Redazione
Tuffo di Capodanno 2022, presentata ufficialmente la XII Edizione
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Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica per pianificare i servizi di controllo
Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica per pianificare i servizi di controllo del rispetto dell'obbligo del possesso e dell'esibizione del 'green pass rafforzato".
In relazione alle recenti disposizioni normative introdotte dal D.L del 26 novembre 2021, n.172 il Prefetto Carolina Bellantoni ha convocato in Prefettura, con modalità da remoto, nel pomeriggio di domani alle ore 17,30, la riunione di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, per l’esame dell'argomento.
All'incontro parteciperanno, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell'Ordine, il Presidente della Provincia, i Sindaci ed i referenti delle associazioni di categoria degli operatori economici.
Scopo dell’incontro è procedere ad un primo approfondimento sull’applicazione del decreto legge n.172/2021, che demanda al Prefetto territorialmente competente, sentito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, l’adozione di una pianificazione per l’effettuazione costante di controlli, anche a campione, con il concorso delle Forze di Polizia a competenza generale e delle Polizie Locali.
L’esigenza dell’intensificazione dei controlli è quella di assicurare il rispetto delle norme per il contenimento e la prevenzione dell’emergenza epidemiologica ed, in particolare, del possesso delle certificazioni c.d “ green pass”, ai fini della fruizione di servizi ( ristorazione, trasporto pubblico locale etc).
Gli esiti dell’attività dei controlli, oggetto della pianificazione, verranno inviati settimanalmente al Ministro dell’Interno, al quale i Prefetti dovranno inviare una relazione settimanale sull’attività svolta.
All’incontro sono state invitate anche le associazioni di categoria, perché le stesse possano sensibilizzare i propri associati, nel perseguimento del comune obiettivo di assicurare la tutela della sicurezza sanitaria coniugata con l’apertura delle attività commerciali e di altri servizi per la collettività.
Con il Pnrr sarà bonificata la discarica di Autigno
Mesagne. Gli anziani incontrano la polizia per prevenire le truffe
L'Associazione Nazionale della polizia di stato, nell’ambito delle attività a favore delle persone anziane, ha organizzato una giornata informativa e di prevenzione con la partecipazione del Dr. Giuseppe Massaro, Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Mesagne.
“Out Gallery 2021- mostra diffusa nelle vetrine della città”
E’ stata presentata questa mattina presso la Caffetteria Letteraria di Palazzo Nervegna a Brindisi “Out Gallery 2021 - mostra diffusa nelle vetrine della città”. Una iniziativa che dal 3 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 porterà nelle vetrine di ben 21 negozi del centro storico di Brindisi l’arte. Questo evento organizzato da Out Gallery, curatrici Valeria Gatti e Ilaria Caravaglio, ha l’obiettivo di portare l'arte contemporanea fuori dai luoghi convenzionali ed avvicinarla alla gente ed al contempo "fare squadra" con le attività commerciali. In questo modo il pubblico potrà conciliare cultura e shopping in un'unica soluzione. Questa iniziativa nasce in questo periodo storico per uscire fuori- ha detto Valeria Gatti- fuori come spazio fisico, fuori da pregiudizi, fuori da tabù. Quindi scegliamo di mantenere il termine “out”, nel senso di concept “fuori da ogni limite”. In ogni vetrina, l'opera sarà accompagnata da un qrcode, che rimanda ad una scheda descrittiva ed alla mappa del percorso espositivo.
“E’ una formula nuova per la nostra città ma già molto diffusa altrove -ha spiegato Ilaria Caravaglio- noi siamo molto contente di portare questo format in città perché è una maniera molto importante per avvicinare l’arte contemporanea alle persone . Noi siamo entrambe contemporaneiste ma non c’è a Brindisi una galleria d’arte contemporanea. Così ci siamo dette: portiamo l’arte contemporanea più vicina alle persone, in strada, si fa per dire, perché le opere saranno esposte e tutelate dietro le vetrine dei negozi, ma la rendiamo più visibile così anche passeggiando, durante lo shoppimg la gente possa apprezzare le opere”.
Gli artisti, che partecipano all’evento, sono 12 e sono tutti del territorio, ma con percorsi già concreti e con un vissuto artistico di tutto rispetto. Questi i nomi: David Cesaria, Giuseppe Ciracì, Giulia Cristofaro, Enzo De Giordi, Massimo De Gironimo, Semira Forte, Leonardo Librandi, Sandro Marasco, Nancy Motta, Nuno Nascimento, Margherita Ragno e Francesca Speranza.
