Redazione
COLDIRETTI PUGLIA, CONTRAZIONE EXPORT OLIO -2,6%
Le esportazioni di olio extravergine pugliese hanno subito una contrazione del -2,6%, in linea con il calo generalizzato del commercio estero di vino e anche di frutta e ortaggi conservati. E’ quanto rileva Coldiretti Puglia, sulla base di un’analisi dei dati di Coeweb – Istat relativi al primo semestre 2020, che torna a chiedere per l’agricoltura pugliese una robusta iniezione di liquidità attraverso un vero e proprio Marshall da attuare subito anche con la Misura 21 del PSR Puglia e sbloccando i fondi già impegnati del PSR Puglia 2014-2020.
“Serve una stretta per attivare il piano straordinario per l’emergenza Covid nelle campagne in Puglia con un contributo forfettario fino a 7mila euro per agricoltore e 50.000 per le piccole medie imprese agroalimentari”, ribadisce il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.
Coldiretti Puglia sin da subito ha attivato il tavolo di crisi, dove è emerso uno scenario di fortissima criticità che va affrontato con tutti gli strumenti e tutte le risorse a disposizione facendo convergere interventi tempestivi di livello regionale, nazionale e comunitario per dare sostegno ad ogni segmento dell’attività produttiva agricola e agroalimentare.
“In Puglia la Misura 21 vale 32 milioni di euro, pari al 2% dell’intero ammontare del PSR Puglia 2014-2020, di risorse non ancora impegnate – incalza il presidente Muraglia - da destinare ai settori che maggiormente hanno risentito della crisi, dall’agriturismo, al vitivinicolo, dal florovivaismo al lattiero-caseario all’olio che hanno registrato una perdita di fatturato nel periodo del lungo lockdown”.
Il settore florovivaistico ha perso milioni di euro di fiori andati al macero e piante rimaste invendute – aggiunge Coldiretti Puglia – quello agrituristico è stato bloccato per la chiusura delle strutture ricettive e l’incoming, mentre si sono registrate punte fino al 90% di mancate vendite di vino per la chiusura di ristoranti e bar, con un rinvio del 30% degli ordini dall’estero.
“Se è vero che agricoltura, industria di trasformazione e distribuzione hanno tenuto duro – dice ancora il presidente Muraglia - non si può negare che molte filiere siano in profonda crisi. Come Coldiretti abbiamo lanciato l'allarme sui rischi che si corrono dal settore vitivinicolo al florovivaismo, dal lattiero – caseario all’olivicoltura fino alla pesca. Sono migliaia le attività e quei servizi forniti al settore dell'Horeca che hanno bisogno vitale di interventi concreti. Ma è Sos anche per molte attività che rientrano tra quelle che integrano la produzione, meglio note come "attività connesse". L'agriturismo in primis, ma non solo, ci sono anche le masserie didattiche. Le nostre imprese non possono essere lasciate sole, devono essere sostenute. Sono fondamentali sul piano economico e sociale”, insiste il presidente Muraglia.
In gioco c’è un sistema assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare – aggiunge Coldiretti Puglia - una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica. Se è vero che l’agricoltura sta tenendo duro di fronte alla crisi generale, non si può negare che molte filiere siano in profonda difficoltà – conclude Coldiretti Puglia - dalla quale occorre uscire con una robusta iniezione di liquidità ma anche realizzando rapporti di filiera virtuosi con accordi che valorizzino i primati del Made in Italy e garantiscano la sostenibilità della produzione in Puglia con impegni pluriennali.
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Mesagne. Tanfo nauseabondo in contrada Palmitella, intervengono i vigili
Proteste nella tarda serata di ieri a Mesagne da parte di diversi residenti della contrada Palmitella a causa di un tanfo nauseabondo che si sprigionava nell’aria rendendola irrespirabile. I cittadini hanno telefonato al centralino del comando di polizia locale denunciando i fatti e chiedendo l’intervento di una pattuglia al fine di individuare la causa di tale disagio. Il tanfo è sentito maggiormente dai numeri civici oltre 80 andano verso il Canale Reale. Probabilmente si tratta di qualche residente che a tarda sera brucia i rifiuti, compreso materiale plastico e gommoso, sprigionando nell’aria cattivi odori che invadono le abitazioni e rendono l'aria irrespirabile. Sarebbe auspicabile un maggior controllo da parte delle forze dell'ordine ai fine di evitare tali disagi.
