Redazione
Domenica a Mesagne va in scena “Li uai ti lu uai fai”
Domenica 16 maggio quarto appuntamento con la 7^ edizione della Rassegna regionale di Teatro dialettale “Teatro a San Pio” che si svolge presso lo spazio all’interno della Parrocchia San Pio a Mesagne dal 26 maggio al 23 giugno alle ore 20,00, a cura della Compagnia Nuovo Teatro.
Domenica sarà la volta della Compagnia teatrale “Compagnie riunite” di Torre S. Susanna diretti dall’attore televisivo Gino Cesaria che presenta “Li uai ti lu uai fai” commedia dialettale divertente e leggera con altrettanti allegri e spassosi personaggi.
Il costo del biglietto è di 6 euro al botteghino e 5 euro in prevendita prenotabile direttamente presso la Parrocchia San Pio oppure contattando direttamente Cosimo Guarini al numero 348/8158270 o Pietro Capodieci al numero 328/6547247.
La Compagnia Nuovo Teatro, che organizza la Rassegna, vi augura fin da ora Buon divertimento.
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*Al via le domande per le borse di studio per l’a.s. 2023/2024 e libri di testo per l’a.s. 2024/2025*.
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ACQUA: COLDIRETTI PUGLIA, IN COMMISSIONE REGIONALE LA CRISI IDRICA CON -154MLN MC E CONDOTTE A SECCO
Con una deficit idrico negli invasi pugliesi di -154 milioni di metri cubi d’acqua e la sospensione dell’erogazione idrica dalla Basilicata, si aggrava lo scenario nei campi in Puglia, con la forte criticità in provincia di Taranto dove le condotte del San Giuliano e del Sinni sono a secco. A denunciarlo nuovamente, sulla base del monitoraggio di ANBI sulle risorse idriche, è Coldiretti Puglia che ha partecipato alla commissione consiliare della Regione Puglia sulla grave crisi idrica in Puglia e nelle campagne del tarantino e sulla situazione critica degli invasi del Consorzio Unico di bonifica Centro Sud Puglia, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia.
“C’è un ritardo irresponsabile di 23 anni nella gestione e nella programmazione del ‘bene acqua’ in Puglia, perché non si può continuare a rincorrere le emergenze. A stagione iniziata, quando gli agricoltori hanno già avviato le attività colturali, ecco che viene a mancare l’elemento più prezioso e irrinunciabile per l’agricoltura, l’acqua per irrigare i campi. A Taranto, se non sarà immediatamente riattivata l’erogazione di acqua, perderemo tutto, dalla frutta ai pomodori, dagli ortaggi alle angurie, fino alle olive e agli agrumi”, ha tuonato il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo, nel chiedere che ‘un intervento del presidente della Regione Puglia Emiliano rispetto al suo collega della Basilicata per il ripristino immediato del servizio idrico”.
Il problema riguarda le province di Bari, Brindisi e Lecce, ma ha assunto carattere di estrema urgenza la situazione in provincia di Taranto, dove non si contano più le segnalazioni quotidiane – aggiunge Coldiretti Puglia - perché arrivi l’acqua e nei tempi giusti. Dall’invaso di San Giuliano in Basilicata dovrebbero essere erogati ogni giorni 1000 litri di acqua che spesso non arrivano proprio e l’erogazione o risulta a singhiozzo o non viene attivata proprio, mentre nei campi si registra una siccità prolungata che si è manifestata già dall’inverno scorso ed è mancata una programmazione da parte del Consorzio di Bonifica. Così i campi seccano e le colture muoiono, deve essere rivista necessariamente dal Consorzio la pianificazione della erogazione dell’acqua.
La diga di San Giuliano è stata realizzata nel 1958 ed è di proprietà per metà della Puglia e per l’altra metà della Basilicata, ma nella gestione del ‘bene acqua’ è come se fosse di totale proprietà della Regione Basilicata, tanto che non c’è mai certezza circa l’effettiva e misurabile erogazione della risorsa idrica, per cui più volte Coldiretti Puglia ha richiesto alla Regione Puglia che fossero rivisti gli accordi con la Regione Basilicata.
