Capodanno di solidarietà: la Polizia di Stato offre il pranzo alla Casa Zaccheo di Mesagne, ospite Al Bano In evidenza

Serafino Scalera Gennaio 01, 2025 486

1 gennaio 2025 – In un gesto di straordinaria solidarietà e vicinanza alla comunità, la Polizia di Stato ha organizzato il pranzo di Capodanno presso la Casa Zaccheo di Mesagne, luogo simbolo di accoglienza e sostegno per i più bisognosi. L’iniziativa, frutto di un profondo impegno sociale, ha visto la partecipazione di illustri ospiti, tra cui il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, e il celebre cantautore Albano Carrisi. Il menù, preparato con dedizione, ha rispettato la tradizione locale, combinando sapori autentici con la gioia del momento festivo. Il sindaco Matarrelli, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di eventi come questo, che mettono in luce il valore della solidarietà come pilastro fondamentale della comunità, aggiungendo come si senta un privilegiato ad avere intorno a sé cittadini dotati di una forte sensibilità e di uno spirito di solidarietà verso chi è in difficoltà. Le parole del sindaco hanno mostrato ancora una volta che la città di Mesagne è amministrata da una persona umile, simbolo di eccellenza intellettiva e intellettuale. Don Pietro Depunzio, figura carismatica e anima della Casa Zaccheo, ha espresso la sua gratitudine per la vicinanza dimostrata dalle istituzioni e dalla Polizia di Stato, ricordando il prezioso ruolo dei volontari, veri protagonisti di questa giornata.

Albano, con la semplicità che lo ha sempre contraddistinto, ha richiamato l’attenzione sull’importanza di ascoltare coloro che chiedono aiuto senza alzare la voce.

Il pranzo di Capodanno alla Casa Zaccheo si inserisce in un quadro più ampio di attività promosse dalla Polizia di Stato, come sottolineato dalle parole del dirigente, dott. Giuseppe Massaro. Egli ha evidenziato il grande impegno di uomini e donne che, dopo turni di lavoro dedicati a garantire legalità e sicurezza ai cittadini, trovano il tempo di mettersi al servizio dei bisognosi.

Gesti come quelli della Polizia di Stato rafforzano il legame con il territorio e con le sue realtà più fragili.

Un evento che ha lasciato un segno profondo, ricordando a tutti che il vero spirito delle feste risiede nel donare, nell’ascoltare e nell’essere presenti per chi ne ha più bisogno.

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