articoli di alta moda e come isolante termo acustico in edilizia dove garantisce prestazioni eccellenti sia nella protezione dal caldo e dal freddo, regolando il livello di umidità, sia contro i rumori, con un materiale naturale, sano e riciclabile.

Nel fare a Tutti Voi compagni e amici pensioni i nostri e i miei auguri, Vi informo che

il pagamento delle pensioni a gennaio avverrà con valuta 4 gennaio, sia per i pagamenti accreditati presso Poste italiane, sia per i pagamenti presso gli istituti di credito.

Anche per il mese di gennaio, poi, sempre con l’obiettivo di evitare assembramenti, è stato disposto l’anticipo e lo scaglionamento del pagamento in contanti presso gli uffici di Poste italiane dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili.

Il pagamento presso Poste sarà effettuato dal 27 al 31 dicembre 2021, in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, secondo il seguente calendario:

  • Dalla A alla C          lunedì 27 dicembre
  • Dalla D alla G          martedì 28 dicembre
  • Dalla H alla M          mercoledì 29 dicembre
  • Dalla N alla R          giovedì 30 dicembre
  • Dalla S alla Z           venerdì (mattina) 31 dicembre

Trattandosi esclusivamente di un’anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura comunque, per gennaio, il secondo giorno bancabile del mese.

Qui di seguito proseguiamo poi con una sintesi delle informazioni contenute nel cedolino di pensione di novembre.

INDICE DI RIVALUTAZIONE DEFINITIVO PER IL 2021

L'aumento di perequazione automatica, già attribuito alle pensioni, in via provvisoria, per il 2021, è stato stabilito in via definitiva in misura pari allo 0,0%. Conseguentemente, nessun conguaglio è stato effettuato rispetto a quanto corrisposto nel 2021.

RINNOVO PENSIONI, PRESTAZIONI ASSISTENZIALI E DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA PENSIONE PER IL 2022

Come vi avevamo già anticipato nella circolare unitaria del 2 dicembre 2021, prot. N 30, l’Inps ha effettuato le operazioni di rinnovo per il 2022.

La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per il 2021 è determinata in misura pari a +1,7 dal 1° gennaio 2022, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l'anno successivo.

Ma, come vi avevamo anticipato, l’Inps, al fine di assicurare il rinnovo delle pensioni in tempo utile per il 2022 e rendere possibile la prima liquidazione delle pensioni con decorrenza gennaio 2022, ha utilizzato l’indice di perequazione disponibile al 15 ottobre 2021, pari all’1,6%.

Nel corso del primo trimestre del 2022 sarà effettuata l’elaborazione per la corresponsione delle differenze di perequazione, ove spettanti.

A breve l’Inps pubblicherà una circolare dettagliata, che vi invieremo.

TRATTENUTE FISCALI: ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI, CONGUAGLIO 2021 E TASSAZIONE 2022

Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, a decorrere dal rateo di pensione di gennaio, oltre all’ Irpef mensile sono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2021. Si ricorda che queste trattenute sono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.

È stato, inoltre, effettuato il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative al 2021 ( Irpef e addizionale regionale e comunale a saldo) sulla base dell’ammontare complessivo delle sole prestazioni pensionistiche.

Laddove le trattenute siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua, le differenze a debito saranno recuperate, come di consueto, sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2022.

Nel solo caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo dell’ Irpef ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).

Le somme conguagliate saranno certificate nella Certificazione Unica 2022.

Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali.

PENSIONI DELLA GESTIONE PUBBLICA

A seguito della verifica reddituale delle prestazioni collegate al reddito corrisposte in via provvisoria nel 2019, nel caso in cui, sulla base dei redditi esaminati, è risultato che sono stati corrisposti importi per prestazioni collegate al reddito superiori a quelli spettanti, L’Inps ha impostato a livello centrale il recupero a partire dalla rata di gennaio 2022. Ai pensionati interessati è stata inviata centralmente comunicazione dedicata con raccomandata con ricevuta di ritorno.

