Redazione
Minibasket. "Gioca con noi... E si cresce"
La Regione Puglia ha ammesso a beneficio il progetto di Minibasket "Gioca
con noi ..... e si cresce" proposto dalla Mens Sana Mesagne. Aderendo al
programma operativo 2021, in base alla Legge regionale 33/2006, la società
sportiva mesagnese ha presentato un progetto relativo alla diffusione della
pratica sportiva tra i bambini e le bambine di Mesagne. L'avviso A e D -
sostegno alla qualificazione e innovazione del sistema associativo sportivo
a livello regionale anno 2021, prevedeva gli obiettivi proposti affinché
tutti i bambini che lo vorranno, possano praticare avviamento alla pratica
sportiva e minibasket gratuitamente, senza alcun onere economico per le
famiglie. La Mens Sana Mesagne è da diversi anni impegnata alla diffusione
della pratica sportiva con interventi di totale gratuità per chiunque voglia
avvicinarsi al gioco della pallacanestro. Il riconoscimento della Regione
Puglia certifica ulteriormente il lavoro che tecnici e dirigenti mettono
quotidianamente al servizio delle famiglie mesagnesi e dei comuni limitrofi.
Solo nell'ultimo triennio il nuovo settore minibasket femminile ha visto la
frequenza di circa cinquanta bambine che, se la pandemia non avesse fermato
le attività, avrebbero dovuto partecipare al primo campionato giovanile
della FIP. Le iscrizioni per i bambini e le bambine, dai quattro agli undici
anni, resteranno aperte fino alla fine dell'anno in corso e chiunque potrà
sperimentare liberamente i corsi del gioco-sport pallacanestro. Intanto in
questi giorni è partita un'altra iniziativa denominata "Mens Sana a Scuola".
Gli istruttori di minibasket della società biancoverde si recano presso il
II° Circolo didattico per avviare al gioco della pallacanestro i bambini
della Scuola primaria. Il progetto è partito dal plesso della Scuola
"Giovanni XXIII" e poi passerà al plesso "Giovanni Falcone" e vedrà
coinvolte tutte le classi prime, seconde e terze.
UE: COLDIRETTI PUGLIA, 85% MADE IN ITALY DOC BOCCIATO DA ETICHETTA A COLORI; STOP A NUTRISCORE SALVA OLIO EXTRAVERGINE PUGLIESE.
La tavola del Made in Itay è bocciata dalle etichette a colori, con il Nutriscore che finisce per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali come l’olio extravergine di oliva per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la composizione. A denunciarlo è la Coldiretti in occasione della XIX edizione del Forum Internazionale dell’Agroalimentare a Roma, con l’etichetta nutrizionale a colori che sta avanzando in Europa, dal Nutriscore francese a quella a semaforo inglese, che boccia peraltro ingiustamente quasi l’85% in valore del Made in Italy a denominazione di origine (Dop/Igp) che la stessa Ue dovrebbe invece tutelare e valorizzare soprattutto nel tempo del Covid. Lo stop del presidente del Consiglio italiano Draghi al Nutriscore rafforza il fronte dei Paesi contrari al sistema di etichetta nutrizionale a colori – aggiuneg Coldietti Puglia - che è fuorviante, discriminatorio ed incompleto.
Il Nutriscore assegna a ogni alimento un colore in base al livello di grassi, zuccheri e sale, calcolati su una base di riferimento di 100 grammi di prodotto e che, proprio per questo, va a penalizzare – aggiunge Coldiretti Puglia - molti degli ingredienti della dieta mediterranea, compreso l’olio extravergine di oliva, identificandolo come “grasso”, senza considerarne la reale dose di consumo giornaliero, il lato nutrizionale e i benefici a esso correlati. L’equilibrio nutrizionale – precisa la Coldiretti regionale - non ricercato nel singolo prodotto ma nell’equilibrio tra i diversi cibi consumati nella dieta giornaliera e per questo non sono accettabili etichette semplicistiche che allarmano o scoraggiano il consumo di uno specifico prodotto
“Gli algoritmi che vanno per la maggiore, purtroppo, non tengono in considerazione i comprovati effetti sulla salute dell’olio d’oliva, un grasso studiato molto più approfonditamente degli altri”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, denunciando che “il giudizio sostanzialmente poco positivo che le principali etichette a semaforo danno all’olio d’oliva è poco rispettoso della vasta letteratura scientifica che prova come questo grasso abbia effetti positivi sulla salute”.
