Redazione

Grandinate violente, nubifragi con campi allagati e muri crollati, oliveti e vigneti danneggiati a meno di 24 ore da quando è scattato l’equinozio d’autunno con il clima pazzo che colpisce ancora dopo i fenomeni tropicali di un’estate bollente e imprevedibile. E’ il bilancio di Coldiretti Puglia che segnala danni a vigneti, oliveti e ortaggi tardivi in provincia di Taranto con epicentro a Castellaneta, a Bari sulla Murgia e in provincia di Foggia a Torremaggiore, con chicchi di grandine grandi quanto albicocche cadute sui raccolti, in piena vendemmia in corso e alla vigilia della campagna olearia 2020.

vigneto con danni da maltempo 2“E’ necessario attivare misure urgenti anche del PSR, come la sottomisura 5, per dare ristoro alle aziende agricole che perdono reddito e liquidità in pochi minuti di clima tropicale e contano i danni a strutture ed impianti. Negli ultimi 5 anni dal 2015 al 2019  il valore assicurato è sceso del 49% e il numero di aziende che sottoscrivono polizze assicurative al 43%”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con grandine di maggiori dimensioni, una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo.

Per questo è da rivedere a fondo – afferma Coldiretti Puglia – anche il meccanismo del Fondo di Solidarietà Nazionale per le calamità naturali che così com’è non risponde più alla complessità, violenza e frequenza degli eventi calamitosi.

“Anche la gestione del rischio e le scelte in tema di assicurazioni in agricoltura vanno profondamente riviste – incalza il presidente Muraglia - perché incidono sulla redditività e sulla liquidità delle imprese agricole, insieme alla corretta programmazione e gestione aziendale. I fenomeni estremi, oltre ad azzerare le produzioni, danneggiano piante e alberi, con una frequenza e una violenza che gli agricoltori non possono in alcun modo gestire e sopportare in solitudine”.

Le ragioni del basso ricorso alle assicurazioni – aggiunge Coldiretti Puglia - è stato spiegato da un sondaggio di Ismea, costi troppo alti, estrema sfiducia nel sistema dei rimborsi, complessità nella sottoscrizione delle polizze con periodo di stipula non più rispondenti ai tempi e alla violenza dei fenomeni divenuti tropicali.

Le evidenze climatiche di questi ultimi anni mostrano come soprattutto sulle colture più diffuse in Puglia, a partire da frutteti, uliveti, ortaggi in pieno campo, pomodori e cereali, sono gli andamenti climatici (pioggia persistente, mancanza di acqua prolungata e siccità, sviluppo conseguente di malattie ecc.) che determinano la diminuzione delle produzioni e quindi dei redditi.

“Lo sviluppo delle assicurazioni in agricoltura non può più prescindere – conclude Muraglia - da nuovi strumenti avanzati, dai satelliti ai sistemi previsionali, dagli indici di vegetazione alle nuove tecnologie e da una maggiore competitività dei prodotti assicurativi”.

La tropicalizzazione del clima con fenomeni violenti e controversi che si abbattono sulle campagne – conclude Coldiretti Puglia - ha provocato 3 miliardi di euro di danni in Puglia negli ultimi 10 anni.

 

 

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 46enne e un 43enne entrambi del luogo, per resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare, nella giornata di ieri, presso l’appartamento del 46enne, si è sviluppato un incendio per cause accidentali. Nella circostanza, alcuni residenti del plesso condominiale sono scesi per strada per consentire le operazioni di spegnimento delle fiamme ai vigili del fuoco di Brindisi, quando i due, per futili motivi, hanno iniziato a discutere verbalmente e a percuotersi violentemente con calci e pugni, opponendo fattiva resistenza fisica ai militari intervenuti per sedare l’alterco; i Carabinieri tuttavia sono riusciti a separare i due, i quali, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, sono stati rimessi in libertà.

 

 

 

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La comunità scolastica del nostro Paese e della nostra città sta riprendendo il suo percorso dopo la sospensione determinata dall’emergenza sanitaria, che ha causato la sospensione delle lezioni in presenza. Quello passato è stato un anno scolastico che non potrà essere dimenticato per diverse ragioni, tutte riconducibili all’eccezionalità di un momento storico che nessuno avrebbe mai ipotizzato di poter vivere. La scuola, come sempre siamo stati abituati a pensarla e a viverla, ha subito una brusca battuta di arresto, non solo rispetto ai normali metodi di apprendimento ma anche per tutti quegli elementi intimamente legati ai processi di elaborazione della conoscenza che attengono alla socialità e alla condivisione di esperienze ed emozioni.

