Redazione

Francavilla Fontana. 57enne denunciato per frode nell’esercizio del commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. I Carabinieri della locale Stazione, al termine di accertamenti hanno denunciato in stato di libertà un 50enne del luogo, commerciante, titolare di una ditta individuale di vendita al dettaglio di formaggi e salumi, il quale si è reso responsabile dei reati di frode nell’esercizio del commercio e della vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Nello specifico, lo stesso, nella propria attività commerciale, ha posto in vendita n. 11 forme di formaggio con apposto un noto marchio, del peso complessivo di Kg. 25, risultate essere di un’altra tipologia di formaggio, il tutto posto sotto sequestro.

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Brindisi. Esecuzione ordinanza applicativa di misura coercitiva personale di divieto avvicinamento alla persona offesa. I militari della Stazione di Brindisi Centro hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura coercitiva personale dell’allontanamento della casa familiare con prescrizione di non avvicinarsi alla persona offesa, emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 70enne del luogo. Il provvedimento è scaturito a seguito delle numerose denunce sporte dalla moglie per i reati di lesioni personali, minaccia e atti persecutori.

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Brindisi. Coinvolto in un incidente stradale, risulta positivo alla guida sotto l’influenza dell’alcol e da sostanze stupefacenti, denunciato. In Brindisi, i Carabinieri della locale Compagnia - Sezione Radiomobile, termine accertamenti, hanno denunciato un 38enne del luogo, per guida sotto l’influenza dell’alcool e da sostanze stupefacenti. In particolare, il predetto il 30 agosto u.s., in questa via Appia, alla guida della propria autovettura, rimaneva coinvolto in un sinistro stradale con feriti.

Soccorso dal personale del 118 e trasportato presso l’Ospedale Perrino di Brindisi e sottoposto ad accertamenti sanitari finalizzati alla verifica dello stato di ebrezza alcolica e all’eventuale uso di sostanze stupefacenti, è risultato positivo all’etanolo per un valore di 1,5 G/L e all’uso di cannabinoidi. La patente di guida è stata ritirata e l’autovettura sottoposta a fermo amministrativo.

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Mesagne è di tutti

Settembre 05, 2021

Senza Cosimo Faggiano, Damiano Franco, Mario Sconosciuto, Enzo Incalza, Francuccio Scoditti e Pompeo Molfetta, senza la miriade di loro disinteressati collaboratori e senza la partecipazione consapevole di grandissima parte di popolazione MESAGNE NON SI SAREBBE RIACCESA.

 
Questa è la Storia di Mesagne da raccontare, questa è la verità, la dimensione storica che la propaganda populista degli ultimi due anni vuole cancellare, arrivando a convincere una brava giornalista come Chiara Spagnolo che prima eravamo "retrogradi" e ora non lo siamo più perché abbiamo i cantanti, gli attori e gli sportivi famosi.
Fino al punto da farle credere che quella attuale sia un'Amministrazione di sinistra, mentre si tratta di un'operazione anomala (come altre in Puglia) al servizio di un disegno politico del Presidente della Regione.
Un'amministrazione costituita anche con i voti della Destra, contro il PD locale e alcune forze progressiste.
Un'amministrazione che predilige il privato, l'investitore rampante, che permette ad alcuni di chiudere strade e ad altri di allargare a dismisura spazi privati su posti pubblici, senza la dovuta attenzione all'interesse comune.
 
Leggiamo su "Il Venerdì" di Repubblica di una Mesagne non vera, in cui si celebra chi è assurto alla notorietà (senza che qui ci siano scuole di canto o di teatro, palestre, teatri, cinema) e si dimenticano tutti gli altri.​
 
Quelli che combattono quotidianamente contro l'illegalità serpeggiante (che non è solo quella della Sacra Corona Unita), quelli che sono costretti a lavorare a nero, quelli dei quartieri periferici che attendono ancora la soluzione di problemi pratici, quelli che il lavoro non ce l'hanno, quelli che non sono nelle grazie di chi ha raccontato alla giornalista solo un pezzo di Mesagne, quelli che lavorano da anni nell'accoglienza, quelli che silenziosamente ma tenacemente hanno creduto nell'apertura di una Libreria in tempi proibitivi per queste attività.
 
Si è scelto uno storytelling ("forma di comunicazione promozionale") che cancella tutto e tutti, il passato, gli impegni, lo sforzo, la società civile, l'associazionismo attivo e fertile, la Chiesa progressista, i problemi ancora da risolvere, i 3 kg di esplosivo ritrovati da poco nelle campagne limitrofe, pur di apparire, svelando senza pudore un egocentrismo che ormai comincia a disturbare large fasce popolari.
 