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Mesagne. Dopo il lockdown riapre anche Lab Creation
Dopo il lockdown e il periodo estivo domani, lunedì 21 settembre, riapre le sue sale musicali Lab Creation, in via Lucantonio Resta. Per l'occasione ci sarà una colazione ricca e abbondante per tutti i clienti.
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Covid - 19. Oggi 50 casi positivi in Puglia, 2 in provincia di Brindisi
Il presidente della Regione Puglia, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 20 settembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.777 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 50 casi positivi: 29 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 2 in provincia di Brindisi, 8 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto.
E’ stato registrato 1 decesso in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 375.065 test.
4.287 sono i pazienti guariti.
2.128 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 6.994, così suddivisi:
2.709 nella Provincia di Bari;
566 nella Provincia di Bat;
758 nella Provincia di Brindisi;
1.657 nella Provincia di Foggia;
755 nella Provincia di Lecce;
495 nella Provincia di Taranto;
53 attribuiti a residenti fuori regione;
1 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 20.9.2020 è disponibile al link: undefined
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DICHIARAZIONI DEI DG DELLE ASL:
Dichiarazione del Dg Asl Bari, Antonio Sanguedolce: “Sono in totale 29 i casi positivi rilevati oggi dal Dipartimento di Prevenzione. La positività al virus Sars-Cov 2 riguarda specificamente 23 contatti stretti collegati a casi già isolati e posti sotto sorveglianza epidemiologica e altri 6 casi per i quali si sta procedendo al tracciamento”.
Dichiarazione del Dg Asl Bt, Alessandro Delle Donne: “3 casi oggi nella provincia Bat. In un caso si tratta di contatto stretto di un caso positivo registrato nei giorni scorsi mentre gli altri due casi sono sintomatici”.
Dichiarazione del Dg Asl Br, Giuseppe Pasqualone; "I due positivi registrati oggi in provincia di Brindisi sono collegati a casi già accertati e sono stati individuati con il contact tracing".
Dichiarazione del Dg della Asl Foggia, Vito Piazzolla: “In provincia di Foggia, in data odierna, sono state registrate complessivamente 8 nuove positività. Si tratta di: 4 contatti di casi già noti; 2 persone sintomatiche; 2 persone individuate durante l'attività di screening di pre-ricovero”. Per quanto riguarda la RSSA di Foggia il Dg Piazzolla specifica che: “La ASL Foggia è impegnata nel monitoraggio continuo della criticità creatasi all'interno della RSSA dove ieri sono state registrate altre 8 positività su 10 tamponi effettuati ai contatti stretti dei primi 2 casi positivi.
Nel pomeriggio di ieri sono stati sottoposti a tampone i restanti 43 ospiti e tutti i 43 operatori tra personale di ruolo, volontari e operatori della protezione civile. Al momento siamo in attesa dei risultati.
Per 3 degli ospiti positivi si è reso necessario il ricovero ospedaliero. Tempestivamente è stato incaricato il dipartimento di Prevenzione che ha effettuato un sopralluogo in modo da verificare il rispetto degli standard di sicurezza adottati nella struttura. Gli esiti di questo sopralluogo saranno comunicati alla direzione generale lunedì.
Nel frattempo abbiamo avviato una procedura di messa in sicurezza in modo da isolare, qualora fosse necessario, un intero piano della struttura per la gestione dei casi positivi asintomatici o paucisintomatici attraverso le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (U. S. C. A.) e l'equipe della M.A.R. dedicata”.