La realtà scolastica mesagnese ha reagito con determinazione, in maniera coesa e solidale, agli effetti di una pandemia che ha tenuto e ancora tiene - seppur in minor misura - col fiato sospeso l’Italia e molti altri Paesi del mondo colpiti al pari del nostro. Un ringraziamento va ai dirigenti scolastici che hanno avuto la responsabilità di riorganizzare il sistema, ai docenti che si sono attivati per rendere più agevole possibile la didattica a distanza; alle famiglie che, non senza sacrifici, hanno collaborato. Un pensiero speciale intendo rivolgerlo agli studenti diversamente abili che più di altri hanno subito le limitazioni di un metodo che, per forza di cose, non ha potuto esprimere la vicinanza educativa che può resa al meglio solo attraverso la presenza fisica di figure preziose che guidano nel percorso di integrazione e pari opportunità.

Il peso maggiore di tante mancanze lo hanno portato i bambini e i ragazzi che stanno tornando in questi giorni sui banchi: sono stati loro che hanno imparato ad adattarsi con grande maturità alle nuove situazioni. Ancora una volta, sono certo, saranno loro a dare prova di responsabilità, continuando ad adottare ogni accorgimento per scongiurare la diffusione di un virus i cui effetti continuano a non essere del tutto conosciuti. I comportamenti di cautela che occorrerà osservare non potranno di certo sminuire la gioia che accompagnerà il momento in cui, cari ragazzi, vi ritroverete dal vivo in classe.

Come Amministrazione Comunale, insieme ai dirigenti scolastici, abbiamo lavorato in queste settimane per garantire scuole sicure, nel rispetto delle misure di contenimento del Coronavirus. Continueremo ad attivarci per gestire quanto potrà rendersi necessario. Ai ragazzi, alle famiglie e al personale scolastico tutto rivolgo il mio augurio: che, grazie all’impegno di ognuno, possa essere un nuovo inizio e possa farci guardare al futuro con fiducia. Io sono ottimista.

Buon anno scolastico!

 

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Serve una stretta per semplificare domande, pagamenti e controlli delle misure del Piano da 300 milioni di euro per la rigenerazione olivicola del Salento, accelerando le procedure grazie al protocollo d’intesa tra Regione Puglia e AGEA. E’ quanto sollecita Coldiretti Puglia che plaude all’intesa appena siglata, utile a produrre senza indugi i benefici tanto attesi dagli agricoltori che da 6 anni aspettano di ricominciare a lavorare e a produrre dopo la grave crisi causata dalla Xylella.

“Sollecitiamo l’avvio da parte della Regione Puglia del bando per il reimpianto di ulivi, così come le indennità compensative, gli interventi sugli ulivi monumentali e sulla diversificazione, perché ogni singola misura deve essere attuata con rapidità e con la massima trasparenza e correttezza per far sì che gli olivicoltori salentini, già gravemente danneggiati dalla fitopatia, possano guardare al futuro con più fiducia e riappropriarsi delle chiavi delle proprie aziende”, dichiara il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.

In questo senso Coldiretti Puglia valuta con favore il protocollo d’intesa tra la Regione Puglia e l’Agea, approvato dalla Giunta regionale con delibera 1528 del 17/9/2020.

“La sburocratizzazione è un passaggio essenziale lungo il percorso di semplificazione delle procedure e dei tempi di presentazione delle domande, per l’erogazione e il controllo degli aiuti, passaggi ancora esclusi dal protocollo d’intesa con Agea – insiste il presidente Muraglia - una occasione che la Regione Puglia non può e non deve perdere per utilizzare i dati e le tecnologie già a disposizione di AGEA che garantirebbero la correttezza e il monitoraggio difficilmente realizzabili se non utilizzando i metodi avanzati di fotointerpretazione che le nuove tecnologie di intelligenza artificiale permettono”.

Incontrovertibile lo scenario della filiera olivicola a Lecce – denuncia Coldiretti Puglia - dove si stima anche nella campagna olearia 2020 il crollo dell’85% di olio rispetto alle medie storiche, perché la produzione di olive Cellina e Ogliarola è azzerata e risultano produttive solo le piante di Leccino e qualche impianto di ‘Favolosa’ messo a dimora vent’anni fa.