Concentrandosi su un numero limitato di nutrienti e non tenendo in considerazione vitamine, sali minerali e antiossidanti fa passare in secondo piano la complessità della composizione degli alimenti, inducendo semplicisticamente il consumatore a percepire come buoni i cibi a cui viene associato il colore verde e come cattivi gli alimenti classificati con il colore rosso: il paradosso che ne deriva è la penalizzazione di prodotti come l’olio extravergine di oliva (che, a causa della percentuale di grassi, viene bollato con il semaforo rosso) e l’attribuzione del bollino verde a prodotti unanimemente riconosciuti come poco salutari, come le bibite light.
“L’olio extravergine di oliva non è “soltanto” un alimento salutare, ma addirittura medicinale, come sostenuto dalla stessa Food and drug administration statunitense, incaricata di regolamentare i prodotti alimentari e farmaceutici, tanto che la FDA permetterà ai produttori di scrivere in etichetta che l’assunzione quotidiana di 20 grammi di olio extravergine (circa due cucchiai) apporta un’elevata quantità di acido oleico, che può ridurre per esempio il rischio di malattie coronariche”, insiste il presidente Muraglia.
L’etichetta a semaforo è un modello che potrebbe essere adottato anche in India, mentre in Sudamerica rischia di fare scuola il bollino nero cileno che – prosegue Coldiretti – sconsiglia di fatto l’acquisto di prodotti proprio come il Parmigiano, il Gorgonzola, il prosciutto e, addirittura, gli gnocchi, e a cui potrebbe guardare il Brasile mentre l’Australia ha già adottato un sistema a stelle (Health star rating) che come il nutriscore sui basa sulla presenza di determinate sostanze in 100 grammi di prodotto.
Una anomalia che sta facendo allargare il fronte dei Paesi contrari nella Ue con perplessità che stanno crescendo in Spagna dove il Senato con una mozione della commissione salute e consumo ha chiesto al Governo di bloccare l’adozione del Nutriscore, che provocherebbe “incertezza negli operatori del settore agroalimentare e confusione nel consumatore” soprattutto per l’opposizione dei produttori di olio di oliva e in Francia dove sotto la pressione di produttori di formaggio il ministro dell’Agricoltura ha dichiarato che «è necessaria una revisione della metodologia su cui si basa il sistema, perché determina classificazioni che non sono necessariamente conformi alle abitudini alimentari».
L’Italia – precisa la Coldiretti – si sta muovendo con intelligenza per rafforzare ulteriormente una coalizione a supporto di un sistema armonizzato, che sia diverso dal Nutriscore e che vada a rivedere alcuni dei principi e idee alla base del sistema francese, supportata anche formalmente al momento da Repubblica Ceca, Romania, Cipro, Grecia e Ungheria. Ora la battaglia si sposta in Europa – conclude Coldiretti – per evitare un grave danno per il sistema agroalimentare italiano proprio in un momento in cui potrebbe essere l’elemento di traino di un piano strategico di internazionalizzazione per far crescere la presenza del Made in Italy sui mercati stranieri.
Apertura sportello di ascolto AISM
Francavilla Fontana sarà la prima Città della provincia di Brindisi ad ospitare un centro ascolto per le persone con sclerosi multipla e i loro familiari.
Lo sportello, che sarà inaugurato sabato 20 novembre alle 18.00 nel complesso che ospita il Centro Commerciale Famila, nasce da una intesa tra l’Amministrazione Comunale e l’Associazione AISM che occuperà per questa attività le stanze, da tempo inutilizzate, che in passato hanno ospitato l’ufficio di promozione turistica.
