Redazione
"Non avrai altra donna all'infuori di me", di Antonio Chirico
"Non avrai altra donna all'infuori di me", è un giallo storico-giudiziario basato su una storia vera che è stato scritto da Antonio Chirico per Readaction Edizioni. Un volume di 347 pagine da leggere tutto con grande interesse. La storia è ambientata nel 1923, quandoci fu l’esplosione di tre colpi di rivoltella alla chiusura della farmacia D’Andria. Il morto prima di perdere i sensi era riuscito a ripetere più volte: «i miei cugini mi hanno ucciso.» Venti minuti dopo si era proceduto a un arresto. Due contadini, infatti, si erano imbattuti in uno strano figuro, che procedeva strisciando lungo i muri delle case. Uno dei due era rimasto a sorvegliarlo, mentre l’altro era corso ad avvertire le forze dell’ordine. Quando un carabiniere era giunto sul posto aveva appurato che si trattava di una donna travestita da uomo. Il giudice istruttore Francesco Giove giunse a Torre Santa Susanna convinto che avrebbe sbrogliato facilmente la matassa. Non sapeva che ne sarebbe rimasto irresolubilmente imbrigliato.
L'autore, Antonio Chirico, è un avvocato civilista e risiede a Lecce. È nato nel 1967 e ha vissuto la sua infanzia nel Brindisino, a Torre Santa Susanna.
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Pd. “A causa dei ‘no’ dell’Autorità di sistema si rischia di perdere MSC. Si chiarisca la vicenda”
La vicenda relativa al preavviso di diniego della concessione demaniale marittima a MSC necessita di essere immediatamente approfondita. Le motivazioni alla base del rigetto dell’istanza, lette peraltro a mezzo stampa, arrivate dai vertici dell’Autorità di sistema portuale non ci convincono affatto. Infatti per gli iter procedurali di altre richieste di concessioni, prima su tutte Edison le cui esclusive attività economiche sono risapute, non ci risulta che l’istanza sia stata mai considerata “non essere qualificabile alla stregua di una mera concessione demaniale di beni”, valutandola analogamente come “un’operazione economica mediante la quale si intende procedere all’affidamento, con diritto di esclusiva negli ambiti demaniali assentiti”, come riportato in un intervista dal commissario dell’Adspmam, eppure l’inquadramento della richiesta sembra il medesimo.
Il rischio di perdere l’investimento a Brindisi del maggiore operatore crocieristico mondiale come MSC, a causa dei no dell’Autorità di sistema portuale, sarebbe un danno per tutto il territorio.
Per questo chiediamo un’audizione urgente in conferenza dei capigruppo del rappresentante del Comune di Brindisi in seno al comitato di gestione dell’Adspmam, affinché ci chiarisca i contorni della vicenda e ci aggiorni sugli indirizzi del comitato.
I consiglieri comunali PD Brindisi Francesco Cannalire, Alessio Carbonella, Denise Aggiano
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TRASPORTO SCOLASTICO – LA STP POTENZIA IL SERVIZIO GIA’ A PARTIRE DA LUNEDI’ 9 SETTEMBRE
- Torchiarolo – San Pietro – Brindisi: andata 7:00, ritorno 13:10;
- Oria – Latiano – Mesagne – Brindisi: andata 7:00, ritorno 13:10;
- Mesagne – Brindisi: andata 7:05, ritorno 13:10;
- San Vito – Brindisi: andata 7:10, ritorno 13:10;
- Carovigno – Brindisi: Andata 7:00, ritorno 13:10;
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Mesagne. I zozzoni che deturpano la città
Lo abbiamo detto tante volte. L'inciviltà di pochi mette in discussione la vivibilità dell'intera città. Questa mattina gli operatori ecologici incaricati di pulire la villa comunale si sono trovati davanti a un chiaro atto di inciviltà consumato nelle ore precedenti. Qualcuno ha mangiato un mellone e ne ha gettato le bucce nelle aiuole della villa comunale. Non certo un bel biglietto da visita per i tanti che ogni giorno, anche di primo mattino, frequentano il polmone verde ndella nostra città. Eppure in villa vi sono diversi cestini dove poter depositare i rifiuti. Ma perchè alzarsi e percorrere qualche metro quando ci sono le aiule a lato delle panchine che fanno risparmiare la fatica di alzarsi? A cosa servono gli sforzi che sta facendo l'Amministrazione comunale per elevare Mesage a modello virtuoso oppure gli operatori ecologici che giornalmente, pur con il personale ridotto, cercano di pulire la città per renderla maggiormente accogliente e vivibile quando poi ci sono fasce, fortunatamente poche, che la inzozzano. Riflettiamo.
