Redazione

«Quel patrimonio artistico, culturale ed identitario della comunità va salvaguardato. Ho scritto al Ministro Dario Franceschini per valutare un intervento immediato di recupero e restauro della Cattedrale di Ostuni». L’on. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) ha depositato un’interrogazione al ministero dei Beni Culturali Dario Franceschini, per individuare ogni ipotesi di finanziamento destinata alla Basilica Minore della Città Bianca. Istanza che giunge in seguito a richieste pervenute da un gruppo di tecnici che da tempo sostiene “non più rinviabili” alcuni particolari interventi di tutela. «Come evidenziato recentemente anche dal consigliere nazionale di Italia Nostra, Giacinto Giglio, è reale il pericolo che possano essere verificarsi gravi danneggiamenti delle opere, anche di culto.

Questo potrebbe avvenire a causa delle diffuse infiltrazioni in più aree della Basilica. Parliamo di un bene- spiega la parlamentare pugliese- che appartiene alla storia ed al vissuto quotidiano da secoli della comunità ostunese, da preservare necessariamente. Ed è per questo che nell’interrogazione presentata al Ministero ho richiesto un intervento urgente e tempestivo, attraverso lo stanziamento di somme per la messa in sicurezza ed il restauro della Cattedrale di Ostuni. Occorre, infatti, salvaguardare il sito che costituisce non soltanto un importante luogo religioso ma anche un patrimonio artistico di grande valore». Necessaria è ritenuta anche un’azione condivisa. «Auspico che dal Ministero possano giungere le prime risposte positive su una pianificazione dell’intervento di tutela. E’ fondamentale, però, anche il coinvolgimento dell’intera cittadinanza, soprattutto nelle sue massime rappresentanze, per individuare in maniera sinergica – conclude l’on. Valentina Palmisano- ogni possibile soluzione finalizzata al restauro della Cattedrale di Ostuni».  

Domani, mercoledì 23 giugno, alle 10,30, nell’Aula del Consiglio regionale, si svolgerà il tavolo tecnico sulla sicurezza e legalità del lavoro, convocato dalla presidente Loredana Capone, alla presenza di sindacati, INPS e INAIL.

All’incontro parteciperanno anche l’Assessore alla Formazione e al Lavoro Sebastiano Leo, allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci e l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.

Sarà l’occasione per fare il punto su una questione urgente e spinosa e per indagare tutte le opportunità utili a mettervi fine.

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L’ipocrisia politica del Sindaco di Latiano è ormai palese, infatti: da un lato tende la mano auspicando collaborazione con i gruppi di opposizione, stante il particolare periodo pandemico nonché per il risicato risultato elettorale che lo vede proclamato sindaco, d’altro lato ritira il braccio, non portando all’attenzione della cittadinanza e nell’assise comunale gli argomenti politici sul tavolo, a titolo esemplificativo e non esaustivo le mozioni protocollate dal gruppo consiliare composto dai consiglieri comunali Ruggiero Claudio, Salonne Lucia, Conte Matteo e Caforio Angelo, e specificatamente:

• 21 maggio 2021 mozione relativa al pagamento delle retribuzioni e del TFR delle ex lavoratrici dell’Azienda Speciale Pio istituto Caterina Scazzeri;
• 31 maggio 2021 mozione per la revoca del Divieto di Fermata istituito in piazza Umberto I e Capitano d’Ippolito;
• 1 giugno 2021 mozione relativa ai rapporti istituzionali tra Comune di Latiano e Provincia di Brindisi;
• 6 giugno 2021 mozione relativa alla revoca della procedura di mobilità e l’attivazione del concorso pubblico per Istruttore Direttivo, Specialista area di vigilanza, categoria D;
• 14 giugno 2021 accesso agli atti amministravi relativi all’indagine sulla qualità dell’aria, con certificazione degli strumenti tecnici di rilevazione.
Vi sarebbero da trattare numerosi argomenti, tra cui a titolo esemplificativo e non esaustivo:
• i ritardi dei lavori di ampliamento del cimitero, per i quali i cittadini latianesi hanno già da tempo pagato gli oneri di urbanizzazione; 
• la mancata consegna degli alloggi di Via Salento, ove qualcuno aveva dimenticato di prevedere gli allacci all’impianto fognario;
• installazione di paletti dissuasori in molte vie cittadine, che sono stati installati in violazione del codice della strada;
• le chianche rotte, con dislivelli, in tutta piazza Umberto I, Capitano d’Ippolito e Via Roma;
• la mancanza di manutenzione dei marciapiedi, soprattutto dei quartieri periferici;
• il malfunzionamento dell’illuminazione nei giardini pubblici.
Pertanto, abbiamo deciso come gruppo consiliare di non partecipare da questo momento ai lavori di nessuna commissione consiliare fino a quando non saranno affrontati in Consiglio Comunale i diversi problemi sollevati, inviando la presente per opportuna conoscenza all’Ill.mo Prefetto di Brindisi.
 
I consiglieri comunali
Claudio RUGGIERO, Matteo CONTE, Lucia SALONNE e Angelo CAFORIO

“In questi giorni stiamo assistendo ad un lento allungamento della data in cui raggiungeremo l’immunità di popolazione, ad oggi prevista per il 10 settembre 2021. Occorre accelerare e mantenere un alto numero di somministrazioni anche durante i weekend.”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati, commentando i dati aggiornati alle ore 17:09.
Ieri, domenica 20 giugno, sono state somministrate 19.540 dosi.
-13.327 rispetto a sabato 19,
- 25.270 rispetto a venerdì 18,
- 21.485 rispetto a giovedì 17.
Ad oggi sono state consegnate 3.398.689 dosi di vaccini, delle quali sono state somministrate 3.183.558.
Nello specifico sono 2.169.777 le prime dosi e 1.013.781 le seconde dosi. 
Risultano in giacenza 215.131 dosi.
Il punto sull'immunità.
La percentuale dei pugliesi che hanno ricevuto almeno una dose è del 54.89% (nella classifica nazionale in posizione numero 4 e sopra la media nazionale del 53,2%) mentre il 25,64% ha ricevuto anche la seconda dose (nella classifica nazionale nella posizione numero 7 e sopra la media nazionale del 24,8%).
Con questo andamento raggiungeremo l’immunità, cioè l’80% della popolazione vaccinata che con due dosi, il 10 settembre 2021. 
Il punto sull’utilizzo dei singoli vaccini.
VAXZEVRIA (ASTRAZENECA) dosi consegnate 743.098 di cui 12 nella giornata di ieri. 618.464 dosi somministrate. Giacenza 124.634. Il 64,02% dei vaccinati attende la seconda dose.
Ieri, domenica 20 giugno, sono state somministrate 979 dosi di Vaxzevria (AstraZeneca), - 305 rispetto al giorno precedente.
PFIZER/BIONTECH dosi consegnate 2.216.354 di cui 359 nella giornata di eiri. 2.179.549 dosi somministrate. Giacenza 36.805. Il 46,98% dei vaccinati attende la seconda dose.
Ieri, domenica 20 giugno, sono state somministrate 17.734 dosi di Pfizer/BioNTech, -12.316 rispetto al giorno precedente.
MODERNA dosi consegnate 314.586 di cui 20 nella giornata di ieri. Dosi somministrate 283.874. Giacenza 30.712. Il 49,71% dei vaccinati attende la seconda dose.
Ieri, domenica 20 giugno, sono state somministrate 789 dosi di Moderna, -691 rispetto al giorno precedente.
JANSSEN dosi consegnate 124.651. 101.671 dosi somministrate. Giacenza 22.980.
Ieri, domenica 20 giugno, sono state somministrate 38 dosi di Janssen, -15rispetto al giorno precedente.
Il punto sulla Puglia nel confronto con le altre regioni.
La Puglia è in terza posizione nella classifica generale nazionale: su 3.398.689 dosi consegnate, sono state somministrate 3.183.558    , pari al 93,7%.
Il punto sulla Puglia nel confronto con le altre regioni per fasce d’età.
Quarta per la fascia +90 (104,45%);
Quinta per fascia 80/89 (96,89%);
Prima per fascia 70/79 (92,34%).
Il punto sulla Puglia nel confronto con le altre regioni per fasce d’età e su entrambe le dosi.
Settima per la fascia 90+ (89,8%)
sesta per la fascia 80/89 (88,2%)
sesta per la fascia 70/79 (53,4%)
Il punto sull’obiettivo settimanale fissato dal Commissario straordinario, calcolato su un obiettivo nazionale di 500mila somministrazioni al giorno.
Nel periodo 15 giugno - 21 giugno 2021, in Puglia sono state somministrate 232.171 dosi, cioè 230 dosi in più rispetto all’obiettivo fissato di 231.941.