Per lo scenario di crisi idrica causato dalla siccità la Coldiretti Puglia ha segnalato anche la condizione dei pozzi malfunzionanti e guasti o a mezzo servizio per la mancanza di personale, per cui sollecita ARIF all’immediato ripristino del funzionamento dei pozzi artesiani in agro di Noci, a Toritto e Palo del Colle, ma la criticità si registra anche in agro di Loconia.
Servono – sostiene la Coldiretti – interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque, campagne di informazione ed educazione sull’uso corretto dell’acqua e un piano infrastrutturale per la creazione di invasi che raccolgano tutta l’acqua piovana che va perduta e la distribuiscano quando ce n’è poca. Gli agricoltori – conclude la Coldiretti - stanno facendo la loro parte con un impegno per la diffusione di sistemi di irrigazione a basso consumo, ma anche ricerca e innovazione per lo sviluppo di coltivazioni a basso fabbisogno idrico.
In Puglia le aree a rischio desertificazione sono pari al 57% del territorio regionale – aggiunge Coldiretti Puglia - per i perduranti e frequenti fenomeni siccitosi, dove per le carenze infrastrutturali e le reti colabrodo viene perso l’89% della pioggia caduta. Uno spreco inaccettabile per un bene prezioso anche alla luce dei cambiamenti climatici che – conclude la Coldiretti - stanno profondamente modificando la distribuzione e l’intensità delle precipitazioni anche sul territorio nazionale.
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Il Consorzio BR4 approva il nuovo Piano Sociale di Zona
Il Consorzio ATS BR4 ha approvato il nuovo Piano di Zona, ieri nell’aula consiliare del Comune di Mesagne la firma del documento programmatico pluriennale con il quale i Comuni associati definiscono le politiche sociali rivolte alla popolazione dell’Ambito Territoriale coincidente con il Distretto Socio-Sanitario, in linea con il Piano Nazionale degli interventi e dei Servizi Sociali e con il Piano Regionale delle Politiche Sociali.
In rappresentanza delle parti chiamate alla sottoscrizione, frutto del percorso di costruzione del Piano e della concertazione territoriale che si è realizzata attraverso la partecipazione degli attori sociali chiamati alla definizione dell’atto, sono intervenuti: il presidente del Consorzio, dott. Antonio Calabrese; il direttore, dott. Pierpaolo Budano; la dott.ssa Caterina Binetti, dirigente della Sezione Inclusione Sociale Attiva della Regione Puglia; per l’ASL di Brindisi, il dott. Cesare Adriano Lucio Salerno, delegato dalla direzione del distretto socio-sanitario. «Rappresentanze organizzate del Terzo Settore, organizzazioni sindacali, diversi soggetti e realtà che operano a vario titolo nell’ambito del sistema di welfare hanno contribuito con impegno e apporti qualificati alla definizione del Piano Sociale di Zona, che si conferma un efficace strumento di cittadinanza attiva, utile a leggere bisogni sociali diversificati e in costante aumento», dichiara il presidente Antonio Calabrese.
La pronta erogazione dei servizi alla persona, l’azzeramento delle liste di attesa per l’assistenza domiciliare e l’integrazione scolastica, fiore all’occhiello studiato come best practice in altre regioni d’Italia, emergono tra gli obiettivi raggiunti, insieme all’intesa ottimale tesa all’integrazione socio-sanitaria, che sui territori ricompresi nell’Ambito Sociale 4 si è ottenuta grazie all’integrazione operativa tra ASL e Consorzio. Diverse le novità contenute nel Piano Sociale dei nove Comuni brindisini, tra queste la scheda che descrive le modalità di attivazione di un info-point oncologico, ideato in collaborazione con le reti di associazioni che offrono sostegno ai malati di tumore e alle loro famiglie, e un vademecum di progettazione per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
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Mostra disegni sulla pace dell'artista Salvatore "Depsa" De Pasquale ad Ostuni dal 13 al 19 giugno
Cosa chiede il mondo, cosa chiede Ostuni, cosa chiedono gli artisti ai grandi del "G7" riuniti a pochi chilometri da qui?