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I Finanzieri sequestrano oltre 11mila piante di marijuana
Nel corso delle ultime settimane, la Sezione Aerea di Bari, coordinata dal Reparto Operativo Aeronavale del Corpo, ha intensificato le attività di esplorazione aerea del territorio pugliese nell’ambito di una strutturata campagna di sorvoli del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione della produzione e del traffico di sostanze stupefacenti.
Le Fiamme Gialle del Reparto Volo hanno individuato, nelle province di Brindisi, Foggia e Lecce, 11 siti utilizzati per la coltivazione di marijuana.
Le operazioni antidroga, supportate da una estesa attività info-investigativa preliminare e da una specifica analisi del territorio, hanno visto il coinvolgimento dei Reparti territoriali pugliesi della Guardia di Finanza.
Le piantagioni, spesso occultate dai responsabili in luoghi difficilmente accessibili e zone connotate da fitta vegetazione, sono state individuate dagli equipaggi eliportati della Sezione Aerea attraverso i performanti sensori di bordo di nuova generazione, installati sugli elicotteri in dotazione.
È stato quindi necessario guidare dall’alto le pattuglie dei Reparti del Corpo che hanno così proceduto al complessivo sequestro di oltre 11.000 piante ed alla segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria di 8 responsabili.
Laddove la sostanza stupefacente prodotta fosse stata immessa sul mercato illegale, avrebbe consentito un illecito guadagno di circa 70 milioni di euro.
L’intensa attività di perlustrazione aerea conferma l’altissima attenzione posta dalle Fiamme Gialle Aeronavali nella prevenzione e contrasto dei traffici illeciti connotati da maggiore pericolosità sociale.
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COBAS. "IL CARTELLO TRA CONSORZI CAUSA DELLE GARE DESERTE"
l Sindacato Cobas è fortemente preoccupato dell’articolo pubblicato in data 6 settembre 2024 dalla “Gazzetta del Mezzogiorno dal titolo “IL CARTELLO TRA CONSORZI CAUSA DELLE GARE DESERTE SI GUARDI A FRANCAVILLA” in cui viene riportata la “grave denuncia che viene dal dirigente Gabriele Falco” circa la costituzione di un cartello per condizionare gli affidamenti dei servizi sociali e a far crescere il prezzo stabilito a base d’asta dalla stazione appaltante.
Il sindacato COBAS ritiene tali accuse gravissime e sollecita il dirigente ad approfondire i suoi sospetti se non lo ha già fatto presso le autorità competenti.
Resta un fatto gravissimo che se questi sospetti non sono sostenuti da prove sostanziali, tali dichiarazioni rese pubblicamente in commissione consigliare e trasmesse agli organi di stampa rappresentano un’accusa infamante per le cooperative operanti sul territorio.
Va sottolineato, così come più volte dichiarato dal dott. Falco, che la tariffa oraria prevista per il personale operante nei servizi è stata incrementata nel secondo bando presentato nell’agosto u.s.
Una domanda sorge spontanea: come mai nonostante questi sospetti il dirigente ha apportato tali modifiche? Verrebbe spontaneo ipotizzare che si era reso conto che il costo previsto non era congruo?
Comunque nel comunicato stampa che proclamava lo stato di agitazione dei Cobas sulla questione della gestione dei servizi sociali, l’attenzione era stata posta non solo sulla incongruenza degli importi messi a bando ma sul disordine e la confusione nella programmazione di servizi essenziali per l’intera cittadinanza e sull’assenza di una reale concertazione per definire le azioni nell’ambito delle politiche sociali.