"L’apertura di questo sportello – dichiara l’Assessora ai Servizi Sociali Maria Passaro – dota la nostra Città di un presidio che avrà il compito di intercettare le richieste di sostegno e aiuto delle persone che ogni giorno combattono contro una malattia silenziosa che stravolge la quotidianità di chi ne è affetto e dei familiari.”
“Abbiamo sposato immediatamente la proposta dell’AISM di portare nella nostra Città un centro ascolto rivolto alle persone con sclerosi multipla. Si tratta di un servizio pubblico – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – reso possibile grazie al lavoro portato avanti dall’Associazione e che coinvolge ogni giorno decine di volontari e professionisti. Con il loro supporto le persone che lottano contro questa malattia avranno a disposizione un punto di riferimento per sentirsi meno sole.”
La sclerosi multipla è una patologia che può esordire ad ogni età della vita, ma è più comunemente diagnosticata nel giovane adulto tra i 20 e i 40 anni. Al mondo ci sono circa 2,5-3 milioni di persone colpite da questa malattia, di cui circa 122.000 in Italia.
Il centro ascolto, che di per sé rappresenta una importante notizia per il territorio, è anche l’occasione per la rifunzionalizzazione di alcuni spazi comunali non utilizzati.
“In passato – prosegue il Sindaco – molti immobili della nostra Città sono stati abbandonati, privando la cittadinanza di opportunità di crescita con una conseguente dispersione di risorse pubbliche. Tra i compiti che spettano alle Istituzioni c’è anche quello di dare una nuova vita ai luoghi senza una specifica funzione come è avvenuto in questa occasione.”
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Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana dei Vice Brigadieri
Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana dei Vice Brigadieri neo promossi e consegna delle ricompense ai militari che si sono distinti in attività di servizio. Presso la caserma “A. Lorusso” sede del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, ha avuto luogo la cerimonia di “Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana” di 22 Vice Brigadieri neo promossi e assegnati ai reparti dipendenti. La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante della Legione “Puglia”, Generale di Brigata Stefano Spagnol, del Comandante Provinciale, Colonnello Vittorio Carrara, e dei Comandanti delle Compagnie di Brindisi, Fasano, Francavilla Fontana e San Vito dei Normanni. Le fasi della cerimonia si sono articolate attraverso la presentazione dei neo Vice Brigadieri dinanzi al Generale, la lettura della formula del giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana e alla Costituzione. Il Generale Stefano Spagnol, in un momento di incontro con i neo promossi Vice Brigadieri, ha formulato loro gli auguri personali per il grado conseguito, richiamandone la professionalità e le responsabilità derivanti, in linea con i valori etici fondanti dell’Arma dei Carabinieri, tra i quali la vicinanza, costantemente espressa dall’Istituzione, al cittadino e alle sue esigenze.
A margine della cerimonia di giuramento, il Comandante di Legione ha consegnato 14 ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti in attività di servizio:
‒ Encomio Semplice: Capitano Gianluca Cipolletta, Comandante della Compagnia di Francavilla Fontana;
‒ Encomio Semplice: Tenente Alberto Bruno, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia San Vito dei Normanni, Maresciallo Maggiore Giovanni Camarda, Comandante della Stazione di Ceglie Messapica, Maresciallo Capo Alessandro Salicandro, addetto all’Aliquota Operativa della Compagnia di San Vito dei Normanni, Maresciallo Ordinario Vincenzo Carone, addetto alla Stazione di Ceglie Messapica;
‒ Encomio Semplice: Maresciallo Maggiore Nicola Leo, Brigadiere Capo Qualifica Speciale Giampiero Pellegrino, Vice Brigadiere Mino Nisi, addetti alla Sezione Operativa della Compagnia di Brindisi;
‒ Encomio Semplice: Luogotenente Carica Speciale Antonio Palma, Comandante della Stazione di San Vito dei Normanni, Maresciallo Ordinario Vincenzo Carone, addetto alla Stazione di Ceglie Messapica, Brigadiere Capo Qualifica Speciale (ora Maresciallo in congedo) Carmine Primicerio, Vice Brigadiere Americo Argentieri, addetto alla Stazione di Latiano;
‒ Encomio Semplice: Appuntato Scelto Salvatore Carbone, Carabiniere Vittorio Cocca, addetti alla Stazione di Fasano.