Questa mattina alla presentazione dell’evento era presente anche Nancy Motta, una delle artiste che esporranno in questa galleria d’arte diffusa. “Out Gallery è una bellissima occasione per la città, volevo fare i complimenti a queste due fantastiche curatrici che con entusiasmo e serietà sono riuscite a creare questo contest con artisti che solitamente vivono lo studio per creare e hanno connesso noi artisti con la città- ha sottolineato l’artista- Ho aderito a quest’iniziativa perché l’atmosfera che ho respirato sin da subito mi ha fatto ripensare alla Polonia degli anni 80 , a Berlino, a Roma, Questo mettere insieme gli artisti che potessero comunicare tra loro , scambiarsi e soprattutto essere curati, perché la presa in cura degli artisti non è semplicissima e loro, Valeria e Ilaria, sono state pazienti, professionali ed hanno fatto sì che questa mostra portasse un ritorno di bellezza”.
L’opening della mostra diffusa avrà luogo venerdì 3 dicembre, alle ore 18, di fronte alla vetrina che apre il percorso-artistico, Spagnolo Sport in corso Umberto I. Alla presenza delle curatrici Ilaria Caravaglio, Valeria Gatti e degli artisti sarà possibile partecipare ad un tour guidato fino al lungomare Regina Margherita, presso La Casa del Turista, postazione conclusiva dell'esposizione.
Di seguito l’elenco delle attività commerciali aderenti all’iniziativa: Adularia, Anna Longo, Barrique, Casa del Turista HDL, Cammarota, Coverland, De Bernardi, Eddicot, Le colonne viaggi, Materia, Noha, Nuzzo gioielleria, Portico 12, Portobello’s, Savarese, Scagliarini, Spagnolo sport, Tirisi, Kiara, Zona, Caffetteria Letteraria Nervegna.
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Covid - 19. Oggi sono complessivamente 209 i casi positivi in Puglia di cui 10 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 29 novembre 2021
Dati complessivi
Coldiretti. I lupi ammazzano animali nei pascoli
Continua la mattanza di capre, pecore e mucche nei pascoli e nelle stalle con la preoccupante proliferazione di lupi, cani inselvatichiti e ibridi che, per effetto del Covid con le limitazioni alla movimentazione in città e nelle aree rurali durate per mesi, si sono moltiplicati senza freni scorrazzando liberamente e attaccando gli animali negli allevamenti. E' quanto denuncia Coldiretti Puglia, a seguito della presenza dei lupi, avvistati ora nel canale di Pirro, nell’area che comprende i territori di Fasano, Alberobello, Monopoli.
"Nelle campagne ci sono più animali selvatici, tra lupi, cinghiali e cani inselvatichiti che lavoratori agricoli e la situazione è drammatica in tutta la regione. Nel giro di dieci anni i lupi si sono moltiplicati, mettendo a rischio non solo gli animali nelle stalle e al pascolo, ma anche la vita stessa di agricoltori e pastori. In Puglia sono enormi le perdite registrate in campagna causate dalla fauna selvatica, con un danno pari ad oltre 13 milioni di euro”, denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Agli animali a volte ferito o uccisi si aggiungono – precisa la Coldiretti Puglia – i danni indotti dallo spavento e dallo stato di stress provocato dagli assalti, con ridotta produzione di latte e aborti negli animali sopravvissuti.
“Sono essenziali misure di contenimento per non lasciar morire i pascoli e costringere alla fuga migliaia di famiglie che da generazioni popolano le aree rurali più difficili dove l'allevamento è l'attività principale, ma anche i tanti giovani che faticosamente sono tornati per ripristinare la biodiversità perduta con il recupero delle storiche razze pugliesi, come la pecora 'Gentile' di Altamura o la 'Moscia' leccese. Il problema dei grandi carnivori sta diventando insostenibile ed è necessario trovare una soluzione in tempi rapidi", insiste Muraglia.
“Il tema ormai ingestibile della fauna selvatica e dei predatori – aggiunge il presidente Muraglia - va affrontato ai massimi livelli con una strategia congiunta tra il Ministero dell’Ambiente, il Ministero dell’Agricoltura e la Regione Puglia per stabilire le misure da adottare a tutela delle aziende agricole e zootecniche”.