Brindisi 07.09.2024
Per il Cobas Roberto Aprile
San Raffaele Ceglie, Amati: “Regione dispone ispezione e valutazione delle cartelle cliniche dei 3 pazienti deceduti
San Raffaele Ceglie, Amati: “Regione dispone ispezione e valutazione delle cartelle cliniche dei 3 pazienti deceduti. Nella PA si ragiona sugli atti e non sulle chiacchiere” |
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Dichiarazione del consigliere regionale Fabiano Amati. --------------- |
L'on. le Palmisano nominata coordinatrice del gruppo The Left della Commissione Sviluppo regionale del Parlamento europeo
L’europarlamentare pugliese del Movimento 5 Stelle Valentina Palmisano è stata nominata coordinatrice del gruppo The Left della Commissione Sviluppo regionale del Parlamento europeo. “Ringrazio i colleghi del gruppo per questa importante responsabilità. La Commissione Regi – spiega l’europarlamentare Valentina Palmisano - è una delle più importanti e delicate del Parlamento europeo perché lavora per ridurre le disparità tra i livelli di sviluppo delle varie regioni. Le risorse finanziarie assegnate alla politica di coesione nel quadro finanziario pluriennale 2021-2027 ammontano per il nostro Paese a oltre 142 miliardi di euro, 102 dei quali sono destinati al Sud Italia”. “Su questo concentreremo i nostri sforzi affinché – conclude - tutti i fondi vengano utilizzati al meglio dai territori senza sprechi e progetti inutili. Solo così costruire un’Europa più equa, inclusiva e sostenibile ma soprattutto più utile per i cittadini”.
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LA PUGLIA AL CENTRO DEL PROGETTO ERASMUS PLUS ITALIA-LITUANIA
LA PUGLIA AL CENTRO DEL PROGETTO ERASMUS PLUS ITALIA-LITUANIA PER CONOSCERE LA DIETA MEDITERRANEA.
Dichiarato lo stato di agitazione nella ASL di Brindisi
Dichiarato lo stato di agitazione nella ASL di Brindisi: le Organizzazioni Sindacali FIALS, CIMO-FESMED, e ANAAO-ASSOMED chiedono interventi urgenti per tutelare il personale sanitario e garantire la continuità assistenziale. Le Organizzazioni Sindacali FIALS, CIMO-FESMED e ANAAO-ASSOMED, rappresentando le preoccupazioni e le istanze della maggioranza dei dipendenti della ASL di Brindisi, annunciano la dichiarazione di stato di agitazione a seguito delle gravi criticità irrisolte all'interno dell'azienda sanitaria. Nonostante i numerosi tentativi di dialogo con la Direzione Generale, i problemi che affliggono il personale e il servizio sanitario locale persistono, mettendo a rischio la continuità assistenziale e la qualità delle cure. La situazione si presenta estremamente preoccupante sotto diversi aspetti. In primo luogo, la carenza di organico è diventata una vera e propria emergenza. La mancanza di medici, infermieri e personale amministrativo ha raggiunto livelli insostenibili, costringendo i dipendenti a sostenere carichi di lavoro eccessivi. Questa situazione sta portando al collasso diversi reparti ospedalieri, con conseguente riduzione dei servizi essenziali per i cittadini. A peggiorare ulteriormente il quadro, si registra la chiusura e l'accorpamento di diversi reparti. A causa della carenza di personale, molti reparti sono stati costretti a sospendere temporaneamente le attività o ad unirsi ad altre unità operative, riducendo drasticamente la capacità dell'ospedale di rispondere alle esigenze della popolazione. Un altro grave problema è rappresentato dal mancato avvio delle procedure concorsuali per l'assunzione di nuovo personale. Nonostante la necessità pressante di nuove risorse, le procedure per l'assunzione di medici, operatori socio-sanitari, logopedisti e fisioterapisti sono bloccate, aggravando ulteriormente la già critica carenza di personale. Infine, la situazione lavorativa all'interno degli ospedali è resa ancora più difficile dalla mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro. Il personale sanitario è sottoposto a pressioni insostenibili, con un rischio crescente di burnout. La carenza di risorse e il sovraccarico di lavoro stanno compromettendo non solo la qualità delle cure offerte, ma anche la sicurezza e il benessere degli operatori.
Alla luce di questa situazione critica, le Organizzazioni Sindacali chiedono l'intervento immediato del Prefetto. “Questa situazione – dicono i sindacati - non può più essere ignorata. Il personale sanitario della ASL di Brindisi merita rispetto e condizioni di lavoro dignitose, mentre i cittadini hanno diritto a un servizio sanitario efficiente e sicuro”.
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