Presieduta dal sindaco di Cassano all’Ionio, Giovanni Papasso, e dal segretario generale dell’Associazione, la cerimonia ha visto la partecipazione del sindaco di San Giorgio Ionico, Mino Fabbiano, del sindaco di Galatone, Flavio Filoni, del sindaco di Monteroni, Mariolina Pizzuto, e della consigliera delegata del Comune di Pulsano, Elena Scialpi. Hanno onorato l'evento gli ambasciatori dell’Associazione in Salento, tra cui Claudio Botrugno, Pino Lotta, Maurizio Nicolardi e Grazia Pignatelli. Un momento di alto valore spirituale è stato scandito dalla presenza dell’assistente ecclesiastico, Monsignor Pasquale Morelli, e del vice assistente ecclesiastico, don Maurizio Bloise.

L’adesione di Mesagne a questa prestigiosa rete di città sacre segna un nuovo capitolo nella sua storia. Con l’arciprete don Gianluca Carriero e il vicario foraneo don Pietro Depunzio, l’amministrazione comunale ha espresso la gioia e l’orgoglio di entrare a far parte di una comunità allargata, in cui il simbolo del Santissimo Crocifisso si fa veicolo di valori immortali e di nuove prospettive di crescita. Oltre al valore spirituale, questo passo rappresenta un'opportunità straordinaria per il turismo religioso, aprendo le porte alla promozione di iniziative culturali e alla valorizzazione del ricco patrimonio artistico ed enogastronomico di Mesagne. L'adesione a questa rete, infatti, non è soltanto un atto di devozione, ma una strategia illuminata per favorire il dialogo tra le radici profonde della tradizione e le potenzialità del futuro. In un’epoca di frenetici cambiamenti, Mesagne risponde con la fermezza della sua storia e la profondità della sua fede, tracciando un cammino in cui cultura e religiosità si intrecciano in un mosaico di bellezza, condivisione e speranza.