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Un inaspettato quanto mai gradito quello dell’attore wrestler e fighter  capitolino Emanuele Vaccarini per i ragazzi dell’IISS Ettore  Majorana di Brindisi. Un abbraccio ideale che seguendo l’antica via che da sempre unisce l’Urbe a Brindisi, due città gemellate da tempi immemori e legate probabilmente come nessuna altra città al mondo.  Egli, amico di uno degli studenti di quell’Istituto,  che  da quanto si apprende  è uno o probabilmente il primo in Italia, ad aver avuto già negli anni passati, delle intuizioni didattiche che poi sono servite da supporto ad una nazione  flagellata dal virus, coinvolgendo probabilmente ma supportando sicuramente centinaia di migliaia di studenti.

Con un grande Preside che non ha abbandonato mai i suoi studenti (organizzò anche per il giorno di Natale una tombolata virtuale con i suoi ragazzi) e che spesso si sofferma  a parlare con loro con la spontaneità  e l’umiltà che solo i grandi riescono a gestire. Ulfhgar (il nome da combattimento del “Vaccarini) da sempre amico dei giovani, spesso ne ospita nei suoi stage di combattimento e rievocazione, non di rado insegna anche ai bambini a giocare come facevano gli antichi romani, o i Normanni, attore per passione, ospite anche a Pechino (Cina) all’inaugurazione del  grande Parco a Tema dell’Antica Roma, più volte ospite in Bulgaria a Sklave, città natale del mitico Spartacus del quale agli ha interpretato il ruolo decine di volte. Numerosi documentari da tutto il mondo lo hanno immortalato anche in Giappone tanto da rendergli difficile anche  il suo lavoro per via delle foto che tutti vorrebbero con lui. Ma egli sorride, è l’amico di tutti specialmente degli indifesi, e quando un ragazzo gli chiede qualcosa lui laconico risponde: e daje, nn’amo.  Ancora in bocca al lupo ragazzi, siate  i testimoni  di ciò che avete avuto. Ad MajoraNa Semper.

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Fasano  – C’è anche il fasanese Maurizio Cuoco tra le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana del 2020. È Maurizio Cuoco, Assistente Capo della Polizia di Stato, in servizio presso il commissariato della polizia di Stato di Monopoli, che è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica. Il fasanese è stato premiato mercoledì 16 giugno, a Brindisi, nei giardini di palazzo Montenegro.

Alla cerimonia di consegna delle onorificenze, presieduta dal prefetto di Brindisi, Carolina Bellantoni, ha partecipato il questore di Brindisi Fernando Rossi e l’assessore comunale Luana Amati che hanno consegnato il prestigioso titolo.

L’onorificenza di cavaliere viene infatti conferita dal Capo dello Stato per benemerenze acquisite nel disimpegno di cariche pubbliche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nella carriera civile e militare. 