Serve responsabilità nella difesa degli allevamenti, dei pastori e allevatori che con coraggio continuano a presidiare le aree zootecniche e a garantire la bellezza del paesaggio. Senza i pascoli – afferma Coldiretti Puglia - aree straordinarie muoiono, l'ambiente si degrada e frane e alluvioni minacciano le città.
Negli ultimi anni si è reso necessario un continuo vigilare su greggi e mandrie, al fine di proteggerle dagli attacchi poiché recinzioni e cani da pastori spesso non sono sufficienti per scongiurare il pericolo. La resistenza degli agricoltori è al limite – spiega la Coldiretti – è urgente trovare nuove modalità di azione che permettano di organizzare in maniera più efficace un sistema di gestione di questi animali predatori, che non sono più specie in via di estinzione.
Del resto, questa situazione si somma – conclude Coldiretti Puglia - ai problemi di sovrappopolamento di numerose altre specie selvatiche, dai cinghiali agli storni, dai cormorani alle lepri, che si moltiplicano in una situazione di assoluta mancanza di adeguate misure di programmazione necessarie per evitare il conflitto con il lavoro agricolo.
Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: ad Archeoclub D’Italia il Premio “Archeologia 2021”
“Essere presenti sul territorio: questo è l’obiettivo di Archeoclub D’Italia per dare un contributo fattivo e attivo, propositivo perché la salvaguardia e la valorizzazione, la promozione sono i valori che ci hanno sempre rappresentato. Oggi abbiamo 140 sedi in tutta Italia e stiamo già registrando una crescita importante sulle iscrizioni. Archeoclub D’Italia avrà anche la sua testimonial, Vienna Cammarota, che racchiude insieme i nostri valori: conoscenza, storia, dialogo!”. Lo ha affermato poco fa Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia.
Ugo Picarelli, ideatore e fondatore della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si sta chiudendo con successo a Paestum, ha consegnato al Presidente Nazionale, a tutta Archeoclub D’Italia il Premio Archeologia 2021.
“Abbiamo assegnato il Premio Paestum Archeologia 2021 ad Archeoclub d’Italia quale riconoscimento per il 50° anniversario – ha dichiarato a caldo Picarelli - al servizio della fruizione del patrimonio culturale e della divulgazione dell’identità culturale nell’ambito dei territori”.
“In 50 anni la presa di coscienza nell’opinione pubblica è migliorata ma non si è ancora compresa l’importanza dei cittadini organizzati – ha affermato Giulio De Collibus, Presidente Onorario di Archeoclub D’Italia, tra i fondatori dell’associazione nata 50 anni fa - che partecipano con gli organi di Stato alla tutela e alla valorizzazione dei nostri Beni Culturali. Questa è la battaglia che Archeopclub D’Italia continua a sostenere perché è nostro diritto di cittadini parteciupare alla tutela di beni che sono nostri, di tutta la comunità e non solo di pochi addetti ai lavori”.
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Francavilla. Incontro con Rete Imprese Villa Franca
Nei giorni scorsi l’Assessore all’Urbanistica di FrancavillaFontana, Nicola Lonoce e l’Assessore alle Attività Produttive Domenico Magliola, con il dirigente ing. Leonardo Scatigna, hanno incontrato imprenditori e tecnici di Rete Imprese Villa Franca per alcuni chiarimenti riguardanti il futuro della zona PIP di Francavilla Fontana.
Il tema principale del confronto, richiesto dal Presidente dell’Associazione degli Imprenditori Francesco Fullone, è lo scenario innescato dall’approvazione da parte della Regione Puglia della variante normativa al Piano di Fabbricazione della zona PIP.
Con questo provvedimento, licenziato dal Consiglio Comunale lo scorso aprile, l’organo regionale ha aperto alla possibilità di insediamenti di tipo commerciale e di servizi nella più importante area produttiva di Francavilla Fontana, ma richiede un completamento dell'iter attraverso l'approvazione della conseguente variante alle norme tecniche di attuazione della zona P.I.P.
L’Amministrazione Comunale in questa fase è infatti al lavoro su quest'ultima variante, la cui assenza ha impedito il decollo della zona PIP e scoraggiato gli investimenti nell’area.