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Quattro carrubi, quattro arbusti di lentisco e due bagolari saranno piantati lunedì 22 novembre alle 10 nella zona verde dell’ospedale Perrino di Brindisi. E’ l’iniziativa promossa dalla Asl Brindisi per celebrare la Giornata nazionale dell’Albero.
Istituita dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la giornata ricorre ogni anno il 21 novembre per promuovere la tutela dell’ambiente, la riduzione dell'inquinamento e la valorizzazione del verde nei luoghi urbani.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Brindisi, è stata organizzata dall’Area Gestione Tecnica della Asl con la collaborazione della Sanitaservice. Le piante che saranno messe a dimora sono state donate dall’Arif Puglia (Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali).
Intervengono per la Asl Brindisi il direttore Generale, Giuseppe Pasqualone, il direttore medico del presidio, Antonio Trinchera e il direttore dell’Area Tecnica, Sergio Maria Rini. In rappresentanza dell’amministrazione comunale partecipano Isabella Lettori (assessore alla Pubblica Istruzione) e Massimo Vitali (assessore alle Attività produttive e Igiene pubblica), mentre i volontari del Wwf Brindisi illustreranno gli obiettivi della giornata.
All’evento prenderanno parte anche gli alunni delle 5° classi dei Plessi “Cappuccini” e “Rodari” che si è deciso e voluto fortemente coinvolgere per accrescere nei più piccoli la consapevolezza della funzione fondamentale che hanno gli alberi e il loro ruolo sulla salute e sul benessere psicofisico nei contesti urbani, nella nostra vita quotidiana e, a maggior ragione, nei presidi ospedalieri.
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La Cgil di Mesagne domenica è in fiera
Nonostante gli attacchi fascisti alle nostre sedi, la pandemia dia segni di forte ripresa, NOI ci siamo.
Da gennaio 2022 l'assegno unico per i figli
«L’assegno unico familiare è un investimento sul futuro delle nuove generazioni: tutto questo finalmente è realtà». E’ questo il commento dell’On. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) dopo l’approvazione nelle scorse ore in Consiglio dei Ministri dei decreti attuativi per l’Assegno unico universale dei figli. La misura entrerà in vigore dal prossimo gennaio e sarà erogata poche settimane dopo. «E’ un segnale di fiducia e speranza verso le famiglie italiane. Con questa misura di welfare e giustizia sociale- sottolinea la parlamentare brindisina- diamo la possibilità anche a tanti titolari di partite iva e lavoratori dipendenti di aver un contributo importante per il presente e il futuro delle loro famiglie». Sarà fondamentale presentare il modello Isee per accedere ai diversi contributi. Coloro i quali non lo forniranno otterranno l’assegno, ma con importo minimo. Non viene intaccato il bonus nido che continuerà ad essere attivo e sarà cumulabile con la misura. Per i beneficiari del reddito di cittadinanza l'erogazione avverrà automaticamente. «Il risultato ottenuto in queste ore segue un percorso iniziato con i governi Conte I e II dove, come Movimento Cinque Stelle -sottolinea l’on. Valentina Palmisano (M5S)-abbiamo sempre sostenuto la necessità di realizzare misure in grado di fornire una speranza concreta alle famiglie italiane».
Dal 1° gennaio si dovrà presentare domanda fornendo l'ISEE.
- Il massimo per ogni figlio è 175 euro al mese (nuclei sotto i 15mila euro di ISEE).
- Il minimo per ogni figlio è 50 euro al mese (nuclei sopra i 40mila euro di ISEE).
- Per il terzo figlio si aggiunge una maggiorazione di 15-85 euro, che diventano 100 euro a partire dal quarto figlio.
