Giovanni Gioia nuovo presidente della festa patronale

Febbraio 05, 2017 1573

Gioia GiovanniIl comitato organizzatore della festa patronale

della Beata Vergine Maria del Carmelo ha un nuovo presidente. Si tratta dell'avvocato Giovanni Gioia, già vicesegretario generale del Comune di Mesagne, professionista particolarmente stimato dall'intera città. Gioia, oggi in meritata pensione, ha accettato l’incarico conferitogli dall’arciprete, don Gianluca Carriero. L’avvocato Gioia è stato nominato a seguito delle dimissioni del presidente Carmelo Sconosciuto, già primario di Medina al Caberlingo di Francavilla Fontana, che ha guidato il comitato per 25 anni. La nomina è stata comunicata durante una riunione che si è svolta in chiesa Madre con i componenti del comitato ancora in servizio. A Giovanni Gioia è stato assegnato il compito di riformare l'intero comitato feste patronali che è dimissionario in toto e ripensare economicamente gli appuntamenti civili in onore della Patrona. Intanto, mancano pochi giorni all’inizio dei festeggiamenti per onorare la patrona, avvocata e protettrice di Mesagne, che si svolgerà il 20 febbraio. Il prossimo 10 febbraio, come da antica tradizione, il simulacro della Madonna del Carmine verrà prelevato dalla Basilica minore del Carmine per essere intronizzato in chiesa Madre dove si vivranno i giorni di novena in attesa del 20 febbraio, giorno del ricordo dello scampato pericolo dal terremoto che devastò il Salento nel 1743. Sarà questa l’occasione per l’avvocato Gioia di gestire i festeggiamenti alla Patrona di Mesagne. Per le iniziative civili del patrocinio della Vergine del Carmelo Giovanni Gioia potrà avvalersi dei componenti del comitato che daranno una collaborazione per vivere nel migliore dei modi la transizione. Subito dopo il neo presidente dovrà fare una consultazione cittadina per ricomporre il comitato e iniziare a lavorare per i festeggiamenti del 15, 16 e 17 luglio 2017. E qui nasce il problema poiché tutti vogliono la festa per la patrona ma pochi sono quelli che offrono un obolo per organizzarla.