Mesagne. Nasce un centro di accoglienza della Caritas

Maggio 22, 2017 3206

santissimo crocifisso - sede caritasA Mesagne sta per nascere, nei locali annessi alla chiesa del Santissimo Crocifisso,

una casa di accoglienza aperta alle persone indigenti e svantaggiate. Si tratta di un progetto promosso dalla Caritas della parrocchia di Mater Domini. Da circa due anni la Caritas parrocchiale e quella Vicariale sono impegnate sul fronte dell’accoglienza a persone in difficoltà, che vivono ai margini della società perché non solo non hanno niente ma non hanno neanche nessuno. Le richieste di sostegno aumentano sempre più. Spesso viene chiesto un alloggio temporaneo da singoli o famiglie che non potendo garantire un tetto ai loro figli dormono in macchina o in alloggi di fortuna. "La Caritas parrocchiale per venire incontro a queste esigenze intende dare un assetto nuovo alla struttura un tempo destinata a scuola materna presso la chiesa del Santissimo Crocifisso", ha spiegato il parroco don Pietro De Punzio. In questi locali sta nascendo un centro di accoglienza distribuito su due piani. Saranno realizzati complessivamente dieci posti letto disposti in 6 stanze con bagni, cucina, sala da pranzo, guardaroba, servizio di lavanderia e sala lettura. "L’ospitalità offerta è temporanea, può durare al massimo poche settimane e si basa sull’accoglienza priva di pregiudizi e preconcetti di chiunque si trovi in situazione di bisogno senza nessuna discriminazione quanto a religione, nazionalità, età, sesso e cultura", ha tenuto a precisare il sacerdote. Per realizzare la Casa di accoglienza è necessaria una ristrutturazione dell’immobile con una spesa piuttosto considerevole. A sostenere questo progetto la Diocesi ha già stanziato un contributo non sufficiente, però, a portare a termine i lavori. "Per questo motivo siamo chiamati tutti a sentirci corresponsabili del progetto di accoglienza e a donare in base alle nostre personali risorse economiche e disponibilità, convinti che le opere di carità che compiamo sono il coronamento di ogni preghiera", ha tenuto a far sapere don Pietro convinto che "solo tanti piccoli mattoni, messi insieme, potranno darci la gioia di realizzare questo progetto". Il contributo potrà essere consegnato direttamente al Parroco o versato sul conto corrente postale 1029179791 intestato a “Parrocchia Mater Domini” con la causale “Casa di Accoglienza”. "Fin da ora ringrazio sentitamente tutti i benefattori per la loro generosità e per l’attenzione che avranno per la Casa di accoglienza. Maria Santissima Mater Domini ci faccia ottenere la grazia di arrivare in fondo a questo progetto", ha concluso il parroco. In sintonia con quanto ha detto il pontefice, Papa Francesco: “Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore”.  

Ultima modifica il Lunedì, 22 Maggio 2017 10:36