E, alla ricerca di un simbolo, nella società delle immagini, si è preferito quello più inquietante, il più offensivo, il più dannoso: un Sindaco con un cartello di MESAGNE crivellato; riportandoci di nuovo e per l'ennesima volta sulle pagine nazionali per lo stesso, identico cliché della Sacra Corona Unita.
 
Si era alla ricerca di un simbolo per Mesagne?​
C'è stato un momento, quasi trent'anni fa, in cui un'Amministrazione ha scelto di installare le luci in Villa comunale, squarciando il buio dell'illegalità e permettendo a tutti la fruizione di uno spazio pubblico aperto.
Allora non si utilizzava il Consiglio Comunale per denigrare le voci critiche, approvare "varianti" ed esternalizzare i principali servizi alla città (spazzatura, riscossione crediti, illuminazione pubblica e asilo nido) ai grandi gruppi di impresa e capitali.
Ma si immaginava il futuro, si progettava la Mesagne di oggi, ridando le luci al Centro Storico, alle vie adiacenti le Scuole, il Palazzetto dello Sport, i rioni periferici.
 
Dove va oggi Mesagne?
 
È partita una narrazione (in vista del premio di Città della Cultura?) che vede ripetere in continuazione che a Mesagne c'è "fermento di iniziative culturali", dimenticando che la Cultura non è aprire un Bar o un ristorante, pur necessari in questo momento storico, e che tutte le occasioni culturali a Mesagne (mai come in questi ultimi anni) sono state inventate, volute, create solo e soltanto dall'associazionismo volontario e da qualche gruppo di giovani illuminati, in alcuni casi perfino osteggiati dall'Amministrazione comunale.
 
In assenza di una visione futura, si vive alla giornata, offrendo all'opinione pubblica immagini di forte impatto emotivo, ma non veritiere.
Mesagne vive attualmente in una perenne fiction, intepretata, diretta e orchestrata da un opportunista politico, refrattario a qualsiasi critica, convinto che sia l'unico ad amare Mesagne.
Ma la sua trama comincia a insospettire chi conosce la realtà della vita quotidiana di un piccolo Comune di provincia ancora alla ricerca di una sua identità.
 
E allora EVVIVA MESAGNE, ma fuori dal set!
 
-Movimento Libero e Progressista - Mesagne-

Con decreto n. 550 dello scorso 1° settembre, la Direzione generale delle Biblioteche e Diritto d’autore ha approvato l’elenco dei comuni beneficiari della misura prevista dal decreto del Ministro della Cultura n. 191 dello scorso 24 maggio 2021. Il Comune di Mesagne potrà beneficare del "fondo emergenze imprese e istituzioni culturali" concernente il sostegno del libro e dell'intera filiera dell'editoria libraria, un settore particolarmente colpito dalla crisi causata dall’emergenza epidemiologica.

“Attraverso la Biblioteca comunale “Ugo Granafei” siamo pronti ad avviare le procedure per incrementare il patrimonio librario anche attraverso l’acquisto di volumi che potranno essere suggeriti dai cittadini”, ha dichiarato il sindaco Antonio Matarrelli. I suggerimenti delle pubblicazioni da acquisire potranno essere inviate entro il prossimo 20 settembre  alla posta della pagina facebook “Città che legge – Biblioteca comunale “Ugo Granafei” o indirizzate a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per conoscere il patrimonio della Biblioteca di Mesagne basta accedere a undefined e cercare in elenco. “In attesa di riprendere le attività previste nell’ambito del progetto “Città che legge”, si riparte con questa piccola ma significativa buona notizia di oltre 9mila euro da spendere per la promozione della lettura nelle librerie del territorio”, ha spiegato Marco Calò, consulente cittadino alle Politiche culturali e scolastiche.
L’istanza per l’ammissione al contributo è stata curata dall’ufficio Biblioteca di Mesagne coordinato dalla dott. Alessia Galiano, direttore scientifico di Museo e Biblioteca.

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Domenica 5 settembre 2021, nel Parco Montalbano di Oria, avrà luogo l’XII edizione di Frecce Federiciane, un evento dedicato allo sport ed alla storia.

L’Associazione Accademia Federico II, in collaborazione con l’Associazione Arcieri Storici Stupor Mundi di Oria (BR) organizza, anche quest’anno, “Frecce Federiciane”, evento dedicato alla sana competizione e ai valori del mondo sportivo uniti alla suggestione della rievocazione storica. L’iniziativa, patrocinata dalla Città di Oria, avrà luogo nella suggestiva cornice storica di Parco Montalbano, a Oria, domenica 6 settembre 2021.