Dichiarazione del Dg Asl Lecce, Rodolfo Rollo: “Sono 6 i casi registrati oggi dalla Asl Lecce: 4 sono cittadini temporaneamente presenti in provincia e in isolamento, uno è un contatto stretto di casi già noti, uno è un residente rientrato dalla Sardegna”.
Dichiarazione Dg Asl Taranto, Stefano Rossi: “I 2 casi Covid rilevati nella provincia di Taranto riguardano contatti stretti di casi positivi già noti e sottoposti a sorveglianza”.
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Vendemmia solidale con Tenute Lu Spada
Il timore del Covid non ha fermato la tradizionale “Vendemmia solidale” con i ragazzi della cooperativa “Oltre l’orizzonte” organizzata dalle tenute Lu spada di Brindisi, in contrada Cillarese/Scalella e Torre Mozza. Un appuntamento per brindare con il Brindisi Rosso Negroamaro “Masada” 2017 vincitore della selezione dei migliori vini italiani firmata da Paolo Massobrio e Marco Gatti del Golosario. Dunque, anche quest’anno si è voluto riconfermare l’appuntamento vendemmiale, malgrado l’emergenza che si sta vivendo. Per la verità nelle campagne e in questo periodo di vendemmia è più semplice e sicuro attuare tutte le precauzioni necessarie per evitare il contagio del Covid 19. Csoì, tenute Lu spada d’intesa con la cooperativa ha organizzato la vendemmia contenendo il numero dei partecipanti e ricorrendo all’uso delle mascherine pur svolgendosi le attività all’aria aperta e in maniera distanziata.
La vendemmia a Brindisi non è solo storia, tradizione, ma anche futuro e lavoro. Far vivere questo momento ai ragazzi e agli operatori della cooperativa “Oltre l’orizzonte” è anche un modo per legare la storia al territorio, con esperienze che a Brindisi potranno diventare sempre più un valore particolare per il futuro stesso della città. “La vendemmia è fine e principio. La fine di un lavoro in vigna durato 10 mesi e il principio dell’uva che sta per diventare vino”, ha spiegato Carmine Dipietrangelo, Amministratore unico di Tenute Lu Spada -. La vendemmia è momento di festa di una comunità che è stata impegnata nei lavori di coltivazione e di cura fino al taglio delle uve che si trasformeranno in vino. È tradizione che si ripete e a Brindisi è soprattutto storia”.
Tuttavia, la Vendemmia “è anche il sospiro di sollievo, quando tagliate le uve, tutto è finalmente in cantina. Condividere questi momenti con i giovani diversamente abili per tenute Lu spada è da sempre un’occasione non solo di solidarietà e di coinvolgimento ma anche un modo per far conoscere il territorio e per consolidare un rapporto dei meno fortunati con la ricchezza della terra di Brindisi che storicamente ha sempre dato buoni frutti soprattutto nel settore vitivinicolo”, ha aggiunto l’Amministratore. Un rapporto a cui sono molto legati le lavoratrici, i lavoratori, l’enologo Pizzolante e i soci di tenute Lu spada che, come ogni anno, accoglieranno la cooperativa oltre l’orizzonte in un clima di festa e di amicizia. L’incontro solidale è momento privilegiato per degustare un calice di Brindisi Rosso Negroamaro “Masada” 2017, che ha note tostate di tabacco e caffè, non delude il tannino e nel retronasale torna il frutto rosso maturo. Al colore il rubino del rosso è pulito e il sorso è pieno. “Il giudizio sulla nostra giovane realtà aziendale e il riconoscimento dato al “Masada”, Negroamaro Doc Brindisi Rosso, ci lusinga e premia il nostro impegno per contribuire, assieme alle altre aziende del settore presenti nel territorio, a valorizzare la tradizione vitivinicola brindisina ancora ricca di potenzialità e in grado di dare buoni vini apprezzati a livello nazionale e internazionale”, ha concluso Dipietrangelo.
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“Dalla solitudine alla compagnia”, Casa Zaccheo a servizio dei poveri
Continuano a fare eco le parole di Papa Francesco quando ci esorta che: “È indispensabile prestare attenzione alle persone sole per essere vicini alle nuove forme di povertà e di fragilità in cui siamo chiamati a riconoscere Cristo sofferente”.
