Redazione

Francavilla Fontana. 3 minori segnalati per danneggiamento e lesioni personali causate da utilizzo pistola aria compressa. I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana hanno segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, per danneggiamento aggravato e lesioni personali in concorso, tre minori di anni 14.

Due le circostanze:

‒    la prima il 28 gennaio, il gruppetto di minorenni, nel primo pomeriggio, spara con una pistola a gas-Co2, numerosi pallini in plastica, all’indirizzo di un’autovettura parcheggiata. La proprietaria dell’auto, sentendo il rumore sulla carrozzeria decide di informare subito i Carabinieri della Stazione che si recano immediatamente sul posto. I giovani, nella circostanza, alla vista dei militari, decidono di scappare ma vengono fermati e identificati, nonché successivamente accompagnati unitamente ai genitori presso la caserma dei Carabinieri. Il danno all’autovettura è stato poco più di 500 euro;

‒    la seconda circostanza, di sicuro anche la più grave: la sera del 4 febbraio, in una via di Francavilla Fontana, due ragazze minori, mentre stavano passeggiando tranquillamente sulla pubblica via, con l’intento di far rientro a casa, una delle due viene attinta da “qualcosa” sulla fronte, a circa 4 cm dall’occhio. Entrambe le minori, alzando lo sguardo, riescono a capire che dal palazzo di fronte, precisamente da un balcone, qualcuno si era “divertito” a lanciare/sparare qualcosa. Rientrata a casa, la minore, racconta l’evento ai genitori che immediatamente, nella tarda serata, si recano in caserma per denunciarne l’evento. I Carabinieri, raccolti i primi elementi, decidono di portarsi immediatamente presso l’abitazione indicata dalla minore, riuscendo a ricavarne la verità storica.

Quello che scoprono i Carabinieri è che due ragazzi minori, riunitisi in casa con la scusa di studiare, probabilmente a causa della noia, decidono di uscire sul balcone dell’abitazione e uno dei due, che aveva portato la pistola a gas dalla propria abitazione, esplode diversi colpi all’indirizzo di due passanti. Capito di aver fatto segno, immediatamente rientrano dentro casa chiudendo le finestre e quindi attirando l’attenzione delle minori e di alcuni passanti.

La minore ferita è stata successivamente trasportata al pronto soccorso di Francavilla Fontana, dove è stata giudicata guaribile in giorni 3 s.c. con prognosi “trauma contusivo escoriato regione frontale destra”.

I controlli dei Carabinieri, presso l’abitazione ove vivono i minori, ha permesso di rinvenire e sequestrare la pistola utilizzata, precisamente una semiautomatica a gas Co2, priva di marca e di tappo rosso.

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Torre Guaceto pesca di frodo (2)La problematica della pesca di frodo nell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto si ripresenta. Nelle ultime ore, gli uomini del reparto navale della guardia di finanza di Brindisi hanno sventato l’ennesimo tentativo fraudolento di prelievo di pesce dalla riserva.

In questo periodo, il sospetto che i soliti noti sarebbero tornati a fare mattanza di fauna ittica nell’area protetta ha tenuto sulla corda il personale del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto.

Acquisite tutte le informazioni utili ai fini di scongiurare la reminiscenza del fenomeno, l’ente di gestione si è rivolto alle Autorità.

E nelle ultime ore, i finanzieri di Brindisi hanno condotto un’operazione sul campo che ha permesso di evitare che venisse portata a segno una battuta di pesca illegale.

Una squadra del reparto navale si è appostata in uno dei punti più delicati e tutelati di Torre Guaceto, la zona A dell’AMP, un’area tanto sensibile che vi è vietata persino la balneazione.

Arrivato l’imbrunire, gli uomini della guardia di finanza hanno ottenuto riscontro all’ipotesi di reato.

Una piccola imbarcazione è arrivata in Zona A e due uomini si sono apprestati a salpare le reti, pronti a concludere l’ennesima battuta di pesca di frodo.

A questo punto, i finanzieri sono entrati in azione. Alla vista delle forze dell’Ordine, i soggetti a bordo del natante hanno tagliato la rete e si sono dati alla fuga.

Recuperato quanto più tramaglio possibile, gli uomini del reparto navale hanno ingaggiato l’inseguimento dei due uomini che si è poi concluso con lo spiaggiamento della barca e la fuga a piedi dei pescatori di frodo.