“La Xylella ha provocato effetti più disastrosi di un terremoto con ripercussioni drammatiche di natura produttiva, ambientale, economica, lavorativa, con esigenze di contenimento, di ricostruzione, di sostegno che vanno affrontate in maniera corale, rendendo i procedimenti fluidi e fruibili”, conclude il presidente Muraglia.

 

 

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Oggi, primo giorno di scuola, per migliaia di studenti pugliesi. A loro il consulente per le politiche scolastiche del Comune di Mesagne, Marco Calò, ha indirizzato un saluto e un augurio. 

"I nostri ragazzi - ha detto - quest'anno affronteranno un anno scolastico complesso e pieno di incognite. Abbiamo fatto tutto il possibile per rendere gli ambienti scolastici salubri e sicuri.
Ci saranno inesorabilmente criticità, imprevisti e problemi legati al virus che silenzioso convive con il nostro quotidiano, ma sono convinto che questa volta l'istruzione sarà più forte del virus e della paura. Buon inizio di nuovo anno scolastico".
 

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È il momento degli auguri: a Mauro Vizzino, che è stato confermato con un risultato straordinario consigliere regionale e che, sono certo, continuerà a spendersi per il territorio e per Mesagne con rinnovato entusiasmo, investendo la preziosa esperienza già maturata in questi anni. Ma buon lavoro anche a tutti i consiglieri eletti, di maggioranza ed opposizione, affinché il bene comune sia l'obiettivo unico e trasversale al quale tendere.
Auguri al Presidente Michele Emiliano: a lui i Pugliesi hanno rinnovato un mandato importante di fiducia ma anche di grande lavoro da fare.
Abbiamo incontrato tante persone in questo periodo di campagna elettorale: soprattutto delle criticità evidenziate occorre far tesoro, non sono poche, bisogna esserne tutti realisticamente consapevoli.
Tanti i settori che attendono azioni correttive e in alcuni casi soluzioni radicali: agricoltura, sanità, sviluppo, ambiente, lavoro, servizi alla persona sono i temi che dovranno dettare un'agenda coraggiosa, per consentire tra cinque anni un rendiconto con segno positivo davanti a ciascuna di queste voci.
La nostra città come sempre saprà fare la sua parte, con umiltà e determinazione, chiedendo ascolto e offrendo collaborazione.Si disputa adesso una partita importante: la posta in gioco è una Regione ancora più attrattiva e moderna. Il risultato vale ogni sforzo possibile.
 

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Giovedì ricomincia la scuola e ripartono i servizi scolastici.

Tra orari di entrata differenziati, orari di uscita posticipati e nuove sedi scolastiche, sarà un’altra sfida impegnativa che vogliamo affrontare nel migliore dei modi con la collaborazione di tutti:

  • Sui nostri prospetti orari abbiamo indicato, per le linee più frequentate, dei codici che troverete anche indicati sui nostri autobus. Utilizzateli per meglio individuare la corse più idonee alle vostre necessità di trasporto;
  • Nel caso in cui vi siano più autobus nella stessa fascia oraria per la stessa destinazione, utilizzate il primo con posti disponibili, senza attendere l’ultimo che altrimenti si riempirà troppo;
  • Quando si uscirà da scuola in anticipo, potreste trovare corse senza posti disponibili perché già utilizzate dagli studenti che regolarmente utilizzano quel servizio; sarebbe più sicuro per tutti attendere la corsa che avreste dovuto utilizzare con il normale orario di uscita;
  • A bordo dei mezzi, non sedetevi sui posti che sono interdetti dagli appositi avvisi posizionati sui sedili e se usufruite di quelli disponibili in piedi o utilizzate le emettitrici/obliteratrici a bordo, rispettate sempre la distanza di sicurezza con gli altri utenti;
  • Ricordatevi che è disponibile l’App myCicero per acquistare e validare i titoli di viaggio urbani ed extraurbani disponibili comodamente dal vostro smartphone;
  • Consultate regolarmente i nostri canali web e social per restare aggiornati su orari, deviazioni, novità sui servizi di trasporto

Ce la stiamo mettendo tutta, con l’aiuto Vostro, delle famiglie e delle istituzioni scolastiche ricominceremo a viaggiare tutti in sicurezza.

Buon nuovo anno scolastico a tutti.