Come dichiara il direttore dell’Accademia Federico II, prof. Salvatore Lana Delli Santi: “l’obiettivo di questo evento è promuovere e praticare un tiro con l’arco ricreativo, adatto a tutti, per una sana vita sportiva a stretto contatto con la natura e la storia. Il tiro con l’arco, in generale, aiuta chi lo pratica a trovare un centro dentro di sé, a sviluppare le proprie potenzialità di equilibrio, consapevolezza e concentrazione”.

Bersagli in movimento, a tempo, sfruttamento della morfologia del terreno per creare difficoltà di tiro, giochi di luce nella boscaglia: elementi che fanno del tiro con l’arco storico un’attività unica nel suo genere. È uno sport adatto a tutti ed è particolarmente stimolante per l’arciere, il quale non conoscerà mai la monotonia sia per la difficoltà oggettiva del tiro sia per la dinamicità dello stesso.

Il programma di Frecce Federiciane prevede al mattino, alle ore 10.00, un mini corso di tiro con l’arco, rivolto a partecipanti di tutte le età, che saranno affiancati da istruttori qualificati che li guideranno alla scoperta di questa appassionante disciplina antica. Dalle 16:00 alle 19.00, si terrà il torneo di arco storico, che prevederà due differenti categorie di gara. Il trofeo “Arciere per un giorno” è rivolto a tutti, turisti di passaggio o appassionati, che avranno la possibilità di utilizzare in sicurezza gli archi messi a disposizione dall’Associazione, durante la loro escursione nel parco, registrando i punteggi conseguiti con i tiri realizzati presso ognuna delle 5 postazioni di tiro (la lince, il cinghiale, il fagiano, la volpe e l’orso). Parallelamente al trofeo “Arciere per un giorno”, si svolgerà inoltre il trofeo “Arcieri Veterani”, rivolto agli arcieri più esperti ed in possesso di arco proprio. Infine, per tutti i partecipanti delle due categorie, alle ore 19.00, si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori. Sarà inoltre possibile provare questa disciplina, anche senza partecipare al torneo.  Il percorso del torneo all’interno del parco, con le postazioni previste, è visualizzabile in google maps #freccefedericiane2021.

È possibile iscriversi al torneo ed al mini-corso di tiro con l’arco, online, sul sito www.eventbrite.com, tutti i giorni presso la Chiesa/Auditorium di S. Giovanni Battista (adiacente al parco), o direttamente sul posto prima dell’inizio, fermo la rimanenza di posti.

Inoltre, all’interno della mostra di armi medievali “Media Aetas Duellatorum” a cui sono dedicati gli spazi della Chiesa Auditorium San Giovanni di Oria, si potrà visitare una sezione appositamente allestita riguardante proprio l’arcieria storica, a cura della medesima associazione.

Per ulteriori informazioni riguardanti “Frecce Federiciane” e i corsi di tiro con l’arco storico e moderno, è possibile contattare il numero 338.4475727 (Dante) o cercare l’evento sul sito www.eventbrite.com .

11 Comuni delle province di Brindisi e Taranto, 11 Amministrazioni Comunali, 11 territori con peculiarità diverse, circa 250 mila cittadini e cittadine coinvolti; sono questi i numeri dietro alla sinergia intrapresa dalle Città di Francavilla Fontana, Ceglie Messapica, Cisternino, Latiano, Martina Franca, Mesagne, Oria, Ostuni, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Villa Castelli per un ripensamento della mobilità urbana.

È ormai un dato acquisito che per modificare le abitudini di spostamento nei territori sia necessario accrescere la tutela dell’utente debole della strada. Si tratta di un punto essenziale per la svolta verso una mobilità sostenibile che sposta il centro dell’attenzione dall’automobile alla qualità della vita delle persone.

Il percorso comune intrapreso dagli Enti coinvolti prenderà simbolicamente il via con la sottoscrizione di un documento della sicurezza stradale martedì 7 settembre alle ore 11.00 nell’atrio di Castello Imperiali a Francavilla Fontana.

Tutti i dettagli, le linee d’azione e gli impegni da realizzare entro un anno dalle Amministrazioni Comunali saranno presentati alla cittadinanza e agli organi di informazione nel corso dell’incontro.

Contestualmente sarà presentata, inoltre, la staffetta ciclistica del prossimo 18 settembre.

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Carovigno. Identificati e denunciati due giovani carovignesi, complici di un loro concittadino che il mese scorso era stato arrestato per essersi intrufolato in un’abitazione e per aver aggredito il proprietario al fine di assicurarsi la fuga.