Approdati a terra, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro il natante, la rete ed il pescato, poi donato all’ente Caritas, contestualmente hanno avviato gli accertamenti necessari ad assicurare alla Legge i due soggetti responsabili del reato.

Allertato, il personale del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto ha provveduto a rimuovere la restante parte della rete che, ad operazione in corso, gli uomini della guardia di finanza non avevano potuto salpare. Intervento necessario e di fondamentale importanza per scongiurare che si verificasse il fenomeno del “ghost fishing”, ossia che la rete rimasta in mare continuasse ad intrappolare gli animali marini.

“Nonostante l’alto livello di guardia che abbiamo sulla riserva - ha commentato il presidente del Consorzio, Corrado Tarantino -, subiamo ancora casi di pesca di frodo. Senza la solerzia e la dedizione delle forze dell’Ordine, non potremmo lottare contro il fenomeno. Ringraziamo gli uomini del reparto navale di Brindisi per l’importante azione”.

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FASANO –  Una nuova opportunità di crescita e di formazione offerta dal Comune di Fasano: è stato presentato ieri, venerdì 5 febbraio, con una conferenza stampa nella Sala di Rappresentanza di Palazzo di Città, il progetto “Libri liberi”, promosso dall’Assessorato alle Politiche giovanili e del lavoro del Comune di Fasano, che rientra nel Bando 2020 del Servizio Civile Universale.

«Il Servizio Civile – ha spiegato il Sindaco Francesco Zaccaria – è un’opportunità che tutti i ragazzi dovrebbero provare, per accrescere il proprio bagaglio d’esperienza, e per offrire un servizio per il prossimo, per il proprio paese, contribuendo a formare generazioni di cittadini più consapevoli e sensibili. La particolarità di questo progetto è che si potrà svolgere la propria mansione nella Biblioteca Comunale, in attesa di poter inaugurare la Biblioteca di Comunità, un’importante opera pubblica fortemente voluta da questa amministrazione, e ormai prossima al completamento».

«Il progetto “Libri Liberi” – ha spiegato l’assessore alle Politiche Giovanili e del Lavoro Giovanni Cisternino – implementa il bando già approvato pochi giorni fa per il servizio civile a Fasano, di altre 4 unità. Il Progetto “Libri Liberi”, persegue l’obiettivo di favorire la crescita culturale del territorio e avvicinare la popolazione alla lettura mediante il potenziamento del sistema a supporto della biblioteca per un accesso a tutti. Il progetto ha luogo nell’ambito della tutela, della valorizzazione e della fruizione delle attività e dei beni artistici, culturali e ambientali».

Potranno fare richiesta di partecipazione al bando tutti i giovani che presentano i seguenti requisiti:

  • Età compresa tra i 18 ed i 28 anni e 364 giorni (anche 29 compiuti se hai interrotto il SCU causa Covid nel Bando 2019);
  • Cittadinanza italiana oppure cittadinanza degli altri Paesi dell’Unione Europea oppure cittadinanza non comunitaria ma con permesso di soggiorno;
  • Non aver riportato condanne;
  • Non aver già svolto il Servizio Civile Nazionale (salvo alcuni casi esplicitati nel Bando 2020)
  • Non avere avuto, nell’ultimo anno, un rapporto di lavoro o collaborazione retribuita, di qualsiasi tipo, superiore a 3 mesi con l’Ente al quale si fa domanda di Servizio Civile;
  • Non appartenere a corpi militari o alle forze di Polizia.

Sarà possibile presentare la domanda entro e non oltre le ore 14.00 del 14 febbraio 2021.

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Rigenerazione PC usati, 28 dispositivi donati alle famiglie di Fasano.  Il progetto “Cettenafè” traccia un bilancio dei primi tre mesi di attività e invita le aziende del territorio a donare i loro dispositivi in disuso, ma in buone condizioni, per offrire opportunità ai ragazzi in difficoltà.
 