E cosa, soprattutto, chiediamo al Santo Padre, Francesco? Di farsi portatori della pace.
E' questo il senso del nuovo appuntamento d'arte a Ostuni, con la mostra “Please, Peace! Scambiamoci un sogno di Pace” di Salvatore de Pasquale in arte Depsa. presso la Chiesa dello Spirito Santo di Ostuni.
La mostra, patrocinata dal Comune di Ostuni, dall’Arcidiocesi Brindisi-Ostuni, dalla Parrocchia Santa Maria Assunta in Cattedrale, dal Rotary Club Ostuni Valle d'Itria Rosamarina, da "Espressioni d’Arte", dal Meic gruppo di Ostuni e dall’Aifo, sarà inaugurata il 13 giugno alle 18:30 e resterà aperta fino al 19 giugno, dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20.
La mostra raccoglie gli splendidi disegni sulla pace opera di Depsa, illustre pittore e ritrattista oltre che notissimo autore di canzoni di grande successo come "Champagne" e "Gli amori" e di programmi televisivi storici come "La Corrida" e "Scherzi a parte". Depsa, professore di Sociologia della Comunicazione all'Università dell'Insubria (Varese) considera Ostuni da molti anni la sua città di elezione ed è componente del Rotary Club di Ostuni; uno dei disegni di Depsa verrà inviato come dono, alla fine della mostra, al Santo Padre, la persona più attiva al mondo nella ricerca della pace giusta per tutti gli uomini.
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Al via il nuovo calendario e il ritiro dei mastelli per migliorare la raccolta differenziata di Brindisi
Manca poco all’avvio il 17 giugno delle novità per il servizio di raccolta differenziata porta a porta a Brindisi. FARE MEGLIO È POSSIBILE: Sei Tu il cuore del cambiamento.
Tutti i cittadini saranno i protagonisti del primo grande cambiamento con l’avvio dei nuovi calendari di raccolta sia per le utenze domestiche che non domestiche. Da lunedì 17 giugno le nuove frequenze di ritiro permetteranno di ottimizzare le raccolte, migliorare la qualità dei conferimenti e le percentuali di raccolta differenziata. Controllate nelle vostre caselle di posta: i nuovi calendari sono stati distribuiti in questi giorni a tutta la cittadinanza accompagnati da una lettera che spiega i dettagli della nuova organizzazione e le istruzioni da seguire per rendere concreto il
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G7, Nuovo Sindacato Carabinieri: «Anche per i Carabinieri pagamento di più ore straordinario, basta fake news che mortificano i militari»
«Ieri pomeriggio alle 17.00 è giunta la pec da parte del Comando Generale dell’Arma che informava circa la rimodulazione del monte ore straordinario per i militari impegnati al G7, passando dalle 36 ore stabilite inizialmente a 54 ore, senza distinzione dai colleghi della Polizia di Stato. Nessuna discriminazione dunque e nessun trattamento diverso per i carabinieri, basta fake news, da chi segue le vicende attraverso uno smartphone e che mortificano ulteriormente i colleghi reduci dalla disavventura degli alloggi fatiscenti».
Così Michele Capece, segretario generale aggiunto del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).
