La direttiva di giunta sarebbe motivata da carenze di risorse economiche e umane. Eppure solo due mesi fa l’assessore al ramo, attraverso la stampa locale, assicurava “per il prossimo anno meno linee ma più efficienti” scongiurando, nel contempo, il rischio di esternalizzazione del servizio di scuolabus. Non possono lasciare indifferente la scrivente O.S. di categoria le legittime doglianze dei genitori degli alunni interessati alla sottrazione di un servizio sinora svolto in maniera efficiente al fine di venire incontro alle esigenze delle fasce più deboli della cittadinanza.

Né si può pensare che la carenza di risorse economiche possa essere costantemente utilizzata come strumento per ridurre drasticamente tutele che devono essere garantite attraverso scelte politico/ organizzative altrimenti valutate e attuate. Non sfugge che a fronte di scelte strettamente necessarie a soddisfare le esigenze di continuità di alcuni servizi sociali ritenuti indispensabili, anche in presenza di disavanzo di bilancio, la magistratura contabile abbia adottato provvedimenti di archiviazione. Le motivazioni risiedono tutte nel bilanciamento che gli Enti territoriali, in quanto luoghi dove i servizi vengono erogati, hanno il dovere di operare tra limiti finanziari e tutela dei servizi sociali, con particolare riferimento a quelli rivolti alle fasce deboli della cittadinanza.

La Fp CGIL ritiene che le motivazioni addotte dall’Amministrazione Comunale di Mesagne per giustificare la soppressione del servizio di scuolabus, così come riportato dalla stampa locale, siano superabili attraverso adeguate e condivise scelte organizzative che vedano la piena valorizzazione di tutte le professionalità presenti nell’Ente. Così come anche la addotta scarsità di risorse economiche non può rappresentare un ostacolo insuperabile in determinate occasioni ed essere ininfluente in altre come per il conferimento di incarichi esterni mortificando le professionalità interne. La FP CGIL resta comunque disponibile ad un confronto costruttivo finalizzato a valutare ogni utile soluzione organizzativa per dare risposte a quelle famiglie su cui si abbatterebbero gli annunciati tagli.

LA SEGRETERIA TERRITORIALE
PATRIZIA STELLA