Bilancio più che positivo per i primi 3 mesi di attività della Campagna “Cettenafé”, l'iniziativa solidale promossa da una rete di associazioni di Fasano e la sezione pugliese di "Informatici senza frontiere" con l'obiettivo di raccogliere PC e tablet in buone condizioni, per rigenerarli e donarli alle famiglie in difficoltà. 
L’iniziativa, tra novembre e gennaio, ha effettuato ben 28 donazioni sul territorio di Fasano in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Fasano (che patrocina l'iniziativa), le Caritas parrocchiali e le scuole del territorio. 
Il totale dei dispositivi elettronici ricevuti sono 61 (PC, monitor, notebook, tablet e stampanti) provenienti da 45 soggetti di cui 38 privati cittadini e 7 tra aziende ed organizzazioni. 
Tra i grandi sostenitori del progetto vanno menzionati: la Caritas Diocesana di Conversano-Monopoli, che ha dato in dono 10 tablet nuovi, e l'azienda Infratel (società in-house del Ministero dello sviluppo economico) con ben 10 notebook da rigenerare. 
«Dopo questa prima fase di rodaggio e di successo – spiegano gli organizzatori - In un'ottica solidale ed ecosostenibile, vogliamo continuare a ridurre lo spreco materiale, offrendo una nuova vita ai dispositivi in buone condizioni (con meno di 10 anni di vita) per metterli al servizio di chi ne ha bisogno. Ringraziamo quanti finora ci hanno sostenuti, e facciamo appello ai tanti che ci stanno conoscendo solo adesso: se avete un dispositivo che non usate, possiamo ritirarlo per rigenerarlo e aiutare altre famiglie a superare il “digital divide”!».
 
L’iniziativa è promossa dall’Oratorio del Fanciullo ANSPI di Fasano con la sezione Puglia di “Informatici senza Frontiere” e le associazioni di Azione Cattolica delle parrocchie Sant’Antonio abate e San Giovanni Battista di Fasano e SS. Maria del Carmine di Pezze di Greco. 
 
Per qualsiasi informazione si può consultare la pagina Facebook e il profilo Instagram “Cettenafé” oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Emergenza sanitaria. A Mesagne oggi si contano 11 nuovi contagi e 7 guariti, sono 63 le persone attualmente positive, tre di loro sono in ospedale, una di queste resta in condizioni critiche.

 
Emerge un dato relativo ai nuovi casi: si tratta sempre più spesso di persone che appartengono ai medesimi nuclei familiari.
La Regione Puglia resta in fascia arancione anche la prossima settimana: auguriamoci che sia l’ultima, prima che si apra una nuova fase di graduale ritorno alle normali aperture economiche e sociali. 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, venerdì 5 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 9.887 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.215 casi positivi: 361 in provincia di Bari, 97 in provincia di Brindisi, 121 nella provincia BAT, 261 in provincia di Foggia, 106 in provincia di Lecce, 280 in provincia di Taranto. 11 casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti.

Sono stati registrati 29 decessi: 9 in provincia di Bari, 13 in provincia di Foggia, 9 in provincia di Taranto. 2 decessi registrati nei giorni scorsi nella provincia BAT sono stati riclassificati e riattribuiti.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.356.327 test.

73.013 sono i pazienti guariti.

51.026 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 127.399, così suddivisi:

48.481 nella Provincia di Bari;

14.019 nella Provincia di Bat;

9.227 nella Provincia di Brindisi;

26.647 nella Provincia di Foggia;

10.767 nella Provincia di Lecce;

17.566 nella Provincia di Taranto;

573  attribuiti a residenti fuori regione;

119  provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Facciamo seguito al DOCUMENTO PER IL RILANCIO DEL SETTORE SPETTACOLI LIVE E DJSET, siglato congiuntamente dalle scriventi Organizzazioni in data 13 gennaio u.s., per esprimere compiacimento nei confronti della Misura “Start 2021: Avviso pubblico in favore dei lavoratori dello spettacolo”, approvata nei giorni scorsi dalla Giunta della Regione Puglia il cui bando sarà pubblicato nei prossimi giorni.

La Misura, che si concretizza in un bonus una tantum di 2Mila € per tutti i titolari di contratto di lavoro autonomo occasionale o coordinato e continuativo, comunque denominato, sottoscritti dai soggetti obbligatoriamente assicurati al Fondo pensioni per i lavoratori dello spettacolo, istituito presso l'INPS (gestione ex ENPALS), rappresenta un sostegno immediato ai lavoratori dello spettacolo che in questo periodo versano in gravi difficoltà a causa del prolungato stop dovuto al Covid.