«A nome di tutta la comunità fasanese faccio i complimenti all’assistente capo Maurizio Cuoco per l’onorificenza ricevuta che è riconoscimento di altissima caratura morale e professionale – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. La nostra città è orgogliosa di annoverare tra i concittadini personalità illustri che si distinguono ogni giorno nell’esercizio quotidiano delle loro funzioni per dignità, competenza, spirito di servizio, senso del dovere e disciplina».

«Maurizio Cuoco – spiega l’assessore Luana Amati - è stato insignito di tale onorificenza per l’impegno profuso nello svolgimento di diversi incarichi affidatigli, per le capacità professionali e morali che gli hanno consentito di raggiungere i migliori risultati in diverse operazioni di Polizia, in particolare rivolte al contrasto dei reati contro il patrimonio e la persona, per i meriti acquisiti con indiscusso impegno nel servizio del volontariato in diverse associazioni locali».

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Fasano  – Con le due strade a Ernest Verner e Domenico Modugno si conclude il percorso di intitolazione di nuove strade a Fasano. Per volare verso il futuro dipingendo preziose vie di memoria collettiva.

Giovedì 17 giugno con la consegna delle pergamene in piazza Ciaia e lo scoprimento delle targhe si è svolta la cerimonia di intitolazione di due strade per Ernest Verner, pittore e animalista nato nel 1918 a Znojmo, in Moravia, ma vissuto a Fasano dal 1972,  e Domenico Modugno, il cantautore pugliese di Polignano a Mare famoso in tutto il mondo con «Nel blu dipinto di blu».

Durante la piccola cerimonia tenuta in piazza Ciaia, il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore alla Toponomastica Luana Amati, dopo aver ricordato i due personaggi leggendo una breve biografia, hanno consegnato una pergamena ricordo ai soci fondatori dell’associazione «Amici di Ernest Verner» e ai parenti di Domenico Modugno.

A seguire si è proceduto con lo scoprimento della segnaletica sul posto, in una via nei pressi dello Zoo Safari per Verner, luogo per lui particolarmente importante, e a Torre Canne, in un’arteria stradale adiacente al mare, tanto caro a Modugno.

«Con l’intitolazione di nuove strade, che concludiamo con le vie per Verner e Modugno, completiamo un percorso che l’amministrazione comunale ha fortemente voluto, anche per rispondere all'esigenza reale di tanti concittadini, che vivevano in strade prive di nome e numero civico – spiega il sindaco Francesco Zaccaria –.  Le storie di questi volti hanno scritto pagine di vita e dato esempi da seguire. Sono storie alle quali abbiamo voluto tributare un riconoscimento che mancava nella nostra città, colmando un vuoto nella memoria collettiva della comunità.  Anche questa è la nuova Fasano: una città con le radici piantate nel futuro, che sa rispondere ai bisogni quotidiani, come quelli dei nuovi quartieri e delle famiglie che li popolano.

Questo progetto, realizzato in collaborazione con l’assessore Luana Amati e del dirigente Antonello Carrieri, che ringrazio per l’impegno e la cura nell’iter amministrativo, percorre tre direttrici: onorare le figure locali, quello che hanno dato alla comunità e l’esempio con il quale ci guidano verso un futuro di unità e di bellezza; celebrare il sacrificio delle vittime delle mafie: Falcone, Morvillo, Borsellino, Livatino, Impastato si battevano anche per il loro territorio, per preservarlo bello e vivibile, al riparo dalle speculazioni e dal terrore della criminalità organizzata; infine, ricordare personalità di caratura nazionale e internazionale, tra cui mi piace citare Gianni Rodari, che ha saputo unire con la bellezza della sue pagine adulti e bambini, parlando la lingua universale di ogni generazione e di ogni epoca. La memoria non è solo ricordo: è programma di vita e impegno concreto per il domani».