La sollecitazione del Papa, ha mosso il centro di Ascolto “Casa di Zaccheo”, sito in Via M. Materdona, 93, in collaborazione con i volontari dell’Associazione per il Volontariato Socio-Sanitario di Mesagne OdV, ad attivare un servizio laboratoriale finalizzato alla socializzazione, animazione e inclusione, come strumento al servizio dei poveri e delle persone sole.
Il progetto prevede le seguenti attività, finalizzate all’apprendimento e alla realizzazione:
- laboratorio di cucito, ricamo e uncinetto;
- laboratorio di pittura;
- laboratorio di fiori di carta;
- laboratorio di bambole di pezza;
- laboratorio di cartapesta.
Le attività saranno svolte di mattina, dalle ore 9.30 alle 12.00 e il primo periodo è previsto da ottobre a dicembre 2020, con una ripianificazione nel 2021.
Le attività di apprendimento e di realizzazione saranno coordinate da personale volontario, quindi non è prevista alcuna retribuzione. I costi previsti saranno esclusivamente legati al materiale necessario allo svolgimento dei laboratori: carta, stoffa, colori, pennelli, cotone, colla, etc. e saranno a carico della Casa di Zaccheo.
Tuttavia, si potrà prevedere la vendita occasionale degli oggetti realizzati che potrebbe coprire parte delle spese.
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Covid - 19. Oggi 103 casi positivi in Puglia, 3 in provincia di Brindisi, 1 decesso
Il presidente della Regione Puglia, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 19 settembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 3.717 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 108 casi positivi: 40 in provincia di Bari, 12 in provincia BAT, 3 in provincia di Brindisi, 43 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
E’ stato registrato 1 decesso nella provincia Bat.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 372.288 test.
4.278 sono i pazienti guariti.
2.088 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 6.944, così suddivisi:
2.680 nella Provincia di Bari;
563 nella Provincia di Bat;
756 nella Provincia di Brindisi;
1.649 nella Provincia di Foggia;
749 nella Provincia di Lecce;
493 nella Provincia di Taranto;
53 attribuiti a residenti fuori regione;
1 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 19.9.2020 è disponibile al link: undefined
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DICHIARAZIONI DEI DG DELLE ASL:
Dichiarazione del Dg Asl Bari, Antonio Sanguedolce: “Il Dipartimento di Prevenzione oggi ha registrato 40 nuovi contagi. La positività al Sars-Cov 2 riguarda in particolare 31 contatti stretti collegati a casi isolati in precedenza e sottoposti a sorveglianza epidemiologica, mentre per i restanti 9 casi sono in corso i necessari accertamenti”.
Dichiarazione del Dg Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone: “In provincia di Brindisi il Dipartimento di prevenzione ha individuato, attraverso l'attività di contact tracing, tre persone positive, collegate a casi già noti”.
Dichiarazione del Dg Asl Bt, Alessandro Delle Donne: “12 i casi registrati oggi nella Provincia Bat. Si tratta di contatti stretti di altri casi positivi registrati nei giorni scorsi e solo in 3 casi sono ancora in corso le indagini epidemiologiche a cura del Dipartimento di prevenzione”.
Dichiarazione del Dg della Asl Foggia, Vito Piazzolla: “Sono 43 le nuove positività al COVID 19 registrate in data odierna in provincia di Foggia. Di queste: 31 sono contatti di casi già noti; 8 sono persone sintomatiche, 4 sono cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale.
La ASL Foggia sta monitorando costantemente la situazione di una residenza per anziani dove, al momento, sono stati registrati 8 casi positivi al COVID 19.
Immediatamente sono stati attivati tutti i protocolli per la messa in sicurezza degli ospiti e degli operatori. Il Dipartimento di Prevenzione ha effettuato un sopralluogo all'interno della struttura.
Il servizio di Igiene sta ricostruendo la catena dei contatti.
