Maltempo. Il vento e la grandine causano danni ai frutteti e serre

Marzo 18, 2021 997

Non c’è pace nel comparto agricolo. Infatti, il vento che è soffiato forte sulla provincia di Brindisi, particolarmente nella zona a Nord, tra i territori di Ostuni e Fasano, e la grandine che si è abbattuta sulle colture, dai frutteti ai vigneti precoci, ma non solo, ha causato diversi danni. Il vento ha distrutto, tra le altre cose, le coperture delle serre dove sono state impiantate le colture orticole. La quantificazione dei danni che hanno causato queste avversità si conoscerà nei prossimi giorni quando i monitoraggi territoriali, disposti dalle associazioni di produttori, saranno completati. Dunque, la coda del maltempo ha raggiunto anche la provincia di Brindisi gettando a terra i germogli degli alberi da frutto. Danni che fanno lievitare i costi di conduzione per gli agricoltori. A causare questi eventi molto spesso sono i cambiamenti climatici che incidono negativamente sul comparto agricolo mandando in tilt diverse produzioni. Il cambiamento climatico, infatti, sta aumentando il degrado del suolo, un vero e proprio circolo vizioso: l’eccessivo sfruttamento impatta sul cambiamento climatico che, a sua volta, si ripercuote sulla salute del suolo.

“Le raffiche di vento – ha spiegato Giannicola D’Amico, vice presidente regionale della Cia - hanno danneggiato le coperture delle serre e dei tendoni di uva da tavola. I danni si sono verificati sui vigneti coperti con film plastici che, a causa del forte vento, si sono strappati”. Purtroppo, gli scampoli dei teli, in balia del vento, sono ricaduti sulla vegetazione ed hanno colpito e spezzato i germogli. “A cedere – ha precisato D’Amico - sono stati sia i teli già utilizzati da qualche anno sia quelli nuovi. In alcuni impianti sono state strappate anche le reti antigrandine. Altri alberi da frutto, come i mandorli, hanno perso i primi germogli”. Comunque, al momento non è ancora possibile quantificare l’entità dei danni. “Con questa prospettiva – ha proseguito il vice presidente - lievitano i costi di produzione per i produttori di uva e gli agricoltori in genere, che dovranno sostenere ulteriori oneri per le operazioni di riparazione e sostituzione dei film plastici”. Intanto, la Cia ha disposto, per i prossimi giorni, un monitoraggio degli agri interessati al maltempo con i tecnici delle sedi locali che continueranno a controllare la situazione. Condizione leggermente migliore si registra nelle zone a sud della provincia dove le raffiche di vento hanno spezzato qualche ramo di albero, ma inciso poco sulle colture. “Nella nostra zona – ha spiegato l’imprenditore agricolo, Emanuele Guglielmi, con aziende agricole in agro di Brindisi e Mesagne – il vento ha inciso sui frutteti. In particolar modo sui pescheti e sugli albicocchi che sono nella fase di allegagione. Se dovesse perseguire tale situazione è probabile che avremo una incidenza negativa sulla produzione. Qualche timore potremmo averlo anche per ciò che riguarda i vitigni precoci, se il vento dovesse proseguire anche per i prossimi giorni. Per ciò che riguarda i mandorleti il vento non dovrebbe aver causato grossi danni poiché la fioritura è terminata da tempo”. In ogni modo, secondo le previsioni meteorologiche, nelle prossime ore il vento dovrebbe attenuarsi notevolmente lasciando il posto alle piogge che si prevedono in provincia già da sabato.

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Ultima modifica il Giovedì, 18 Marzo 2021 16:24