Cari saluti augurando a tutti Voi di trascorrere il Santo Natale in Famiglia

Il segretario

Tindaro Giunta

Dati del giorno: 23 dicembre 2021

1.134
Nuovi casi
40.705
Test giornalieri
2
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 354
Provincia di Bat: 136
Provincia di Brindisi: 147
Provincia di Foggia: 158
Provincia di Lecce: 223
Provincia di Taranto: 87
Residenti fuori regione: 23
Provincia in definizione: 6
9.004
Persone attualmente positive
166
Persone ricoverate in area non critica
26
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

290.328
Casi totali
5.317.777
Test eseguiti
274.377
Persone guarite
6.947
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 104.186
Provincia di Bat: 29.547
Provincia di Brindisi: 23.739
Provincia di Foggia: 52.033
Provincia di Lecce: 35.106
Provincia di Taranto: 44.017
Residenti fuori regione: 1.149
Provincia in definizione: 551

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Un anonimo ha vinto a Mesagne ben 2 milioni di euro con un Gratta e vinci da 20 euro. Naturalmente adesso è caccia al milionario. 

Nelle edicole il numero di dicembre di “Buone Nuove – l’altra informazione”, il periodico edito dalla Km707 Smart srls che porta le firme di due giornalisti di Mesagne: Cosimo Saracino e Tranquillino Cavallo.
Stralcio dell'Editoriale che potrete leggere nel nuovo numero:

"LETTERINA DI NATALE”
Caro Babbo Natale, sono BuoneNuove e ti scrivo a nome di tutti i Mesagnesi. Quest’anno è la prima volta che ci sentiamo e vorrei chiederti di portare dei regali a tutti noi. perchè nel 2021 siamo stati davvero bravi.…...

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La scrivente Organizzazione, con la presente, intende portare a conoscenza della cittadinanza e di tutti gli amministratori e politici del territorio che domani 23.12.2021 i lavoratori dipendenti della STEF ITALIA SPA terranno un'assemblea all'aperto e nel rispetto della normativa anti COVID-19, nei pressi del loro posto di lavoro sito tra la Cittadella della Ricerca ed il centro

commerciale CONAD.
 Tale azione si è resa necessaria a causa dell'assoluta latitanza manifestata dalla
COMMITTENTE FERRERO SPA che, nonostante gli accorati appelli dei suoi ex lavoratori, ceduti
pochi anni fa con il ramo d'azienda alla società di logistica STEF Italia, non ha inteso intervenire a
tutela dei suoi ex 12 dipendenti preoccupati dell'aggiudicazione di un tender affidando sul criterio
della sola economicità.
 
 

Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Alla data del 19 dicembre 2021 risultano positivi 794 soggetti, di cui 367 uomini (46,2%) e 427 donne (53,8%), con età media di 37,5 anni. I positivi sono così suddivisi per fasce di età: 241 nella fascia 0-18 anni, 431 tra 19-64 anni, 85 tra 65-79 anni, 37 negli 80 e oltre. 