Oggi pomeriggio saranno sottoposti al tampone i restanti ospiti e tutto il personale per un totale di 80 persone.
La rete anti COVID della ASL Foggia è attiva anche con le USCA, per l'assistenza a domicilio dei pazienti positivi, e con l'unità del Servizio di "Malattie dell'Apparato Respiratorio" qualora ve ne fosse la necessità”.
Dichiarazione del Dg Asl Lecce, Rodolfo Rollo: “Sono 6 i casi registrati oggi dalla Asl Lecce: 4 sono contatti stretti di casi già noti, uno è un residente rientrato dalla Sardegna, l’altro un residente su cui sono in corso le indagini epidemiologiche del nostro Dipartimento di prevenzione”.
Dichiarazione Dg Asl Taranto, Stefano Rossi: “Due dei tre casi di Covid rilevati in provincia di Taranto sono da attribuirsi a contatti stretti di casi di positività; invece, una donna negativa in precedenza al primo tampone si è positivizzata ed è ricoverata presso il reparto infettivi del Moscati, anche a seguito delle patologie pregresse”.
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COLDIRETTI. IN AREA INFETTA AUTORIZZARE SUBITO IMPIANTI DI MANDORLO; PRESENZA BATTERIO INFERIORE A 11%
Autorizzare subito in area infetta da Xylella fastidiosa gli impianti di mandorlo e ciliegio dolce per garantire la necessaria diversificazione colturale e non condannare il Salento a una monocoltura, con il rischio che un virus alieno azzeri il patrimonio produttivo del territorio, come già avvenuto con la Xylella. E’ quanto chiede Coldiretti Puglia, sollecitando una decisione immediata alla luce delle evidenze scientifiche documentate dal CNR di Bari alla Regione Puglia.
Le indagini diagnostiche sulle piante delle varietà di ciliegio dolce e soprattutto di mandorlo selezionate, a seguito dell’esposizione sia all’inoculo artificiale sia ad adulti di sputacchina con elevata incidenza di infezioni di Xylella fastidiosa, hanno dimostrato – rileva Coldiretti Puglia sulla scorta dello studio scientifico dell’IPSP del CNR di Bari – che la presenza del batterio risulta in media inferiore all’11% su mandorli e ciliegi. Questo dato confrontato con quanto ottenuto nelle tesi con piante di olivo, con la media di piante infette del 74,43%, indica una percentuale significativamente più bassa di infezione di mandorlo e ciliegio.
“E’ indispensabile liberalizzare i reimpianti con l'adeguata diversificazione colturale per una ricostruzione efficace dal punto di vista economico e paesaggistico. L’Osservatorio Fitosanitario regionale ha la facoltà di derogare al divieto di impianto delle piante ospiti della Xylella Fastidiosa nell’area dichiarata infetta. La ricerca ha dimostrato che il ciliegio e soprattutto il mandorlo, per cui il territorio salentino è vocato, hanno caratteri di resistenza non dissimili da quelle delle varietà di olivo resistenti”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
“Nel caso del mandorlo è stata osservata sia una minore suscettibilità alle infezioni, che un ridotto impatto sintomatologico delle infezioni, dato che la manifestazione dei sintomi fa riferimento principalmente a bruscature fogliari, che non evolvono in disseccamenti delle branche, come invece accade per le infezioni su olivo o altre specie ospiti. Basta farsi un giro in provincia di Lecce e osservare che laddove gli ulivi sono completamente secchi, i mandorli si presentano floridi e rigogliosi”, conclude il presidente Muraglia.
Incontrovertibile lo scenario della filiera olivicola a Lecce – denuncia Coldiretti Puglia - dove si stima anche nella campagna olearia 2020 il crollo dell’85% di olio rispetto alle medie storiche, perché la produzione di olive Cellina e Ogliarola è azzerata e risultano produttive solo le piante di Leccino e qualche impianto di ‘Fastidiosa’ messo a dimora vent’anni fa.