- Un’ulteriore maggiorazione fino a 30 euro al mese andrà a ciascun figlio se entrambi i genitori lavorano.
- Per le mamme con meno di 21 anni si aggiunge un bonus di 20 euro
- Per le famiglie con figli disabili, l'assegno non prevede limiti di età e viene maggiorato di 85-105 euro
- Per i figli maggiorenni tra i 18 e i 21 anni di età, purché studino o cerchino lavoro, l'assegno è garantito ma con importo dimezzato.
- In assenza di presentazione modello ISEE l'assegno verrà comunque erogato ma con importo minimo.
Covid-19, i dati dei positivi nelle scuole della provincia di Brindisi
Sono 16 i casi attualmente positivi all'infezione da Sars CoV-2 nelle scuole di Brindisi e provincia: 14 alunni e 2 docenti. Di questi, 2 nella scuola dell'infanzia, 8 nella primaria e 6 nella secondaria di primo grado. Al momento si trovano in quarantena 56 alunni e 5 docenti, mentre sono sotto sorveglianza sanitaria 97 alunni e 16 docenti.
Questi i dati sulla diffusione del contagio negli istituti scolastici, secondo un monitoraggio effettuato dalla Control Room del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Brindisi.
Dal mese di settembre 2021 i casi totali registrati sono stati 100: 2 in asili nido, 18 nelle scuole dell'infanzia, 28 nelle scuole primarie, 33 nelle secondarie di primo grado, 18 in quelle di secondo grado e 1 nella segreteria di un istituto scolastico. Di questi 100 casi positivi 79 sono alunni, 18 docenti, 1 amministrativo e 2 collaboratori scolastici.
L’attività di monitoraggio del Dipartimento di Prevenzione rileva che da settembre a oggi gli alunni in quarantena sono stati 2.012, 130 i docenti e 13 i collaboratori, mentre la sorveglianza sanitaria con tampone ha interessato 198 alunni e 331 docenti.
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Firmata la convenzione tra la ‘New Marzial’ Mesagne e il I Circolo didattico ‘G. Carducci’
In data odierna la professoressa Patrizia Carra, dirigente scolastica del I Circolo Didattico “G. Carducci” ed il maestro Roberto Baglivo della ASD “New Marzial Mesagne – Team Baglivo” hanno sottoscritto una convenzione per promuovere nella Scuola la cultura del taekwondo ed in generale di tutti gli sport. Il risultato è presto detto e di immediato ritorno: circa duecento bambini di prima e seconda elementare avranno per un’ora a settimana la possibilità di praticare l’arte marziale di origine coreana che sviluppa capacità fisiche e aiuta a conoscere il proprio corpo.
Gli alunni potranno dunque beneficiare di un allenamento completo, che offre benefici sociali e psicologici. Il taekwondo rappresenta, infatti, una vera e propria filosofia di vita fondata su cinque principi: cortesia, integrità, perseveranza, autocontrollo e spirito indomito, tutti aspetti che contribuiscono a formare il bambino e l’adolescente secondo un modello educativo i cui valori possono rivelarsi utili nella scuola e nella vita. L’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola dell’obbligo, che in Italia tende a rivestire una funzione marginale rispetto alle altre discipline e a quello che accade in altri Paesi europei, può notoriamente contribuire a sviluppare il senso di appartenenza, scongiurando situazioni di emarginazione e disagio sociale, rafforzando autostima e buona percezione di sé.
L’approvazione del documento contribuisce ad avvicinare i ragazzi e le famiglie alla pratica sportiva: progetti e giornate a tema definiranno un impegno destinato a migliorare la vita presente e futura dei minori coinvolti.
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Trovato in possesso di un coltello del genere proibito, denunciato
Torchiarolo. Trovato in possesso di un coltello del genere proibito, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo hanno denunciato in stato di libertà un 23enne di San Vito dei Normanni per porto di armi od oggetti atti a offendere. In particolare, il giovane, fermato nel corso della notte a bordo di un’autovettura da un amico, a seguito di perquisizione veicolare e personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 17 cm. L’arma bianca è stata sequestrata.
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