«E’ bene fare chiarezza: la rimodulazione del monte ore straordinario è stata concessa dal Dipartimento di PS per far fronte alle numerose difficoltà emerse per tutte le forze di polizia impiegate a Fasano, a seguito della disavventura con la Mykonos Magic, ora posto sotto sequestro dalla Procura di Brindisi. Dunque, nessuna rivendicazione sindacale, nessuna vittoria millantata. Il Nuovo Sindacato Carabinieri – prosegue Capece – è sul posto da giorni, ancora prima di talune passerelle postate sui social. Abbiamo toccato con mano, visto con i nostri occhi e agito di concerto con la linea di comando per tutelare al meglio i nostri colleghi che adesso, seppur in cabine più piccole, hanno comunque lo stretto necessario per riposare e per l’igiene personale. La rimodulazione del monte ore straordinario è il minimo che il Dipartimento potesse fare per restituire dignità ai colleghi. Quindi – conclude – fortemente voluta da nessuno, ma un semplice quanto doveroso atto di rispetto nei confronti di uomini e donne in uniforme».
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Matarrelli: «Un G7 che da Brindisi porti la pace nel mondo»
Don Luigi Maria Epicoco apre a Mesagne la quarta edizione del “Festival del Libro Emergente”
Tutto pronto per la quarta edizione del “Festival del Libro Emergente”, evento organizzato dall’Associazione culturale Scintilla, dedicato a promuovere la lettura e a coinvolgere un pubblico sempre più ampio. In questi quattro anni, numerosi autori e generi letterari sono stati protagonisti, permettendo di riscoprire la bellezza delle parole e la forza della creatività.
Quest'anno, ad aprire la rassegna ci sarà il mesagnese Don Luigi Maria Epicoco, che presenterà il suo ultimo libro, “Dove terra e cielo si incontrano. Padre Pio, Madre Speranza e Natuzza Evolo”, scritto in collaborazione con Luciano Regolo e pubblicato da Mondadori. L'appuntamento è fissato per lunedì 17 giugno alle ore 20:00 presso il Castello Normanno Svevo di Mesagne. L’autore dialogherà con Regina Cesta e Cosimo Saracino, ideatori del Festival.
Don Luigi Maria Epicoco, attraverso numerosi scritti, ha aiutato i lettori a riflettere e comprendere meglio le Sacre Scritture. Questo suo ultimo lavoro prende avvio dalla domanda: “Che cosa ha voluto dirci Dio attraverso le parole e l'opera dei mistici vissuti nel Novecento, un secolo segnato da due conflitti mondiali, da paure e sofferenze che hanno scosso l'intera umanità?”. Epicoco e Regolo partono da questo interrogativo per intraprendere un'affascinante ricerca spirituale, seguendo il filo conduttore «celeste» che lega figure molto diverse, ma tutte capaci di testimoniare il medesimo amore per Dio e di trasmetterlo al prossimo come una carezza sul cuore.
Le parole ricorrenti nel loro linguaggio e nel loro modus vivendi rimandano costantemente alla Parola di Vita, rivelando come le esperienze e i pensieri dei mistici contemporanei siano straordinariamente in linea con quelli dei santi di secoli passati come Caterina da Siena, Francesco d'Assisi, Teresa d'Avila e molti altri. «Non siamo stati creati per soffrire, ma per amare»: questo messaggio di Madre Speranza riecheggia ancora oggi, ricordandoci che solo nell'amore possiamo trovare un modo autentico di percorrere il nostro cammino sulla terra.
Per comprendere come affrontare le sfide e le avversità quotidiane, le vite dei santi e dei mistici cristiani possono offrire un prezioso aiuto. Tra i tanti esempi possibili, gli autori hanno scelto tre straordinari testimoni di fede: San Pio, il frate di Pietrelcina, Madre Speranza, la religiosa spagnola, e Natuzza Evolo, la mistica calabrese, sposa e madre di cinque figli. Ne è nato un vero e proprio glossario dell'anima, tratto dagli insegnamenti di queste figure di alta spiritualità, maestri senza tempo per chi desidera vivere il Vangelo nella quotidianità e gustare la gioia di credere, più forte di ogni avversità.
Il firmacopie sarà curato dalla libreria Lettera22-Mondadori Bookstore di Mesagne, media partner QuiMesagne.it. La presentazione del libro si inserisce nel ricco cartellone di proposte estive della Città di Mesagne.
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