“La Xylella ha provocato effetti più disastrosi di un terremoto con ripercussioni drammatiche di natura produttiva, ambientale, economica, lavorativa, con esigenze di contenimento, di ricostruzione, di sostegno che vanno affrontate in maniera corale, rendendo i procedimenti fluidi e fruibili”, insiste Muraglia.
La diversificazione colturale è un passaggio fondamentale per una ricostruzione efficace dal punto di vista economico e paesaggistico, puntando oltre che sulle due varietà resistenti di ulivo Leccino e FS17, sempre con il supporto della scienza, su altre varietà tipicamente mediterranee come il mandorlo o il fico, perché bisogna ridare agli agricoltori le chiavi delle loro aziende e il loro futuro – conclude Coldiretti Puglia - attraverso i reimpianti, gli innesti e la sperimentazione, privilegiando tutte le piante ospiti appartenenti a varietà per le quali vi sia una evidenza scientifica, anche se non definitiva, su tolleranza e resistenza al batterio.
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Arrestate 4 persone per detenzione e spaccio di droga
Nel corso della notte, a Francavilla Fontana, i Carabinieri della locale Compagnia, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, SIENA Giosuè, 28enne, MAGGIORE Vincenzo, 32enne, CIRACÌ Cosimo, 31enne e DI NOI Michele, 37enne, tutti residenti a Francavilla Fontana. In particolare, nella tarda serata di ieri, a seguito di un prolungato servizio d’osservazione, i militari operanti hanno eseguito una perquisizione domiciliare in un’abitazione del centro abitato, sorprendendo i quattro intenti a confezionare dosi di droga e rinvenendo occultati:
- 16 grammi di cocaina;
- 2 grammi di cocaina suddivisi in dosi;
- 30 grammi di hashish;
- denaro contante pari a 1.875 euro;
- materiale per la pesatura e il confezionamento,
il tutto successivamente sequestrato. Al fine di eludere i controlli, era presente un sistema di videosorveglianza. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Brindisi.
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In forse il passaggio del Giro d'Italia da Mesagne
C’è grande apprensione a Mesagne per il passaggio del Giro d’Italia che, all’ultimo momento, potrebbe decidere di bypassarla a causa del percorso che presenta delle insidie. Il manto stradale, infatti, avrebbe bisogno di un restyling che non sarà fatto. Niente tappetino di asfalto. I tempi ristretti e la disponibilità finanziaria potrebbero far saltare la “volata messapica”. Il percorso che i ciclisti faranno è il seguente: dalla statale 7 prenderanno lo svincolo di “Mesagne Ovest” e proseguiranno lungo la bretella stradale, supereranno il sovrappasso ferroviario e si immetteranno sulla provinciale 45, via Latiano.
Da qui proseguiranno su via Guglielmo Marconi, l’importante arteria stradale che divide in due la città, via Brindisi e attraverso la rampa riprenderanno nuovamente la statale 7 verso la città di Brindisi. L’attraversamento sarà una manciata di minuti che, in ogni modo, saranno storici per la città che in un passato non troppo lontano ha avuto la fortuna di accogliere tra le sue vie il Giro d’Italia e il Giro di Puglia. Intanto, in questi giorni sono ore frenetiche anche per il comando della polizia locale che sta approntando un piano di sicurezza, anche in ossequio alle misure anti Covid per l’eventuale assembramento di persone lungo il percorso urbano.
L’ufficio Tecnico comunale, da parte sua, sta predisponendo l’iter burocratico per acquistare le transenne da installare lungo il percorso. In ogni modo, al di là della pianificazione c’è la grande incognita del manto stradale da rivedere poiché presenta buche e tombini traballanti. La situazione stradale potrebbe non ottenere l’autorizzazione da parte della commissione del Giro. “Abbiamo chiesto al prefetto di Brindisi un incontro per comprendere i lavori che ci sono da fare – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’Ancona -. Ad oggi la commissione esaminatrice del percorso non ha convocato nessun tavolo tecnico. Posso solo dire che sul manto stradale faremo solo degli interventi di rattoppo. Nulla di più”.
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