Riteniamo, infatti, che era doveroso estendere i benefici della misura regionale START, già operativa per altre tipologie di lavoratori, anche ai professionisti del mondo dello spettacolo, fortemente colpito dal lockdown.

Questa misura, insieme ai contributi erogati con il bando regionale “Custodiamo la Cultura in Puglia”, rivolto alle imprese che producono attività culturali, rappresenta un chiaro segnale di sensibilità e attenzione nei confronti del settore che ci auguriamo possa riprendere la sua importante attività nella fase post Covid.

Confindustria Brindisi e Confesercenti Brindisi, infatti, hanno stipulato il suddetto documento congiunto, allo scopo di promuovere il rilancio del settore della cultura musicale, con particolare riferimento agli eventi di musica dal vivo gestiti da locali di piccole/medie dimensioni, attraverso azioni congiunte e contributi di idee che provengono dal mondo imprenditoriale. 

Le iniziative riguarderanno soprattutto la fase successiva al Covid e avranno l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli e le limitazioni di carattere burocratico e amministrativo, nonché ridurre in modo significativo il peso dei contributi e degli oneri che scoraggiano l’organizzazione di eventi da parte dei gestori di piccoli locali, anche attraverso un’azione di sensibilizzazione della parte pubblica a promuovere incentivi in grado di sostenere il rilancio massiccio della musica.

Auspichiamo, pertanto, che questa misura regionale sia l’inizio di un percorso condiviso che vada nella direzione da noi auspicata, e che, insieme ad ulteriori aiuti statali contribuisca alla rinascita dell’industria musicale italiana.

Cellino San Marco. Rimane coinvolto in un sinistro stradale e risulta positivo a cocaina e oppiacei, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Cellino San Marco, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 43enne di San Pancrazio Salentino, rimasto convolto in un sinistro stradale lo scorso 4 febbraio, lungo la SP 79, alla guida dell’autovettura di un familiare. Soccorso dal personale del 118 giunto sul posto, l’uomo è stato trasportato presso l’ospedale Perrino di Brindisi dove, sottoposto agli accertamenti sanitari per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, è risultato positivo per l’uso di “cocaina e oppiacei”. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo sottoposto a sequestro penale e affidato al proprietario.

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Oria. Acquista un motociclo on line pagando con un assegno falso, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Oria, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela presentata da un 52enne del luogo, hanno denunciato in stato di libertà 53enne di Foggia, per truffa e falsità in titolo di credito. In particolare, il querelato ha acquistato un motociclo marca Ktm 85, in vendita su un sito commerciale on–line, pagando al querelante la somma di 3.200,00 euro con un assegno circolare emesso dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna filiale di Pescara, risultato falso.

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Continua a tacere Rossi sulla situazione “imbarazzante” venutasi a creare al Consorzio ASI con la mancata approvazione del bilancio. .
Davvero un silenzio eloquente quello del Sindaco che, per molto meno, in passato avrebbe gridato allo scandalo puntando il dito e che oggi, da Sindaco, non si esime dal litigare con tutte le parti sociali impegnate sul territorio ed anche con i suoi stessi assessori.
Sulla questione ASI, invece, misteriosamente tace.
Partecipa all’Assemblea dei soci durante la quale si consuma una delle più brutte pagine di gestione di un Ente pubblico ed egli tace.
Viene convocato, nel doppio ruolo di Sindaco e di Presidente della Provincia, in audizione presso la Commissione regionale ed egli diserta.
Non risponde alla interrogazione trasmessa nello scorso dicembre, nella quale chiedevamo di conoscere i motivi della mancata approvazione del bilancio.
Atteggiamento irresponsabile nei confronti della città e dell’intera provincia.
Troviamo di una gravità inaudita questo atteggiamento. È questo il modo bizzarro di Rossi di rappresentare la nostra città nelle altre istituzioni. È legittimo pensare, a questo punto che la questione è ancora più complessa di quanto possa sembrare. Con questo atteggiamento, pertanto, Rossi dimostra una totale superficialità politica nella gestione delle risorse pubbliche che, sia il Comune che la Provincia, versano nelle casse ASI ogni anno e delle quali, evidentemente, non pensa di dover chiedere ne’ dare conto.
Gruppo consiliare FI Brindisi