«Con le ultime intitolazioni sono in totale 22 le strade che da oggi porteranno il nome di personalità che hanno fatto la storia dell’Italia e di Fasano – dice l’assessore alla Toponomastica Luana Amati –. È il giusto tributo alla memoria di esempi di vita straordinaria, è un doveroso riconoscimento a donne e uomini tra i più illustri del nostro territorio e di livello mondiale che attraverso la propria vita ed azioni messe in campo restano modelli universali da prendere ad esempio ogni giorno».

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3,630 km di rete idrica e fognaria per le contrade della Litoranea Nord di Brindisi. 

 Con determina n.43 del 17 giugno 2021 l’Autorità idrica pugliese ha adottato gli interventi di infrastrutturazione idrica e fognaria rappresentati dalle amministrazioni comunali, compresa quella di Brindisi.
 
Il Comune di Brindisi aveva presentato ed ottiene interventi per 3,630 km di rete idrica e fognaria nelle strade per Betlemme, per Sbitri, per Scuole Pie e per Contardo.
 
AIP autorizza così l’Acquedotto Pugliese ad avviare la progettazione e la conseguente valutazione economica, provvedendo alle verifiche sulla fattibilità degli interventi richiesti dalle amministrazioni comunali.
 
“Ringrazio il presidente dell’Autorità idrica pugliese, Toni Matarrelli, per aver accolto le istanze di Brindisi. - Dichiarano il sindaco Riccardo Rossi e il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Elena Tiziana Brigante – È  un’ottima notizia per i cittadini che abitano in quelle zone e finalmente riceveranno il servizio pubblico di acqua e fogna”.
 

Nella Asl di Brindisi proseguono le vaccinazioni anti Covid: ieri sono state somministrate circa 4mila dosi e altrettante sono in calendario oggi.

Mercoledì 23 giugno è previsto l'arrivo di 23.400 dosi di Pfizer, impiegate non solo per chi ha ricevuto la prima dose dello stesso vaccino, ma anche per i soggetti con meno di 60 anni di età che si sono vaccinati con AstraZeneca e preferiscono la somministrazione "eterologa" con il richiamo Pfizer.

Le oltre 23.000 dosi di Pfizer in consegna mercoledì si aggiungono alle 8.400 dosi di Astrazeneca arrivate il 12 giugno e alle 2.500 di Moderna e alle 1.000 di Janssen consegnate domenica scorsa. Il cronoprogramma relativo agli approvvigionamenti di vaccini per il mese di giugno stilato dalla struttura regionale per l'emergenza Covid, alla luce di questi arrivi, risulta ampiamente rispettato.

Proseguono, parallelamente a quelle delle altre categorie, anche le vaccinazioni dei fragili under 16. I ragazzi tra i 12 e i 15 anni con malattie rare saranno vaccinati insieme agli adulti affetti dalle stesse patologie mercoledì prossimo in una sessione dedicata. Oggi, invece, all'ospedale Perrino, gli operatori del reparto di Pediatria stanno vaccinando i propri pazienti fragili e i loro caregiver.

 

Seduta di audizioni in Commissione sanità presieduta da Mauro Vizzino.

L’internalizzazione del servizio 118 da parte dell’Asl di Lecce, è stato il primo punto affrontato, su richiesta del capogruppo Paolo Pagliaro (LPD). A fornire chiarimenti sullo stato dell’arte delle procedure adottate dall’Asl di Lecce, è stato il direttore amministrativo, il quale ha riferito che a seguito del lavoro svolto dal tavolo tecnico costituitosi appositamente, in cui sono stati valutati i costi e l’entità dell’efficacia e dell’efficienza, oggi si è nelle condizioni di dare esecutività all’atto definitivo con cui si darà seguito all’internalizzazione del servizio, che sarà affidato a SanitaService. 
L’Amministratore unico di SanitaService Luigino Sergio, ha aggiunto che successivamente, avvalendosi di un tempo necessario pari a quattro o sei mesi, saranno espletate le procedure per il reclutamento del personale e per l’acquisto dei mezzi di soccorso. A questo si deve aggiungere il tempo utile all’allestimento delle ambulanze. 