In Carovigno, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione delle indagini, hanno deferito in stato di libertà, un 30enne e un 24enne del luogo, per concorso in​ violenza privata, percosse, danneggiamento, LPdi oggetti atti a offendere e resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, l’analisi delle immagini dei sistemi di video sorveglianza dislocati nel centro storico cittadino, ha consentito ai militari di accertare un solido quadro indiziario a carico dei due uomini, evidenziando il concorso attivo nell’azione delittuosa del loro complice 37e nm i IVnne del luogo, tratto in arresto il 23 agosto u.s. dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni perché colto nella flagranza dei medesimi reati commessi in danno di un cittadino extracomunitario residente a Carovigno, che aveva​ richiesto l’intervento del 112, segnalando la presenza di un uomo armato di coltello che aveva tentato di accedere nella sua abitazione – verosimilmente per perpetrare un furto – e che, accortosi della presenza della vittima, lo aveva minacciato e ferito alle mani con la lama, costringendolo a barricarsi all’interno per non essere inseguito nella fuga. In quell’occasione, i militari operanti prontamente giunti sul posto, hanno bloccato e identificato il 37enne che ha opposto resistenza tentando di proseguire la fuga a piedi, riuscendo a recuperare il coltello da cucina avente lama di 20 centimetri, prima che lo stesso potesse disfarsene.

Brindisi. Guida l’auto in evidente stato di alterazione psicofisica e si rifiuta di sottoporsi agli accertamenti sanitari previsti dal Codice della Starda, denunciato.

In San Pietro Vernotico, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato un 22enne del luogo per essersi rifiutato di sottoporsi ai controlli previsti dal Codice della Starda necessari ad accertare l’eventuale stato di alterazione psicofisica dovuta all’uso di sostanza stupefacenti. In particolare, l’uomo, che circolava su una strada cittadina alla guida di un’autovettura di proprietà di un suo parente, è stato fermato dai militari che hanno riscontrato il suo evidente stato di alterazione psicofisica e all’invito di sottoporsi agli accertamenti sanitari presso il locale Ospedale per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, ha espresso il suo rifiuto. Il veicolo è stato affidato al proprietario. La violazione accertata prevede la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida ai fini della sospensione. 

Fasano. In stato di ubriachezza manifesta, dapprima inveisce contro il titolare e i clienti di un bar e poi oltraggia e fa resistenza nei confronti dei Carabinieri intervenuti, denunciata.

In Fasano, I Carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato una 41enne di Cisternino per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. In particolare, i militari sono intervenuti presso un esercizio pubblico di Cisternino su richiesta del titolare, poiché una cliente stava manifestando una incontrollata rabbia, inveendo contro di lui e gli avventori presenti. La donna ha proseguito nella sua condotta anche a seguito dell’intervento degli operanti, tanto da oltraggiarli e offenderli nel loro e prestigio, ostacolandone l’operato e compiendo resistenza fisica alla sua identificazione e al successivo trasporto presso la Caserma di Fasano. La 41enne, in evidente stato di ebbrezza alcolica, è stata altresì sanzionata per ubriachezza manifesta.

Brindisi. Palpeggia una ragazza e tenta la fuga. L’immediata azione combinata di Carabinieri e Polizia consente di bloccarlo e arrestarlo.

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro congiuntamente ad un Assistente Capo della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Volanti della locale Questura, in abiti civili e libero dal servizio, a conclusione degli accertamenti, hanno proceduto all’arresto di un 26enne cittadino nigeriano, irregolare sul territorio dello Stato, per violenza sessuale e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. In particolare, lo straniero, poco dopo la mezzanotte, ha palpeggiato una ragazza che si trovava a passeggio con alcune amiche in una piazza cittadina. La stessa, in lacrime per la violenza subita, ha richiamato l’attenzione del poliziotto che, su immediata indicazione della vittima, ha individuato l’extracomunitario tentando di fermarlo per procedere alla sua identificazione. Il cittadino nigeriano si è dato alla fuga per eludere l’intervento del pubblico ufficiale, ma una pattuglia dei Carabinieri in transito, in un’azione simultanea e sinergica con quella dell’Assistente che l’aveva allertata, ha prontamente raggiunto e bloccato l’uomo. Nella circostanza, lo straniero ha gettato a terra una busta contenente 22,4 grammi di marijuana, subito dopo recuperata dai militari e sottoposta a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito è stato rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e sono state attuate le procedure amministrative per la sua espulsione.