“Dopo il primo decisivo passo segnato con l’approvazione della variante al Piano di Fabbricazione, siamo al lavoro per una definitiva modernizzazione della zona Pip con una modifica alle norme tecniche di attuazione. Si tratta – spiega l’Assessore Lonoce – di un passaggio tecnico complesso cui stiamo lavorando con il dirigente, ing. Scatigna, che richiede il rispetto di tempi tecnici che non dipendono solo dalla nostra volontà. Il percorso è stato segnato in questi quasi tre anni e sono fiducioso del buon esito della procedura in tempi ragionevoli.”
In subordine agli aspetti normativi, la cui soluzione è indispensabile per il definitivo rilancio dell’area, ci sono le criticità cristallizzate nel tempo che riguardano le modalità di esproprio, le difficoltà relative alla viabilità e alla creazione di nuove strade.
“Stiamo lavorando – prosegue l’Assessore Lonoce – per superare le difficoltà che per anni hanno bloccato lo sviluppo della zona PIP. Oltre ad affrontare le problematiche di natura urbanistica è necessario pianificare interventi strutturali che necessitano investimenti rilevanti che potrebbero arrivare dal PNRR, nonché dalle risorse per interventi strutturali previste dalle Z.E.S. Per questo è importante farsi trovare pronti con le giuste progettualità.”
In questa fase l’Amministrazione Comunale sta valutando il percorso migliore da seguire nel breve periodo per massimizzare il risultato ottenuto con l’approvazione della variante al Piano di Fabbricazione. Nei prossimi giorni seguirà un nuovo incontro con i tecnici comunali per la definizione delle scelte da operare entro la fine del 2021.
“Le attività produttive hanno bisogno di un contesto certo in cui operare. Grazie al lavoro portato avanti in questi anni – conclude l’Assessore alle Attività Produttive Domenico Magliola – abbiamo messo in chiaro alcuni aspetti controversi riguardanti la zona PIP. In questa fase stiamo lavorando per avviare in tempi brevi gli espropri. In sintesi, stiamo pensando al definitivo salto di qualità per l’intera area per cominciare una nuova stagione di crescita e sviluppo della Città.”
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Un grave incidente stradale si è verificato lungo la provinciale che collega Mesagne a San Pancrazio Salentino, dove due auto, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrate. Nell’urto sono rimasti feriti in tre, due donne, madre e figlia, che viaggiavano a bordo di una Fiat Punto, e il guidatore di una Volskwagen T-Roc. Quest’ultimo in maniera lieve. Una signora è rimasta incastrata tra le lamiere. Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco che hanno estratto la donna. Le due donne sono state trasferite a bordo di ambulanze del 118, in codice rosso, presso l’ospedale di Brindisi. Qui sono state sottoposte ad accertamenti. Sul posto sono rimasti i vigili urbani di Mesagne che hanno rilevato il sinistro e avviato le indagini per stabilire le responsabilità. Sulla provinciale sono giunte anche le volanti della polizia di stato i cui agenti hanno regolamentato il traffico.
I fatti sono verificati poco dopo le ore 9 sulla provinciale 74, che collega le città di Mesagne e San Pancrazio Salentino. Su questa importante arteria viaria stavano viaggiando due donne di San Pancrazio a bordo di una Fiat Punto mentre su una Volskwagen T-Roc c’era il solo guidatore. I due mezzi, per cause ancora in fase di indagine, si sono scontrati. Nell’urto la Fiat Punto si è aggrovigliata trattenendo all’interno la signora che era alla guida. I feriti sono stati immediatamente soccorsi dagli automobilisti di passaggio che hanno chiesto l’intervento del 118. Purtroppo, i soccorritori non sono riusciti a estrarre la signora dall’auto, pertanto è stato chiesto l’intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. Una volta sul posto i pompieri hanno tagliato le lamiere ed estratto la donna che hanno consegnato ai sanitari.
Una volta stabilizzate le due donne sono state condotte, in codice rosso, presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Il sospetto è che avessero potuto riportare dei traumi interni. In ospedale sono state sottoposte ad accertamenti diagnostici e strumentali e trattenute per idonea terapia. Il conduttore della Volskwagen T-Roc non ha fatto ricorso ai sanitari poiché aveva riportato delle lievi contusioni. Intanto, la provinciale è stata chiusa al traffico per diverso tempo al fine di permettere ai soccorritori di svolgere in sicurezza le operazioni di salvataggio dei feriti. I rilievi sono stati effettuati dalla polizia locale che adesso dovrà ricostruire la dinamica del sinistro e addossare le responsabilità.
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