Accogliendo la richiesta avanzata dai rappresentanti dell’Associazione Italiana Movimento OSS (AIMON), la Commissione si è resa disponibile all’ascolto della presidente nazionale e del coordinatore regionale di AIMON, i quali hanno evidenziato che l’obiettivo fondamentale da raggiungere è quello di ottenere dalle istituzioni, un’omogeneità di considerazione della professione sanitaria su tutto il territorio nazionale. Hanno chiesto in prima istanza l’applicazione della legge regionale pugliese approvata nel febbraio dello scorso anno, che consente l’istituzione presso la Giunta regionale dell’elenco telematico regionale degli operatori sociosanitari e degli enti accreditati per la formazione, pubblicato sul sito istituzionale della Regione Puglia e articolato in due sezioni. Una comprendente gli enti di formazione accreditati dalla Regione Puglia e gli istituti professionali a indirizzo sociosanitario, nonché i corsi attivi sul territorio riconosciuti secondo gli indirizzi operativi regionali, e un’altra contenente i nominativi di coloro che hanno conseguito, al termine di specifica formazione professionale, l’attestato e la qualifica di operatore sociosanitario e che abbiano presentato domanda di inserimento
Gli OSS vorrebbero anche ottenere un riconoscimento della professione sanitaria che svolgono, avvalendosi della possibilità di far parte di un albo nazionale, che non sia però un elenco di nomi, ma utile a conoscere la realtà degli operatori e soprattutto l’identità degli enti formatori. 
Sul punto, l’assessore alla sanità Pierluigi Lopalco, ci ha tenuto a precisare che l’elenco previsto dalla norma regionale ha funzione meramente ricognitiva e l’inserimento nel medesimo non costituisce requisito per l’esercizio dell’attività, restando a tal fine ferma l’applicazione delle normative statali vigenti. L’assessore ha anche aggiunto che si tratta di una materia complessa e in divenire e da ciò ne deriva il ritardo nell’istituzione dell’elenco. 

Altro punto oggetto di audizione ha riguardato la richiesta di informazioni rispetto all’istituzione della centrale operativa 118 nel territorio dell’ASL BT, avanzata dal consigliere Francesco Ventola (FdI). L’audizione si è resa necessaria a seguito del non conseguimento di quanto previsto da una norma approvata in sede di bilancio 2021. Per legge è stata infatti introdotta l’istituzione della sesta centrale operativa 118 la cui sede dovrà essere nel territorio di competenza della ASL BT. La Giunta regionale, entro sei mesi avrebbe dovuto provvedere all’attuazione, i cui oneri finanziari sono a carico del fondo sanitario regionale.
Sulla questione è intervenuto il direttore generale dell’Asl BT, Alessandro Delle Donne, il quale ha ribadito l’utilità della centrale operativa 118 nel territorio della BAT e ha rilevato che l’azienda sanitaria ha provveduto all’esecuzione di tutti gli atti necessari. Tocca adesso alla Regione individuare la locazione. Sarà dunque l’assessore alla sanità Pierluigi Lopalco a stimolare gli uffici, affinchè si giunga ad una soluzione di carattere tecnico per l’avvio della centrale operativa. 

Sempre su sollecitazione del consigliere Ventola è stata affrontata anche la problematica relativa alle cosiddette “zone carenti” per i territori di Canosa e di Trani, con l’implementazione di cinque medici per ciascuna città al fine di garantire efficacemente i LEA per i servizi del 118. 
Tale situazione – ha spiegato il dg dell’Asl BT – è frutto di provvedimenti della Giunta regionale con i quali è stata ridisegnata la rete dell’emergenza-urgenza, a seguito della quale furono istituiti i PTA di Trani e Canosa, senza provvedere ad alcun incremento delle unità. È necessario quindi il riconoscimento delle dotazioni organiche. 
La Commissione tornerà ad aggiornarsi.