I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “sospetto di caso” 374 (47,1%), “contatto con caso accertato” 307 (38,7%), “screening” 21 (2,6%) e “rientro da area a rischio” 4 (0,5%); in 88 casi (11,1%) il fattore di rischio non è definito. L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute degli attualmente positivi descrive 359 (45,2%) paucisintomatici, 367 (46,2%) soggetti asintomatici, 32 (4%) con sintomatologia lieve, 11 (1,4%) severi, 1 (0,1%) critico; per 24 (3,1%) soggetti il dato non è noto. Per 647 (81,5%) soggetti è stata predisposta la sorveglianza con isolamento fiduciario e per 20 (2,5%) il ricovero in isolamento; per 127 (16%) soggetti il dato non è noto.
Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 116 a Brindisi, 89 a Fasano, 84 a San Pietro Vernotico, 69 a Latiano, 67 a Ceglie Messapica, 67 a Torre Santa Susanna, 65 a Ostuni, 41 a Torchiarolo, 38 a Mesagne, 35 a Francavilla Fontana, 30 a Cellino San Marco, 19 a Oria, 18 a Erchie, 10 a San Vito dei Normanni, 9 a Carovigno, 9 a Villa Castelli, 8 a San Michele Salentino, 8 a San Pancrazio Salentino, 6 a Cisternino, 6 a San Donaci. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Torchiarolo, Torre Santa Susanna, Brindisi Francavilla Fontana. 
Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 19 dicembre 2021, sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 146.444 residenti nella provincia di Brindisi, pari a 375,1 soggetti ogni 1.000 residenti. Per 118.996 (81,3%) soggetti sottoposti a test è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa il 45% dei casi. 
Dei 146.444 soggetti sottoposti a tampone molecolare, 23.330 (15,9%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 597,5 casi x10.000 residenti; si conferma il trend in aumento dei casi. I positivi comprendono 12.053 donne (51,7%) e 11.227 uomini (48,3%) e l’età media è pari a 43 anni.
Il tasso di letalità è pari all'1,7%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 407 i decessi totali: 321 casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 54 tra i 60 e i 69 anni, 23 casi tra i 50 e i 59, 7 casi tra i 40 e i 49, e 2 nella fascia 30-39.
 Sono 200 i monopattini presenti in città (diventeranno 300 a breve) con il servizio avviato oggi; l’area operativa è di 15 chilometri quadrati e solo in centro è previsto l’obbligo di lasciare il mezzo in aree dedicate.
 
In tutta la città sono previsti 50 hub ma solo 15 sono quelli segnalati e obbligati in cui è necessario parcheggiare il monopattino, per evitare un abbandono incontrollato che crei condizioni di poca sicurezza o intralcio per i pedoni.
 
Gli stalli obbligati si trovano su lungomare Regina Margherita, via Casimiro, via Colonne, corso Garibaldi, corso Roma, corso Umberto, piazza Vittorio Emanuele II, Monumento ai Caduti, piazza Matteotti (Palazzo di città), piazza Cairoli, piazza Vittoria, piazzetta Alberione, piazzetta della Zecca, piazza Sottile-De Falco, via Ferrante Fornari.
 
“Questo è un importante segmento che interessa la mobilità sostenibile - spiega l’assessore ai Trasporti Elena Tiziana Brigante - che rientra nella nostra idea di mobilità lenta e compatibile con l'ambiente insieme alle piste ciclabili e all’efficientamento dei trasporti pubblici locali, con l'ausilio di autobus ibridi. Abbiamo ottenuto finanziamenti cospicui che vanno proprio in questa direzione”.
 
Il servizio è gestito dall’azienda Bit Mobility, che ha vinto l’avviso pubblico del Comune di Brindisi e opera in ventisei città italiane. Per noleggiare i mezzi è necessario utilizzare la loro applicazione per smart phone. Il bando prevede anche che l’azienda svolga corsi di formazione, nelle scuole e nelle piazze della città, per il corretto utilizzo dei monopattini.
 
“L’appello che rivolgo a tutti - dichiara il comandante della Polizia Locale Antonio Orefice - è di utilizzare il buon senso e seguire le regole basilari del Codice della strada. Invito tutti a farlo con responsabilità per il bene della comunità”.
 
 
 

Dati del giorno: 22 dicembre 2021

952
Nuovi casi
33.337
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 375
Provincia di Bat: 48
Provincia di Brindisi: 153
Provincia di Foggia: 151
Provincia di Lecce: 124
Provincia di Taranto: 79
Residenti fuori regione: 16
Provincia in definizione: 6
8.189
Persone attualmente positive
171
Persone ricoverate in area non critica
25
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

289.194
Casi totali
5.277.072
Test eseguiti
274.060
Persone guarite
6.945
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 103.832
Provincia di Bat: 29.411
Provincia di Brindisi: 23.592
Provincia di Foggia: 51.875
Provincia di Lecce: 34.883
Provincia di Taranto: 43.930
Residenti fuori regione: 1.126
Provincia in definizione: 545