 

 

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Con 871.028 voti e il 46,78% delle preferenze Michele Emiliano è stato rieletto presidente della Regione Puglia. E' questo il dato definitivo comunicato dal ministero dell'Interno. Secondo Raffaele Fitto con 724.928 preferenze e il 38,93%; al terzo posto Antonella Laricchia (M5S) con 207.038 voti (11,12%), poi Ivan Scalfarotto (Iv) con 29.808 voti (1,60%) che non raggiunge la soglia del 4% necessaria a chi si presenta in coalizione per entrare nel Consiglio regionale.
    Nella prima conferenza stampa all'indomani della vittoria, Emiliano riapre, come cinque anni fa, al M5s: "Pronto ad ogni tipo di apporto" dal Movimento afferma il governatore rieletto che sottolinea anche il contributo dell'elettorato del centro destra: "Un mare di elettori leghisti che ha votato per noi, quindi bisognerà avere grande rispetto di questo elettorato". Quanto alla squadra di governo, Emiliano conferma quanto annunciato in campagna elettorale, nominando assessore alla Sanità l'epidemiologo Pierluigi Lopalco, che ha ottenuto circa 15mila preferenze. A contribuire alla vittoria di Emiliano è stata senz'altro anche la discesa in campo dell'ex governatore Nichi Vendola. Però anche la 'vendoliana' lista Puglia Solidale e Verde, con 63.725 preferenze e una percentuale del 3,8%, non potrà entrare in Consiglio. (Ansa)

 

 

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Passeggiando per i viali del parco Potì salta subito all'occhio la presenza, alquanto civile, di acuni dispenser per la distribuzione di buste per il contenimento delle deiezioni canine che l'Amministrazione comunale ha fatto collocare nell'area.

Un gesto minimale, ma civile. Infatti, i coduttori di cani che non hanno a seguito le bustine delle deiezioni potrebbero utilizzare quelle che il Comune mette a loro disposizione. Tutto bene dunque? Macché. I dispenser, infatti, sono privi di buste da diversi mesi e non sono riempiti dagli addetti ai lavori. Non resta che dire all'assessora Sracino:  “mal comune, mezzo gaudio”.

Con una recentissima sentenza, la Banca Popolare di Bari e la Diamond Private Investment sono state condannate a risarcire una cliente alla quale la Banca aveva venduto diamanti, prospettati come prodotti di investimento sostanzialmente privi di rischio.

A darne notizia è il Coordinamento istituito dalla Confconsumatori – Federazione Provinciale di Brindisi e dall’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore”

Nel 2017, infatti, una risparmiatrice aveva acquistato dalla Banca Popolare di Bari due diamanti per un valore complessivo di 5.000 euro, prospettati dall’Istituto di credito come investimento sicuro e privo di rischio.

Solo successivamente la consumatrice si era accorta della considerevole svalutazione che avevano subito i preziosi e così ha promosso una azione giudiziaria per ottenere il risarcimento del danno subito.

Dopo una intensa battaglia legale, l’Autorità Giudiziaria ha accolto la richiesta di risarcimento della risparmiatrice, affermando nelle motivazioni che: “L’opera di promozione e stipula del contratto di acquisto dei diamanti da investimento è stata sostenuta e realizzata da Banca Popolare di Bari, cui peraltro spetta contrattualmente una percentuale del prezzo di vendita per commissione bancaria. (…) Va pertanto dichiarata la responsabilità contrattuale solidale di Diamond Private Investment e Banca Popolare di Bari (…) per aver ingannevolmente venduto beni, a prezzi superiori di oltre il doppio del loro reale valore commerciale”.

Un importante precedente per le controversie insorte per la vendita di diamanti di investimento – afferma l’avv. Emilio GraziusoL’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel 2017 aveva, infatti, accertato che la Diamond Private Investment forniva quotazioni dei propri diamanti molto più elevate rispetto al valore effettivo dei beni stessi e sulla base di ciò la Banca Popolare di Bari, così come altri primari Istituti di credito hanno venduto ai propri clienti diamanti a prezzi molto più alti di quelli effettivi, con conseguente informativa illegittima, dichiarando il basso rischio dell’investimento, unita anche all’impossibilità sostanziale di ricollocazione e rivendita dei preziosi, se non attraverso la stessa società Diamond

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; tel. 347 – 0628721.

Potete inoltre visitare le Pagine Facebook dell’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” e della Confconsumatori – Federazione Provinciale di Brindisi

 

 

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